FilmUP.com > Forum > Attualità - Via Poma-l'Olgiata oggi
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Via Poma-l'Olgiata oggi   
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
Autore Via Poma-l'Olgiata oggi
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-09-2009 12:38  
sono stati i due celebri e drammatici casi di cronaca che hanno tinto di giallo le estati romane del 1990 e del 1991.

segnati entrambi da anni di indagini che non avevano condotto a nessun risultato e che avevano fatto disperdere tracce e indizi, sono stati riaperti e ricostruiti daccapo. soprattutto è stato possibile utilizzare (sui reperti presenti sulla scena del delitto) le nuove tecniche scientifiche di polizia e i test biologici sull'esame del DNA.

-Delitto di Via Poma: il pomeriggio di martedì 7 agosto del 1990, Simonetta Cesaroni, 20 anni, viene assassinata con 29 colpi di tagliacarte (dopo essere stata tramortita da uno schiaffone all'emivolto) nell'ufficio dell'Associazione Italiana Alberghi della gioventù, in via Carlo Poma 2 a Roma. il suo corpo presentava anche una escoriazione profonda sul capezzolo del seno sinistro, probabilmente prodotto da un morso dell'omicida.

L'inchiesta è stata riaperta nel giugno 2004 e si è chiusa il 18 aprile 2009.

il pubblico ministero ilaria calò e il procuratore giovanni ferrara chiedono un rinvio a giudizio per raniero busco, l'allora venticinquenne fidanzato della vittima, con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.

a suo carico risulta: la presenza del suo DNA sul corpetto e il reggiseno che simonetta cesaroni indossò quando fu uccisa; la componente maschile di una traccia di sangue (trovata sulla porta della stanza del delitto) contiene 8 alleli che sono compatibili con il suo DNA (e solo con il suo, su un totale di 31 sospettati); la sua arcata dentaria è compatibile con i segni del morso dato al capezzolo del seno sinistro della vittima; ci sono lacune e contraddizioni nel suo alibi.

il 24 settembre prossimo ci sarà l'udienza preliminare, al termine della quale il gup maddalena cipriani deciderà se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio.

-Delitto dell'Olgiata: la mattina di mercoledì 10 luglio 1991, la contessa alberica filo della torre, 42 anni, viene assassinata nella camera da letto della sua villa all'isola 28/A del quartiere residenziale dell'olgiata, sula cassia.

l'assassino, introdottosi nella stanza durante un'assenza momentanea della vittima, l'ha tramortita con colpi di zoccolo sferrati al volto. poi l'ha soffocata: con due dita premute sul collo e avvolgendo la faccia in un lenzuolo.

trafuga qualche gioiello, ma lascia al polso della vittima un Rolex di valore.

una simulazione di tentativo di furto.

il 25 giugno 2009, il gip cecilia demma ha riavviato l'inchiesta, affidandola al pubblico ministero maria francesca loy. un termine di 6 mesi per giungere a nuovi risultati, con la possibilità però di chiedere ed ottenere (allo scadere) una proroga dell'indagine.

ai test del DNA saranno sottoposti: il pigiama indossato dalla contessa quando fu uccisa; lo zoccolo con il quale l'omicida la colpì; il lenzuolo con il quale fu avvolto il viso della vittima; il Rolex che l'assassino le lasciò al polso; un fazzoletto (usato) rinvenuto nella stanza del delitto la mattina dell'omicidio; un paio di pantaloni appartenenti ai due sospettati della prima inchiesta (manuel winston e roberto jacono).

verranno ristudiate attentamente anche le foto della scientifica e saranno esaminate alcune agende che appartenevano alla contessa e che fin'ora erano custodite da un giornalista.

sarà valutata anche una inedita testimonianza, resa dopo 18 anni da un'amica della vittima.


  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 06-09-2009 22:59  
è buffo come tra mille delitti simili solo pochi eletti diventino casi fenomenali da gossip,mentre gli altri restan nel limbo dell'anonimato,e fa pure tenerezza vedere che dopo 15 o 20 anni c'è gente che ancora ci perde tempo dietro
ciao!

