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La CIA tortura i prigionieri arabi |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
|  Inviato: 27-12-2002 11:21 |
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IL CASO / Inchiesta choc del "Washington Post"
tra i detenuti nelle basi di Bagram e Guantanamo
"Così la Cia tortura i prigionieri"
antiterrorismo sotto accusa
Sono 3000 gli uomini in cella in Afghanistan
Poco più di seicento quelli trasferiti a Cuba
dal nostro inviato VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON - "Ci siamo sfilati i guanti", ammettono gli interrogators della Cia quando i giornalisti americani ancora capaci di fare domande al potere politico chiedono che cosa ci sia di vero nelle notizie di torture sui prigionieri arabi. "C'è un'America del pre-settembre 11 e un'America del post-settembre 11", spiegano al Washington Post i massimi dirigenti della "firm" della "ditta", come si chiama in gergo la Cia, orgogliosi che le loro mani siano state sciolte, a Bagram, in Afghanistan, a Guantanamo, nell'isola di Cuba, per fare sui sospetti di Al Qaeda quel che il governo americano condanna quando è fatto da altri governi.
Qualunque cosa, pur di farli parlare, perché nella "limpidezza morale" della guerra del Bene contro il Male predicata da Bush questa è la pozzanghera torbida, il buio a mezzogiorno che i crociati preferirebbero non vedere, dove il fine giustifica i mezzi. E soltanto qualche giornalista schizzinoso, qualche anima candida, ancora si scandalizza.
I mezzi sono quelli che, se fossero usati in Cina o a Cuba, in Iraq o in Siria, l'America chiamerebbe tortura e che invece, nei container cella sistemati a Bagram o nelle stie da polli di Guantanamo dove sono rinchiusi 625 prigionieri, si preferisce battezzare con una allitterazione psichiatrica che suona bene, la tecnica dello stress and duress, per spezzare la loro volontà di resistere. Ma in nessuno studio di psichiatra, se non nei sedicenti ospedali della psichiatria sovietica, si vedrebbero prigionieri costretti a stare in ginocchio per ore con le mani legate dietro, in celle insonorizzate, con un cappuccio cieco in testa o con gli occhiali da saldatore alla Yves Montand nella Confessione, oscurati con la vernice scura, per indurre la privazione sensoriale, senza sonno.
Non c'è vergogna e neppure imbarazzo negli uomini e nelle donne che hanno risposto al Washington Post. I sospetti rastrellati dai militari sono affidati inizialmente alle Forze Speciali e agli MP, i poliziotti militari che li "ammorbidiscono" picchiandoli, sbattendoli contro i muri, minacciandoli di esecuzione sommaria, tenendoli senza cibo e senza acqua, negando loro anestetici se sono feriti, perché "noi li curiamo, ma si sa, ogni essere umano ha una sua diversa soglia del dolore" rispondono strizzando l'occhio alla Cia.
Quando finisce il prelavaggio con l'ammorbidente, i sospetti passano nelle mani degli interrogators professionali. Nei containers speciali di Bagram, la vecchia base sovietica nel nord dell'Afghanistan, in una zona off limits, la procedura comincia spesso con mosse di apertura psicologiche. A volte gli interrogators si presentano sotto una falsa bandiera, come emissari di governi arabi celebri per la loro brutalità. Ai più fanatici e bigotti, vengono talora mandate donne per l'interrogatorio, per umiliarli. Poi si passa al buio a mezzogiorno. E se non basta, i prigionieri sono "ceduti" (almeno 100 finora) ai servizi di segreti di nazioni come la Siria, la Giordania, il Marocco, l'Egitto, il Pakistan, dove nessun giornalista andrà mai ad annusare. Non più all'Arabia Saudita, invece, dove i servizi tengono nascoste informazioni che possano mettere in imbarazzo la casa regnante.
Ed è nelle segrete dei paesi ai quali gli americani passano i più riottosi che scattano le torture peggiori, da manualetto dell'aguzzino. In Giordania e in Siria, dove i metodi della polizia sono annualmente denunciati dal Dipartimento di Stato, i prigionieri sono appesi al soffitto in posizioni contorte, bastonati con bambù sulle piante dei piedi, tenuti svegli per giorni e giorni, fino al delirio, per estorcere confessioni il cui valore sembrerebbe, a queste condizioni, un po' discutibile.
In Pakistan, dove è stato arrestato il più alto quadro di Al Qaeda finora, Abu Zubaida, gli agenti pachistani gli spararono mirando ai testicoli e nei giorni successivi lo mantennero in vita, centellinando anestetici in cambio di confessioni. Da lui, come da altri interrogati nelle nazioni dell'Asse del Bene, sono venute le indicazioni che hanno portato all'arresto di altri "pezzi da 90", Ramzi Binalshibh in Pakistan, Omar al-Faruq in Indonesia, Mohammed al-Darbi in Yemen, Abd al-Nashiri in Kuwait.
"Grazie agli interrogatori oggi probabilmente un terzo dei quadri di Al Qaeda è nelle nostre mani", ha detto il direttore della Cia, George Tenet, confermando quello che tutte le polizie segrete del mondo purtroppo sanno da sempre, che la tortura funziona. Ma non abbastanza per arrivare a Osama Bin Laden, evidentemente.
Ci sono circa 3.000 progionieri nei container di Bagram e 625 nei pollai di Guantanamo e sono quelli fortunati. Bagram è in territorio afghano e di essi la Cia può fare quel che vuole, come già fece il cosidetto generale Doshtum, sergente collaborazionista dei sovietici e ora combattente per la libertà al soldo di Washington, quello che non perde tempo e preferisce chiudere i nemici catturati in cassoni di autocarro sigillati e lasciarli morire soffocati, come rivelò Newsweek, provocando l'apertura di un'inchiesta internazionale. Nella base dei Marines a Cuba, invece, che è territorio americano, qualche pudore scatta, perché in teoria la Costituzione dovrebbe proteggere anche gli stranieri.
La lista dei nomi non è mai stata pubblicata, ma avvocati, Croce Rossa, rari giornalisti, sono portati dai Marines in visita guidata allo zoo di Al Qaeda. I metodi d'interrogatorio sono più sottili, anche se due morti nelle ultime settimane, uno per embolia polmonare, l'altro per arresto cardiaco, classiche conseguenze di torture fisiche, qualche dubbio sollevano. Ma a Gitmo, a Guantanamo, come ha raccontato il Miami Herald, si usano mezzi più soft. Arrivano finti mullah o religiosi islamici pagati da Washington che tentano di carpire notizie spacciandosi per emissari segreti della "base", di Al Qaeda. Si fanno circolare falsi quotidiani arabi stampati a Miami con notizie che dovrebbero frantumare il loro morale, la cattura di Osama, la resa dei massimi dirigenti, il tradimento di compagni.
Si chiama "flessibilità operativa", spiega Cofer Black, capo dell'ufficio antiterrorismo della Cia, a una commissione parlamentare. "Noi non torturiamo, preferiamo consegnare i prigionieri ad altri governi e se poi gli interrogatori producono frutti, li usiamo anche noi". È la stessa tecnica usata con successo con i regimi amici dell'America Latina e Centrale, lasciare che siano gli altri a sporcarsi le mani, condannando i metodi e sfruttando i risultati. Nel mondo nuovo del "dopo 11 settembre", non tutto è cambiato, ma qualcosa d'importante, sì.
L'intollerabile è diventato accettabile, grazie all'attacco dei terroristi. Il confine tra il Male e il Bene si è fatto flessibile e anche questa "rivelazione" del Washington Post come le altre sulle torture, le licenze di uccidere, le fosse comuni, passerà non soltanto nell'indifferenza, ma nel compiacimento della maggioranza dei cittadini, persuasi dal terrore che la sola "limpidezza morale" che conti, sia vendicarsi e vincere.
(27 dicembre 2002)
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-12-2002 11:22 |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 27-12-2002 11:27 |
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| Vogliamo parlare degli ebrei torturati e uccisi in piazza dal buon vecchio Saddam, perchè considerati spie israeliane? |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-12-2002 11:30 |
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Quindi hai messo sullo stesso piano Saddam e le tecniche della Cia. Perfetto...
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 27-12-2002 11:46 |
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Mi sembra che tu Quilty abbia una visione unilaterale del mondo.
Perchè non parli mai delle angherie e delle torture subite dalle donne afgane per mezzo dei tuoi amici arabi?
Delle condizioni in cui vivono, ai livelli dei cani?
Perchè non parli mai del grado di civiltà e di arretratezza che regna nei paesi arabi?
Perchè non parliamo del terrorismo palestinese?
Perchè non parliamo di Bin Laden & C.?
Mandaci qualche bell'articolo anche su questo?
Se dei prigionieri arabi legati a gruppi fondamentalisti islamici sono stati torturati, sai che ti dico?
Sono contento per loro.
Perchè prima di uccidere migliaia e migliaia di civili e di soldati, tra le varie ambasciate, tra le Torri Gemelle e il Pentagono, avrebbero dovuto pensare a quel che facevano.
Se alla CIA gli arrostiscono le palle, tanto meglio.
Perchè tanto, o in questa vita o nell'altra, puoi stare certo che qualcuno gliele arrostirà... con molto piacere anche.
Dubito che quei "sospetti" abbiano pianto per le tremila vittime del World Trade Center o per le centinaia delle ambasciate americane in Africa.
Ho il presentimento che abbiano goduto davanti a una visione del genere.
Non mi stupirebbe se anche tu stesso avessi fatto lo stesso.
Parla un po' anche delle vicende che ogni giorno hanno luogo nei tuoi amati paesi arabi, invece di limitarti a sparare accuse contro gli Stati Uniti, a pubblicare articoli su presunti complotti delle multinazionali e recensioni di film scritte dal braccio destro di Bin Laden (vedi quella di Forrest Gump).
Abbi il buon senso si guardardare da ambedue le parti.
Perchè il mondo occidentale non sarà un paradiso, ma è centomila volte più civile e rispettoso di quello arabo.
Quando Berlusconi ha pronunciato la famosa frase "Noi siamo una civiltà superiore", ha sbagliato in quanto presidente del consiglio, ma ha detto parole sacrosante, che sicuramente fanno male a qualcuno ma che, ahimè, sono vere.
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 27-12-2002 11:49 |
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| Ho messo sullo stesso piano te e quei coglioni che si ostinano a difendere il povero mondo arabo o a guardarsene bene dal lanciargli accuse. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-12-2002 12:04 |
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quote:
In data 2002-12-27 11:46, hitman scrive:
Mi sembra che tu Quilty abbia una visione unilaterale del mondo.
Perchè non parli mai delle angherie e delle torture subite dalle donne afgane per mezzo dei tuoi amici arabi?
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Veramente gli arabi sono amici degli americani, dove mettono il naso loro e dove gli passano le armi ci sono le condizioni civili più disastrate , vedi l'Arabia Saudita che va a braccetto con Bush...i Talebani creati e mandati al potere dagli Usa...
quote:
Perchè non parli mai del grado di civiltà e di arretratezza che regna nei paesi arabi?
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In effetti potrei parlarne ma dovrei parlare anche di come noi occidentali li manteniamo in quelle situazioni di arretratezza...non sai com'era l'Italia del dopoguerra? Beh immaginati L'iraq la Libia eccetera la Somalia dopo anni di embrargo che ha ucciso migliaia di mambini e ridotto la popolazione a livello da terzo mondo...e dopo bombe da 7 tonnellate che hanno distrutto tutto e creato milioni di profughi...immagino che tutto questo favorisca un accrescimento del livello di civilòtà...tra parentesi la Tunisia e il Marocco e il Senegal sono stati civilissimi...vediamo di non generalizzare.
quote:
Perchè non parliamo del terrorismo palestinese?
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Parliamone, ma che c'entra con questo?
Perchè non parliamo del Salvador e di cosa hanno fatto gli americani a quel paese?
quote:
Perchè non parliamo di Bin Laden & C.?
Mandaci qualche bell'articolo anche su questo?
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ah qui ce ne sarebbe da dire...Bin Laden è stato l'agente della Cia fino a qualche anno fa..al tempo dei bombardamenti in Jugoslavia...fai un po' tu....
quote:
Parla un po' anche delle vicende che ogni giorno hanno luogo nei tuoi amati paesi arabi, invece di limitarti a sparare accuse contro gli Stati Uniti, a pubblicare articoli su presunti complotti delle multinazionali e recensioni di film scritte dal braccio destro di Bin Laden (vedi quella di Forrest Gump).
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Gli arabi non sono miei amici.
perchè un destrozzo qunado gli si tocca il suo immacolato occidente (modello televisivo)replica deviando il discorso parlando di stalin e degli arabi?
E' buffo l'atteggiamento che avete: io critico la nostra civiltà ma non affermo che l'altra sia migliore.
Però non è lecito criticare...continuiamo a vivere in una favola...[/quote] |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-12-2002 12:10 |
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quote:
In data 2002-12-27 11:49, hitman scrive:
Ho messo sullo stesso piano te e quei coglioni che si ostinano a difendere il povero mondo arabo o a guardarsene bene dal lanciargli accuse.
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Se trovi un punto nel mio discorso in cui ho difeso il mondo arabo sei un genio.
Se ti piacciono tanto i meodi della Cia non vedo perchè ti fanno schifo quelli di Saddam..io credevo che la difesa dei diritti umani valesse per entrambi i casi e invece c'è chi ha più diritti di altri nel compiere soprusi...è questo che affermi?
Stai poi parlando di persone SOSPETTE non condannate da nessun tribunale, ma solo torturate a scopo di estorcere loro notizie.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 27-12-2002 12:49 |
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Se critichi una parte, dovresti avere il buonsenso di criticare anche l'altra.
La civiltà non va di pari passo con la ricchezza.
Nel dopoguerra noi non uccidevamo le nostre donne se andavano mano nella mano con il proprio partner.
Non scrivevamo testamento ordinando di non volere cani e donne al nostro funerale.
Non le torturavamo e linciavamo per aver avuto la colpa di essere state stuprate e messe in cinta.
Non le impiccavamo per aver mostrato il viso o una gamba in pubblico, o per essersi truccate?
Se Saddam Hussein costruisce palazzi e armi invece di comprare cibo e medicinali per il suo popolo, se i tentativi di destabilizzare regimi dittatoriali sono sfociati in critiche e sangue (vedi la Somalia) non è colpa nostra.
Noi potremmo fare di più nei loro confronti, ma loro non ci mettono certo nelle condizioni di farlo.
Su questo non ci sono dubbi.
Condanno anch'io gli Stati Uniti per aver armato eserciti esteri per combattere guerre utili ai loro scopi, ma questo non giustifica i continui attentati terroristici che questi gruppi armati compiono ogni giorno.
Tu non difendi il mondo arabo.
Stai zitto. E' il silenzio non è una buona cosa di fronte a certe vicende. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 27-12-2002 14:25 |
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| Qui quelli che criticano da una sola parte siete solo voi poveri beceri destrozzi...fanatici della guerra...infatti a nessun uomo sano di mente verrebbe in mente di difendere certe leggi da medioevo che vigono nel mondo islamico...mentre altri malati mentali difendono l'operato della cia(da medioevo) mostrandosi contenti che a qualcuno vengano fritte le palle...sei patetico nel leccare il culo sempre al più forte e a schierarti sempre dalla parte di chi ti conviene. |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
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Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 27-12-2002 15:59 |
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Eh si! Tutta colpa della Cia. Scommetto che è stato proprio il Central Intelligence Agency a creare queste "leggi" medievali, oltre al fondamentalismo islamico.
Non mi schiero dalla parte del più forte, ma anzi, ne riconosco gli sbagli e i difetti.
Un intellettuale come te dovrebbe essere meno schierato e più imparziale.
Sai solo lanciare accuse (a chi ti fa piacere).
Il bello poi, è che tutto viene ricondotto agli Stati Uniti. Un po' di fantasia, dai!
Secondo te il diavolo si incarna nel presidente di turno.
Se c'è uno patetico, quello sei tu.
Hai una visione del mondo veramente apocalittica. Che tristezza!
E non venirmi a dire che non sei schierato dalla parte degli arabi, perchè uno che legge siti di comunità islamiche che accusano il povero Forrest Gump di propaganda politica, oltre a essere schierato è anche un malato di mente. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
| | Inviato: 28-12-2002 10:48 |
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Veramente c'è da rimanere sconcertati per quello che dici che si fa fatica a rispondere.
Forse per un articolo sulle torture, e siamo nel 2002, si dovrebbe come minimo fare autocritica o al massimo leggere e fare silenzio. Tu invece sei ancora lì che blateri cercando giustificazioni per tutto.
Il tuo commento sulle torture l'hai già scritto per cui togliti dal cazzo.
quote:
Se alla CIA gli arrostiscono le palle, tanto meglio.
Perchè tanto, o in questa vita o nell'altra, puoi stare certo che qualcuno gliele arrostirà... con molto piacere anche.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 28-12-2002 12:19 |
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Prima di tutto, mi tolgo dai coglioni quando lo decido io.
E comunque hai capito bene: sono contento che quei figli di puttana vengano pestati a sangue e torturati per quello che hanno fatto.
Perchè dubito seriamente che non centrino niente con Al Quaeda.
E comunque, anche gli oltre 3000 innocenti delle Twin Towers non avevano alcuna colpa.
Eppure molti di loro giaciono ancora sotto quelle macerie senza neanche una degna sepoltura.
La cosa che più mi fa schifo di te però, è che non ti ho mai sentito dire niente contro questi gesti, nessuna parola di pietà per quelle migliaia di vittime, per quegli eroi morti per salvare altri simili, per quei coraggiosi uomini che hanno evitato un terzo attentato facendo precipitare il loro volo, e per tutti gli altri innocenti che hanno perso la vita quell'undici settembre.
Hai sempre evitato di lanciare accuse al mondo islamico, giustificandoli e concentrandoti sui terribili Stati Uniti.
Una persona imparziale non vede solo quello che vuole vedere, ricordatelo.
Non dico che la tortura sia una bella pratica, ma certa gente se lo merita eccome.
Non spendo parole di elogio per la CIA, ma capisco che per ottenere informazioni da figli di puttana del genere, si deve anche arrivare a friggergli le palle.
Non sarà giusto e civile, ma comprensibile, date le circostanze.
Ragiono con la rabbia nel cuore, lo so.
Ma da quel giorno sono cambiate molte cose. |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 28-12-2002 13:36 |
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quote:
In data 2002-12-28 12:19, hitman scrive:
Prima di tutto, mi tolgo dai coglioni quando lo decido io.
E comunque hai capito bene: sono contento che quei figli di puttana vengano pestati a sangue e torturati per quello che hanno fatto.
Perchè dubito seriamente che non centrino niente con Al Quaeda.
E comunque, anche gli oltre 3000 innocenti delle Twin Towers non avevano alcuna colpa.
Eppure molti di loro giaciono ancora sotto quelle macerie senza neanche una degna sepoltura.
La cosa che più mi fa schifo di te però, è che non ti ho mai sentito dire niente contro questi gesti, nessuna parola di pietà per quelle migliaia di vittime, per quegli eroi morti per salvare altri simili, per quei coraggiosi uomini che hanno evitato un terzo attentato facendo precipitare il loro volo, e per tutti gli altri innocenti che hanno perso la vita quell'undici settembre.
Hai sempre evitato di lanciare accuse al mondo islamico, giustificandoli e concentrandoti sui terribili Stati Uniti.
Una persona imparziale non vede solo quello che vuole vedere, ricordatelo.
Non dico che la tortura sia una bella pratica, ma certa gente se lo merita eccome.
Non spendo parole di elogio per la CIA, ma capisco che per ottenere informazioni da figli di puttana del genere, si deve anche arrivare a friggergli le palle.
Non sarà giusto e civile, ma comprensibile, date le circostanze.
Ragiono con la rabbia nel cuore, lo so.
Ma da quel giorno sono cambiate molte cose.
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no,è diverso:tu non ragioni proprio per niente.Non so se sei consapevole di quanto è pericoloso questo tuo pensiero.
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 28-12-2002 13:36 |
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io questo post lo sto leggendo quello che scrive Quilty, non ho tempo da perdere con Hitman, ho cose migliori da fare.
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"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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