che pizza di film, che mattonata. lungo, interminabile, lento, noioso. si perde il messaggio vero perchè si pone come spettacolarizzazione della tragedia e non riesci a pensare ad altro che non sia "mamma che pizza; ma quando finisce???". film che può piacere soprattutto agli adolescenti. lascio un "5" solo per rispetto della persona che viene rappresentata, altrimenti sarebbe un "1".
Ho visto questo film x caso e devo dire ke mi ha affascinata. Non tanto il film quanto lei. Il film...beh come tutti i film dà una spolverata, di tutto un pò. Ma vorrei sapere, esiste un libro ke parli della vita di Gia? L'ho trovato, certo, ma in inglese....non è il mio forte.
Mi sono interessato alla vicenda di gia carangi e quindi ho dato un'occhiata a questo film. devo dire che l'ho trovato piuttosto goffo in molti punti, piuttosto incline allo stereotipo, direi hollywoodiano anche se non lo bollerei definitivamente con questo aggettivo: il fatto di raccontare la shakespeariana (a dir poco) vita della bella e maledetta gia è sufficiente per portarlo fuori dalla marmaglia della decadente capitale del cinema.
e' che... manca qualcosa. qualcosa c'è, ma non è abbastanza a mio parere. la storia di gia carangi è assolutamente estrema, dal paradiso all'inferno e oltre (come ella stessa annota nel suo diario), un film che debba prendersi la briga di raccontarla efficacemente non potrebbe essere che estremo fino al limite dello sperimentale.
questo film invece non è estremo, la storia è fatta rientrare nei binari di una narrazione standard; c'è qualche scena "forte" ma solo come contorno di un piatto piuttosto convenzionale. credo che questo l'errore più grosso del film.
certo, il soggetto è piuttosto ostico da affrescare in fiction, praticamente una sfida immane, e credo che questa possa essere considerata un'attenuante.
peccato che la sceneggiatura alla quale stava lavorando zoe lund (un'altro personaggio degno di nota: attrice, sceneggiattrice di talento, bella, tossicodipendente e conoscente di gia) non sia stata terminata. la lund infatti morì di overdose mentre ci stava lavorando. credo che lei fosse la persona più adatta per scrivere un film sulla carangi: per molti versi erano molto simili, e il talento non le mancava di certo (scrisse la sceneggiatura de "il cattivo tenente" di abel ferrara). ma questa è un'altra storia.
per quanto riguarda la recitazione di angelina jolie, beh non sono un grande fan di questa attrice ma il suo lavoro l'ha fatto. purtroppo l'originale è abbastanza inarrivabile per bellezza e fascino. comunque trovo che la jolie non sia molto somigliante a gia, non si tratta solo di aspetto fisico, credo che non sia l'attrice più adatta per quel ruolo.
certo, ammetto che è difficile trovare l'attrice giusta ed è difficile fare un film su gia carangi. molto difficile. però credo che qui si poteva fare di più.
Non c'è che dire, Angelina Jolie in questo film è perfetta...ha dimostrato di poter entrare nel personaggio della ragazza maledetta e deviata dalla droga (come nel film "Ragazze interrotte" , che lotta con se stessa per l'amore di una donna. Certo il finale non è tra i più ottimisti, ma a mio parere insegna molte cose. Da vedere, per lo spessore del personaggio della protagonista, e della donna amata da Gia, che fa capire qunto sia difficile uscire dal giro della droga. bellissimo.
Quando l'ho visto la prima volta ho capito ke questo film non mi avrebbe più lasciata...e infatti così è stato...ho pianto per non so quanto tempo...forse giorni...e dopo 2 anni se ci penso...mi commuovo ancora...nn ci sono parole per esprimere ciò ke ho provato nel vedere questo film, e nn ci sono parole per esprimere quello ke mi ha dato...lo consiglio a ki nn ha pregiudizi...e a ki nn ha paura di lasciarsi trasportare dalle emozioni...