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Autore Regionali 2010
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 30-03-2010 22:36  
E dopo questo pistolotto , ecco una nuova lezione: la Bresso ha perso, rispetto alle regionali 2005, ben 190.000 voti. Grillo, quell'infame, gliene ha rubati 90.000.
Bresso cara, tu hai perso le ultime elezioni con uno scarto di 10.000 preferenze.
Ti mancano, oltre al furto grillesco, altri 100.000 voti all'appello, con i quali avresti vinto, indipendentemente dal Movimento 5 stelle.
Riflettere Bresso, Bersani, Cacciari... un minimo di autocritica. Se continuate a mistificare la realtà perderete sempre più voti, perchè questo è quello che è successo alla fine: la centrale nucleare spauracchio è il risultato della vostra drammatica perdita di 190.000 voti. Adios
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 31-03-2010 00:19  
quote:
In data 2010-03-30 22:36, Quilty scrive:
E dopo questo pistolotto , ecco una nuova lezione: la Bresso ha perso, rispetto alle regionali 2005, ben 190.000 voti. Grillo, quell'infame, gliene ha rubati 90.000.
Bresso cara, tu hai perso le ultime elezioni con uno scarto di 10.000 preferenze.
Ti mancano, oltre al furto grillesco, altri 100.000 voti all'appello, con i quali avresti vinto, indipendentemente dal Movimento 5 stelle.
Riflettere Bresso, Bersani, Cacciari... un minimo di autocritica. Se continuate a mistificare la realtà perderete sempre più voti, perchè questo è quello che è successo alla fine: la centrale nucleare spauracchio è il risultato della vostra drammatica perdita di 190.000 voti. Adios



Sul fatto che i voti a Grillo siano stati determinanti in Piemonte, al di là del tuo lugubre divertimento nell'esercitarti in sofismi, mi pare pacifico che siamo di fronte ad un dato di realtà chiaro e lampante.
Che comunque la colpa sia essenzialmente del fallimento dell'esperienza amministrativa della Bresso, che in 5 anni non è stata capace di consolidare un consenso, è altrettanto innegabile.
Ma comunque fossi in te, se vuoi fare il libero pensatore (per quanto lobotomizzato da Grillo) e sviluppare un giudizio autonomo e motivato sulle cose della politica, mi fiderei meno di certi titoli, che provengono da una stampa italiana che non ha mai brillato per indipendenza.
Se ti procuri le vere dichiarazioni di Bersani, in versione integrale, il suo discorso sulla lista Grillo, a parte la constatazione del dato in Piemonte, è stato decisamente elogiativo.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 31-03-2010 02:25  
@ TheSpirit:

Ti rispondo qui giusto con un paio di considerazioni perchè se volessi rispondere su tutto farei mattina, senza contare che buona parte di quello che scrivi riguarda tue opinioni personali che non mi va di commentare.

Allora, in merito alla nostra piccola diatriba ti faccio notare che mentre ora dici "mi pare evidente che mi riferissi al tal post di Quilty anche lui grillino e dipietrista" nel tuo post precedente hai scritto "Io infatti mi pronunciavo sui risibili giudizi espressi da te e da altri su Marino ed altri esponenti del PD, pretendendo, come nel tuo caso, di esprimere giudizi senza nemmeno conoscere le loro posizioni su questioni che tu ritieni abbiano una qualche importanza". Quindi deciditi e assumi una posizione, altrimenti è difficile discutere...

Ma questa è la parte meno interessante della questione, era solo per puntualizzare. Cà nisciun è fess.


Passando ad altro, come ti ho detto non mi va di commentare la tua analisi politico-sociologica anche se pure di cose da dire ne avrei diverse, volevo solo precisare che nel tuo ragionare per macrocategorie sbagli perchè metti gente molto diversa in un unico calderone.