  Visualizza il profilo di badlands  Invia un messaggio privato a badlands    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 07-09-2009 12:22  
il gossip è altra cosa: è quando si parla di una vicenda attraverso i pettegolezzi.

sono le circostanze in cui si verifica un delitto a renderlo maggiormente impresso nella memoria collettiva: nel caso di via poma, impressionò molto la scena di un delitto brutale, verificatosi in piena estate, in un palazzo semideserto, di cui cade vittima una giovane impiegata massacrata a coltellate in un appartamento adibito ad ufficio e chiuso alla clientela dell'aiag in quelle ore.

nel caso dell'olgiata, abbiamo un vero e proprio "rompicapo" da delitto della camera chiusa: una contessa assassinata nella camera da letto della sua villa da un assassino che entra, si muove ed esce dalla proprietà senza che nessuno lo noti. e con un via vai di 10 persone tra la cucina al pian terreno e l'immenso giardino.

-------------

non mi piace la definizione "perderci tempo": le nuove tecniche scientifico-investigative possono permettere di arrivare con un pò di fortuna a risultati sorprendenti. e ci sono magistrati scrupolosi che hanno azzerato tutti gli errori del passato, andandosi a rileggere tutti i documenti sul caso. cercando di cogliere degli indizi seguendo soprattutto gli elementi più sottovalutati o abbastanza tralasciati in passato.

le nuove inchieste su via poma e l'olgiata hanno anzi rappresentato uno stimolo a riaprire molti casi di cronaca italiani rimasti insoluti, aperti. i cosìddetti "cold case".

infatti (lo riporto per chi non lo sapesse) alla squadra mobile di roma è stata costituita una squadra di investigatori e operatori scientifici delle unità di polizia che si dedicheranno alla riapertura di molti "cold case" italiani.

oltre a via poma e l'olgiata recentemente è arrivato a una svolta anche un altro caso di cronaca abbastanza noto, per chi ha buona memoria o ricorda la puntata di Blu Notte che se ne occupò nel 2000: il delitto di annalaura pedron, verificatosi a pordenone nel 1988.

gli esami del DNA hanno permesso di identificare l'assassino: che all'epoca del fatto era un quasi maggiorenne.


  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 07-09-2009 22:31  
ma io mi riferivo a te col perderci tempo,non a chi ci investiga sopra e fa quel che può per rendersi utile
ciao!

  Visualizza il profilo di badlands  Invia un messaggio privato a badlands    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 08-09-2009 09:46  
per me è un piacere seguire costantemente gli sviluppi delle inchieste. soprattutto per il delitto di via poma.

non ho mai smesso di pensare che per l'omicidio di simonetta cesaroni ci poteva essere, un domani, una svolta.


  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 26-09-2009 20:35  
giovedì mattina il gup maddalena cipriani ha deciso di spostare l'udienza preliminare per il delitto di via poma al prossimo 19 ottobre.

prima di emettere una sentenza, il magistrato vuole ascoltare i periti e i consulenti che hanno lavorato sul caso per conto della procura di roma. in particolar modo vuole ascoltare i due medici legali e i due dentisti che, a dicembre dell'anno scorso, eseguirono la perizia sull'arcata dentaria di raniero busco.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 19-10-2009 16:05  
nel corso dell'udienza preliminare (ripresa stamane) sul delitto di simonetta cesaroni, il gup maddalena cipriani ha ascoltato i due medici legali e i due dentisti nominati 10 mesi fa dal pm ilaria calò per eseguire una perizia sull'arcata dentaria di raniero busco e confrontare il risultato con i segni del morso che restò impresso sul capezzolo del seno sinistro della vittima.

avvalendosi anche dell'aiuto di prove fotografiche, i quattro consulenti della procura di roma hanno esposto i risultati delle loro analisi, dimostrando la compatibilità tra i segni del morso e i denti dell'imputato.

