...il film è splendido...mostra come si vive nella periferia di parigi...ma potrebbe benissimo racchiudere aspetti di vita nei quartieri "malfamati" vite da reietti.... contro una società composta da una sorta di caste...più soldi hai,più vivi in alto...in questo film ci sono modi di vivere scomodi...la polizia è autorità....
la ribellione nel corso dei secoli scorsi ci ha portato a guadagnarci bricioline,briciole, ma anche grossi spazi di libertà...quei sovversivi che criticate sono la voglia di reagire e far sentire una voce fuori dal coro...
Un film di grande talento che richiama il ghetto che anche se non vissuto cosi' ci sono anch'io anche noi siamo nel ghetto e dobbiamo combattere per l'ingiustizia percui col ferro o col martello l'odio ci sara
senz'altro l'odio resta uno dei capovalori indiscussi di un cinema che analizza realta' spesso scottanti e che ti lasciano senza parole,vedendo questo film ti da davvero la sensazione di cadere nel vuoto ma quel che e' peggio senza mai atterrare e toccare una superficie solida, il che significherebbe o salvarsi miracolosamente per puro destino
o morire ma almeno giungere ad una conclusione per la strada che si e' scelti di percorrere, assistendo a questa cruda vicenda periferica invece si ha un senso di disorientamento e terrore perche' alla fine non c'e nessuna via di uscita e nessuna possibilita' di redenzione, quello che resta e solo una amara riflessione di certe realta' cosi complesse dalle quali non resta che allontanarsi il piu possibile quindi l'odio e'un film senz'altro grande
per la sua esplosione documentaristica
ma che presto vorresti dimentacare per non pensare.
Questo film non ha difetti... neanche a volerli cercare.
Bellissima la fotografia... ottimo il montaggio... dialoghi sono spettacolari...
I tre protagonisti sono presentati in un modo splendido.
Lo adoro...
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.