A differenza tua io provengo da una famiglia essenzialmente di destra. Personalmente parlando non sono MAI stato comunista in vita mia e da ragazzino, come anche adesso, mi facevano ridere quelli che si dicevano comunisti nel 21esimo secolo tanto per riempirsi la bocca. Le ideologie in generale non mi hanno mai attratto. A 16/17 anni avevo pensato di iscrivermi a qualche associazione giovanile di destra e, pur avendo sempre provato una repulsione e una grandissima antipatia personale per Berlusconi, la prima volta che ho votato è stato per un elezione europea e votai AN visto che non c'era il voto di coalizione ma si votava col proporzionale. Al liceo ero quello che litigava con la professoressa di italiano perchè le piaceva giocare a fare la radical chic quando era solo una grande ipocrita. Mentre tutti i miei coetanei giocavano a fare i "compagni", a chi faceva più slogan e più striscioni nelle manifestazioni, io ero su posizioni mie e discutevo con tutti (civilmente, si intende. Essere di destra non vuol dire essenzialmente essere fascisti), non ho mai tenuto una bandiera di un partito in mano, non ho mai manifestato al liceo solo perchè così veniva detto che si doveva fare, ho sempre cercato in vita mia di formarmi una mia coscienza critica. Passato all'Università lo schifo per un certo ambientino ottuso molto più di chi pretendeva di criticare è solo aumentato. Mi sono sempre rifiutato anche di votarli quei quattro cazzoni di Sinistra Universitaria o di qualsivoglia altro movimento solo perchè puntavano a farsi i cazzi loro. In verità non ho mai votato per nessuno dei rappresentanti universitari visto che trattasi di enorme pagliacciata.

Per un certo periodo mi sono sentito "attratto" dal mondo cattolico, ma questo per una fase personale della mia vita (scrissi cose in un topic relativo al referendum sulle staminali che francamente oggi non ripeterei), cosa però che non ha trovato corrispondenza in nessuna forza politica perchè i finti moderati di centro che pretendono di decidere per tutti li detesto più degli estremisti di ambo i lati.

Alle comunali ho votato sempre in base al candidato sindaco. Se era persona in gamba lo votavo a prescindere dall'appartenenza politica, magari evitando di barrare la casellina di Forza Italia (ecco, solo di questo vado fiero. Nel mio lungo percorso formativo non ho mai votato Pdl o Forza Italia...). Poi ho votato due volte Di Pietro (in mezzo c'è un'astensione ponderata e sofferta) e in realtà in una delle due volte che è capitato, alle europee, ho votato gente non di partito, ma abbastanza indipendente come De Magistris, Arlacchi e Alfano. Infine una volta in vita mia ho votato Grillo e ho deciso solo dopo che il centrosinistra tutto non è riuscito a dimostrare di voler cambiare le cose e invertire la rotta dopo i disastri prodotti in questa regione candidando De Luca senza nemmeno passare per le primarie.

Ora tutto questo mi dovrebbe trasformare in un Grillino a vita o un dipietrista a vita? Ho quasi 26 anni ma mi pare di non essere mai stato uno che pretendeva di avere la verità in tasca, altrimenti non si spiegherebbe un tale percorso in un tempo relativamente breve, anche se mi interesso di politica da quando avevo 14 anni. Ognuno poi può pensare quello che vuole, ma dietro certe scelte c'è un percorso formativo che tu non puoi conoscere.

Ho detto e lo ripeto, non mi sento di avere la verità in tasca e, ma questo lo scrissi anche in un altro topic, la presunta superiorità morale nei confronti di chi vota per altri partiti non mi riguarda quando il voto è sincero.


Edit: Ecco, lo sapevo... Alla faccia delle due considerazioni! Volevo scrivere poche righe e mi è uscito fuori un "papiello" di notevoli dimensioni.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hamish il 31-03-2010 alle 02:26 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 31-03-2010 03:20  
@ Lilian:

Ti quoto un paio di cose per risponderti anche se in maniera barbara visto che non sono bravo con i quote di post già quotati. Faccio sempre un casino...

Relativamente al mio discorso sul diverso perso che hanno Tav o nucleare in un elezione regionale tu hai scritto:

"questo è un discorso che manca totalmente di logica. se la TAV incide sul mio benessere personale per un valore, diciamo, 10, e la centrale nucleare per un valore 20, non è che la seconda incide meno perché incide anche sui miei vicini per un valore 15..."

Certo che non ha logica se la poni così, ma la questione è diversa. Provo a chiarire: non puoi porre il tutto in ottica algebrica perchè è chiaro che così non ha senso, io dico semplicemente che la questione della Tav per un Valsusino è più importante semplicemente perchè è l'unica che può controllare nel senso che se sale un presidente che non vuole la Tav, la Tav non si fa e basta, mentre se sale un presidente che non vuole il nucleare è chiaro che se il governo nazionale deciderà di andare in quella direzione magari non lo faranno nella mia regione (e su questo ho già qualche dubbio) ma lo faranno sicuramente da qualche altra parte e per me non cambia assolutamente niente.