il gup ha anche ascoltato la relazione del consulente nominato dalla difesa di raniero busco.

l'udienza è stata aggiornata al prossimo 19 novembre, quando il giudice emetterà la sentenza. stabilendo se busco dovrà o no essere rinviato a giudizio.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 19-10-2009 16:17  
quote:
In data 2009-10-19 16:05, dan880 scrive:
l'udienza è stata aggiornata al prossimo 19 novembre.



rettifica: l'udienza è stata aggiornata al prossimo 9 novembre (questo pomeriggio "Il Messaggero" aveva pubblicato per errore la data del 19/11).

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-11-2009 17:00  
stamane il gup maddalena cipriani ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio (presentata dal pm ilaria calò) nei confronti di raniero busco, accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà per la morte della sua ex fidanzata simonetta cesaroni, assassinata in via poma il 7 agosto 1990.

il processo si aprirà il prossimo 3 febbraio (2010, quindi) dinanzi alla terza sezione della corte d'assise del tribunale di roma.

gli indizi raccolti sono i seguenti:

1-raniero busco non ha un alibi per il giorno del delitto (non ce n'è traccia scritta nei documenti investigativi dell'agosto '90 e nel 2005 l'imputato ha fornito una versione dei fatti che corrispondeva al 6 agosto '90, e non al 7).

2-sui due indumenti intimi indossati da simonetta cesaroni quando fu uccisa sono stati isolati due soli DNA: quello della vittima e (per 6 volte) quello di raniero busco.

3-una traccia di sangue su una porta contiene (nel profilo ematico minoritario maschile) 8 alleli che sono compatibili con il DNA di raniero busco (e solo con il suo, su un totale di 31 sospettati).

4-l'arcata dentaria di raniero busco è compatibile con i segni di un morso, lasciato dall'assassino sul capezzolo del seno sinistro di simonetta cesaroni attraverso gli incisivi superiori.

il rinvio a giudizio significa che questi indizi sono stati ritenuti dal gup gravi, precisi e concordanti. quindi tali da richiedere necessariamente l'apertura di un processo per valutare la posizione di busco.

è una notizia (quella di oggi) che mi lascia soddisfatto: ho sempre creduto nell'attendibilità e nella scrupolosità del lavoro dei tre magistrati (cavallone, calò, ferrara). e voglio augurarmi che da oggi si apra una maggiore possibilità di arrivare a dare finalmente giustizia alla povera simonetta.

personalmente immaginavo questo esito per l'udienza preliminare: le prove indiziarie raccolte sono abbastanza chiare; in più il fatto che il gup ha voluto chiarimenti solo sull'arcata dentaria e che non ha chiesto al pm di far ripetere la perizia o di disporne di nuove dimostra la scrupolosità e la precisione con la quale le analisi sono state eseguite. e dimostra che la procura ha lavorato davvero su tutti gli elementi dai quali poter ancora ricavare informazioni.

di più non si poteva fare, considerando le indagini maldestre degli anni '90.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 10-11-2009 09:37  
ieri sera la madre di simonetta, la signora anna di giovambattista, ha affidato al suo legale di parte civile, l'avvocato lucio molinaro, questa nota: "non perdonerò gli inquirenti perchè mi hanno fatto passare 19 anni di sofferenza in più".

penso che la madre di simonetta ha voluto far sapere all'opinione pubblica che se le indagini fossero state condotte bene da subito, per lei e per i suoi familiari sarebbe potuta arrivare molto prima una risposta di giustizia.

perchè questi quasi 19 anni, prima della svolta della nuova inchiesta, sono stati segnati non solamente da investigazioni errate che hanno allungato la sofferenza dei cesaroni (come giustamente ha ricordato la signora di giovambattista) ma spesso sono stati segnati anche da speculazioni giornalistiche indifendibili.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 10-11-2009 17:39  
stasera, alle 23:30 su canale 5, puntata speciale di Matrix dedicata interamente al caso.

