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attento tonino |
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
|  Inviato: 07-02-2010 15:13 |
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sono soddisfatto di constatare che l'Italia dei valori sta crescendo sempre di più come partito e che ormai si sta imponendo con una certa energia politica attraverso iniziative e programmi che vanno oltre i temi (sempre importanti) della legalità e delal difesa della giustizia. contro un governo mafioso, fascista e piduista.
però voglio dare un consiglio a di pietro: di stare molto attento, proprio adesso che l'idv sta sul trampolino di lancio verso una più attiva partecipazione politica nazionale.
perchè quando un partito smette di stare più in secondo piano e si propone anche come possibile partito-capofila di una maggioranza di governo, può sempre capitare che si devono accettare degli spiacevoli compromessi.
sia a livello di alleanze sia a livello di sostegno ai candidati.
e il primo esempio, sul secondo punto, è arrivato ieri: quando di pietro (per aver dato voce al congresso del prtito e per evitare di ritirare le liste del partito dalle elezioni regionali in campania di fine marzo prossimo)ha dovuto accettare di sostenere il candidato alla presidenza della regione de luca.
sindaco uscente di salerno, che rappresenta una rottura con l'era-bassolino solo apparentemente. in quanto è stato da sempre nemico di bassolino.
in realtà si tratta di un rappresentante del solito sistema clientelare e del solito sistema di intrecci tra politica locale affarista e amministrazione locale disonesta.
è inoltre sotto processo e ha riportato due rinvii a giudizio per reati gravi nella pubblica amministrazione.
tutto ciò porta oltretutto alla situazione buffa nella quale il pdl candia, in campania,un caldoro che non ha pendenze giudiziarie. mentre il pd candida un de luca che è coinvolto in vicende gravi e ha pendenze giudiziarie.
purtroppo tutto ciò scaturisce dal fatto che l'idv non può ancora muoversi autonomamente sulla scena politica. e quindi per mantenersi in piedi è costretta a mandare giù qualche boccone agrodolce (come il caso-de luca).
e purtroppo tutto ciò scaturisce dal fatto che il pd continua a restare imprigionato negli schemi poco trasparenti della sua politica locale. incurante di doversi occupare di temi sociali candidando persone oneste e fregandosene delle richieste di trasparenza e di vera opposizione alla destra che arrivano dal partito di di pietro suo potenziale alleato.
sarebbe stato meglio candidare de magistris.
quindi attento tonino.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 07-02-2010 alle 15:15 ] |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 00:21 |
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Non ho letto tutto il post, dico solo che con l'appoggio a De Luca a sto giro l'Idv il mio voto se lo scorda.
In ogni caso De Magistris non era candidabile semplicemente perchè non si è voluto assolutamente candidare nonostante le insistenze di Di Pietro e alla fine dal mio punto di vista ha fatto bene.
Ciò non toglie che c'erano tante vie di mezzo. Soprattutto in Campania bisogna avere anche il coraggio di perdere ma di proporre scelte che siano di discontinuità.
Mi sa che voterò la lista civica di Grillo. |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 00:31 |
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| Oggi ho letto un'intervista a Elio Veltri su Di Pietro abbastanza imbarazzante sulle pratiche di potere messe in atto dall'ex pm. |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 08-02-2010 10:35 |
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quote:
In data 2010-02-08 00:31, TheSpirit scrive:
Oggi ho letto un'intervista a Elio Veltri su Di Pietro abbastanza imbarazzante sulle pratiche di potere messe in atto dall'ex pm.
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esiste anche online? sarei curioso di leggerla,
gracias. |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 12:03 |
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quote:
In data 2010-02-08 10:35, nboidesign scrive:
esiste anche online? sarei curioso di leggerla,
gracias.
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Voila.