La questione Tav era l'unica che un piemontese potesse controllare direttamente, tutto qui, non è una questione di maggior o minor quantità di fastidio che mi crea un opera.

Poi:

"Voglio vedere quando i Grillini andranno al potere come toglieranno di mezzo la TAV."

Innanzitutto non c'è niente da togliere di mezzo perchè la Tav non c'è ancora, anzi a me pare che sia più difficile farla che non toglierla di mezzo viste le difficoltà che stanno incontrando... E poi qui non stiamo parlando di un costruire una cassetta delle lettere. Stiamo parlando di un opera dall'enorme impatto ambientale, dall'enorme costo (tra i 15 e i 20 miliardi di euro, destinati a salire) e dai lunghissimi tempi di lavorazione (almeno 15 anni ma saranno senz'altro di più) se non si può discutere nemmeno in questi casi allora addio. Essere contro la Tav non è esattamente come dire di non votare la Bresso perchè non ha ristrutturato un palazzo antico, o perchè si è trovata una buca in una strada. Non è come gridare "piove, governo ladro", la questione è un attimo più complessa e più importante.

Ancora:

"ciò detto, condivido quel che dice or ora Bono a Lilli Gruber: non sono i voti di 5 stelle che hanno fatto perdere il PD. il PD si è perso per strada, nel vero senso della parola: si è perso quando ha perso il contatto con i cittadini, quando i cittadini han cominciato a sentirsi spettatori piuttosto che attori nel teatr(in)o della politica.

ad ogni modo, dire che chi ha votato per Bono si sarebbe astenuto e non avrebbe votato per la Besso significa (anche) dire che la formazione del voto si sarebbe articolata diversamente, e se non è matematico che la Bresso avrebbe vinto non è neanche matematico che non avrebbe vinto."

e su questo concordo.


"e tu, voi, che farete? cercherete di costruire un percorso che sia coerente nei limiti del possibile e possa portare a costruire qualcosa di buono in mezzo a tanta merda? no, continuerete a fare i bastian contrari, a votare per i puliti, ben sapendo che chiunque mette le mani nel fango ci si sporca, e contribuendo soltanto a destabilizzare chi tenta di concludere qualcosa, a contemperare gli interessi, per quanto contrastanti, di grandi aziende e lavoratori, di grandi opere pubbliche e rispetto dei cittadini."

Mi fa piacere che sai cosa farò io quando nemmeno io lo so! Scherzi a parte, io non sono per la protesta fine a se stessa, eterna e immutabile. E' un discorso già affrontato, in un altro topic. E' chiaro che governare è cosa ben diversa che stare all'opposizione. Ti dirò di più: per me Cota e la Bresso non sono uguali. Fossi stato in Piemonte non avrei votato come ho votato in Campania. Probabilmente avrei votato disgiuntamente: lista Grillo, ma Bresso presidente.

Quello che contesto è dare la colpa agli altri per gli insuccessi propri perchè è chiaro che al di là del fenomeno Grillo, la Bresso ha avuto una discreta emorragia di voti considerando anche gli astenuti e considerando che, a parte Loiero di cui manco voglio parlare, è stata l'unica candidata uscente a non essere riconfermata. La gente ha dei bisogni ai quali questo centrosinistra non riesce ad andare incontro. Hai voglia a prendertela coi partiti minori della coalizione o con i movimenti, il problema non lo risolvi così.

Per me i movimenti sono una risorsa visto che servono da pungolo per la classe dirigente che altrimenti finirebbe per adagiarsi su se stessa ancor più di quanto non faccia attualmente, per te evidentemente va risolto tutto negli schemi di partito e a mio modo di vedere visto i dirigenti che si trova il Pd quella idealista sei tu, non io.

Un ultimo commento su questo:

"è facile andare sempre contro, perché chi va contro non ha mai torto. però non realizza mai niente. niente."

Nemmeno su questo sono d'accordo. Chi va sempre contro ha torto quando non ha motivi per andare contro, perchè in quel caso sarebbe solo un bastian contrario.

Vedi, leggevo il titolo di testa del Fatto Quotidiano e mi chiedevo quanti anni sono passate da queste parole di Moretti http://www.youtube.com/watch?v=kXvd9QoBz8o

Nulla è cambiato da allora, nè le facce nè i problemi e allora Grillo non c'era.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 31-03-2010 07:31  
e meno male che non volevi fare mattina...

ciao!

