Ecco un altro film da non vedere. Ma se proprio iniziate a vederlo sarete sopraffatti dal sonno. Ottimo psicofarmaco.
Naturalmente non mancheranno quelli per cui “il ritmo elevato” fa di per se la qualità del film. Il resto non conta: il ritmo, l’azione. Ma quale azione?
Il tipo sta in mezzo alla neve salvando lupi (vive in una misera casetta di legno…ma non li pagano negli USA i militari?) e viene trasportato poco più il la dove rifulge l’estate (dell’Oregon). Il candido quasi sessantenne arriba sempre primo, riesce addirittura ad agguantare un tram di corsa, e quindi, lapalissiano come il sorgere del sole, uccide alla fine il suo ex alunno a colpi di pugnale, giusto prima dell’arrivo dei buoni (i quali naturalmente non si preoccupano delle ferite dell’eroe).
Dai: l’azione va bene, ma un minimo di contesto congruente ci vuole, altrimenti l’azione si trasforma in un indigeribile polpettone.
Perdete tempo e soldi.
noto con dispiacere che questo film non è piaciuto, il voto 4,5 cmq è ingiusto dopottutto questo film pur non avendo una trama complessa e approfondita riesce a catturare grazie alle scene d'azione ben fatte e ad una buona fotografia. il voto reale è 7/10 il film riesce malgrado la sua semplicità a coinvolgere grazie alle scene d'azione e alla fotografia, do 10 per alzare la media ingiusta
Ho il dvd e me lo vedo spesso,per gli amanti del genere meglio di "Il fuggitivo"anche se èè uscito dopo,le scene di combattimanto tra benicio del toro e tommy lee jones sono fantastiche come l'addestramento .una domanda : ma doveva uccidere o masacrare la gente???Bellissimo film
Molti spunti di riflessione alcune scene spettacolari e qualche evitabile "deragliamento" si può riassumere così questa pellicola che sa di già visto (Rambo, il Cacciatore etc etc) però lo racconta in maniera tale da non riuscire a prendere le parti di nessuno. Anzi forse con la follia del fuggitivo DelToro si riesce un po' a districarsi, come la sua interminabile fuga, nel messaggio che presumibilmente il regista vuole darci: la guerra è morte e follia e forse dobbiamo tutti fare un passo indietro magari ascoltando e rispettando la natura e abbandonarsi all'immensità dei suoi spazi...