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Capolavoro nell' immondizia! |
mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-01-2003 00:11 |
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quote: In data 2002-12-31 12:36, seanma scrive:
tra quelli che ho visto scelgo Vertigo:Hitch sarà pure geniale,ma qualcuno mi spieghi perchè diavolo ha svelato un così bel mistero a MEZZ'ORA dalla fine!!!!ma dai...
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...qualcuno ha scritto che Vertigo non è tra i film migliori di Hitchcock,io sono convinta dell'esatto contrario.
La donna che visse due volte è da considerare uno dei film più complessi e precisi mai girati.
L'analisi del film è da paragonarsi ad un'Odissea,capace di condurre il critico ad un allontanamento tale dalla pertinenza filmica,che trovo necessario canalizzare l'attenzione principalmente sull'uso peculiare della suspance attraverso le immagini,che interdice sommariamente le plausibili ispezioni psicologiche,solo conseguenti al linguaggio cinematografico.
D'altra parte saltano visibilmente agli occhi le connessioni psicanalitiche che coordinano in modo del tutto nuovo e selezionato,la narrazione.
E'proprio qui che Vertigo trova la sua collocazione,tra l'occhio e la psiche.
Spieghiamone il perchè.
Già nei titoli di testa,lo spettatore viene esposto ad un suggerimento,riproposto e sviato in un atalenante gioco di suspance,che nemmeno la fine convoglierà in una chiusura narrativa.
Sin dalle prime sequenze,viene mostrato il tema sul quale è incentrato il film,la vertigine,che si scompone in tutti i suoi significati,metaforici e metafisici,proposta allo spettatore come unica chiave di lettura;pronta quindi a comparire nell'acconciatura di Kim Novak,attraverso l'uso sapiente della mdp,o ancora nella composizione "vertiginosa" della trama stessa.
La vertigine di James Stewart viene quindi anteposta come schema tematico,in un meraviglioso climax ciclico incapace di consolidare una stabile ed unica interpretazione,ed è proprio attraverso questa riproduzione che viene metabolizzata la suspance,perpetuante e procastinata suspance.
A questo punto mi pare doverosa la citazione:"Tutto diventa cerchio, ma il cerchio non si chiude" (Eric Rohmer)
Quindi la suspence si fa carico dell'intero bagaglio filmico,sia visivo che narrativo,approndando ad un'affinità che difficilmente riscontriamo nel cinema,quella stretta relazione tra la trama e il linguaggio cinematografico.
Per questo motivo,cosa importa se scopriamo a metà film che Madeline e Judy sono la stessa persona,dal momento che la suspance continua a perpetuarsi nel ribaltamento degli aspetti interrogativi del pubblico?aspetti che non troveranno risposte,tra l'altro...
Lo stile di Vertigo sta proprio nel mostrare visivamente l'ossessione umana,esplicata tra la suspance dilazionata e la valenza psicologica,trasmessa dall'introduzione di temi come la necrofilia,l'acrofobia,il feticismo;i lati oscuri dell'animo umano.
Ci sarebbe moltissimo da dire ancora su questo film,gli aspetti psicologici sono davvero interessanti,soprattutto perchè riconducibili alla psiche dello stesso Hitchcock e alla sua biografia;per non parlare delle tecniche cinematografiche usate dal regista per rappresentare alcune scene memorabili,entrate a far parte dell'immaginario collettivo;l'esegesi del testo filmico,sequenza per sequenza,inquadratura per inquadratura;per non parlare dell'intervista di Truffaut ad Hitch...
ma ci vorrebbe tempo da parte mia e cervello da parte vostra...
_________________
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 10:27 |
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Mattia non te la prendere ma per me di cinema capisci un po' poco...ma come si fa a rifiutare uno dei film proposti? Ci sarà anche di meglio ma qui siamo a livelli STRATOSFERICI....è incredibile...se uno tira fuori Chaplin o Kubrick tu storci il naso...ma come si fa a non cogliere il genio di questi film? Detto da te poi che studi cinema...la cosa fa ridere...dai
Ps: La donna che visse due volte è forse il film più bello di Hitch(sicuramente uno dei migliori)
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 10:32 |
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Vista la caterva di voti che si è preso non volevo votarlo...ma mi tocca farlo perchè Blade Runner è l'unico che riuscirei a buttare via...diciamo che è il film di fantascienza che propone una visione di una città futuristica che finora nessuno è riuscito a superare...che le immagini sono splendide...ma certe cose non mi sono piaciute(una è il fatto di dare importanza a chi sia o meno un replicante,e poi quando Rachel scopre di esserlo non fa una piega:immaginate di scoprire di non essere umani ma macchine,sarebbe uno shock spaventoso...lei invece è tranquillissima!)
Voto Blade runner
_________________
Ognuno porta una strada nella sua coscienza: chi verso il potere, chi verso la libertà.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 02-01-2003 alle 10:33 ] |
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DemonSeth ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 2048 Da: Catania (CT)
| Inviato: 02-01-2003 11:57 |
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quote: In data 2003-01-01 21:44, denisuccia scrive:
Da quando sei diventato demone dispensi baci un pò ovunque... sempre più umano...
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quote: In data 2003-01-01 22:48, PRINCI666 scrive:
...giààà...curioso...alquanto curioso...per un Demone...
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Nessuno può vantare l'esclusiva su un Demone...i miei baci non hanno nulla di umano.
_________________ "Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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GREEDO ex "ellepi"
Reg.: 06 Nov 2001 Messaggi: 2768 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 12:47 |
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quote: In data 2003-01-01 15:24, GREEDO scrive:
si vota il film e non il regista...bene.
allora, mi spiace per Fellini, ma butto la Dolce Vita.
dopo spareggio con Vertigo, che non e' certo tra i film migliori di Hick.
