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Autore V2 DAY 2008 : LIBERA INFORMAZIONE IN LIBERO STATO
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 20-04-2008 10:52  
Volevo proporre alcune riflessioni: siete sicuri che abolire l'ordine dei giornalisti sia una buona idea? Aboliamolo pure, ma istituiamo un percorso di formazione alternativo che garantisca che una professione tanto importante venga svolta con una certa professionalità..quali sono le proposte di Grillo in tal senso?
Informare è un diritto, ma anche un dovere e chi informa, a mio avviso, dovrebbe farlo con professionalità e responsabilità...l'Ordine in teoria dovrebbe garantire queste cose..se non funziona, non sarebbe il caso di riformarlo, invece di abolirlo?

Quanto al finanziamento ai giornali, anche qui ho i miei dubbi: se lo Stato non finanzia i giornali, lo faranno sempre di più i privati (cosa che in parte già succede) così rischiamo di avere una stampa asservita ai più ricchi, in parte già lo è, ma non vorrei che finisse per esserlo ancora di più.
Che soluzioni propone Grillo per evitare che questo avvenga?

Anch'io voglio evitare giornali tipo il Campanile il cui unico scopo è pupparsi i soldi dello Stato, ma non sarebbe meglio controllare i finanziamenti, stabilire regole chiare e poi farle rispettare, invece di abolirli del tutto?

Spero davvero che nessuno mi accusi di essere servo di questo o di quello per aver dubitato dell' Amico del Popolo...mi limito a porre delle domande che non ritengo del tutto campate in aria.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-04-2008 alle 10:55 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 20-04-2008 18:40  
Sono domande più che lecite, anzi è utile che qualcuno le ponga. Perchè dovremmo considerarti "servo" di qualcuno?!?

Cerco di dirti come la vedo io: riguardo l'ordine dei giornalisti ti dico semplicemente che esiste SOLO in Italia e, se non sbaglio, in un altro paese che non conosco. Stati Uniti, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania hanno tutti una stampa più libera della nostra e lì l'ordine dei giornalisti non esiste. Tra l'altro con l'avvento di internet l'Ordine è decisamente una cosa anacronistica. Tutti possono informare, tutti hanno il diritto di farlo. Se l'ordine espelle qualcuno, questo giornalista non può più scrivere su nessun giornale... Io la trovo una cosa francamente assurda, antiliberale e fatta unicamente per tenere sotto controllo la stampa, altrimenti quali sono mai le funzioni di quest'Ordine?

Tra l'altro l'Art. 21 della Costituzione dice che "la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure", il che è in contraddizione con la presenza dell'Ordine dato che per dirigere un giornale bisogna PER FORZA essere iscritti all'Ordine e, quindi, implicitamente autorizzati da quest'ultimo.

Riguardo i finanziamenti ti dico che, già per come funzionano, sono la cosa più assurda del mondo. I finanziamenti in principio furono pensati per foraggiare i giornali di partito, oggi come oggi per accedere a questi fondi basta la dichiarazione di 2 parlamentari nella quale questi dichiarino che il tal giornale è "l'esperessione del proprio pensiero politico". Grosso modo e semplicisticamente funziona così. Allora capirai come sià facile per i partiti tenere sotto controllo la stampa. Basta fare un pò gli stronzi per farsi tagliare questi soldi... La stampa per essere tale deve essere libera e autonoma dal sistema politico, altrimenti diventa unicamente propaganda e non serve più a niente.

Riguardo la tua seconda obiezione, ossia quella secondo cui il taglio dei finanziamenti avrebbe portato la stampa ad essere asservita a questo o quel gruppo di potere, bè mi pare che già sia così... Guarda un pò di chi sono i giornali più famosi d'Italia come Il Corriere della Sera, la Stampa, Il Giornale, Libero, Il Foglio, Il Sole 24 Ore etc etc... Gruppi di potere stramiliardari che accedono anche a soldi pubblici per propagandare le proprie idee!

Sta sicuro che giornali rompicoglioni e antisistema non riescono ad accedere a questi fondi, quindi l'unica cosa che questi finanziamenti fanno è quella di ingigantire ulteriormente il divario esistente tra i giornali di proprietà di grossi centri di potere e quelli che non lo sono. Eppoi si parla tanto di libero mercato, ma dov'è questo libero mercato se lo Stato spende 1 miiardo di euro l'anno per foraggiarlo?!?

Ecco 2 documenti interessanti sul finanziamento pubblico ai giornali:

http://it.youtube.com/watch?v=A7XfzBrv-Tw

http://www.beppegrillo.it/casta-giornali.php

_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 20-04-2008 20:34  
quote:
In data 2008-04-20 18:40, Hamish scrive:
Sono domande più che lecite, anzi è utile che qualcuno le ponga. Perchè dovremmo considerarti "servo" di qualcuno?!?...


