Non mi è piaciuto; inizialmente sembra intrigante poi secondo me si perde. Sono d'accordo nel dire che sia abbastanza una boiata. Privo di un filo logico, noioso, banale e sensa senso, l'unica nota positiva per me è la prova di Christian Bale: lui è veramente bravo e recita la parte di un personaggio molto interessante ma il film è prorpio fatto male.
Ma perchè ho perso una serata ad osservare un film mediocre?(ma non è esilarante e allo stesso tempo idiota pensare al protagonista che corre dietro ad una prostituta brandendo una sega elettrica?!?!?) Me lo domando da 2 giorni.. Orribile, violenza gratuita.. Horror? Per cortesia!!!
buona idea sviluppata discretamente, per poi raggiungere l'apice nella parte finale, dove viene lasciato qualche indizio in più; comunque tutta la vicenda l'ho interpretata come una critica allo stile di vita di bateman, all'apparenza, all'arrivismo e allo stress che lo conducono alla follia (che nel film è rappresentata dalla voglia di evasione con omicidi, sesso e certe scene come quella dell'orgia durante la quale il protagonista si esalta guardando il proprio fisico allo specchio, oltre chiaramente a tutte quelle degli omicidi); da sottolineare una grande prova di bale (che probabilmente ha aperto le porte alla sua carriera) in un ruolo tutt'altro che facile; in conclusione non un capolavoro, ma si lascia guardare tranquillamente, agevolato anche dalla durata non eccessiva; 6,5 / 7
Ho visto prima il film e poi a distanza di un anno ho letto il libro. Bale è immeso quello che del film mi è rimasto di lui ha plasmato, nella lettura il volto di Patrick Bateman. Mi appresto a rivedere il film per collocare tutti i tasselli al posto giusto. Ellis è un genio del male.
Sarà che magari il libro è migliore, ma io non me la sento proprio di giudicare male questo film. L'umorismo nero nei film mi è sempre piaciuto, ed adoro anche il finale, che lascia tutto alle supposizioni. Quanto al cast, beh, Bale è perfetto per il ruolo dell' avido yuppie, ansioso di avere il miglior tavolo al Dorsia, l'appartamento più costoso sul Central Park o un lettino abbronzante. Mostra una persona vuota, stupidamente superficiale farcita di moralismi ipo-
criti. Non prova sensazioni, la sua voce narrante esprime gioia, ma il suo volte resta sempre quello, una perfetta ma-
schera di iposcrisia. Insomma, non è mica una scemenza di film. Ah, un'altra cosa:abbasso i fricchettoni!