Un film d'azione divertentissimo: Jhon Spartan (Silvester Stallone)mantiene l'ordine con le maniere forti e per questo è soprannominato "Demolition Man". Viene condannato all'ibernazione perchè accusato di aver causato la morte delle persone tenute in ostaggio dal criminale Simon Phoenix (Wesley Snipes). Nell'anno 2032 Phoenix emerge dalla prigione dove era rimasto ibernato (insieme a Spartan) per 35 anni e si ritrova in una California serena e piena di violenza dove le forze dell'ordine non sono più in grado di affrontare uno psicopatico degli anni '90.L'unico rimedio è scongelare "Demolition Man", l'unico uomo in grado di fronteggiarlo. La sceneggiatura incalzante gli effetti speciali e la fortissima dose di ironia (alcune scene sono da antologia)contribuiscono alla spettacolare riuscita di questo film.Ciliegina sulla torta la meravigliosa Sandra Bullock nel ruolo della svampita agente di polizia Lenina Huxley.Se riuscite a trovarlo ( è del '93)è il film giusto per passare una serata all'insegna della spettacolarità e del divertimento.
Come film è la solita spacconata alla Stallone con buoni sentimenti. Certamente il seneggiatore è stato ispirato da un viaggio a Singapore dove (lo sò è incredibile)esiste un società del genere, l'attuale presidente è praticamente uguale al film roba da causa per calunnia.La miglior qualità del film è questa,se si pensa che al cinema esistono solo situazioni improbabili vi sbagliate di molto.Tutti i viaggiatori che sono transitati dalla città stato di Singapore credevono di vivere nel film.Pultroppo è mancato il lieto fine.Tre stelle solo per il coraggio della denuncia.