Nel topic il vostro consenso all'iniziativa mi sembrava così unanime e forte che avevo un po' di timore a porre i miei dubbi. Sono felice di vedere che i miei timori erano infondati e ti ringrazio per la cortese risposta sulla quale sto riflettendo e rifletterò.

Sull' ordine, forse è vero che rappresenta un anacronismo e poi , egoisticamente parlando, una sua eventuale abolizione renderebbe più facile per me intraprendere un domani questo lavoro che mi ha sempre interessato.
Comunque l'importante è avere gente competente, come in ogni ambito professionale, del resto.

Sui finanziamenti..bè l'avevo detto un po' anch'io che molti giornali (tra cui quelli che hai citato) sono in mano a gruppi di potere economico: ecco secondo me si potrebbero togliere i finanziamenti a quei giornali che chiaramente non ne hanno bisogno.

Mi domando però che ne sarebbe di giornali come L'Unità (di cui io sono un lettore, tra l'altro) o Liberazione senza finanziamenti pubblici: dovranno contare solo sui ricavi di vendita e le sottoscrizioni dei lettori? Per stare in piedi e contenere i prezzi dovranno per forza di cose affidarsi sempre di più alle inserzioni pubblicitarie e arrendersi, più di quanto già non lo siano, a logiche di mercato che non mi sembrano in linea con la loro storia (sopratutto Liberazione).

Non so se anche Il Manifesto abbia dei finanziamenti pubblici dato che non è un giornale di partito, ma in ogni caso rappresenta una delle voci più libere della stampa italiana e non vorrei che soffrisse a causa di un'eventuale abolizione dei finanziamenti..in più negli ultimi tempi, mi risulta, ha già rischiato di chiudere i battenti.

Oltretutto mi sembra di capire che tu sei contrario ai giornali di partito..io, da lettore de L'Unità, non sono d'accordo: il fatto che un giornale rappresenti le opinioni di una parte politica o che, comunque, abbia una precisa impostazione ideologica e politica (come Il Manifesto) non significa necessariamente che racconti sempre e comunque balle: sta al lettore mantenere senso critico e non prendere per oro colato tutto ciò che legge, ma questo vale per tutti i giornali di partito e non, e ovviamente vale anche per i blog.

Comunque io, in linea di principio, non vedo nulla di male nel fatto che i soldi di tutti servano anche a finanziare organi di stampa di diverso orientamento..certo bisognerebbe trovare il modo di evitare che vadano a giornali ridicoli che nascono unicamente per pupparsi questi soldi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-04-2008 alle 20:54 ]

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 20-04-2008 20:54  
Confermo che anche al Manifesto sono abbastanza preoccupati per l'iniziativa di Grillo, in quanto usufruiscono delle agevolazioni per i giornali editi da cooperative. Finanziamento di cui peraltro usufruiscono anche una serie di giornali, come se non sbaglio Libero e altri, che sono editi da cooperative fittizie messe in piedi al solo scopo di raccattare finanziamenti statali. Io comunque ho dei dubbi solo sul secondo quesito, gli altri due mi sembrano abbastanza fondati, anche se il terzo farà la fine dei referendum anti-monopolio tv, che servirono solo a convincere gli italiani che la sinistra perseguitava Berlusconi, e furono bocciati a furor di popolo.


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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 20-04-2008 21:07  
quote:
In data 2008-04-20 20:54, Valparaiso scrive:
Confermo che anche al Manifesto sono abbastanza preoccupati per l'iniziativa di Grillo, in quanto usufruiscono delle agevolazioni per i giornali editi da cooperative. Finanziamento di cui peraltro usufruiscono anche una serie di giornali, come se non sbaglio Libero e altri, che sono editi da cooperative fittizie messe in piedi al solo scopo di raccattare finanziamenti statali.


Grazie per la conferma, mi dispiacerebbe mandare in crisi Il manifesto e altri quotidiani progressisti solo per bloccare i fondi a Feltri, Il Campanile, Il Foglio e giornali del genere...

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-04-2008 alle 21:08 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-04-2008 12:51  
In ogni caso si può firmare per i referendum che interessano (ad esempio se sul punto 2 si è in disaccordo si firma solamente per gli atri due-le firme infatti sono una per ogni proposta).

E' ovvio che l'interruzione del finanziamento pubblico farebbe chiudere tutti i giornali di partito, la cui cosa non mi dispiace affatto. Non vedo perchè dovrei pagare per mantenere il Foglio, così come un leghista dovrebbe pagare per tenere in vita l'Unità. Solamente per la pluralità dei punti di vista? Sono fandonie: questi giornali sono puramente autoreferenziali , strettamente legati alla logica del partito : se proprio vogliono sopravvivere si possono autofinanziare con i rimborsi elettorali. A che servono tutti questi soldi ai partiti? Non mi pare che abbiano combinato nulla di significativo negli ultimi 60 anni.
Leggeremo l'Unità on line.
L'informazione deve essere gratuita.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 21-04-2008 alle 12:53 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 21-04-2008 14:16  
quote:
In data 2008-04-21 12:51, Quilty scrive:
A che servono tutti questi soldi ai partiti? Non mi pare che abbiano combinato nulla di significativo negli ultimi 60 anni.