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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 31-03-2010 09:47  
quote:
In data 2010-03-30 15:55, Quilty scrive:
Ieri ascoltavo a Repubblica Tv Ignazio Marino, che è un pò il simbolo della demenza elettorale italica: in un paese normale uno come lui avrebbe stravinto le primarie , in quanto persona giovane , pulita e dalle idee chiare. Invece ha vinto un vecchio che non sa nemmeno parlare, che non ha alcuna idea.
Credo che la gente voterà il Banana fino a quando qualcuno non gli farà vedere l'alternativa, che con Bersani non c'è.




non so chi di noi due si deve rallegrare, ma per una volta siamo d'accordo!
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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 31-03-2010 09:52  
quote:
In data 2010-03-30 17:52, quentin84 scrive:
Credo che Quilty intendesse giovane come mentalità.
Poi che il movimento 5stelle in Piemonte sia stato decisivo per far vincere Cota..bè questo lo dicono i numeri.


non sono d'accordo, cota ha vinto perchè ha preso più voti. I numeri dicono questo. Dove sta scritto che i voti al movimento 5 stelle erano d'ufficio della Bresso, i voti un candidato se li deve guadagnare e meritare, se non ha preso abbastanza voti evidentemente è perchè non ha convinto.
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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 31-03-2010 12:15  
quote:
In data 2010-03-31 09:52, nboidesign scrive:
quote:
In data 2010-03-30 17:52, quentin84 scrive:
Credo che Quilty intendesse giovane come mentalità.
Poi che il movimento 5stelle in Piemonte sia stato decisivo per far vincere Cota..bè questo lo dicono i numeri.


non sono d'accordo, cota ha vinto perchè ha preso più voti. I numeri dicono questo. Dove sta scritto che i voti al movimento 5 stelle erano d'ufficio della Bresso, i voti un candidato se li deve guadagnare e meritare, se non ha preso abbastanza voti evidentemente è perchè non ha convinto.



Ma infatti: si dà per scontato che, se non ci fosse stata la lista di Grillo, i voti sarebbero confluiti naturalmente sul Pd, mentre gli elettori grillini con tutta probabilità si sarebbero semplicemente astenuti...

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McMurphy

Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
Inviato: 31-03-2010 12:17  
quote:
In data 2010-03-30 21:56, TheSpirit scrive:

Ma poi a me dà molto fastidio la mania comunista di mettersi sempre a dare lezioni a chiunque, pretendendo di avere la risposta giusta, dura e pura su qualsiasi questione.
Queste cose le ho viste veramente da sempre, essendo cresciuto in ambienti abbastanza sinistrorsi, e mi fa molta tristezza vedere che queste abitudini sono trasmigrate anche nei movimenti politici "nuovi" che stanno in parte prendendo il posto della sinistra.
Mi dispiace che non riusciate a vedere, perché non vedete la vostra situazione dall'esterno, che un partito dell'1,5 che pretende di dare lezioni di vita, su come si riconquista il consenso, ad un partito vicino al 30%, si rende soltanto ridicolo.
Eppure questa cosa è terribilmente lampante a chiunque guardi la cosa dall'esterno...
Sono esattamente le stesse cose che magari condividevo quando vedevo Rifondazione farle nei confronti dei Ds. E poi mi sono reso conto che erano tutte cazzate, che una gran parte delle posizioni di Rifondazione avevano ben poca validità dal punto di vista sia politico che tecnico.
Ovviamente non è che i Ds avessero ragione e Rc torto, i torti e le ragioni, vedendo la situazione a posteriori, erano distribuiti un po' da una parte e un po' dall'altra.
Ma l'ideologia, la faziosità politica, impedivano di prendere in considerazione l'ipotesi di mettere da parte qualche posizione-bandiera.
Adesso vedo la storia che si ripete, Rifondazione è andata in pezzi ed è stata sostituita da nuovi partiti di protesta, che incanalano passione politica, che potrebbero darsi da fare per migliorare le condizioni della gente, ma sono impegnate esclusivamente a battibeccare con le altre formazioni di opposizione, perché purtroppo, nell'opposizione, l'unica questione che riesce ad appassionare i militanti è dimostrare che il proprio cazzo è più lungo di quello degli altri.
Non si riesce mai, nemmeno per un attimo, a distogliere una qualsiasi discussione da questo argomento fisso ed immutabile.
E mentre si fa a gara a chi dimostra di essere più duro e puro, da un lato un paese va a rotoli, in particolar modo sul piano culturale, dall'altro non vi accorgete di una cosa che sarebbe evidente se soltanto vi guardaste attorno.
Ogni risultato elettorale arriva sempre come una sorpresa, perché non parlate con la gente reale. E non vi rendete conto che la gente vi odia. E vi odia in una maniera profonda, che mette davvero paura.
La gente "comune", quella, diciamo, che vota Berlusconi, o i partiti con lui alleati, anche molti partiti di centro, sta accumulando un odio profondo nei confronti non solo del PD, ma anche di formazioni nuove come voi. Siete profondamente disprezzati.
Vi state allontanando da questo paese in una maniera spaventosa.
E non recupererete più questo contatto, se non sviluppate una massima disponibilità al confronto e apertura verso l'altro, per quanto lontano possa sembrare da voi.
Oggi se entri in una casa italiana come ce ne sono tante, e ti metti a fare la più piccola osservazione sulla Chiesa, o sull'immigrazione contraddicendo l'ideologia comune, si vedono davvero brutte facce.
Chi esprime determinate idee viene visto come "uno di quelli là".
Una manifestazione come quella contro il decreto sulle elezioni, apparentemente può essere sembrata alla sinistra un successo. Ma nella mente di molta gente, è stata vista come l'ennesimo tentativo della sinistra di giocare sporco, trovando il modo di andare contro la volontà degli elettori. Ed è TRAGICO che di questa cosa non ci sia accorti.
Per cui, prima che accada l'irreparabile, e questa gente che si dice del partito dell'ammore, ma che dentro cova un odio che nemmeno potete immaginare, vi appenda ai lampioni delle strade, fossi in voi mi fermerei un attimo a riflettere, per cercare di capire se un minimo di settarismo in meno, se una ricerca un po' meno ossessiva del muro contro muro non sia una cosa auspicabile.
Metterla sul piano della forza non vi servirà a nulla, con tutti i mezzi d'informazione contro ne uscirete sempre voi come i cattivi, i maligni e gli invidiosi.
Per cui secondo me dovete cambiare, bisogna un po' tutti cambiare, un po' strategia.
Ed ammettere anche la possibilità teorica che non è detto, non è sicuro, che tutto ciò che scrive Grillo sul suo blog (visto che non mi risulta che un meetup abbia mai emendato la posizione di Grillo su nessuna questione rilevante) debba essere necessariamente giusto, così come gli altri non devono pensare che tutte le vostre posizioni siano frutto di estremismo astratto, e su qualche questione non possano essere migliori delle loro.
Se la sinistra (in senso lato e discorsivo, comprendendo anche questi nuovi movimenti post-sinistra) non esce da questi vecchi cortocircuiti mentali, che purtroppo hanno profonde radici storiche difficili da sradicare, credo che sia destinata a parecchi malinconici bagni di realtà in futuro...




Non posso che batterti le mani

Se posso aggiungere non vorrei ritrovarmi tra qualche anno a rivedere i tragici anni '70... dove i Guru di allora che scaldavano le teste (da entrambe le parti) non si sono fatti neanche un giorno di galera (tanti all'estero, tanti protetti dai loro amici in parlamento) mentre sulle strade ci sono stati tanti "operai" morti ammazzati (dall'una e dall'altra parte).


[ Questo messaggio è stato modificato da: McMurphy il 31-03-2010 alle 12:18 ]

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 31-03-2010 12:29  
quote:
In data 2010-03-31 02:25, Hamish scrive:
@ TheSpirit:

Ti rispondo qui giusto con un paio di considerazioni perchè se volessi rispondere su tutto farei mattina, senza contare che buona parte di quello che scrivi riguarda tue opinioni personali che non mi va di commentare.

Allora, in merito alla nostra piccola diatriba ti faccio notare che mentre ora dici "mi pare evidente che mi riferissi al tal post di Quilty anche lui grillino e dipietrista" nel tuo post precedente hai scritto "Io infatti mi pronunciavo sui risibili giudizi espressi da te e da altri su Marino ed altri esponenti del PD, pretendendo, come nel tuo caso, di esprimere giudizi senza nemmeno conoscere le loro posizioni su questioni che tu ritieni abbiano una qualche importanza". Quindi deciditi e assumi una posizione, altrimenti è difficile discutere...

Ma questa è la parte meno interessante della questione, era solo per puntualizzare. Cà nisciun è fess.