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...per me.
e ognuno pensi al suo...di cervello!!! |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 18:18 |
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quote: In data 2003-01-02 00:11, mallory scrive:
quote: In data 2002-12-31 12:36, seanma scrive:
tra quelli che ho visto scelgo Vertigo:Hitch sarà pure geniale,ma qualcuno mi spieghi perchè diavolo ha svelato un così bel mistero a MEZZ'ORA dalla fine!!!!ma dai...
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...qualcuno ha scritto che Vertigo non è tra i film migliori di Hitchcock,io sono convinta dell'esatto contrario.
La donna che visse due volte è da considerare uno dei film più complessi e precisi mai girati.
L'analisi del film è da paragonarsi ad un'Odissea,capace di condurre il critico ad un allontanamento tale dalla pertinenza filmica,che trovo necessario canalizzare l'attenzione principalmente sull'uso peculiare della suspance attraverso le immagini,che interdice sommariamente le plausibili ispezioni psicologiche,solo conseguenti al linguaggio cinematografico.
D'altra parte saltano visibilmente agli occhi le connessioni psicanalitiche che coordinano in modo del tutto nuovo e selezionato,la narrazione.
E'proprio qui che Vertigo trova la sua collocazione,tra l'occhio e la psiche.
Spieghiamone il perchè.
Già nei titoli di testa,lo spettatore viene esposto ad un suggerimento,riproposto e sviato in un atalenante gioco di suspance,che nemmeno la fine convoglierà in una chiusura narrativa.
Sin dalle prime sequenze,viene mostrato il tema sul quale è incentrato il film,la vertigine,che si scompone in tutti i suoi significati,metaforici e metafisici,proposta allo spettatore come unica chiave di lettura;pronta quindi a comparire nell'acconciatura di Kim Novak,attraverso l'uso sapiente della mdp,o ancora nella composizione "vertiginosa" della trama stessa.
La vertigine di James Stewart viene quindi anteposta come schema tematico,in un meraviglioso climax ciclico incapace di consolidare una stabile ed unica interpretazione,ed è proprio attraverso questa riproduzione che viene metabolizzata la suspance,perpetuante e procastinata suspance.
A questo punto mi pare doverosa la citazione:"Tutto diventa cerchio, ma il cerchio non si chiude" (Eric Rohmer)
Quindi la suspence si fa carico dell'intero bagaglio filmico,sia visivo che narrativo,approndando ad un'affinità che difficilmente riscontriamo nel cinema,quella stretta relazione tra la trama e il linguaggio cinematografico.
Per questo motivo,cosa importa se scopriamo a metà film che Madeline e Judy sono la stessa persona,dal momento che la suspance continua a perpetuarsi nel ribaltamento degli aspetti interrogativi del pubblico?aspetti che non troveranno risposte,tra l'altro...
Lo stile di Vertigo sta proprio nel mostrare visivamente l'ossessione umana,esplicata tra la suspance dilazionata e la valenza psicologica,trasmessa dall'introduzione di temi come la necrofilia,l'acrofobia,il feticismo;i lati oscuri dell'animo umano.
Ci sarebbe moltissimo da dire ancora su questo film,gli aspetti psicologici sono davvero interessanti,soprattutto perchè riconducibili alla psiche dello stesso Hitchcock e alla sua biografia;per non parlare delle tecniche cinematografiche usate dal regista per rappresentare alcune scene memorabili,entrate a far parte dell'immaginario collettivo;l'esegesi del testo filmico,sequenza per sequenza,inquadratura per inquadratura;per non parlare dell'intervista di Truffaut ad Hitch...
ma ci vorrebbe tempo da parte mia e cervello da parte vostra...
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( sì, effettivamente io mi sento abbastanza decerebrato)
Sembra scritto come un manuale fotocopiato male...ma tutto sommato le cose dette sono esatte. (Seanma: hai abbastanza cervello per capire? , questa poi...)
Amo Vertigo. Voto Blade Runner, per esclusione.
_________________ Io sono tutti. |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-01-2003 21:27 |
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quote: In data 2003-01-02 18:18, Alessandro scrive:
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( sì, effettivamente io mi sento abbastanza decerebrato)
Sembra scritto come un manuale fotocopiato male...ma tutto sommato le cose dette sono esatte. (Seanma: hai abbastanza cervello per capire? , questa poi...)
Amo Vertigo. Voto Blade Runner, per esclusione.
[/quote]
aspettavo...e sei arrivato... |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 22:01 |
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Tu credi.
Ma non arrivo mai. Come Godot.
Ma Vertigo rimane comunque uno dei miei film preferiti (come gli altri 51 di quell'illuminante caso psicanalitico che è Alfred Hitchcock. Anche se sopra tutti c'è Il Sipario strappato, e lo sguardo in macchina della danzatrice che guarda Paul Newman).
_________________ Io sono tutti. |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 02-01-2003 22:16 |
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quote: In data 2003-01-02 22:01, Alessandro scrive:
Tu credi.
Ma non arrivo mai. Come Godot.
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e allora,Godot,che ci fa quella risposta sotto il mio post...
Alessandro,Alessandro... |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-01-2003 22:21 |
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Va bene: sono arrivato.
_________________ Io sono tutti. |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-01-2003 05:55 |
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quote: In data 2003-01-02 10:27, Quilty scrive:
Mattia non te la prendere ma per me di cinema capisci un po' poco...
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ma non me la prendo mica.
lo so che di cinema io non capisco nulla.
è la verità bella e buona.
pensavo lo sapeste ormai...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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