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Avanti un referendum contro il decreto ammazza-scuola |
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
|  Inviato: 30-10-2008 13:15 |
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mentre berlusconi promette nuovi regali finanziari ai banchieri e capitalisti responsabili della crisi economica (alla faccia dello (stipendificio statalista" e delle scuole = ammortizzatori sociali, come dicono loro), fa avanzare una nuova legge elettorale antidemocratica (sbarramento 5%, impossibilità per i cittadini di scegliere i candidati per il parlamento europeo), e mentre non si profilano interventi per rimediare all'emergenza di salari e redditi bassissimi, il senato ha arrogantemente varato in maniera definitiva la contro-riforma gelmini.
-7 miliardi di euro tagliati alla scuola
-87.000 insegnanti in meno (praticamente, 87.000 persone che dopo anni di graduatorie e precariato stavano per prendere il posto di insegnante adesso vedranno sfumata questa possibilità)
-44.000 collaboratori scolastici in meno (idem di prima: 44.0000 persone che fino ad adesso si erano faticati precariato e graduatorie per entrare di ruolo nella scuola come personale ATA vedranno sfumata questa possibilità)
-accorpamento o soppressione di istituti scolastici provinciali
-privatizzazione delle università pubbliche, trasformate in fondazioni
e non è finita quì:
per la prossima settimana sono stati preannunciati altri interventi, stavolta specificamente sull'università.
a questa scadente e pessima pietanza, ci hanno naturalmente applicato la marca buona per poter vendere il prodotto e ingannare gli italiani: il grembiule, il voto in condotta e il maestro unico.
ma sono questi tre i provvedimenti che si dicono di riforma della scuola? sono queste 3 sciocchezzuole quelle che riformano una scuola?
è con questi 3 provvedimenti che si migliora il sistema scuola e si aiutano i precari e i disoccupati che hanno raggiunto tutti i requisiti per potervi entrare svolgendo il loro lavoro? è con quei 3 provvedimenti che si garnatisce un futuro agli studenti?
assolutamente no. è un decreto che è tutto dettato da una parte della legge finanziaria di tremonti: quella che chiede enormi tagli ai servizi essenziali.
e perchè li chiedeva?: per coprire il buco lasciato dall'ici e per evitare i danni causati da una crisi economica causata da manager e capitalisti.
la stessa legge finanziaria di tremonti varata in "9 minuti e mezzo": proprio per farla passare senza discussioni e intoppi, subito, immediatamente,. in base alle disposizioni del capo autoritario (come del resto anche il decreto gelmini è stato blindato).
la prima risposta adesso sembra essere quella di proporre un referendum, per la incostituzionalità del decreto.
è stato suggerito da anna finocchiaro del pd, e trova d'accordo anche la moltitudine di studenti e professori che hanno deciso di proseguire la protesta nazionale.
e anche io sono assolutamente d'accordo.
tutto, pur di fermare questa mostruosità varata da un governo fascista e arrogante che governa l'Italia convinta di amministrare il Cda di un'azienda, e convinta che vincere le elzioni significa conquistare un potere monarchico.
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 30-10-2008 19:10 |
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Per quel che valgono i referendum in Italia.
Noi ne facemmo uno per passare in Emilia Romagna (86% di SI) e siamo ancora qui nelle Marke....
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 30-10-2008 19:39 |
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| questo sarà un referendum che toccherà una vera e propria emergenza nazionale. e se non fosse stata una grave emergenza nazionale non avrebbe mai avuto quella risposta che invece, in maniera molto ampia e compatta, ha avuto in tutta Italia. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 30-10-2008 21:23 |
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...e questo non è che l'inizio, in questi cinque anni di passione ne vedremo ancor di peggio.Due mie colleghe insegnanti nel mio corso, una di storia e l'altra di storia dell'arte, quest'anno sono rimaste fuori e, come loro, tanti altri precari. Che pena, Sul loro viso era stampata la sconfitta di tanti anni studio e sacrifici, sia per la lontananza del posto di lavoro, sia per aver lavorato in due o più scuole per raggiungere le diciotto ore di lezione. Dopo tutto ciò si vedono sbattute fuori da una stronza di ministra-burattino-bamboccia che, scommetto, di pubblica istruzione non capisce un emerito cazzo!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 30-10-2008 alle 21:24 ] |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 08:37 |
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Il referendum purtroppo è sempre un'arma a doppio taglio. Se dovesse passare sarebbe una sconfitta clamorosa per Berluscaz, se però (come al 99% succederà) non si dovesse raggiungere il quorum sarebbe un punto a favore del governo.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 11:59 |
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più che altro il problema è un altro hamish: purtroppo, la parte negativa del decreto (quella che appunto è da abrogare) è collegata alle leggi di bilancio.
e sulle leggi di bilancio non si possono proporre quesiti referendari.
quindi bisognerà trovare la possibilità di arrivare alla formulazione di un testo che possa godere del diritto a trasformarsi in referendum abrogativo.
se si arriverà a questo risultato di certo io sarò il primo a firmare.
ho fatto alcuni mesi fa domanda per il personale ATA. e adesso con questi 44.0000 collaboratori scolastici in meno che loro hanno imposto non so come si metterà la situazione.
stanno uccidendo il mio futuro e la mia possibilità di avere un lavoro.
quindi da adesso ho anche un motivo in più per ritenerli miei nemici. |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 31-10-2008 12:14 |
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a parte i vari filmati su youtube che si posson cercare posto un resoconto scritto degli avvenimenti di piazza navona:
fonte: Repubblica.it
articolo tratto da Repubblica del 30 ottobre 2008...