-------------------------

questo è il testo di una intervista che stamane la signora anna di giovambattista (la madre di simonetta) ha rilasciato alla stampa:

«Comunque si svolgerà questo processo non rinuncio a chiedere alla procura della Repubblica spiegazioni su tutti gli anni trascorsi senza mai un esito che potesse consolarmi per la perdita di mia figlia». Anna Di Giovambattista, madre di Simonetta Cesaroni, ha passato la mattinata di ieri a difendersi dai cronisti, non è stato facile nemmeno per il suo legale Lucio Molinari parlarle al telefono. Ma poi si rilassa e si lascia andare ai commenti.

Quali spiegazioni vorrebbe chiedere?
«Mi hanno dato la soddisfazione di avere un processo per la morte di mia figlia Simonetta, e io me la prendo. Ma voglio sapere perchè subito dopo l´omicidio non hanno fatto le indagini su quel morso sul seno di mia figlia. Non so se allora si poteva ma io credo di sì. Non perdonerò gli inquirenti perchè mi hanno fatto passare 19 anni di sofferenza in più».

Conserva molto rancore?
«Certo. Ho ancora molto rancore e amarezza perché sono passati tutti questi anni senza nessun risultato concreto. Ora mi aspetto l´impegno di tutti a collaborare per accertare la verità attraverso il processo che si celebrerà. Devono venire fuori tutte le prove che non conosciamo, fatti sicuri e finalmente non ipotetici».

E per quanto riguarda il rinvio a giudizio di Busco?
«Mi comporterò di conseguenza, perché io desidero che si arrivi a condannare il vero colpevole, anche se fosse proprio Busco».

Che rapporto aveva con l´allora fidanzato di sua figlia?
«Io personalmente non lo vedevo spessissimo. Mia figlia si lamentava sempre del loro rapporto perché era molto tormentato. Non le rivolgevo molte domande però. Ho sofferto la prima volta quando ho saputo che al centro dell´indagine c´era proprio lui. Sorpresa, amarezza e sgomento, come avviene quando si scopre che uno di famiglia ha commesso un reato. E tutto sommato Raniero era considerato uno di famiglia. Ora invece non provo niente, per me è una persona come un´altra».

Cosa crede che sia successo quella sera?
«Il nostro legale crede che il delitto sia maturato in un rapporto ormai esasperato e al termine di una lite. E i rapporti tra Simonetta e Raniero non erano idilliaci. Lei si lamentava di avere con lui poco affiatamento, da parte di lui c´era un´indifferenza giovanile. Come risulta dai diari di Simonetta questo rapporto andava avanti tra liti e riappacificazioni. Quel giorno la morte è arrivata in modo inaspettato forse dopo un ennesimo tentativo di chiarimento finito male. Una lite degenerata, un contrasto esasperato finito tragicamente».

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 12-11-2009 09:37  
in un suo articolo di ieri, il giornalista emilio radice ha parlato di un' inedita testimonianza che nel corso del processo per il delitto di via poma (che si aprirà il prossimo 3 febbraio) il pm ilaria calò porterà in aula a carico dell'imputato raniero busco.

si tratterebbe di una donna (del quartiere romano del tuscolano e ventenne nel 1990, l'anno del delitto di simonetta) che all'epoca dei fatti avrebbe avuto, per qualche mese, una relazione segreta con raniero busco (ufficialmente fidanzato con simonetta).

a giorni la procura disporrà la sua iscrizione nella ista dei 70 testimoni che dal prossimo febbraio compariranno dinanzi alla terza sezione della corte d'assise di roma.

potrebbe dunque trattarsi di una persona che nel '90 era una rivale di simonetta nel contrastato rapporto con raniero busco.

nella ricostruzione di quella relazione tormentata e con scontri continui, questa testimonianza inedita potrebbe rappresentare un tassello in più per cercare di capire quali precisi contrasti passionali degenerarono, il pomeriggio del 7 agosto '90, nell'omicidio di simonetta.

