In black! |
Jazz e Bebop |
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2 |
22.2% |
Blues |
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2 |
22.2% |
Soul |
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2 |
22.2% |
Gospel |
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1 |
11.1% |
Reggae e Ska |
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1 |
11.1% |
Hipop |
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0 |
0% |
Rytm n'blues (che vuol dire tutto e niente, ma ci sta bene) |
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1 |
11.1% |
Motown |
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0 |
0% |
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Autore |
In black! |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 17-11-2008 14:14 |
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quote: In data 2008-11-17 00:40, AlZayd scrive:
Ma "jazz e bebop" non si capisce che vuol dire. Il bop è uno dei tanti stili e/o correnti del jazz...
Il rhythm'n'blues è uno dei tanti modi di chiamare la musica nera popolare, non jazz, derivata dallo spiritual, work song, blues e gospel, e che, nelle reciproche influenze, corre parallelamente al jazz, il grande mare entro cui conflisce tutto quanto detto.
Però il R. & B. ha anche una sua specificità stilistica, i suoi ben individuabili artisti, dove però c'è aperura, si va e si viene, s'entra e esce.., insomma ci si incontra, vedo gente...
Preferisco il jazz perchè dentro c'è quasi tutto quello che hai messo in lista, e molto altro.
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Si ho voluto distinguere il jazz in senso stretto (che per molti equivale ancora a Dixiland o qualcosa del genere) dal Bebop come evoluzione jazzistica più "recente" e decisamente meno orecchiabile.
Per quanto riguarda il R&B devo dire che ho davvero le idee confuse, è soul, è Rock per tre quarti nero? E' semplicemente pop? E' una diatriba etico culturale revisionista e pantocratica assimilabile come tale agli orifizi silvestri e tutta quella specie di cose?
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 17-11-2008 alle 14:15 ] |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 17-11-2008 14:18 |
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quote: In data 2008-11-17 14:14, eltonjohn scrive:
Si ho voluto distinguere il jazz in senso stretto (che per molti equivale ancora a Dixiland o qualcosa del genere) dal Bebop come evoluzione jazzistica più "recente" e decisamente meno orecchiabile.
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Ti stai un po' incartando... Lascia perdere le spiegazioni. |
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DeadSwan
Reg.: 05 Apr 2008 Messaggi: 1478 Da: Desda (es)
| Inviato: 17-11-2008 15:35 |
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quote: In data 2008-11-17 14:14, eltonjohn scrive:
Per quanto riguarda il R&B devo dire che ho davvero le idee confuse, è soul, è Rock per tre quarti nero? E' semplicemente pop? E' una diatriba etico culturale revisionista e pantocratica assimilabile come tale agli orifizi silvestri e tutta quella specie di cose?
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E' quello che ha detto AlZayd.
Poi si da il caso che nel corso della turbinosa evoluzione della musica nera sia emersa quella mistura di soul di terza mano e di tecniche mutuate dall'hip hop e dal funk (ma impoverite) che e' stata imposta da MTV e affini come koine' musicale contemporanea ed ha monopolizzato (per il grande pubblico) la parola R'n'B. Che poi, per carita', della buona musica si trova anche li', e mettere una Lauryn Hill all'interno della grande tradizione nera ha il suo perche'. Ma guarda, dico di piu', anche le varie gnocche sculettanti e cantanti-papponi indistinguibili l'uno dall'altro in fondo (molto in fondo) derivano da li', e quindi non li scacciamo dalla famiglia (anche se un paio di scappellotti questi figlioletti viziati se li meritano). Vengano pure chiamati R'n'B, in senso (molto) derivato. Ma che per una larga fetta di pubblico quello e solo quello sia l'R'n'B fa tristezza.
_________________ Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 17-11-2008 17:21 |
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quote: In data 2008-11-17 15:35, DeadSwan scrive:
quote: In data 2008-11-17 14:14, eltonjohn scrive:
Per quanto riguarda il R&B devo dire che ho davvero le idee confuse, è soul, è Rock per tre quarti nero? E' semplicemente pop? E' una diatriba etico culturale revisionista e pantocratica assimilabile come tale agli orifizi silvestri e tutta quella specie di cose?
