|
> > Attualità - il crollo del pd in abruzzo |
| Autore |
il crollo del pd in abruzzo |
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
|  Inviato: 21-12-2008 18:09 |
|
|
HistoryX
Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 21-12-2008 18:11 |
|
| Oggi ho visto un ottimo intervento di Veltroni...peccato che sia in ritardo di mesi, sempre se non siano solo parole, per quello ogni stagione è buona. |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 21-12-2008 21:17 |
|
la cosa più pericolosa: ha parlato di presidenzialismo. l'aumento dei poteri per il capo del governo.
argomento aperto in maniera tale da suonare ovviamente come un'autoinvestitura e non come una "necessaria" riforma istituzionale, dal momento che la sua prossima tappa sarà il quirinale.
il che, in una democrazia a pezzi come quella italiana e con un personaggio come lui (che ha conflitti d'interessi a non finire e vuole controllare politicamente la magistratura attraverso l'esecutivo, attuando un obiettivo piduista) significa automaticamente l'inizio di un potere autoritario completo.
|
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 22-12-2008 18:02 |
|
oltretutto quello che dà fastidio è il fatto che berlusconi parli e annunci, uno dietro l'altro, riforme costituzionali e istituzionali complesse e difficili come se si trattasse di interventi di 5 minuti. come fossero cose realizzabili con una rapidità e facilità incredibili. e come se fossero realizzabili senza pensare alle conseguenze, ai cambi di funzionalità e di costituzionalità all'interno dello Stato. e fregandosene ovviamente di un percorso bi-partisan con l'opposizione.
-federalismo?: facciamo subito il federalismo.
-riforma della giustizia?: il testo pronto già in 2 settimane.
-la finanziaria?: già pronta in un quarto d'ora.
proprio come farebeb un imprenditore, un capo d'azienda, che la mattina si sveglia, entra in fabbrica, parla di una idea che gli è balzata in mente e subito vuole che la si metta in pratica rapidamente.
è un modo responsabile e democratico di governare questo?
che poi naturalmente sono tutte riforme che, vuoi per un motivo vuoi per un altro, sono necessarie per lui e per tenersi stretti gli alleati di governo. non di certo perchè l'Italia ne avverte necessità o, più ancora, massima urgenza.
il tutto inoltre trascurando l'unica vera emergenza obbligatoria di adesso: la crisi dell'economia reale.
per la quale il governo italiano è l'unico, tra europa e usa, a non aver predisposto un piano di sostegno e rilancio al fine di bloccare la crisi. |
|
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 22-12-2008 18:29 |
|
Ieri avevo voglia di deprimermi è mi sono visto sia Studio aperto che Tg4 e mi sembrava di vedere un telegiornale che parlasse di un altro pianeta: consumi per le feste? In crescita, la gente spende e spande perchè ne ha da buttare. Vacanze di Natale? Non trovi più un posto libero da nessuna parte, si sa che gli italiani sono un popolo di viaggiatori...
E poi oggi se ne escono quei comunisti, disfattisti e deprimenti dell'Istat con questa notizia .
Mi chiedo con quale faccia il premier e i suoi sgherri piazzati nei suoi pseudo Tg descrivano con una faccia tosta incredibile un paese che non c'è. E poi dicono che in Italia la stampa è normale. Ma andassero affanculo.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
|
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 22-12-2008 19:23 |
|
22/12/2008
Belgio,re:"Ok a dimissioni premier"
Non ancora indicato il successore
"Il re del Belgio, Alberto II, ha accettato ufficialmente le dimissioni presentate venerdì del governo guidato dal primo ministro Yves Leterme. "Il re lo ha incaricato del disbrigo degli affari correnti" annuncia un comunicato del palazzo reale. Leterme, democristiano di 48 anni, era stato accusato di indebite pressioni sulla magistratura nel delicato caso del salvataggio della banca Fortis. Il sovrano non ha per ora indicato il nome di un successore."
Questi belgi giustizialisti... E dire che una cosa del genere in Italia sarebbe fuori da ogni logica.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 24-12-2008 11:15 |
|
ieri di pietro ha dato una bella lezione di onestà politica e di grande correttezza: all'interno di queste inchieste sulle varie tangentopoli italiane è saltato fuori anche il nome di suo figlio, che oggi fa il consigliere comunale a campobasso.
un nome saltato fuori per due motivi differenti.
il primo riguarda un trasferimento che all'epoca dei fatti l'ex pm (titolare allora del ministero delel infrastrutture)voleva far esercitare nei confronti di un assessore corrotto.
l'assessore in questione prese contatti con personaggi importanti per vedere se era possibile ricattare il figlio di di pietro, al fine di far bloccare il suo trasferimento.
il secondo motivo riguarda il fatto che il figlio dell'ex pm aveva fatto segnalazioni telefoniche a delle persone importanti per far assumere alcune persone a lui vicine.