«Tonino il grande moralizzatore? Intasca i soldi dell’Idv: si indaghi»
Elio Veltri dice di avere «il difetto, grave per l’Italia, di vedere le cose dieci anni prima»: «Uscii dal Psi ben prima di mani pulite, sono uscito dall’Idv intuendo come andava a finire». E dunque «è il momento per tutti di capire chi è davvero Antonio Di Pietro». Chi è Di Pietro? «Uno Zelig che ha fatto fessi tutti gli italiani. Ed essendo quello fatto più fesso, mi consolo». Il campione di mani pulite? «Lo conobbi nell’89, sull’onda della mia guerra alla corruzione a Milano. Pensai che era arrivata la liberazione. Ma, quando mi fece i nomi delle persone che frequentava, gli dissi che io, con quelli, non ci avevo mai preso un caffè. Mi rispondeva che dovevo capirlo, era arrivato a Milano con le pezze al sedere... Pensai: diventato famoso, si redimerà. Invece è cambiato in peggio». Perché? «Nel pool aveva a che fare con persone di grande prestigio come Borrelli, al quale dava del lei, Davigo o Colombo. Da capo politico, invece di far tesoro di quella collegialità, si è messo a fare il padrone. Mettendo insieme di tutto, copiando i metodi degli altri, peggio degli altri». Perché lasciò l’Idv? «Mi ero scontrato sulla gentaglia che arrivava e sui metodi che seguiva. Poi scoprii che aveva messo su un’associazione clandestina a tre - lui, il suo grande accusatore di oggi Mario Di Domenico, e Silvana Mura - parallela al partito, sulla quale convergeva il finanziamento pubblico. Di Domenico oggi spiega che se n’è andato anche lui perché - parole sue - ”rubavano”. Spero che ora intervenga la magistratura». Le sue sono accuse pesanti. «Il grande moralizzatore si fa dire da uno stretto collaboratore che rubava i soldi del finanziamento pubblico... Non ha dato dimostrazione certa di come ha comprato dieci case. Ha fatto un partito dominato da una associazione parallela. Parla contro la casta ma ha piazzato tutta la famiglia: lui è capo partito e deputato, cognato e cognato del cognato sono deputati, la moglie gestisce il finanziamento pubblico, il figlio è consigliere provinciale. Se la fa così, dobbiamo dire che Gava la lotta alla casta l’ha fatta più di lui». E cosa dice di Bersani che lo considera alleato fidato? «Che è un c....one. No non lo scriva così. Io dieci giorni fa con Bersani ho parlato. Di una questione cruciale sulla quale il Pd dovrebbe impegnarsi e alla quale dedicherò il tempo che mi resta: l’economia criminale che fattura 420-450 miliardi l’anno. E di Di Pietro. Fanno finta di non sapere, ma glielo ho detto: ”Fate una campagna sul finanziamento. Di Pietro vi ha già portato via quattro punti alle europee, altri ve li toglierà alle regionali e voi chiuderete”. Sono fessi». Di Pietro ora porta la democrazia nell’Idv e si farà da parte nel 2013. «Ma va... Di Pietro si riunisce, solo, davanti allo specchio e, si tratti della sua immobiliare o del partito, decide. Si fidi di me: lui sarà presidente, De Magistris gli bacerà la pantofola more cardinalizio altrimenti non lo ricandida, e nulla cambierà. Le faccio una domanda io: perché, se è vero che Berlusconi controlla tutte le tv, Di Pietro ha il record di presenze?». Si risponda lei. «Io so solo che non si va in tv tutti i giorni se il Cavaliere non vuole. E so che Berlusconi mi ha querelato undici volte. Quante volte ha fatto causa a Di Pietro? È tutta una sceneggiata».
Teresa Bartoli, Il Mattino |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 08-02-2010 13:14 |
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Vabbè..se Di Pietro è molto presente in TV è perchè è un leader popolare (o popolano?) e ha una sua vena "rustica" che evidentemente in TV funziona.
In TV ci sono anche Santoro e Travaglio, ma non credo che Berlusca sia contento di vederceli. Stanno là perchè fanno ascolti e anche perchè forse stavolta i berluscones hanno capito che cacciandoli via non farebbero che far crescere la loro popolarità.
Poi Veltri sul malcostume interno all'Idv avrà pure ragione..io onestamente non lo so perchè a quel partito non mi sono mai interessato pur avendo stima per suoi esponenti come De Magistris e ancora di più Sonia Alfano.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-02-2010 alle 13:16 ] |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 13:41 |
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quote:
In data 2010-02-08 13:14, quentin84 scrive:
Vabbè..se Di Pietro è molto presente in TV è perchè è un leader popolare (o popolano?) e ha una sua vena "rustica" che evidentemente in TV funziona.
In TV ci sono anche Santoro e Travaglio, ma non credo che Berlusca sia contento di vederceli. Stanno là perchè fanno ascolti e anche perchè forse stavolta i berluscones hanno capito che cacciandoli via non farebbero che far crescere la loro popolarità.
Poi Veltri sul malcostume interno all'Idv avrà pure ragione..io onestamente non lo so perchè a quel partito non mi sono mai interessato pur avendo stima per suoi esponenti come De Magistris e ancora di più Sonia Alfano.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-02-2010 alle 13:16 ]
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Teniamo comunque presente che se oggi critichiamo Berlusconi, è perché Veltri una volta scrisse un libro su di lui, mettendo in luce certi aspetti quantomeno inquietanti del personaggio.
Se oggi la stessa persona prende certe posizioni su Di Pietro, parlando di nepotismo, arricchimento personale, non mi sento di sottovalutare queste accuse.
Poi Santoro, Travaglio, mi stupisco che un ragazzo informato come te faccia questo errore, non stanno certo in tv per decisione della Rai, ma per una sentenza della magistratura che lo ha imposto.