Hamish, nel "ca nisciun è fess" però voglio mettermici dentro pure io.
Se mi devi citare fallo bene.
Non ho detto che mi riferivo esclusivamente al post di Quilty, ho scritto testualmente "il riferimento occasionale era...".
Ora io non sono una persona che utilizza volentieri un aggettivo in più di quanto sia necessario ad esprimere un concetto, se ho aggiunto occasionale è proprio perché intendevo che il post di Quilty era l'occasione dalla quale scaturiva il mio post, ma non ho assolutamente negato di riferirmi anche a discorsi di altri utenti, anzi lo ho esplicitamente affermato.
"Più in generale, mi riferivo a tutto un certo modo..." ecc.
Mi riferivo a tutti coloro che hanno una grande fiducia nel modo di rappresentare le cose di una certa stampa o di certe aree radical-chic, quindi nella fattispecie del forum te, o anche piddini come Quentin o Nboi.

Per il resto, ti ringrazio per la descrizione del tuo background politico, mi è piaciuta molto, comunque ricordavo che il tuo percorso non era di sinistra, per questo, e perché so che nei movimenti alla Di Pietro o Grillo trovano spazio tante persone che non hanno una provenienza strettamente di sinistra, ho scritto "e mi fa molta tristezza vedere che queste abitudini sono trasmigrate anche nei movimenti politici "nuovi" che stanno in parte prendendo il posto della sinistra. " o definizioni come "post-sinistra".

Proprio perché parto dal presupposto che in generale una persona di destra tenda ad avere un approccio meno ideologico e più pragmatico rispetto ad una di sinistra.
E però in questi movimenti, pur trasversali, vedo una grande voglia di restaurare, chiaramente su nuove basi, categorie tipiche della sinistra come la "purezza ideologica", la contrarietà ad ogni compromesso, la denuncia dei "socialdemocratici", favorevoli ad accordi con i padroni.
Semplicemente rispetto al passato la discriminante non è più la lotta di classe rivoluzionaria contro il riformismo/revisionismo ma accuse di altro tipo che hanno più come oggetto presunti cedimenti sul terreno della legalità.
Si tratta alla fine sempre di forme di giacobinismo che potevano andare bene nella Francia di fine '700, ma tendenzialmente ottengono sempre lo stesso risultato, quello di spaventare la maggior parte della gente.
Benchè molti di voi che aderite a questi movimenti abbiate una provenienza non di sinistra, al posto vostro farei introspezione perché la tendenza sembra proprio che sia quella di assumere comportamenti che ricordano molto quelli delle varie forze che sono derivate dal Pci, settarismo, complesso di superiorità... E queste sono cose che non aiutano a comunicare con la gente, specie in una situazione come quella italiana dove la gente sta continuamente esposta ai deliri di un delinquente folle, che insieme ai suoi scagnozzi vomita continuamente di tutto su quelli che non lo sostengono, e purtroppo, come capita spesso in casi simili, spesso la gente tende a credergli.







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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 31-03-2010 14:17  
quote:
In data 2010-03-31 12:15, xander77 scrive:
quote:
In data 2010-03-31 09:52, nboidesign scrive:
quote:
In data 2010-03-30 17:52, quentin84 scrive:
Credo che Quilty intendesse giovane come mentalità.
Poi che il movimento 5stelle in Piemonte sia stato decisivo per far vincere Cota..bè questo lo dicono i numeri.


non sono d'accordo, cota ha vinto perchè ha preso più voti. I numeri dicono questo. Dove sta scritto che i voti al movimento 5 stelle erano d'ufficio della Bresso, i voti un candidato se li deve guadagnare e meritare, se non ha preso abbastanza voti evidentemente è perchè non ha convinto.



Ma infatti: si dà per scontato che, se non ci fosse stata la lista di Grillo, i voti sarebbero confluiti naturalmente sul Pd, mentre gli elettori grillini con tutta probabilità si sarebbero semplicemente astenuti...

...o semplicemente spesso e volentieri non si vuole calcolare il fatto che molti degli elettori di Grillo in Piemonte (specie in Val di Susa) è gente normalmente di centrodestra, altrimenti non si spiegherebbero le percentuali del movimento nella valle che oscillano tra il 20 e il 30% in molti comuni. Se sommiamo quei voti a quelli ottenuti dal Pd raggiungiamo percentuali che il Pd non ha. Ripeto, lì il voto è stato pesantemente influenzato dalla vicenda Tav dove le posizioni di Bresso e Cota erano analoghe.

