Inizialmente la trama svolge una struttura che regge, buoni i dialoghi, le frasi ad effetto, le citazioni ricche di denunce agli USA e nientepopodimenoche al presidente Bush allora in piena carica. (Il film e` del 2001).
Insomma i propositi offerti dopo i primi 20 minuti del film, di sput.. pardon denunciare la corruzione e le solite manovre lerce da parte degli USA nei paesi americo-latini fanno presa. Interessante il profilo descritto su Noriega e i suoi amici... ! Ottimo spunto per approfondire la storia ( vedi Noriega e Nunziatura apostolica ) di questo paese e del suo canale.
Il perbenismo interpretato dal protagonista e gli ideali romantico- rivoluzionari suscitano se non un certo fascino almeno interesse.
Ma i troppi ingredienti scivolano in una sceneggiatura che sembra scritta non a 4 ma a 36 mani.
Dedicando tempo inutile a una fastidiosa volgarita` decadendo lo spy-thriller iniziale in una commedia scarsa, pasticciona e deludente!
In questa eccellente interpretazione non ho potuto far a meno di notare la somiglianza tra Geoffrey Rush ( Il discorso del re) e il grande James Woods (C'era una volta in America)
La frase: "Harry questa e` Panama, dove nessuna buona azione resta impunita".
Mi aspettavo molto di piu' devo dire che le location sono bellissime do la sufficienza per quello,cosi come gli abiti molto raffinati, pero' il film è lento, noioso..bravi attori ma il film è da vedere solo se non si ha altro fa fare.
Uno spy-movie insolito ma riuscito. Poca adrenalina, molti sotterfugi. Geoffrey Rush sempre ottimo e ottimo pure Brosnan nel ruolo, per lui insolito, del mascalzone volgare e disonesto. E' una pellicola che non vuole piacere a tutti e a tutti i costi, ma è indiscutibilmente ben realizzata, dalla regia, alla recitazione, alla sceneggiatura tratta dall'omonimo romanzo del prolifico Le Carrè.
Da quello che poteva essere un bel soggetto, sono riusciti a trarre un film noioso e poco credibile, pieno di punti morti, personaggi inutili, e scene autocompiaciute che non portano a niente. E dopo tutto questo, un finale assolutamente idiota e poco credibile! Se il regista pensa che molte scene di sesso possano darepiù realismo al film, temo che si sbagli di grosso! Lo rendono solo più noioso.
Buono il cast, belle le ambientazioni, interessante lo spunto e poi... l'incredibile capacità di non riuscire a fare un film decente. Ma c'era bisogno di una scena di sesso ogni 10 minuti o giù di lì (persino la Curtis si fa palpare le zinne da un sempre più spudorato Piercebond)? I personaggi di contorno sono spesso ridicoli (il generale americano sembra uscito da un programma della Gialappa's...). Non aiuta certo alla comprensione il ritmo sornione del film. Piercebond che vorrebbe farsi tutte le femmine che incontra e sartoRush che non riesce a dire all'amica semisfigurata che se la vorrebbe fare, aggiungono un po' di insulsaggine al film. Vi raccomando poi l'incontro tra i due protagonisti nell'bordellhotel, tra scopate vere e la tv che trasmette altre scopate e, la discussione nella gaydisco... Peccato, si tratta certamente di un occasione sprecata...