Il mondo come vorresti che fosse: alla fine si aggiusta tutto nonostante le divergenze di opinione e contrasti. basta sapere accettare gli altri e fare di tutto per farsi accettare. purtroppo nel mondo vero ci sono persone la cui propria opinione è tutto, e non si smuovono... neanche alla fine del film.
quando vuole jennifer aniston è una gran brava attrice.
La storia non è male, Paul Rudd non mi piace ma al compenso c'è Jennifer Aniston, carina e anche molto simpatica. Non sarà un capolavoro, ma guardatelo: è carino.
Con un pò più di pubblicità sarebbe potuto diventare il Pretty Woman di fine secolo: ma, ingiustamente,è passato quasi inosservato.Il film parte bene,con un buon ritmo, che sale fino all'apice del divertimento. Racconta la storia di Nina, un'assistente sociale che rimane incinta ma che decide di crescere il bambino con l'amico gay. Poi lui si innamora di un altro e tutti i nodi cominciano a sciogliersi per risolvere una situazione che, scritta in un altro modo, sarebbe diventata irreale e non poi tanto divertente. Ma per fortuna Wendy Wasserstein ha fatto un ottimo lavoro,e pure la regia è impeccabile. Tra tutti gli attori spiccano i due protagonisti:la bravissima e bella Jennifer Aniston (regina delle commedie: è la protagonista di Romantici Equivoci ed è la Rachel del cult televisivo Friends), e Paul Rudd (Romeo + Giulietta), bravo quasi quanto lei ma senza lo stesso carisma. Il finale è carino, giusto e divertente, e il film, pur non essendo un capolavoro, rimane nel cuore.
A volta bisogna scovarli grazie ad una recensione coraggiosa e controcorrente, che non si lascia influenzare dal botteghino o dal già scritto. Sono quei film che riesci a beccare al volo al cinema Centrale di Milano, uno degli ultimi "seconda visione" che resiste dal cuore della città all'assalto di multisala e multiplex.
Allora inviti la morosa al secondo spettacolo delle 22.30, sperando di beccare al volo l'ultimo metrò e ovviamente perdendolo per ritrovarsi appiedati.
Ma quella sera non ce ne importa un gran che perchè abbiamo visto un piccolo film romantico e intelligente, che brilla in mezzo a filmoni banali e sdolcinati. I giornali indicano comunque la dicitura comm. o addirittura comm. romantica, ma c'è un abisso tra questo gioiellino anglo-americano (e il suffisso "anglo" conta molto!) e le altre commedie che vengono additate come ispiratrici, se non addirittura modelli scopiazzati.
Il recensore di cui sopra ha visto bene. Il tono è leggero e il film è senza pretese; difatti con le pretese non si ottiene nulla! Con la semplicità invece si riesce a suggerire qualcosa allo spettatore senza voler fare prediche o filosofie di bassa lega.
Ed il suggerimento è semplice: rispetta chi fa scelte che ti rendono infelice, ma non smettere di desiderare.
La serata è stata allietata da questo bel film, che ci lascia un ricordo dolce. Il problema nasce dopo: un film poco pubblicizzato non si trova facilmente in videoteche e videostore, dove vorremmo rapirlo per portarlo nella nostra personale collezione. E ci si deve accontentare di un massacrante (per la pellicola) passaggio televisivo...