Per come la vedo io la vittoria della Bresso senza la lista Grillo sarebbe stata un possibilità, ma non sarebbe stata affatto una certezza. Alcuni voti sarebbero andati a lei, la maggior parte in astensione e parte dei voti sarebbero andati anche a Cota, quindi si ragiona sul nulla mentre non si vuol dire semplicemente che la Bresso, con un partito in più in coalizione, ha perso circa 190.000 voti...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 31-03-2010 15:05  
The spirit, cerca di aprire bene la mente , fatti coraggio e pensa, se ci riesci.
La Bresso ha perso 190.000 voti rispetto al 2005.
Solamente il fascismo di una certa scuola di pensiero può addebitare le proprie colpe a chi non ne ha (Grillo al massimo avrebbe sottratto 90.000 voti).

Sempre poi ammessa e non concessa l'idea fascista che il PD sia l'opposizione per eccellenza, che tutti si debbano sacrificare per votare PD contro lo spauracchio, che anche chi non ha nulla a che spartire col PD e non ha mai votato in vita sua per il PCI PDS DS PD debba assolutamente votare per i democratici, che chi vota per un'altro tipo di opposizione sia maggiormente responsabile di quel 35% DI ASTENUTI (alla Marxetto per intenderci) che non si sporcano nemmeno le mani o non gli interessa; direi il caso che è ora di finirla con le cazzate , svestire i panni dei militonti (cit. Piero Ricca) e sviluppare un minimo onestà intellettuale.






[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 31-03-2010 alle 15:11 ]

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 31-03-2010 15:43  
quote:
In data 2010-03-31 15:05, Quilty scrive:
The spirit, cerca di aprire bene la mente , fatti coraggio e pensa, se ci riesci.
La Bresso ha perso 190.000 voti rispetto al 2005.
Solamente il fascismo di una certa scuola di pensiero può addebitare le proprie colpe a chi non ne ha (Grillo al massimo avrebbe sottratto 90.000 voti).

Sempre poi ammessa e non concessa l'idea fascista che il PD sia l'opposizione per eccellenza, che tutti si debbano sacrificare per votare PD contro lo spauracchio, che anche chi non ha nulla a che spartire col PD e non ha mai votato in vita sua per il PCI PDS DS PD debba assolutamente votare per i democratici, che chi vota per un'altro tipo di opposizione sia maggiormente responsabile di quel 35% DI ASTENUTI (alla Marxetto per intenderci) che non si sporcano nemmeno le mani o non gli interessa; direi il caso che è ora di finirla con le cazzate , svestire i panni dei militonti (cit. Piero Ricca) e sviluppare un minimo onestà intellettuale.


Ma guarda che io non penso affatto che la "colpa" della manciata elezione della Bresso sia della lista Grillo, non so in che lingua devo ripeterlo.
Mi limito a riscontrare il fatto che il successo della lista Grillo in quella regione è stato decisivo per indirizzare la vittoria a favore di Cota, perché la vittoria di Cota è stata davvero risicatissima, circa 9400 voti.
Questo è un dato che chiunque può constatare, visto che il candidato della lista Grillo ha preso 90000 voti.
Se gli elettori dei partiti
Ma non mi sogno assolutamente di dire che gli elettori della lista Grillo avrebbero dovuto votare per la Bresso, perché non lo penso assolutamente.
Hanno fatto bene a votare il candidato che a loro giudizio meritava il voto.
Se però una parte di loro avesse fatto diversamente, ad esempio votando la lista Grillo ma la Bresso come candidata presidente, avrebbero determinato un diverso esito elettorale.
Questo è un dato aritmetico che mi limito a constatare senza dargli nessun giudizio di valore, tanto più che la giunta del Piemonte la detesto, pur pensando che una nazione senza treni veloci sia una nazione che merita di stare, e inevitabilmente si avvia a stare, nel Terzo Mondo.

Se poi mi si dice che gli elettori della lista Grillo avrebbero votato a favore del candidato del governo, la cosa mi stupisce alquanto, visto che mi pare di ricordare che Grillo si fosse recentemente candidato a segretario del PD.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 31-03-2010 17:43  
E' un discorso riduttivo quello relativo al risultato elettorale ,nel momento in cui non si tiene conto che il 35% degli aventi diritto ha optato per una scelta che ha inciso pure questa: quella di non votare per nessuno. Con i "se" non si fa nulla.
Se avesse votato un 10% di astenuti in più per la Bresso, il PD avrebbe stravinto.
Questo è quello che si contesta a un ragionamento riduttivo come quello che vuole il Movimento 5 stelle determinante. Determinante una fava. Determinante è l'intero corpo elettorale, non solamente quel 65% che vota. Se la politica non riesce ad avvicinare un così alto numero di cittadini ,ciò significa che le sue proposte hanno spinto all'astensionismo e infatti 190.000 voti in meno rispetto al 2005 sono da addebitare a chi, a Grillo?