SCUOLA & GIOVANI
Caschi, passamontagna e bastoni. E quando passa Cossiga
un anziano docente urla: 'Contento ora?'
Un camion carico di spranghe
e in piazza Navona è stato il caos
La rabbia di una prof: quelli picchiavano e gli agenti zitti
di CURZIO MALTESE
Immagine rimossa dal mittente. Un camion carico di spranghe e in piazza Navona è stato il caosGli scontri di ieri a Roma
AVEVA l'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c'era la manifestazione degli studenti a bloccare il traffico. 'Ma ormai siamo abituati, va avanti da due settimane' sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi minuti un'onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati, paonazzi.
Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.
Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano 'Duce, duce'. 'La scuola è bonificata'. Dicono di essere studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra i venti e i trent'anni, ma quello che ha l'aria di essere il capo è uno sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un'altra carica colpisce un gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e dell'università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. 'Basta, basta, andiamo dalla polizia!' dicono le professoresse.
Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. 'Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!' protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: 'E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!'. Il funzionario urla: 'Impara l'educazione, bambina!'. La professoressa incalza: 'Fate il vostro mestiere, fermate i violenti'. Risposta del funzionario: 'Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra'. C'è un'insurrezione del drappello: 'Di sinistra? Con le svastiche?'. La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: 'Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire'.
Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: 'Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra'. Monica, studentessa di Roma Tre: 'Ma l'hanno appena sentito tutti! Chi crede d'essere, Berlusconi?'. 'Lo vede come rispondono?' mi dice Laura, di Economia. 'Vogliono fare passare l'equazione studenti uguali facinorosi di sinistra'. La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: 'Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov'è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l'avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto'.
Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo Francesco Cossiga. 'È contento, eh?' gli urla in faccia un anziano professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in un intervista al Quotidiano Nazionale: 'Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì'.
È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. 'Lei dove va?'. Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: 'Non li abbiamo notati'.
Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: 'Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!'. L'altro risponde: 'Allora si va in piazza a proteggere i nostri?'. 'Sì, ma non subito'. Passa il vice questore: 'Poche chiacchiere, giù le visiere!'. Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.
Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai sessanta di Blocco Studentesco, respinge l'assalto degli studenti di sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s'avvicina ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente, Stefano, uno dell'Onda di scienze politiche, viene colpito con una manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si ritrae.
A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno studente di Fisica che ho conosciuto all'occupazione, s'aggira teso alla ricerca del fratello più piccolo. 'Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo'.
(30 ottobre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html
[ Questo messaggio è stato modificato da: nboidesign il 31-10-2008 alle 12:15 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 31-10-2008 12:26 |
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Non ho intenti polemici. Ma stà lunga vacanza pseudosessanttottesca quanto durerà ancora?
Quelli che vogliono comunque seguire lezioni e dare esami possono ancora farlo o devono aspettare che finisca la ricreazione?
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 31-10-2008 12:33 |
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Un'altra cosa che non ho ben capito: ma si è scesi in piazza contro i "grembiulini" ed il maestro unico (o predominante) della Gelmini o per incazzarsi contro gli ulteriori tagli all'istruzione, alla ricerca e contro la casta dei vecchi baroni rincoglioniti (età media 70 anni) che truccano concorsi, favoriscono parenti e pupilli ecc?
Perchè in quest'ultimo caso scenderei in piazza anch'io armato di M16, ma l'impressione che ci sia sotto, sotto una sterile regia della sinistra frustrata dalle continue batoste ricevute (e più che meritate) negli ultimi mesi, è davvero molto forte.
Qualcuno mi spieghi il reale significato di tutto ciò perchè ho le idee un po' confuse e non a torto
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 13:30 |
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fai finta di avere le idee confuse.
le proteste degli studenti sono iniziate sin dal primo ottobre. è solo la fase più acuta e più forte (le manifestazioni e le occupazioni, con le lezioni in piazza)che sono partite nelle ultime 2 settimane del mese.
la politica del pd ha svolto un ruolo di partecipazione e di sostegno, ma non di certo di regia.
e almeno da questo punto di vista è il caso di dire meno male e finalmente: proprio perchè fino ad adesso l'opposizione è stata inesistente anche su questo tema.
la manifestazione di ieri è stata straordinaria: le immagini tv, venute non solo da roma, hanno dimostrato una partecipazione di protesta inimmaginabile.
la situazione, appena prenderanno il via concretamente gli effetti di questo decreto, diventerà un disastro.