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E' quello che ha detto AlZayd.
Poi si da il caso che nel corso della turbinosa evoluzione della musica nera sia emersa quella mistura di soul di terza mano e di tecniche mutuate dall'hip hop e dal funk (ma impoverite) che e' stata imposta da MTV e affini come koine' musicale contemporanea ed ha monopolizzato (per il grande pubblico) la parola R'n'B. Che poi, per carita', della buona musica si trova anche li', e mettere una Lauryn Hill all'interno della grande tradizione nera ha il suo perche'. Ma guarda, dico di piu', anche le varie gnocche sculettanti e cantanti-papponi indistinguibili l'uno dall'altro in fondo (molto in fondo) derivano da li', e quindi non li scacciamo dalla famiglia (anche se un paio di scappellotti questi figlioletti viziati se li meritano). Vengano pure chiamati R'n'B, in senso (molto) derivato. Ma che per una larga fetta di pubblico quello e solo quello sia l'R'n'B fa tristezza.
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E' un termine riesumato per indicare un genere che probabilmente manco gli "esperti" riescono ormai più a classificare (e a controllare).
Io con le troiette mulatte in tanga e con i pappa tamarri con addosso chili di catenine d'oro non mi limiterei agli scappellotti, ci andrei giù di brutto a bazookate nei denti.
Per me R&B è tutto ciò che va da Nat King Cole a Michael Jackson, dopo di che basta davvero...
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-11-2008 18:12 |
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quote: In data 2008-11-17 14:14, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-17 00:40, AlZayd scrive:
Ma "jazz e bebop" non si capisce che vuol dire. Il bop è uno dei tanti stili e/o correnti del jazz...
Il rhythm'n'blues è uno dei tanti modi di chiamare la musica nera popolare, non jazz, derivata dallo spiritual, work song, blues e gospel, e che, nelle reciproche influenze, corre parallelamente al jazz, il grande mare entro cui conflisce tutto quanto detto.
Però il R. & B. ha anche una sua specificità stilistica, i suoi ben individuabili artisti, dove però c'è aperura, si va e si viene, s'entra e esce.., insomma ci si incontra, vedo gente...
Preferisco il jazz perchè dentro c'è quasi tutto quello che hai messo in lista, e molto altro.
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Si ho voluto distinguere il jazz in senso stretto (che per molti equivale ancora a Dixiland o qualcosa del genere) dal Bebop come evoluzione jazzistica più "recente" e decisamente meno orecchiabile.
Per quanto riguarda il R&B devo dire che ho davvero le idee confuse, è soul, è Rock per tre quarti nero? E' semplicemente pop? E' una diatriba etico culturale revisionista e pantocratica assimilabile come tale agli orifizi silvestri e tutta quella specie di cose?
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 17-11-2008 alle 14:15 ]
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Ho capito, l'intenzione c'è.., però, ad esempio, per precisare un po' meglio, anche il cool, o il "free", l'hard bop, la new things, ecc, sono stili o correnti di jazz in senso stretto, semplicemente sono il jazz, come il bop che è meno recente dei succitati generi. Io bop - rapidissima panoramica - è il momento forse più rivoluzionario del jazz durante il quale artisti del calibro di Charlie Parker, Bud Powell, Dizzy Gillespie e molti altri, cercanco di riaffermare con lo stile bop (molto serrato, veloce, difficile...) la supremazia della musica nera rispetto a quella bianca, anche rivendicando lo spessore culturale e filosofico della gente nera che veniva spesso negato (che influenzò invero profondamente la cultura bianca "ipsters", R. & R., beat, pop.., non solo sul piano musicale), stilemi culturali e comportamentali che ancora oggi sopravvivono in certe forme di "trasgressioni" (oramai completamente addomesticate). Il bop era l'antitesi del dixieland bianco e del periodo swing in cui trionfavano i bianchi che avevano ridotto la musica spirituale dei neri in mero virtuosismo e musica da ballo.., ma da ballo svagato, intrattenimento d'"esportazione", non nel senso di plastica espressione del corpo, di estetica del movimento che esprime un mondo interno di poesia, oltre che di divertimento, dove le due cose non sono scisse... Lo stesso swing che si riaffaccerà in seguito sotto forma di rock & rock, rock, pop, rap, ecc... e fu cosa buona.., ma ne abbiamo già parlato a lungo altrove.