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 08-02-2010 14:15 |
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quote:
In data 2010-02-08 13:41, TheSpirit scrive:
Poi Santoro, Travaglio, mi stupisco che un ragazzo informato come te faccia questo errore, non stanno certo in tv per decisione della Rai, ma per una sentenza della magistratura che lo ha imposto.
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Anche un ragazzo informato come me può avere una dimenticanza. Non sono un computer.
Grazie per avermi ricordato della sentenza che imponeva il reintegro di Santoro.
Comunque ricordo anche che Mentana (così si diceva) era piuttosto sgradito a Berlusconi proprio per l'ampio spazio che aveva dato a Di Pietro a Matrix tanto che quando protestò per la nota vicenda di Eluana e la negata diretta di Matrix al posto del GF, presero la palla al balzo per liberarsi di lui.
E ora la smetto perchè non voglio passare per l'avvocato di Di Pietro.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-02-2010 alle 20:09 ] |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 14:18 |
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quote:
In data 2010-02-08 14:15, quentin84 scrive:
quote:
In data 2010-02-08 13:41, TheSpirit scrive:
Poi Santoro, Travaglio, mi stupisco che un ragazzo informato come te faccia questo errore, non stanno certo in tv per decisione della Rai, ma per una sentenza della magistratura che lo ha imposto.
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Anche un ragazzo informato come me può avere una dimenticanza. Non sono un computer.
Grazie per avermi ricordato della sentenza che imponeva il reintegro di Santoro.
Comunque ricordo anche che Mentana era piuttosto sgradito in Mediaset proprio per l'ampio spazio che aveva dato a Di Pietro a Matrix tanto che quando protestò per la nota vicenda di Eluana e la negata diretta di Matrix al posto del GF, presero la palla al balzo per liberarsi di lui.
E ora la smetto perchè non voglio passare per l'avvocato di Di Pietro.
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Sì, qui hai dimostrato buona memoria, ricordo pure io che Mentana attribuì la propria cacciata alle troppe ospitate di Di Pietro. 
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 17:06 |
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quote:
[i]In data 2010-02-08 13:41, TheSpirit scrive:
se oggi critichiamo Berlusconi, è perché Veltri una volta scrisse un libro su di lui
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su berlusconi l'Italia doveva conoscere tutto già nel periodo 1975-1992. quello che abbiamo scoperto dopo è quello che è avvenuto silenziosamente per quasi vent'anni. e solo i suoi legami con la mafia, la p2 e il craxismo hanno tenuto tutto top secret.
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 19:10 |
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La questione è semplice. Se usciranno cose serie su Di Pietro e su un eventuale arricchimento personale da parte sua con i soldi pubblici ne prenderemo atto, fino ad allora non possono di certo bastare le accuse prive di prove.
Non pretendo una sentenza definitiva di condanna per questo o quel reato, però se tutto quello che si riesce a produrre è la foto con Contrada, beh mi pare un pò pochino.
Il paragone con Berlusconi non regge, su di lui sono uscite 10.000 cose diverse. Attendo sempre che Silvio mantenga la sua promessa fatta da Vespa di dimostrare che la laurea di Di Pietro è falsa.
Le accuse non bastano, ci vogliono i fatti. In ogni caso l'elettorato di Di Pietro non è un elettorato "aprioristico" come quello del Pdl e parte di quello del Pd. Se si dimostrerà che Di Pietro è un poco di buono sarà spazzato via in due secondi. |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 19:32 |
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quote:
In data 2010-02-08 19:10, Hamish scrive:
La questione è semplice. Se usciranno cose serie su Di Pietro e su un eventuale arricchimento personale da parte sua con i soldi pubblici ne prenderemo atto, fino ad allora non possono di certo bastare le accuse prive di prove.
Non pretendo una sentenza definitiva di condanna per questo o quel reato, però se tutto quello che si riesce a produrre è la foto con Contrada, beh mi pare un pò pochino.
Il paragone con Berlusconi non regge, su di lui sono uscite 10.000 cose diverse. Attendo sempre che Silvio mantenga la sua promessa fatta da Vespa di dimostrare che la laurea di Di Pietro è falsa.
Le accuse non bastano, ci vogliono i fatti. In ogni caso l'elettorato di Di Pietro non è un elettorato "aprioristico" come quello del Pdl e parte di quello del Pd. Se si dimostrerà che Di Pietro è un poco di buono sarà spazzato via in due secondi.
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Alcune cose sono già dimostrate, come il fatto che il partito è gestito da parenti.
