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Autore Michael Moore(Fahrenheit 9/11)e i rapporti di amicizia tra Bush e Bin Laden
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 30-08-2004 10:46  
ipergiorg si tratta delle solite patetiche illazioni su complotti e quant'altro

non hanno ancora capito che si parla degli Usa non dell'Iraq o dell'Afghanistan talebano

e per ritornare al documentario del caro Moore è bene ricordare quanto specificato nel mese di giugno , giusto per capire il livello del sig. Moore che seleziona la peggiore merda di un paese e poi la spalma sull'intero territorio


**********************************

Al cinema a New York tra gli spettatori di «Fahrenheit 9/11». Tifo, risate, qualche dubbio per una ricostruzione imprecisa

E qui va detto che la tesi centrale del film, il tentativo di dimostrare che il presidente non aveva combattuto con vigore Al Qaeda perché la famiglia Bush aveva una lunga storia di rapporti d'affari con l'Arabia Saudita e anche con alcuni membri della famiglia di Bin Laden, poggia su una ricostruzione che l'indagine del Congresso americano sull'attacco dell' 11 settembre ha ora dimostrato essere falsa o quantomeno fuorviante. Moore nel film afferma che all'indomani degli attentati, con i cieli americani totalmente chiusi, la Casa Bianca autorizzò il decollo di sei voli privati con i quali 142 cittadini sauditi, tra i quali diversi membri della famiglia di Bin Laden, lasciarono gli Stati Uniti senza subire alcun controllo di polizia.
L'indagine parlamentare ha invece dimostrato che quei voli privati partirono tre o quattro giorni dopo l'attentato, quando i cieli erano ormai stati riaperti al traffico commerciale e che quasi tutti i sauditi furono interrogati dall'Fbi prima di lasciare l'America. Gli avvocati della Miramax - e in parte lo stesso cineasta - hanno ammesso l'errore.
Del resto Moore non pretende di aver confezionato un documentario giornalisticamente oggettivo: « Il mio - spiega alle reti televisive che lo hanno intervistato a ripetizione - è un op- ed , un editoriale nel quale racconto con le immagini il mio punto di vista su questo presidente » .


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 30-08-2004 11:08  
quote:
In data 2004-08-30 10:39, ipergiorg scrive:


A parte che Disney e Miramax sono la stessa cosa ( e con il tuo discorso qualche sprovveduto potrebbe pensare il contrario). Comunque il punto è questo "i soldi sono alquanto democratici" se Moore fa un film che è una bomba verrà distribuito. Punto e stop. Bowling non ha forse vinto anche l'Oscar?
La Disney non comprendo perchè dovesse essere costretta a distribuire un film così fuori dalla sua politica aziendale (topolino e Moore assieme???). Inoltre uno spettatore Repubblicano potrebbe decidere di punire la Miramax per aver dato fiato a Moore ti sembra così strano? E teniamo anche in considerazione che una esposizione come quella di Moore si espone a diverse querele perchè fa passare per documentario molte mezze notizie e alcune falsità.

Ripeto: hai accusato sli USA di non essere democratici basandoti su tue illazioni (non verrà distribuito se non dopo le elezioni). e invece??
Gli USA magari avranno anche qualche stortura ma possiedono al loro interno anche gli anticorpi a quelle storure. Cosa che nei veri regimi antidemocratici non avviene.



Infatti gli anticorpi si sono dimostrati molto efficaci in questo caso, e la reazione ad una possibile censura è stata scongiurata.
Per quanto riguarda querele riguardo a fatti non veritieri presenti nel documentario,fino ad oggi nessuno ha osato battere ciglio.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 30-08-2004 11:19  
quote:
[i]In data 2004-08-30 11:08, Quilty scrive:

Per quanto riguarda querele riguardo a fatti non veritieri presenti nel documentario,fino ad oggi nessuno ha osato battere ciglio.



ah ah ha
sono ammissioni
ci sono falsità
questo è il punto

come tutto il film è una visione PARZIALE degli Usa
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 30-08-2004 11:25  
Se ci sono falsità dimostrale.
Michael Moore ha speso un sacco di tempo della sua vita,rischiando la pelle e mettendosi contro ai più potenti-ricevendo minacce di morte- per ammettere che il suo film è forzato.
E' una teoria straordinaria.Come l'articolo che hai riportato.


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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 30-08-2004 11:30  
le minacce di morte le ricevono i personaggi più in vista. Cosa provano? Semplicemente che Moore è odiato da qualcuno.
su www.Bowlingfortruth.com credo che troverai tutte le simpatiche montature del film in questione. E soprattutto quella citata da Tenenbaum sul decollo dei sauditi.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 30-08-2004 alle 11:32 ]

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 30-08-2004 11:42  
quote:
In data 2004-08-30 11:25, Quilty scrive:
Se ci sono falsità dimostrale.





spettaclare. Allora voi complottisti vi inventate una cosa che è fuori da tutto ciò che dicono i mezzi di informazione ufficiali (che so "lo sbarco sulla luna è una bufala", o gli atttentati dell 11/9 sono inscenati dalla CIA o magari l'aereo che si è abbattuto sul pentagono non esiste, Al Qaeda non esiste invenzione della CIA anch'essa) e poi NOI dobbiamo trovare le prove per smentirvi? ah ah ah . Ah già ma voi non avete bisogno di prove. Anzi il fatto stesso che le prove manchino è la prova che c'è tutta una grande e potentissima macchinazione che ovviamente non lascia tracce!
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 30-08-2004 11:43  
quote:
In data 2004-08-30 11:25, Quilty scrive:
Se ci sono falsità dimostrale.
Michael Moore ha speso un sacco di tempo della sua vita,rischiando la pelle e mettendosi contro ai più potenti-ricevendo minacce di morte- per ammettere che il suo film è forzato.
E' una teoria straordinaria.Come l'articolo che hai riportato.




guarda anche gli avvocati della Miramax si sono scusati per l'errore

del resto pensare che Moore venga considerato la voce libera dell'america la dice lunga sulla superficialità con le quali vengono bevute opere come quelle del sopradetto che ha scoperto la gallina dalle uova d'oro

del resto qualcuno ha definito la descrizione dell'Iraq anteguerra fatta da Moore come il paese del "Mulino Bianco" quando le varie associazioni che tanto amiamo dicevano proprio ilò contrario, vedi AMNESTY
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 30-08-2004 11:49  
quote:
In data 2004-08-30 11:25, Quilty scrive:
Se ci sono falsità dimostrale.
Michael Moore ha speso un sacco di tempo della sua vita,rischiando la pelle e mettendosi contro ai più potenti-ricevendo minacce di morte- per ammettere che il suo film è forzato.
E' una teoria straordinaria.Come l'articolo che hai riportato.





Moore sono anni che rompe le scatole ai grandi poteri americani dalle multinazionali ai politici (anche Clinton oltre a Bush). Il signore si è cuccato un oscar e una palma d'oro. Alla potentissima CIA che cosa costava un incidentino stradale prima della pubblicazione di Bowling??? Ma poi la CIA non è quella che controlla la filmografia Statunitense? Ricordo un tuo celeberrimo topic su "Forrest Gump" in cui affermavi che era tutto scritto dalla propaganda USA.
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 02-09-2004 12:55  
quote:
In data 2004-08-30 11:43, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2004-08-30 11:25, Quilty scrive:
Se ci sono falsità dimostrale.
Michael Moore ha speso un sacco di tempo della sua vita,rischiando la pelle e mettendosi contro ai più potenti-ricevendo minacce di morte- per ammettere che il suo film è forzato.
E' una teoria straordinaria.Come l'articolo che hai riportato.




guarda anche gli avvocati della Miramax si sono scusati per l'errore

del resto pensare che Moore venga considerato la voce libera dell'america la dice lunga sulla superficialità con le quali vengono bevute opere come quelle del sopradetto che ha scoperto la gallina dalle uova d'oro

del resto qualcuno ha definito la descrizione dell'Iraq anteguerra fatta da Moore come il paese del "Mulino Bianco" quando le varie associazioni che tanto amiamo dicevano proprio ilò contrario, vedi AMNESTY





Qui di superficiale si nota solamente il tuo comportamento.
Ti riporto allora,visto che non citi da dove trai gli articoli, un paio di siti.





"Nei giorni successivi agli attacchi terroristici di New York e Washington, l'Arabia Saudita ha provveduto all'evacuazione urgente dagli Stati Uniti di 24 membri della famiglia allargata di Osama bin Laden..."

The New York Times,30 settembre 2001

http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F60F14F63F590C738FDDA00894D9404482



"Al momento degli attentati,altre due dozzine circa di familiari di bin Laden,per la maggior parte iscritti all'università o a speciali scuole d'addestramento ,si trovavano sul suolo statunitense. Il New York Times ha reso noto che quesi indivudui sono stati immediatamente chiamati a raccolta dall'ambasciata saudita,perchè si temeva che potessero cadere vittime della rappresaglia americana. Da quanto riferisce un funzionario saudita, i bin Laden sono stati messi su un jet privato con in consenso dell'Fbi e portati da Los Angeles a Orlando,da qui poi a Washington e infina a Boston. Non appena la FAA (Federal Aviation Administration) ha riaperto i voli oltre oceano, il jet è partito per l'Europa. A quanto pare,non è stato difficile per l'ambasciatore saudita a Washington ,il principe Bandar bin Sultan ,convincere i funzionari degli Stati Uniti che tra quella gente non c'erano testimoni materiali degli attentati".

The New Yorker,12 novembre 2001
http://www.newyorker.com/fact/content/?011112fa_FACT3


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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 02-09-2004 15:53  
devo dedurre che tu sai per certo che la allargatissima famiglia Bin Ladin è tutta collusa col terrorismo. Scommetto che se l'FBI oltre a controllare buona parte di quegli evacuati li avesse incarcerati staresti qui a dire che gli americani trattengono gli arabi senza alcuna prova senza una accusa precisa.
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 02-09-2004 17:25  
Ma se sei in grado di leggere nel pensiero altrui ,attribuendo concetti tuoi ai tuoi interlocutori, che stiamo qui a parlare?

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 03-09-2004 15:33  
quote:
In data 2004-09-02 12:55, Quilty scrive:
quote:
In data 2004-08-30 11:43, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2004-08-30 11:25, Quilty scrive:
Se ci sono falsità dimostrale.
Michael Moore ha speso un sacco di tempo della sua vita,rischiando la pelle e mettendosi contro ai più potenti-ricevendo minacce di morte- per ammettere che il suo film è forzato.
E' una teoria straordinaria.Come l'articolo che hai riportato.




guarda anche gli avvocati della Miramax si sono scusati per l'errore

del resto pensare che Moore venga considerato la voce libera dell'america la dice lunga sulla superficialità con le quali vengono bevute opere come quelle del sopradetto che ha scoperto la gallina dalle uova d'oro

del resto qualcuno ha definito la descrizione dell'Iraq anteguerra fatta da Moore come il paese del "Mulino Bianco" quando le varie associazioni che tanto amiamo dicevano proprio ilò contrario, vedi AMNESTY





Qui di superficiale si nota solamente il tuo comportamento.
Ti riporto allora,visto che non citi da dove trai gli articoli, un paio di siti.





"Nei giorni successivi agli attacchi terroristici di New York e Washington, l'Arabia Saudita ha provveduto all'evacuazione urgente dagli Stati Uniti di 24 membri della famiglia allargata di Osama bin Laden..."

The New York Times,30 settembre 2001

http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F60F14F63F590C738FDDA00894D9404482



"Al momento degli attentati,altre due dozzine circa di familiari di bin Laden,per la maggior parte iscritti all'università o a speciali scuole d'addestramento ,si trovavano sul suolo statunitense. Il New York Times ha reso noto che quesi indivudui sono stati immediatamente chiamati a raccolta dall'ambasciata saudita,perchè si temeva che potessero cadere vittime della rappresaglia americana. Da quanto riferisce un funzionario saudita, i bin Laden sono stati messi su un jet privato con in consenso dell'Fbi e portati da Los Angeles a Orlando,da qui poi a Washington e infina a Boston. Non appena la FAA (Federal Aviation Administration) ha riaperto i voli oltre oceano, il jet è partito per l'Europa. A quanto pare,non è stato difficile per l'ambasciatore saudita a Washington ,il principe Bandar bin Sultan ,convincere i funzionari degli Stati Uniti che tra quella gente non c'erano testimoni materiali degli attentati".

The New Yorker,12 novembre 2001
http://www.newyorker.com/fact/content/?011112fa_FACT3




scusa cosa afferma Moore nel suo documentario ?
poi si può continuare il discorso

e cosa dice di preciso, intendo.
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KaiserSoze


Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 03-09-2004 16:12  
quote:
In data 2004-08-30 11:43, Tenenbaum scrive:

del resto qualcuno ha definito la descrizione dell'Iraq anteguerra fatta da Moore come il paese del "Mulino Bianco" quando le varie associazioni che tanto amiamo dicevano proprio ilò contrario, vedi AMNESTY




Vedendo il film ieri non ho avuto questa impressione, anzi in un passo del film mi pare che Moore denuci proprio il rapporto di amiciza del presidente con capi di stato in cui si commettono delitti contro l'umanità
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 03-09-2004 18:58  
quote:
In data 2004-09-03 15:33, Tenenbaum scrive:




scusa cosa afferma Moore nel suo documentario ?
poi si può continuare il discorso

e cosa dice di preciso, intendo.




Dice quello che c'è scritto qui sopra,sugli articoli riportati, che i membri della famiglia Bin Laden godettero del privilegio di essere accompagnati fuori dal paese con jet privati tramite l'FBI senza che nessuno si curasse di rivolgere almeno una domanda alla famiglia del più grande attentatore della storia Usa.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 08-09-2004 12:37  
Un documentario poco documentato

Travolto dallo zelo anti Bush, il regista ha infarcito di errori il suo documentario Fahrenheit 9/11. Ecco i più evidenti.
Il presidente vacanziero. Fahrenheit riferisce la notizia del Washington Post secondo cui Bush, nei primo otto mesi di mandato, avrebbe passato il 42 % del tempo in vacanza. Ma il quotidiano spiega che questa percentuale include i periodi che il presidente Usa ha trascorso nelle residenze estive lavorando e incontrando premier di altri paesi. Moore omette questa puntualizzazione.
Il golfista. A metà del film Bush viene ripreso durante una partita di golf. Al termine aveva rilasciato una dichiarazione per l'ennesimo attentato in Israele. Non stava discutendo della possibilità di un attacco sul terrotorio statunitense, come lasciano credere le immagini del documentario.
Sauditi in volo. Le immagini di Fahrenheit 9/11 tornano spesso sull'episodio dei sauditi che lasciano gli Stati Uniti all'indomani dell'11 Settembre, quando lo spazio aereo era ancora chiuso per motivi di sicurezza. Mentre è ormai stato provato che i membri della famiglia reale saudita, con i parenti di Osama bin Laden, hanno lasciato gli Stati Uniti solo quando lo spazio aereo è stato aperto.
Interessi privati. Non è vero che il gruppo Carlysle sia controllato dalla famiglia Bush, tra gli investitori c'è anche il finanziere George Soros, strenuo sostenitore del democratico John Kerry. I bin Laden, soci della Carlysle durante la presidenza di Bush padre, hanno ceduto le proprie quote in tempi non sospetti. Va anche ricordato che le famiglie saudite avevano investito nelle società ancora prima che George W. Bush vincesse le elezioni. Non è vero che l'ambasciata saudita a Wahington goda di un programma di protezione speciale. Secondo un trattato internazionale, le ambasciate che lo richiedano hanno diritto a essere difese da militari americani.
Filotalebano. Non è vero che Bush, quando era governatore del Texas, abbia incontrato membri del governo talebano dell'Afghanistan. Ma gli errori più gravi di Moore riguardano l'Iraq. Il regista, prendendo in giro i paesi "sconosciuti" che hanno sostenuto gli Usa nella guerra, dimentica di citare stati come l'Italia, la Gran Bretagna e l'Australia. Secondo il regista, Saddam Hussein "non ha mai costituito minaccia per gli Stati Uniti". Nel 1997 però l'ex rais di Baghdad aveva dichiarato che le postazioni Usa nel Golfo dovevano diventare obiettivo di attacchi terroristici. Va ricordato inoltre che l'11 Settembre 2002 Saddam aveva invitato i terroristi a organizzare attacchi suicidi contro gli americani.

Sabrina Coen su Panorama

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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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