Il grande spirito della cultura nera regna ancora su di noi (a parte ora Obama... ). Il nostro secolo, '900 e qualche scampolo del successivo.., con le sua velocità, senso del ritmo e del caos, dei suoni e frastuoni, delle armonie e disarmonie.., è molto più in "JAZZ" (che tutto questo esprime, influenzando fortemente anche la musica "classica" e popolare) di quanto non appaia.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-11-2008 18:37 |
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quote: In data 2008-11-17 17:21, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-17 15:35, DeadSwan scrive:
quote: In data 2008-11-17 14:14, eltonjohn scrive:
Per quanto riguarda il R&B devo dire che ho davvero le idee confuse, è soul, è Rock per tre quarti nero? E' semplicemente pop? E' una diatriba etico culturale revisionista e pantocratica assimilabile come tale agli orifizi silvestri e tutta quella specie di cose?
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E' quello che ha detto AlZayd.
Poi si da il caso che nel corso della turbinosa evoluzione della musica nera sia emersa quella mistura di soul di terza mano e di tecniche mutuate dall'hip hop e dal funk (ma impoverite) che e' stata imposta da MTV e affini come koine' musicale contemporanea ed ha monopolizzato (per il grande pubblico) la parola R'n'B. Che poi, per carita', della buona musica si trova anche li', e mettere una Lauryn Hill all'interno della grande tradizione nera ha il suo perche'. Ma guarda, dico di piu', anche le varie gnocche sculettanti e cantanti-papponi indistinguibili l'uno dall'altro in fondo (molto in fondo) derivano da li', e quindi non li scacciamo dalla famiglia (anche se un paio di scappellotti questi figlioletti viziati se li meritano). Vengano pure chiamati R'n'B, in senso (molto) derivato. Ma che per una larga fetta di pubblico quello e solo quello sia l'R'n'B fa tristezza.
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E' un termine riesumato per indicare un genere che probabilmente manco gli "esperti" riescono ormai più a classificare (e a controllare).
Io con le troiette mulatte in tanga e con i pappa tamarri con addosso chili di catenine d'oro non mi limiterei agli scappellotti, ci andrei giù di brutto a bazookate nei denti.
Per me R&B è tutto ciò che va da Nat King Cole a Michael Jackson, dopo di che basta davvero...
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In questo mare magnum si perdono i confini, le definizioni, le etichette. Normale, anche giusto, tutto cambia, però quando si dice R. & B. generalmente uno pensa subito agli anni '50/'60, come periodo centrale, a Sam Cooke, Wilson Picket, Otis Redding, James Brown, anche Ray Charles, e a tanti altri musicisti collocabili anche in area "soul". All fine si tratta di musica nera popolare con tutte le sue distinte personalità che rompevano le definizioni e glio stili nel continuo work in progress. Dopodichè, arrivò il R. & R. ... e la musica che ascoltiamo oggi. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 18-11-2008 22:14 |
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Hai citato Sam Cooke, ecco davvero la quintessenza del R&B, in tutte le salse e per tutti i gusti. Dal motivetto disimpegnato fatto e confezionato per il pubblico dei teenagers bianchi (What a wanderful world) al soul - gospel struggente e incazzato indirizzato esplicitamente ai fratelli neri (A change is gonna come),all'elegante brano jazzato molto crooner (Talk of the town). Sam Cooke è davvero R&B, forse perchè non lo puoi classificare in modo netto come James Brown o Howlin' wolf |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 18-11-2008 22:30 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-11-2008 23:28 |
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quote: In data 2008-11-18 22:14, eltonjohn scrive:
Hai citato Sam Cooke, ecco davvero la quintessenza del R&B, in tutte le salse e per tutti i gusti. Dal motivetto disimpegnato fatto e confezionato per il pubblico dei teenagers bianchi (What a wanderful world) al soul - gospel struggente e incazzato indirizzato esplicitamente ai fratelli neri (A change is gonna come),all'elegante brano jazzato molto crooner (Talk of the town). Sam Cooke è davvero R&B, forse perchè non lo puoi classificare in modo netto come James Brown o Howlin' wolf
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Ottimo! stiamo facendo sempre più luce sul R. & B.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-11-2008 23:37 |
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cazzo di gesù santo, volevo spammare ma davanti a sua Maestà il puttaniere più talentuoso d'America si può solo tacere....