ebbene, antonio di pietro ha dichiarato: "auguro buon lavoro ai magistrati, avanti tutta. non mi unisco a quei politici che per i propri interessi attaccano i giudici e cercano di controllarli politicamente."
e ancora: "quando si tratta di giustizia non c'è figlio che tenga".
sulle segnalazioni di suo figlio, ha detto: "non penso che sono fatti di rilevanza penale, però lui ha tenuto un comportamento inopportuno e scorretto".
sono soddisfatto da cittadino di queste dichiarazioni. ha dato una bella lezione di pietro. |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 27-12-2008 13:36 |
|
ritengo positivo il fatto che il pd, nonostante tutto, non si fa trascinare sul fronte anti-magistrati e anti-intercettazioni che il pdl vuole attuare attraverso la riforma della giustizia che sarà in discussione da, a quanto pare, gennaio.
e che anzi continui ad affermare che loro, a differenza del pdl e del suo leader in particolar modo, si vogliono difendere dentro i processi o le indagini, non evitare entrambi attraverso leggi ad personam.
così come ritengo positivo che il pd insista su un testo di vera riforma: fatto nell'interesse dei cittadini, per rendere certe le pene e veloci i processi.
però allo stesso modo li critico per le uscite degli ultimissimi giorni in merito alla vicenda del sindaco di pescara d'alfonso (che è anche segretario regionale del pd abruzzese), cui è stata revocata in poco tempo la custodia cautelare (vicenda che ha portato alle sue dimissioni e al commissariamento della sua amministrazione).
li critico, su questo punto, perchè il pd sbaglia a parlare di necessaria cautela da parte dei magistrati e di maggiore responsabilità sulle indagini.
per due motivi li critico: il primo è che il quadro accusatorio nei confronti di d'alfonso non è cambiato. sussistono ancora forti sospetti che l'ex sindaco di pescara abbia percepito tangenti. la revoca della custodia cautelare c'è stata solo perchè d'alfonso si è dimesso dalal carica di sindaco. quindi non c'è più un rischio di inquinamento delle prove.
il secondo motivo è che i magistrati dimostrano eccome responsabilità nel corso delle indagini: infatti hanno responsabilmente deciso di restituire la libertà a d'alfonso, in considerazione di una sua decisione corretta (le dimissioni)che dà la possibilità alle indagini di proseguire senza intralci e condizionamenti. e anzi mi auguro che d'alfonso non ritiri le sue dimissioni.
quindi il pd sia prudente su certe esternazioni, e non si faccia trascinare da una collegialità emotiva di partito.
in primo luogo, perchè certe esternazioni finiscono per trovare agganci sul fronte pdl, soprattutto ora che si prepara la discussione sulla giustizia: tant'è che subito cicchitto ha chiamato in causa il 1994 (mani pulite).
in secondo luogo, ci vuole prudenza in certe esternazioni perchè cmq, a seconda del tipo specifico di reati (che siano in seguito confermati, smentiti o ridimensionati), queste inchieste su queste tangentopoli locali provano comunque una cosa specifica, uguale in abruzzo-toscana-campania-basilicata: legami illegali molto intrecciati tra politica e affari economici.
---------------------
infine tre considerazioni: di pietro junior-le intercettazioni-il conflitto d'interessi di soru.
*di pietro junior: il figlio dell'ex pm, oggi consigliere provinciale a campobasso, si rivolgeva all'assessore mautone per far piazzare in posti di lavoro importanti laureati da lui raccomandati.
probabilmente si sapeva da sempre che mautone era una persona con scheletri negli armadi.
ma è solamente quando saltano fuori voci di corridoio su suoi coinvolgimenti in affari tangentisti, che di pietro junior comincia a staccare i contatti con lui. e l'ex pm (allora ministro delle infrastrutture)avvia un trasferimento per l'assessore corrotto.
situazione che ha scatenato la contro-vendetta di mautone: tanto che in una intercettazione telefonica, è la moglie di mautone a suggerirgli di escogitare un sistema per ricattare il figlio dell'ex pm ed evitare di essere trasferito.
c'è chi sospetta che già un anno fa il figlio di di pietro aveva saputo delle indagini avviate su mautone: forse perchè suo padre, ex pm, poteva averlo saputo attraverso qualche ex collega in carica presso un tribunale.
la vicenda tangentista di mautone naturalmente non coinvolge l'attività politica nè di di pietro senior nè di di pietro junior. e non c'è nessuna rilevanza penale su una innocua raccomandazione.
però il clientelismo va contro quel rispetto delle regole che l'idv porta avanti su tutto.
quindi sarebbe meglio che il figlio di di pietro si dimettesse.
e bene ha fatto suo padre a criticarlo duramente e ad invitare i magistrati a continuare a fare il loro lavoro.
---------------------
*le intercettazioni: sono indispensabili, molto necessarie. e vanno mantenute, soprattutto per i reati che riguardano la pubblica amministrazione e i potenti come berlusconi.
la soluzione quindi è di limitarle ai reati veri e propri. e di cercare di intervenire sulla fuga di notizie della stampa.
tutto quì. semplice.