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 01-04-2010 17:16  
Comunque da questa sconfitta si possono aprire scenari interessanti.

Ho letto oggi su "Il Fatto Quotidiano" due interviste particolarmente interessanti, una a Civati del Pd e una a De Magistris. Onde evitare sterili polemiche come quelle succedute dopo un elogio, abbastanza circonciso per la verità, a Marino (tra l'altro mi pare che Civati ha coordinato la campagna per le primarie di Marino, o sbaglio?), dico da subito che non conosco le opinioni di Civati su tutto, il mio elogio si limita a quanto da lui detto nell'intervista.

Civati ha detto, da piddino, quello che dico io passando da grillino su diverse cose: azzeramento della classe dirigente del Pd, opposizione massacrante contro il governo Berlusconi, presenza fissa sul territorio, allargamento delle coalizione a Vendola (addirittura lui dice che di Vendola ce ne vorrebbero altri due, uno al Nord e uno al Centro) e al movimentismo invece che all'Udc, negazione che la sconfitta a queste elezioni sia da imputare a Beppe Grillo o agli altri movimenti.

A questa si lega la seconda intervista, quella a De Magistris, che ha in mente di creare una "seconda gamba" su cui la coalizione deve reggersi. Da solo il Pd, anche un Pd forte che in ogni caso ora non c'è, non può bastare. Serve un altro soggetto portante in questa coalizione per battere il centro destra senza disperdere il voto. Sostanzialmente De Magistris propone di federare Idv e Sinistra e Libertà in un nuovo soggetto politico che ovviamente punti ad attrarre i voti del movimentismo e che punti a stare stabilmente in doppia cifra in termini di consenso. A tal proposito ha in mente di lanciare un'iniziativa a Maggio per iniziare questo percorso.

Altre tornate elettorali importanti non ce ne sono fino alle prossime politiche. Non bisogna farsi trovare impreparati, bisogna iniziare a gettare le basi per puntare alla vittoria nel 2013, tanto questo governo durerà fino a fine mandato e a maggior ragione se non dovesse durare bisogna investire da adesso su idee, uomini e progetti per far emergere la persona adatta ad essere candidato alla prossime politiche. A meno che non si speri di battere Berlusconi con Bersani candidato...

La prima reazione alle parole di De Magistris è stata di Beppe Grillo ed ovviamente è stata negativa. Dal suo blog:
"Luigi de Magistris è stato eletto con i voti dell'Italia dei Valori e del blog. L'obiettivo era di avere un eurodeputato a Bruxelles e non in televisione. Fare luce sui capitali mafiosi in Europa e sui finanziamenti europei in Italia. Attraverso la Rete, ogni giorno. Un lavoro che fatto a tempo pieno non consentirebbe neppure di vedere la famiglia. E' stato eletto come indipendente e poi ha preso la tessera IDV. Parla a nome del MoVimento 5 Stelle senza averne l'autorità. Il popolo viola (chi è?) con le manifestazioni sovvenzionate dai partiti è per lui un punto di rifermento.
De Magistris il 26 marzo scorso ha pure preso la tessera, finalmente. Si è iscritto a Napoli. Ma quando si parla di Grillo e dei grillini, risponde ben diversamente dal leader dell'Idv. Dice, infatti: «Noi dobbiamo essere il ponte di collegamento con il movimento di Grillo e non solo. Dobbiamo essere il perno di congiunzione con tutti i movimenti. Il popolo viola. Il popolo che era alla meravigliosa manifestazione del 5 dicembre scorso. Chi non è andato a votare. Dobbiamo dialogare con tutti loro. E io ho intenzione di fare passi politici e concreti, tutti in questo senso»". I passi, se li faccia da solo."

Miope e stupida come reazione a mio avviso e anche risibile in alcune motivazioni. Una su tutte, l'accusa a De Magistris di stare in tv quando dovrebbe stare al Parlamento europeo. Strano, perchè quando De Magistris andava in tv per difendere Grillo, o a qualche incontro con Grillo i suoi video li trovavi sempre sul blog di Grillo e pieni di elogi sperticati per De Magistris. Quando dice cose che non ti piacciono inizia a diventare un perditempo...

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