A me piace molto anche For Sentimental Reasons e Cupid.
_________________ Silencio... |
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DeadSwan
Reg.: 05 Apr 2008 Messaggi: 1478 Da: Desda (es)
| Inviato: 19-11-2008 11:35 |
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quote: In data 2008-11-18 18:37, AlZayd scrive:
però quando si dice R. & B. generalmente uno pensa subito agli anni '50/'60,
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Uno un minimo avvertito si, ma il grande pubblico mtvitiano...
Ma basta parlare di troiette e papponi pseudo-soul.
Una volta lessi una intervista fatta ad Eric Burdon negli anni '60. Quando il giornalista (americano) gli chiese perche', secondo lui, i gruppi britannici avessero cosi' successo in America, lui rispose: "Perche' le vostre radio non trasmettono la musica giusta. Se lo facessero, per noi non ci sarebbe piu' posto". La 'musica giusta' era ovviamente quella nera.
A guardare il rock solo da un ottica 'bianca' uno nota uno strano fenomeno. Il R'n'R si e' fermato alla fine degli anni '50, per tutti i primi anni '60 non si notano novita' eclatanti (il folk, si, ma fino alla svolta elettrica di Dylan siamo fuori dall'ambito rock...), anche i Beatles hanno cominciato con cover di brani R'n'R. Poi, nel giro di un paio d'anni ('64-'65) il rock fa un balzo in avanti di decenni.
Ma il fenomeno non e' affatto strano. E' che nel quinquennio precedente non e' successo nulla solo nell'ambiente della musica bianca, il quella nera e' successo il finimondo. Quando i bianchi se ne sono accorti, tutto in una volta si sono trovati a disposizione un bel po' di stili e tecniche nuove. Dietro a gran parte del pop anni '60 (e quindi successivo) c'e' Motown... dietro a molto Dylan c'e' il gospel... dietro a buona parte della musica inglese, dai Rolling Stones ai Led Zeppelin, c'e' il blues elettrico... dietro agli stili di canto piu' innovativi degli anni '60, da Grace Slick a Tim Buckley, ci sono i cantanti neri (e di certo non i crooner bianchi)... come piu' tardi dietro a Velvet Underground e a Captain Beefheart ci sara' il free jazz...
Vabbe', non so bene dove voglio arrivare, pero' Sam Cook e Otis Redding sono dei gran fighi.
_________________ Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 19-11-2008 13:15 |
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quote: In data 2008-11-18 22:30, Deeproad scrive:
quote: In data 2008-11-18 22:14, eltonjohn scrive:
Sam Cooke
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Io ho sempre amato un casino Bring It On Home To Me.
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Ecco quello è Soul allo stato brado.
Bellissima la versione Animals |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-11-2008 14:08 |
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quote: In data 2008-11-19 13:15, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-18 22:30, Deeproad scrive:
quote: In data 2008-11-18 22:14, eltonjohn scrive:
Sam Cooke
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Io ho sempre amato un casino Bring It On Home To Me.
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Ecco quello è Soul allo stato brado.
Bellissima la versione Animals
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Ma infatti mi sto chiedendo perché io non l'abbia ancora inserita nella playlist dell'iPod (mo' provvedo). E dimmi Elton, Shirley & Lee? Io li adoro, ma purtroppo si trova poco in giro.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 19-11-2008 15:31 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-11-2008 15:45 |
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