---------------------
*il conflitto d'interessi di soru: controlla Tiscali e L'Unità.
adesso ha delegato queste attività ad altra persona. una cosa corretta ma non sufficiente.
visto che il conflitto d'interessi va sempre combattuto, quando si tratta e anche quando non si tratta del solo berlusconi. |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-12-2008 17:25 |
|
emergono sempre più chiari i rapporti affaristici e politici oscuri che legavano il sistema delle imprese di alfredo romeo alla margherita, l'ex formazione politica (adesso confluita nel pd assieme ai vecchi ds)che raggruppa craxiani e andreottiani della ex prima repubblica.
romeo (oltre ad essere il destinatario unico di gare d'appalto truccate, atte a fargli aggiudicare lavori per la manutenzione di strade, fogne, illuminazione e verde pubblico per un totale di 400 milioni pubblici di euro, da mangiare assieme a pd-pdl e amministratori campani) era anche il finanziatore delle manifestazioni politiche pubbliche della margherita, e spesso anche il finanziatore delel campagne elettorali di alcuni suoi esponenti, come renzo lusetti (coinvolto assieme a italo bocchino nelle intercettazioni telefoniche sull'inchiesta global service).
l'ex margherita dal canto suo nega che si trattava di finanziamenti illeciti. ed espone i suoi bilanci per dimostrarlo.
il problema è che quei finanziamenti, leciti o meno, e anche se sono stati in tutto di 40 mila euro (lo 0, 22% dei finanziamenti di cui disponeva l'ex margherita), dimostrano cmq legami troppo forti tra politica e affari.
il politico va dall'imprenditore e si propone come intermediario per agganci di alto livello e aggiudicazione di denaro pubblico attraverso gare d'appalto truccate, con la compiacenza di amministratori locali; l'imprenditore a sua volta promette voti, appoggi e finanziamenti di campagna elettorali e manifestazioni politiche. e nel mezzo ci mangiano tutti (persino giudici amministrativi che possono essere d'intralcio e ufficiali della guardia di finanza).
e nel caso di romeo non è tutto ancora: nelel sue imprese sono entrati a lavorare parenti e familiari di politici locali (in campania la disoccupazione di chi non ha raccomandazioni e agganci è alle stelle ormai), e sua moglie aveva una quota societaria nel gruppo editoriale de L'Europeo (il giornale della ex margherita).
in tutto questo scenario abbiamo un governo che mira alla completa attuazione del programma eversivo di licio gelli e una crisi economica che non viene per nulla affrontata (tra i cui numerosi effetti sull'economia reale anche l'aumento spaventoso della disoccupazione).
con un capo del governo che prende anche in giro gli italiani: li invita all'ottimismo e a spendere, e afferma anzi che secondo i suoi dati i consumi sono addirittura aumentati negli ultimi giorni. e che anzichè studiare misure anti-crisi è intento a scrivere 14 brani musicali per il prossimo cd del suo cantante di fiducia, mariano apicella.
l'informazione tv è sempre più regime tv: giornalisti costretti a dover fare propaganda politica, solo positiva e senza contraddittori, sui ministri pena la perdita del posto di lavoro (giletti-domenica in e il ministro brunetta).
politici mafiosi e politici fascisti che costruiscono accuse inesistenti per pretendere di dare lezioni di onestà politica ad altri e farsi passare loro come quelli rispettabili.
un pd sceso al 27% delle preferenze.
|
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 10-01-2009 17:08 |
|
aumentano le scosse di instabilità all'interno del partito democratico: dopo lo sbando per le inchieste e le ripercussioni sugli assetti politico-elettorali nelle regioni italiane maggiormente interessate dalle amministrazioni a pezzi, emergono malumori anche per vicende legate alle casse del pd.
con l'ex margherita che accusa gli ex ds di non versare i soldi nelle casse del partito. episodio che ha portato a un duro botta e risposta tra piero fassino e il tesoriere del pd (ex margherita-rutelliano).
e non ultimo, anche le proposte di alleanza politica tra unione di centro ed ex margherita, e le critiche dei prodiani dell'ulivo contro la linea politica di veltroni, hanno alimentato altre insofferenze (pare che nel pd ci sia una spinta scissionista da parte di qualcuno, con l'intento di tornare a due partiti separati).
veltroni dal canto suo è molto stufo di tutta questa situazione e all'ultima riunione, quasi volesse togliersi un peso che aveva da tempo, ha dichiarato: "stabiliamo almeno una tregua fino alle europee di giugno. poi si vedrà sul da farsi".
al momento, il pd oscilla nelle preferenze tra il 25% e il 27% (che già è una quota di "sopravvivenza" per un partito di primo piano di rilievo nazionale). |
|
|
0.128195 seconds.
|
