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Autore Telenuovo .... CHE SCHIFO
seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 19-01-2003 16:39  
quote:
In data 2003-01-19 16:31, hitman scrive:
Non si fanno dei referendum sulla guerra



popolare non significa democratico(nel senso di giusto)
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-01-2003 16:42  
e tu chi sei per dire se è guisto o sbagliato?
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-01-2003 16:43  
quote:
In data 2003-01-19 16:25, hitman scrive:
La pena di morte esiste negli Stati Uniti perchè è la gente che lo vuole.






Questa è veramente bella!!
La pena di morte negli stati uniti è stata reintrodotta negli anni 70 non con un referendum o simili ma con una decisione imposta dall'alto.
E' seguita poi la campagna di lobotomizzazione dei mass media per cui le voci fuori dal coro sono zittite e tutti ripetono le solite sciocchezze.
Il sistema propone un linguaggio comune, semplice e conforme alle leggi che propone.
La gente non pensa,ripete.

non uccidere

5°comandamento.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-01-2003 16:48  
E' pur sempre vero che vengono fatti dei referendum di tanto in tanto per vedere se la gente è pro o contro la pena capitale.
E si possono immaginare i risultati.
Infatti sono numerosi gli stati in USA che non la applicano.
Gli Stati Uniti sono una nazione democratica, e se la pena di morte fosse tanto rifiutata dalla popolazione, non ci sarebbe.
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-01-2003 16:51  
Tentativo negli USA di vietare i siti anti pena di morte
da punto-informatico del 17 ottobre 2002
Una legge dell'Arizona
vieta ai siti che denunciano le condizioni dei detenuti e lottano contro la pena di morte di continuare a pubblicare news online.

Sono scomode, scomodissime, le rivelazioni che da molti siti americani giungono al pubblico relative alle carceri statunitensi, alle condizioni di vita dei detenuti e a quelle delle persone in attesa di essere uccise nel paese che, come noto, pratica la pena di morte. Tanto scomode da aver indotto l'Arizona, stato tradizionalmente conservatore, a varare una legge che di fatto rende illegale la pubblicazione su internet di dettagli sulla vita dei detenuti e altro ancora.
A scagliarsi contro la legge sono organizzazioni storiche come la SPR (Stop Prisoner Rape), che ha reso noto di aver denunciato il Direttore del servizio carcerario dell'Arizona con l'accusa di criminalizzare le comunicazioni tra l'organizzazione e i detenuti nonché di adottare misure punitive nei confronti dei reclusi se sulla rete e sul sito di SPR appaiono informazioni che li riguardano.
SPR ha deciso di unirsi ad altre due importanti associazioni che si battono contro la pena di morte, per appoggiare l'associazione per i diritti civili ACLU che ha fatto propria la denuncia sostenendo che la legge dell'Arizona (House Bill 2376) viola il primo e il 14esimo emendamento della Costituzione americana e ostacola il lavoro volontario a favore dei detenuti.
SPR è una delle organizzazioni più scomode perché tratta degli abusi sessuali che avvengono all'interno delle carceri americane su detenuti di ogni età e pubblica sul proprio sito numerose lettere provenienti dai reclusi.
"L'abuso sui prigionieri è una violazione seria e diffusa dei diritti umani - ha spiegato il direttore esecutivo di SPR Lara Stemple - che viene condotta in segretezza. Le storie e l'informazione che pubblichiamo sul nostro sito web contribuiscono ad abbattere il muro che circonda queste violenze, consentendo alle vittime di sapere che non sono soli, e di dare al pubblico informazioni di rilievo sulle prigioni". "Per molti detenuti - ha concluso Stemple - noi siamo la sola fonte di informazione su come affrontare le violenze sessuali e noi ci appoggiamo ad internet".
Nella sua nota, i legali della ACLU hanno già messo in chiaro che intendono dimostrare al tribunale che con questa legge si intende impedire a chi critica le carceri dello stato di parlare e di diffondere le proprie idee, oltre a rimuovere d'autorità servizi spesso importanti per i detenuti e gestiti da volontari.

http://www.ecn.org/filiarmonici/deathlaw.html

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 19-01-2003 17:14  
Mi spieghi che cosa centrano le condizioni dei carcerati in Arizona con la pena di morte?

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SimeOne


Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1207
Da: Villasanta (MI)
Inviato: 19-01-2003 17:25  
quote:
In data 2003-01-12 18:50, Alessandro scrive:
quote:
In data 2003-01-12 17:46, Marxetto scrive:
quote:
In data 2003-01-12 15:35, hitman scrive:
Non approvare i gay è ben diverso di lanciare accuse infami contro il governo di un popolo che ha perso in un solo giorno quasi quattro mila persone.
E' ben diverso dell'istigare al terrorismo e ad una nuova cacciata degli ebrei.
Certi argomenti non devono essere tollerati perchè offendono migliaia di civili innocenti morti, in Israele e negli Stati Uniti.
Saprei benissimo controbattere le parole di quella merda che sembra seguire soltanto la legge di chi grida più forte e di chi insulta maggiormente l'avversario.
Il problema è che personalità del genere non hanno il benchè minimo rispetto per i nostri morti.
Di fronte a fatti del genere, bisognerebbe chiedere scusa o almeno starsene zitti.
Quella merda si è preso un ceffone soltanto perchè continuava a lanciare accuse terribili e a insultare.
Niente di più meritato per un imbecille del genere.

La violenza non è una buona cosa per risolvere i problemi, ma a volte si è spinti a usarla dall'istinto, senza ragionare.
Non è una questione di avere o meno le argomentazioni per controbattere (di fronte a cazzate del genere, ce ne sarebbe da dire all'infinito), ma pura e semplice rabbia.
Sono stato contentissimo di vedere quell'uomo pestato a sangue, non perchè sia una cosa giusta, ma perchè avrei fatto anch'io lo stesso anch'io.
Quell'uomo ha accusato degli americani di aver ucciso (o di aver progettato l'uccisione) migliaia di loro compatrioti;
ha protetto Bin Laden, ha giustificato il terrorismo palestinese e ha perfino "consigliato" agli israeliani di andarsene fuori dalla Palestina.
Davanti a dichiarazioni del genere, un pestaggio non può che fare bene.

E non mettiamo il Papa di fronte a una merda del genere. Non bestemmiamo.



Perchè...aver intenzione di bombardare una popolazione che x via dell'embargo americano ha avuto molte ma molte + vittime che nelle torri gemelle cos'è?Un'atto di coraggio?.......
I nostri morti?Ma come ti esprimi?Stai ancora a dividere il mondo x sezioni!I morti sono morti e punto.E quelli americani non valgono assolutamente di + rispetto a quelli dell'Afghanistan o dell'Iraq.Proprio per niente!.....
La "merda" si è presa il ceffone solamente perchè i giornalisti destrorsi italiani(ma non solo loro)non hanno una base culturale appropriata x intavolare discussioni serie e costruttive,e quando si sentono in difetto non fanno altro che alzare le mani,contro 1 persona(che da qualunque parte si analizzi la vicenda)la sa lunga...e su molte cose....




Dunque, non mi intrometto nella discussione, ma vorei precisare qualcosa.
1)Non ho mai reputato gli embarghi americani delle soluzioni adatte ai problemi. Ma dire che un Paese in cui un dittatore spende il 70% degli aiuti finanziari per "scopi militari" (e mi chiedo, ma che cazzo ci fa con tutti quei soldi? E ho un dubbio: armi non propriamente convenzionali?...) muore di fame per l'embargo è una cosa sconsiderata.
2) Hitman ha già chiarito che i morti di un atto terroristico che ha come fine quello di fare il più alto numero di vittime innocenti possibili (e solo quello, non avendo scopi militari), sono per lui diversi dalle vittime (innocenti allo stesso modo) di guerra, che pagano con la vita delle decisioni militari che hanno come scopo non quello primario di ammazzarli (anche se ogni tanto il dubbio viene anche a me...), ma quello di disarmare i gruppi di potere. Milosevic sta facendo un soggiorno all'Aja, infatti, da un po' di tempo. Per questo, la penso come Hitman.
3) La "merda" in questione si è presa un ceffone da quel giornalista perchè continuava a dargli del "cretino", impedendogli di parlare. Io gliene avrei tirati anche due.

Finito. E per me, comunque, quel pestaggio è stato un atto stupido e futile.




Controfirmo......
_________________
STAY FOCUSED.....

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-01-2003 18:54  
quote:
In data 2003-01-19 17:14, hitman scrive:
Mi spieghi che cosa centrano le condizioni dei carcerati in Arizona con la pena di morte?



Ma allora non ci arrivi proprio, oppure non leggi le cose che uno scrive e allora ti consiglio di evitare di rispondere.

Io capisco che quando si ha a che fare con un individuo che vota per le destre si ha a che fare con:

1 una persona intollerante e razzista
2 una persona altamente disinformata sui fatti del mondo
3 una persona poco intelligente
4 una persona che protegge solo i suoi interessi personali e se ne sbatte del resto del pianeta in cui vive.

A volte capita che si accomunino più fattori, nel tuo caso batti i record e li racchiudi tutti e 4!

Cosa c'entra quel pezzo?
C'entra con la libertà di informazione e di opinione.
Il popolo decide. Ma il popolo è informato?
Se c'è una massiccia campagna a favore della pena di morte, pompata da tutti i mass media negli Usa, e le voci opposte non trovano sbocco , come si può affermare che un cittadino è libero di formarsi un'idea propria tenendo in considerazione entrambe le parti?

Una persona dotata di un minimo di intelligenza, o almeno informata su cos'è la pena di morte, come viene applicata, non può che essere contro l'omicidio legalizzato.
Altrimenti rientra in uno o più di quei 4 casi sopra riportati.
C'è addirittura una legge in Arizona che vieta la controinformazione sulle atrocità della pena di morte.
Possiamo affermare di essere liberi se l'informazione non arriva ma viene tagliata alla fonte?
Le opinioni dei cittadini sono pesantemente condizionate da questo fattore: scarsa informazione.Si tratta della propaganda, del condizionamento sociale imposto, del controllo del pensiero della gente.

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SBRANGO

Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
Inviato: 19-01-2003 21:36  
quote:
In data 2003-01-12 15:31, seanma scrive:
allora...

grazie a questo post ho scoperto questa lurida vicenda e me ne sono interessato...

Faccio il diplomatico e dico questo:dopo aver "sentito le due campane" dico questo:è semplicemente uno schifo.

Qui nessuno ha torto e nessuno ha ragione.
Sbaglia Adel Smith(una persona davvero pericolosa)a dire certe cose,nel senso che non le condivido e a fare pagliacciate in TV.
Sbagliano quei pazzi di Forza Nuova che da quel che ho letto sono ancor più pericolosi.
Non si può difendere Smith perchè ha idee aberranti(per conto mio).Non si può difendere FN perchè propongono un'ideale ancor più ripugnante.
Capite quindi come questa vicenda sia solo un ammasso indistinto di intolleranza e razzismo.

Terribile...



_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO

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SBRANGO

Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
Inviato: 19-01-2003 21:41  
quote:
In data 2003-01-19 18:54, Quilty scrive:
quote:
In data 2003-01-19 17:14, hitman scrive:
Mi spieghi che cosa centrano le condizioni dei carcerati in Arizona con la pena di morte?



Ma allora non ci arrivi proprio, oppure non leggi le cose che uno scrive e allora ti consiglio di evitare di rispondere.

Io capisco che quando si ha a che fare con un individuo che vota per le destre si ha a che fare con:

1 una persona intollerante e razzista
2 una persona altamente disinformata sui fatti del mondo
3 una persona poco intelligente
4 una persona che protegge solo i suoi interessi personali e se ne sbatte del resto del pianeta in cui vive.

A volte capita che si accomunino più fattori, nel tuo caso batti i record e li racchiudi tutti e 4!

Cosa c'entra quel pezzo?
C'entra con la libertà di informazione e di opinione.
Il popolo decide. Ma il popolo è informato?
Se c'è una massiccia campagna a favore della pena di morte, pompata da tutti i mass media negli Usa, e le voci opposte non trovano sbocco , come si può affermare che un cittadino è libero di formarsi un'idea propria tenendo in considerazione entrambe le parti?

Una persona dotata di un minimo di intelligenza, o almeno informata su cos'è la pena di morte, come viene applicata, non può che essere contro l'omicidio legalizzato.
Altrimenti rientra in uno o più di quei 4 casi sopra riportati.
C'è addirittura una legge in Arizona che vieta la controinformazione sulle atrocità della pena di morte.
Possiamo affermare di essere liberi se l'informazione non arriva ma viene tagliata alla fonte?
Le opinioni dei cittadini sono pesantemente condizionate da questo fattore: scarsa informazione.Si tratta della propaganda, del condizionamento sociale imposto, del controllo del pensiero della gente.


SEI LA PERSONA PIU' IMBARAZZANTE DI QUESTO FORUM
_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO

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moscardo

Reg.: 08 Ott 2002
Messaggi: 188
Da: collina (es)
Inviato: 20-01-2003 13:07  
Grandi quelli di Forza Nuova !
Sono proprio come me .
_________________
Corri e fottitene dell' orgoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio.

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MRSSTEELE

Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
Inviato: 20-01-2003 18:26  
cioè piccoli grassotelli,coi denti a zappa, oltremodo pelosi e sfacciatamente prolifici, Moscardo?
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 20-01-2003 21:37  
Stavolta sei tu a non capire il significato della mia frase.
Io non sto dicendo che i carceri sono ben gestiti e che i detenuti sono trattati come dovrebbero.
Purtroppo in ben più di un occasione siamo venuti a conoscenza di violenze e ingiustizie applicate ai detenuti che, pur avendo commesso dei reati, non meritano certi trattamenti.
Il sistema carcerario (non solo americano)purtroppo è pieno di queste porcherie.
Tu contesti le mie affermazioni con questi articoli che non toccano neanche l'argomento ESECUZIONE, ma si limitano a parlare dei maltrattamenti che devono subire ogni giorno i detenuti.
Io dico soltanto che, in alcuni casi, è giusto che degli assassini paghino con vita i propri sbagli.
Ed è ben diverso dal dire che è un sistema che funziona bene.

Tu parli come se la gente fosse all’oscuro della crudeltà che regna nei carceri, come fossi tu l’unico a conoscere la verità. Ma credimi, anche se non si conoscono tutte le malefatte dei secondini, la gente sa cosa succede in quei luoghi. Non sono tanto idioti come pensi tu.
E se, malgrado tutto questo, la gente continua a volere la pena di morte, significa che la ritiene ancora una punizione adeguata per certi reati.
Se fossero veramente contrari, la pena capitale non ci sarebbe più.


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-01-2003 12:22  
Ancora?
La gente si deve fare l'idea di questa pena di morte da qualche parte.
A forza di sentire voci a favore su Tv, gionali e senza una corretta controinformazione è fin troppo facile ottenere il consenso popolare.
Tu parli come se vivessi nel mondo delle meraviglie, dove ogni pensiero nasce candido e spontaneo e per nulla influenzato da fattori esterni.
Gli americani sono il popolo meno informato di questo mondo. Tant'è vero che l'80% di loro pare favorevole alla guerra in Iraq: per forza, dopo un lavaggio del cervello lo sarei anch'io.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 21-01-2003 14:11  
quote:
In data 2003-01-21 12:22, Quilty scrive:
Ancora?
La gente si deve fare l'idea di questa pena di morte da qualche parte.
A forza di sentire voci a favore su Tv, gionali e senza una corretta controinformazione è fin troppo facile ottenere il consenso popolare.
Tu parli come se vivessi nel mondo delle meraviglie, dove ogni pensiero nasce candido e spontaneo e per nulla influenzato da fattori esterni.
Gli americani sono il popolo meno informato di questo mondo. Tant'è vero che l'80% di loro pare favorevole alla guerra in Iraq: per forza, dopo un lavaggio del cervello lo sarei anch'io.

e se invece fosse per spirito patriottico(fortissimo in USA),naturalmente in riferimento all'Iraq.E' ovvio che però se fosse così,si tratterebbe di un macroscopico errore...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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