è irresponsabile o menefreghista non rendersene ancora conto.
così come è assurdo chiedersi ancora il perchè.
il maestro unico, il grembiule e il voto in condotta non c'entrano niente. sono stati tre espedienti (che neanche poi sono indici di "riforma" della scuola)inseriti solo per mettere una marca esteriormente buona sul prodotto scadente.
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veramente c'è da chiedersi se ci sia stata qualche influenza politica di ambienti vicini al governo, per favorire uno scontro di piazza, aizzare una rivolta violenta e utilizzare l'ennesimo pretesto per coprire i motivi della protesta e etichettare i manifestanti non di destra come feroci sovversivi di piazza. (l'intervento di stamane del sottosegretario agli interni ne è la prova evidente di questa supposizione)
è un dato di fatto che la polizia non è intervenuta a piazza navona quando ha visto arrivare gli studenti dell'estrema destra armati di pesanti strumenti di offesa, a bordo di un camioncino.
ed è un dato di fatto che a iniziare sono stati gli studenti dell'estrema destra.
a berlusconi non solo non è mai andato giù che questa situazione denotasse malcontento verso il suo governo in "luna di miele",ma non gli è andato giù che gli studenti di tutta Italia avessero espresso una linea pacifica.
perchè poi la minaccia dell'intervento della polizia nelle università (col teatrino tragicomico della smentita)ha trovato ugualmente riconferma attraverso le parole di ieri di maroni.
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
| | Inviato: 31-10-2008 13:37 |
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quote:
In data 2008-10-31 12:14, nboidesign scrive:
a parte i vari filmati su youtube che si posson cercare posto un resoconto scritto degli avvenimenti di piazza navona:
fonte: Repubblica.it
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ahahha!!!1!
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... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 31-10-2008 14:27 |
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| Dan, non hai risposto alle mie domande |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 14:31 |
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quote:
In data 2008-10-31 12:33, eltonjohn scrive:
Un'altra cosa che non ho ben capito: ma si è scesi in piazza contro i "grembiulini" ed il maestro unico (o predominante) della Gelmini o per incazzarsi contro gli ulteriori tagli all'istruzione, alla ricerca e contro la casta dei vecchi baroni rincoglioniti (età media 70 anni) che truccano concorsi, favoriscono parenti e pupilli ecc?
Perchè in quest'ultimo caso scenderei in piazza anch'io armato di M16, ma l'impressione che ci sia sotto, sotto una sterile regia della sinistra frustrata dalle continue batoste ricevute (e più che meritate) negli ultimi mesi, è davvero molto forte.
Qualcuno mi spieghi il reale significato di tutto ciò perchè ho le idee un po' confuse e non a torto
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E basta co sta storia della regia della sinistra! Cazzo, riescono a fare tutto sto casino, a mobilitare un paese intero dalla Sicilia al Veneto, a far si che alle proteste aderiscano studenti, docenti, genitori, ricercatori e chiunque altro abbia a che fare direttamente o indirettamente con scuola e univerisità e poi non sono capaci di entrare in Parlamento?
Non farmi ridere...
La protesta è semplice, spontanea e spiegabilissima: in due parole il governo ha preso e ha tagliato i fondi dell'università di 1,4 miliardi. Stop. Nessuna riforma, niente contenimento dei privilegi dei baroni, nemmeno tagli mirati ma solo un taglio a pioggia di 1,4 miliardi. Che cosa si pretendeva dagli studenti? Fossero tagli mirati e fatti solo nei settori che sperperano allora se ne potrebbe discutere, ma tagli a pioggia fatti a tutti e che pagheranno ovviamente sempre i soliti noti sono inaccettabili. Perchè si sa che i baroni troveranno il modo per mantenere i propri privilegi e chi la pagherà saranno ricercatori sfigati che prendono 5 euro l'ora e gli studenti che vedranno crescere le tasse.
Altri 2 punti critici: 1) il turn over nell'università per cui ogni 5 pensionamenti entrerà un solo docente; 2) la possibilità per le università pubbliche di trasformarsi in fondazioni private.
Per me quello che hanno fatto finora i manifestanti è pure poco. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 14:36 |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-10-2008 16:48 |
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quote:
In data 2008-10-31 14:27, eltonjohn scrive:
Dan, non hai risposto alle mie domande
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ti ho risposto. leggi attentamente.
sui baroni c'è da vedere ancora bene se e come ne usciranno, perchè gli interventi sull'università, quelli radicali, partono solo dalla prossima settimana.
mi sembra che è il problema meno importante dianzi ai tagli e alla perdita di posti di lavoro per insegnanti precari o disoccupati in graduatoria.
per non parlare della chiusura di istituti scolastici e del fatto che i privati dovranno entrare nelel università.
come tutti i privati, il loro scopo sarà il profitto.
e interverranno quindi solo se ci guadagneranno.
questo significherà ulteriori aumenti delle tasse universitarie. |
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