il film piu'bello che abbia mai visto,l unica cosa di cui non mi capacito è come hanno fatto a non consegnare l oscar a russel crowe,è stato il pilastro del film con la sua interpretazione,non ho mai visto niente di meglio...eppure ha preso4-5 oscar e lui niente..l unico film che sia riuscito a commuovermi,belle le musiche,le interpretazioni generali e ovviamente la storia,da vedere e rivedere.-
Film stradinario che riesce a guidarti in modo magistrale dentro la storia,la tua mente sembra a tratti unirsi con quella del protagonista, tanto da arrivare a difenderlo anche quando la verità sembra ormai coincidere con una realtà non più universale, ma accettata solo dal resto del mondo. Commovente l' interpretazione di Jennifer Connelly per la quale, non a caso, ha ricevuto l' Oscar, ma degno di nota anche Charles quell' amico tanto umano da poter diventare reale.
Indimenticabile.
io di film ne guardo a valanghe...praticamente li ho visti tutti...ma questo...questo risulta essere il più riuscito, emozionante e profondo che abbia mai visto...
La triste descrizione di una altrettanto triste e sconoscuta valeria chiari usa espressioni come "trama piatta" se non addirittura "banale". i fatto è, cari appassionati di cinema, che il cinema non vive soltanto di trama. un film è una sinfonia di dettagli che saper cogliere è segno di brillantezza ed intelligenza. una persona sprovvista di queste qualità non può improvvisarsi grande intenditrice come a molti piacerebbe fare. la solitudine. la battaglia col mondo. quanto è bello essere diversi, ma quanto è spaventoso essere incompresi. il mondo sembra che complotti contro di noi. la schizofrenia. qual'è la vera differnza fra il mondo reale e quello illusorio che la malattia ci propone? perchè non possiamo vivere con la schizofrenia? perchè gli altri non ce l'hanno. perchè siamo diversi e ciò ci fa soffrire. una battaglia. in "the truman show" il protgonista soffre perchè è il più umano di tutti uelli ce lo circondan, nonostante sia l'ingannato,il prigioniero. questi film parlano dei "diversi". chi di noi non sogna d essere diverso e addirittura pensa di esserlo? tutti abbiamo qualcosa di speciale e tutti ogni giorno lottiamo contro quella realtà che ci viene proposta dal mondo. john nash è un genio, malato, ma counque un genio rimane. noi forse non siamo tutti geni, ma anche noi lottiamo per (e a causa) della nostra diversità. e la tragedia succede quando venimo igoiati dlla debolezza, dalla sconfitta, e piombiamo nella solitudine. non c'è mosto maggiore d essa. john nash é un avvertimento per tutti noi.