Poi se i due principali collaboratori di Di Pietro affermano che si intascato i finanzialmenti del partito, è ovvio che le accuse vanno dimostrate, ma per chi non è nato con le stimmate di Di Pietro-fan, un po' di fastidio è inevitabile provarlo. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 08-02-2010 19:44 |
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il problema è che oggi ci vorrebbe, oltre ad una opposizione accomunata dall'obiettivo di mandare a casa una destra così orribile, anche una opposizione che sia omogenea a livello di contenuti e di idee.
perchè il pd dovrebbe avere più considerazione per l'idv, e non cercarla solo perchè i voti fanno comodo (in quanto di pietro riesce a scaldare gli italiani grazie alle sue battaglie in difesa della giustizia).
quindi il pd deve candidare persone trasparenti e deve uscire fuori da sistemi feudali locali. per evitare di dover mettere in imbarazzo un idv che non può di certo sostenere personaggi come de luca.
al pd e all'idv insieme chiedo però anche una unità di programmi politici sui temi sociali: il pd deve tornare alla vera sinistra e l'idv mi auguro che segua i democratici su questa strada.
perchè di pietro, politicamente, non ha idee di sinistra. e quindi non so di preciso quali sono i suoi punti di vista sui temi delicati della tutela del lavoro dagli assalti di un sistema flessibile che alimenta solo precariato.
per quanto riguarda dei presunti retroscena su di pietro, se e quando salterà fuori qualcosa di oggettivo valuterò. non prima e mai finchè non c'è sostanza.
[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 08-02-2010 alle 19:45 ] |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 09-02-2010 14:25 |
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quote:
In data 2010-02-07 15:13, dan880 scrive:
però voglio dare un consiglio a di pietro: di stare molto attento, proprio adesso che l'idv sta sul trampolino di lancio verso una più attiva partecipazione politica nazionale.
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in cima ad ogni vetta si è sull'orlo di un abysso. (cit.)
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...You could be the next. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 09-02-2010 18:54 |
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quote:
In data 2010-02-08 19:32, TheSpirit scrive:
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In data 2010-02-08 19:10, Hamish scrive:
La questione è semplice. Se usciranno cose serie su Di Pietro e su un eventuale arricchimento personale da parte sua con i soldi pubblici ne prenderemo atto, fino ad allora non possono di certo bastare le accuse prive di prove.
Non pretendo una sentenza definitiva di condanna per questo o quel reato, però se tutto quello che si riesce a produrre è la foto con Contrada, beh mi pare un pò pochino.
Il paragone con Berlusconi non regge, su di lui sono uscite 10.000 cose diverse. Attendo sempre che Silvio mantenga la sua promessa fatta da Vespa di dimostrare che la laurea di Di Pietro è falsa.
Le accuse non bastano, ci vogliono i fatti. In ogni caso l'elettorato di Di Pietro non è un elettorato "aprioristico" come quello del Pdl e parte di quello del Pd. Se si dimostrerà che Di Pietro è un poco di buono sarà spazzato via in due secondi.
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Alcune cose sono già dimostrate, come il fatto che il partito è gestito da parenti.
Poi se i due principali collaboratori di Di Pietro affermano che si intascato i finanzialmenti del partito, è ovvio che le accuse vanno dimostrate, ma per chi non è nato con le stimmate di Di Pietro-fan, un po' di fastidio è inevitabile provarlo.
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Ma che vuol dire Di Pietro fan? Personalmente parlando io ho votato Idv solo quando ho ritenuto opportuno farlo dopo un'attenta valutazione. L'ho votata nel 2006, poi deluso dal governo Prodi e da Sua Eccellenza il ministro della Giustizia Mastella non l'ho votata nel 2008, anche a causa dell'apparentamento col Pd. Alle Europee ho votato Alfano, De Magistris e Arlacchi (e sono contento di questa scelta), quindi in pratica ho votato Idv anche se in realtà il mio voto è andato a candidati della società civile abbastanza indipendenti. Per quanto riguarda le regionali ho già detto che non voterò Idv a causa della scelta di De Luca come candidato della coalizione.
Sinceramente l'Idv doveva far pesare i suoi voti e il fatto che in Campania se siamo ridotti a questi livelli è soprattutto a causa dello schifo fatto dal Pd negli ultimi 10 anni, quindi tutto potevano fare tranne che imporre di forza un loro candidato, a maggior ragione se poi questo uno è un tizio che non rappresenta per niente una rottura col passato. Per di più non sono favorevole nemmeno a diverse politiche di De Luca, altro fan svegatato degli inceneritori che a volte mi è apparso come uno affetto da manie di grandezza, anche se c'è da ammettere che ha portato Salerno ad essere il primo capoluogo d'Italia per raccolta differenziata.
Quindi, ti ripeto, non mi ritengo un Di Pietro fan, anzi. Detto questo che tizio e caio accusino mi pare un pò poco. Le accuse non suffragate non sono niente. Per adesso quando è stato chiamato in causa mi pare che Di Pietro abbia spiegato, poi ti ripeto che se dovesse uscire qualcosa di serio sono pronto a non votarlo più come ho già fatto per molto meno. |
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