al momento questa notizia è ancora poco ufficiale ma di certo rappresenterebbe un maggiore, verosimile riscontro a quanto dichiarò tre giorni fa (dopo l'udienza preliminare che ha rinviato a giudizio busco) il legale di parte civile dei cesaroni, l'avvocato lucio molinaro. e cioè che da parte di simonetta c'era anche il sospetto che raniero frequentasse un'altra ragazza.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-12-2009 09:19  
in questi ultimi giorni è arrivata alla procura della repubblica di roma una nuova lettera scritta da simonetta nel 1989. a fornirla ai magistrati è stata donatella, una delle migliori amiche di simonetta (attraverso la quale la cesaroni conobbe nell'estate 1988 raniero busco).

la lettera è stata pubblicata dal settimanale Vivo. in essa simonetta scriveva (rivolta a donatella e riferendosi a busco): "[...] ma non ti preoccupare perchè se solo si azzarda a dire qualcosa di storto su di voi davanti a me lo faccio nero. mal soporto le sue maniere su di me, figuriamoci poi se ci prova con te, è meglio se si va a nascondere, potrei ucciderlo".

come è evidente, questa lettera fornisce un altro importante contributo per delineare meglio i rapporti drammatici tra simonetta e raniero, soprattutto nei mesi immediatamente precedenti il delitto.

1-raniero è legato a simonetta da un rapporto essenzialmente fisico (dal diario di simonetta)

2-simonetta lo ama molto e non riesce a lasciarlo ma allo stesso tempo è disgustata e lo odia per come lui la tratta, prendendola anche in giro (dal diario di simonetta)

3-simonetta ha il sospetto che raniero ci vuole provare con l'amica donatella (lettera di simonetta consegnata da donatella)

4-c'è una testimone che sarà ascoltata al processo di febbraio: sembra che lei aveva una relazione con busco nello stesso periodo in cui l'imputato era fidanzato con simonetta (articolo di alcune settimane fa del giornalista emilio radice)

5-raniero usa brutte maniere nei confronti di simonetta (lettera di simonetta consegnata da donatella)

direi che ce n'è abbastanza per avere un quadro chiaro di questo tormentato rapporto passionale tra simonetta e l'imputato.

la lettera consegnata da donatella alla procura è stata acquisita agli atti del processo di primo grado che si aprirà tra due mesi.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-12-2009 21:44  
devo aprire una piccola parentesi su una puntata del programma tv di piero chiambretti andata in onda poche sere fa su italia 1 (ospite il regista dario argento): ho trovato di pessimo gusto (molto pessimo) tirare in mezzo la storia del delitto di simonetta nel corso di un dibattito che non aveva nulla a che vedere con la serietà della cronaca.

sono rimasto molto contrariato e disgustato per questa cosa.

ci troviamo dianzi ad una vicenda drammatica e tragica e al dolore di una famiglia. soprattutto ci troviamo dianzi all'orribile uccisione di una persona, simonetta. una ragazza che aveva ancora tutta una vita davanti a se e che ha avuto la sfortuna di conoscere la persona sbagliata.

quindi si abbia rispetto per simonetta e per il dramma dei suoi familiari.

e si eviti di parlare del delitto all'interno di programmi che non hanno nulla a che vedere con l'informazione e la cronaca.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 08-12-2009 22:52  
ma tu ti senti molto meglio di un chiambretti,che dalla tua scrivania te ne vai elencando fatti e supposizioni su una povera ragzza morta,senza aver fatto immagino indagini personali ma solo leggendo qua e la qualche articolo o cose simili?è bello questa specie di onanismo su fatti che non toccano minimamente?è rispettoso verso i parenti delle vittime,che ovviamente non leggeranno mai qui,ma non so quanto gradirebbero asentire supposizioni dal primo venuto che lo fa per puro piacere personale e non certo per pubblica utilità
ciao!

  Visualizza il profilo di badlands  Invia un messaggio privato a badlands    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
  
0.127596 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: