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Autore A Obama il Nobel per la pace
pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 09-10-2009 22:43  
quote:
In data 2009-10-09 14:16, Hamish scrive:
Vabbè, più che un Nobel per quanto fatto, questo è un nobel alle buone intenzioni. Forse non c'era nessuno di meglio da votare, speriamo almeno che possa incoraggiare Obama a continuare sulla buona strada, anche se per esempio mi è dispiaciuto il fatto che non abbia voluto incontrare il Dalai Lama in visita negli Stati Uniti.

Capisco la realpolitik, ma comunque sono cose che mi stanno sui coglioni.


eh si, potrebbe essere un incentivo del tipo "ok mò c'hai il nobel, riga dritto sennò pensa che figura dimmerda ci fai"
effettivamente suona un pò debole
ma spero che silvio rosichi
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Quattro galìne dodicimila

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 10-10-2009 13:47  
concordo con Ostellino sul fatto che questo Nobel è una cretinata.

e comunque risponde perfettamente all'idea che mi sono fatta di Obama: tutta comunicazione e niente arrosto.

diciamo che lui secondo me c'ha preso in pieno.
_________________
...You could be the next.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 10-10-2009 14:06  
anche io penso che sia più un Nobel per dare ancor maggiore credito e responsabilità ad Obama nel perseguire ciò che ha promesso, che altro. Certo che crea delle aspettative enormi e rischia di diventare un autogoal, ma Obama ha poche responsabilità, poteva giusto rifiutarlo, ma sarebbe stato peggio
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 10-10-2009 15:02  
secondo me comunicazione e buone intenzioni non sono però esattamente nulla se rappresentano comunque una netta sterzata rispetto al passato, e modificano profondamente l'immagine della nazione più influente del mondo.

con questo non è che giustifichi al 100% il premio, però tutto fumo secondo me no, pòro barak.

consiglio lettura di furio colombo, da il fatto quotidiano di oggi
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2353168

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Quattro galìne dodicimila

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Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 10-10-2009 15:34  
quote:
In data 2009-10-09 13:30, badlands scrive:
pure per me,forse non sapevano proprio a chi darlo,a sto punto meglio un tizio come geldolf che da anni si sbatte per far qualcosa di buono alla Terra
ciao!



Tra gli altri ci sarebbe un certo Gino Strada che da una ventina d'anni gira le più rilassanti mete turistiche del pianeta per ricucire bambini e sfigati vari.
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Cineclub Namaste

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 10-10-2009 19:34  
Qualche settimana fa Obama dichiarò che non escludeva l'opzione militare in Iran.
Per il resto:
in Iraq è cambiato poco o nulla
In Afghanistan è sempre peggio
nei Territori Occupati nessuna novità
Guantanamo è sempre aperta
ecc ecc

Furio Colombo può scrivere quello che gli pare, un conto poi sono i fatti e altro conto è l'ideologia del presidente democratico che è buono per definizione (vedi Clinton o Kennedy, due guerrafondai) e a cui spetta una cambiale in bianco.
Ma fatemi il piacere.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 10-10-2009 alle 19:35 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 10-10-2009 22:21  
Comunque Obama l'ordine esecutivo di chiusura di Guantanamo l'ha firmato, ma non è una cosa che si può fare dall'oggi al domani: c'è il problema di cosa fare coi prigionieri visto che, evidentemente, non è possibile nè prudente lasciarli andare tutti liberi

In Afghanistan ci siamo infilati (gli USA e gli altri Paesi dell'Isaf tra cui l'Italia) in un ginepraio tale che non si sa se facciamo più danni a restare o ad andarcene. Forse la cosa migliore sarebbe mollare Karzai e convocare un'assemblea con rappresentanti di tutte le etnie in cui è diviso il Paese per deciderne gli assetti, e sopratutto va' preso atto che l'Afghanistan non solo non è uno Stato democratico (e forse mai lo sarà, almeno non nel senso che intendiamo noi), ma non è nemmeno un vero Stato nazionale, bensì un insieme di etnie che si guardano in cagnesco, a loro volta divise in clan.

In Iraq (Paese che, fosse dipeso da Obama, non sarebbe mai stato attaccato), a quanto ne so, il ritiro dovrebbe essere completato entro il 2011.

Sulla Palestina, è già tanto che Obama abbia chiesto a Israele di non ampliare gli insediamenti in Cisgiordania, Bush di sicuro non l'avrebbe fatto.

Obama sta incontrando resistenze tremende persino su una sacrosanta riforma sanitaria che è costretto a moderare sempre più (finendo, tra l'altro, per scontentare tutti) per venire incontro agli interessi delle lobby assicurative il cui potere, evidentemente, è stato sottovalutato, non si può pretendere che in meno di un anno riesca a pacificare il mondo e secondo me non ci riuscirà nemmeno in quattro anni.

Senza contare che eredita una situazione di crisi economica che certamente non ha causato lui.

Ricordo poi che Obama ha definitivamente accantonato lo "scudo spaziale" tanto caro a Bush.

Insomma per me le buona volontà c'è, temo però che sarà molto complicato tradurla in pratica perchè Obama dovrebbe mettersi contro una serie di interessi e assetti consolidati la cui forza forse non immagina memmeno lui.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 10-10-2009 alle 22:31 ]

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 11-10-2009 15:55  
quote:
In data 2009-10-10 19:34, Quilty scrive:
Qualche settimana fa Obama dichiarò che non escludeva l'opzione militare in Iran.
Per il resto:
in Iraq è cambiato poco o nulla
In Afghanistan è sempre peggio
nei Territori Occupati nessuna novità
Guantanamo è sempre aperta
ecc ecc




esattamente quello che dice in America l'imitatore "ufficiale" di Obama...

sono d'accordo con te, un premio politico che, per quanto la parte politica sia la mia, non condivido affatto, e dequalifica il Premio Nobel.


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