Inutile dire quanto questo film sia straordinario.è stupefacente notare quanto si possa imparare da questa lezione di vita d'eccezione.il vero significato di questo film si snoda lentamente ma kiaro e conciso attraverso le 4 puntate.i miserabili sono tutti i protagonisti,anke se alcuni hanno bavero e calzoni ricamati.lo scopo del regista è limpidissimo:far vedere come l'essere miserabili nella francia post-napoleonica,disarmata e in ginocchio,fosse un peccato,una colpa,un peso di cui è impossibile sbarazzarsi.ma solo xkè la grettezza e l'indifferenza rende le xsone cieche.ed è grazie all'ex-forzato jan valjan ke si esce da questa condizione ke x i poveri è un modo di vivere,ma per i ricchi ipocriti è un modo di catalogare e disprezzare la gente.cioè,il regista ci vuole disperatamente gridare ke tutti possono essere miserabili,a prescindere da cosa indossano,da come parlano o dal luogo in cui vivono.miserabili nn si è solo fuori,nn solo ki nn ha nnte nelle mani;miserabili si è anke e soprattutto dentro,ki nn ha nnte nel cuore e nell'anima.si capisce come fossero considerate solo le caste +nobili,solo xkè erano nati in quel contesto.si capisce come il miserabile fosse "meno ke niente,meno ke una vita".peccato ke tutt'oggi non tutti abbiamo afferrato questo importante e mai scontato messaggio.cast d'eccezione e quanto mai perfetto.interpretazione ineguagliabile.storici gerard depardieu e john malkovich.
Non ho letto il romanzo di Victor Hugo, ma questo film mi è piaciuto moltissimo. Un forzato condannato a decenni di lavori forzati per aver rubato un pezzo di pane viene rilasciato ma finisce subito dopo nei guai, cambia nome e diventa sindaco, cresce come sua la figlia di una povera donna morta di tisi e viene inseguito da un poliziotto che sembra odiarlo a morte.
Un film ottimamente diretto ed interpretato, con un Gerard Depardieu pieno di talento e un John Malkovich bravissimo. Molto sentita la recitazione di Asia Argento, che si dimostra essere un'eccellente attrice. Bella la sceneggiatura, belli i costumi, belle le scenografie. Trama resa in modo avvincente e per nulla noioso nonostante la lunghezza. Un bellissimo film!
Hugo è un padre della letteratura moderna ed il suo romanzo, i miserabili, è un capolavoro assoluto.
tuttavia, nella serie tv, si perde il fascino della parigi ottocentesca, minuziosamente descritta nelle infinite pagine del libro: inoltre i moti rivoluzionari della prima metà del secolo sono trattati senza troppi approfondimenti (forse questo per non appesantirne la visione).
la storia è fedele al romanzo, ma presenta alcune lacune.
veramente bravi gli attori.