Giudizio troppo drastico, ingeneroso, falso, e sopratutto inutilmente qualunquista.
Non è mia intenzione difendere l'attuale classe politica, ma hai una vaga idea di come stavamo messi 60 anni fa e prima? Basterebbe leggere un manuale di storia (prima che li cambino).. Le cose da allora sono un po' cambiate e non sempre in peggio.

Comunque i partiti attuali hanno poco in comune con quelli di 60 anni fa, anzi i partiti che hanno scritto la Costituzione e, nel bene e nel male rimisero insieme l'Italia devastata dal nazifascismo e dalla guerra non esistono praticamente più, quindi questa tua dichiarazione come se i partiti fossero rimasti identici dal '48 a oggi, non la capisco davvero.

Quanto al giudizio sui giornali di partito (che poi i giornali "imparziali" non esistono nè mai esisteranno per il semplice fatto che tutti noi abbiamo un punto di vista, l'obiettività è un mito) ho già spiegato che non sono d'accordo, ma voi pensatela pure come volete.

Comunque hai ragione su una cosa: ognuno può firmare per i quesiti che vuole..io, per il quesito 2 non credo proprio che firmerò.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 21-04-2008 alle 14:50 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-04-2008 15:19  
Sì vabbè... comunque non capisco perchè si dovrebbe pagare. Tutte le onlus di questo mondo si autofinanziano con i propri sforzi per far passare il loro messaggio
(per esempio Greenpeace vive con il solo sostegno dei suoi contribuenti, tra l'altro non accettando fondi governativi e dalle imprese prorpio per mantenere la sua autonomia).
L'Unità vende la sua propaganda legittima ma lo faccia prendendo i soldi dai suoi lettori, non da me che leggo solo Travaglio ( e tra l'altro On line).

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MRSSTEELE

Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
Inviato: 21-04-2008 17:39  
quote:
In data 2008-04-19 16:04, Hamish scrive:


Perdonami se te lo dico,


e di che ti devo perdonare? casomai tu scusami se ho parlato fuori posto, da vecchia rinco. Io faccio proselitismo sai ma qui al nord so tutti sordi. Una volta o l'altra piglio armi (no) e bagagli e vengo sul serio a roma. L'importante è fare un culo così a quei vecchi, bastardi, piduisti di merda che stanno per mettere le tende a casa nostra. Facciamo ci sentire il 25. Intanto io tocco ferro e spero che ci sia bel tempo.
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 21-04-2008 18:57  
quote:
In data 2008-04-21 17:39, MRSSTEELE scrive:
quote:
In data 2008-04-19 16:04, Hamish scrive:


Perdonami se te lo dico,


e di che ti devo perdonare? casomai tu scusami se ho parlato fuori posto, da vecchia rinco. Io faccio proselitismo sai ma qui al nord so tutti sordi. Una volta o l'altra piglio armi (no) e bagagli e vengo sul serio a roma. L'importante è fare un culo così a quei vecchi, bastardi, piduisti di merda che stanno per mettere le tende a casa nostra. Facciamo ci sentire il 25. Intanto io tocco ferro e spero che ci sia bel tempo.


Ooooohh, così mi piaci!
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 21-04-2008 19:09  
quote:
In data 2008-04-21 12:51, Quilty scrive:
In ogni caso si può firmare per i referendum che interessano (ad esempio se sul punto 2 si è in disaccordo si firma solamente per gli atri due-le firme infatti sono una per ogni proposta).

E' ovvio che l'interruzione del finanziamento pubblico farebbe chiudere tutti i giornali di partito, la cui cosa non mi dispiace affatto. Non vedo perchè dovrei pagare per mantenere il Foglio, così come un leghista dovrebbe pagare per tenere in vita l'Unità. Solamente per la pluralità dei punti di vista? Sono fandonie: questi giornali sono puramente autoreferenziali , strettamente legati alla logica del partito : se proprio vogliono sopravvivere si possono autofinanziare con i rimborsi elettorali. A che servono tutti questi soldi ai partiti? Non mi pare che abbiano combinato nulla di significativo negli ultimi 60 anni.
Leggeremo l'Unità on line.
L'informazione deve essere gratuita.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 21-04-2008 alle 12:53 ]

Stavo per fare anche io l'esempio dei rimborsi elettorali relativamente ai giornali di partito. Che poi la parola "rimborso" è una colossale presa per il culo: si può chiamare rimborso quando io per le elezioni spendo 100 e lo Stato mi versa 100, ma se io spendo 100 e lo Stato mi versa 500 non si chiama più rimborso ma finanziamento pubblico (abolito tra l'altro per volontà popolare...).

Ecco un piccolo estratto de "La Casta" , tanto per chiarire un pò le idee. Cosa c'entra questo con la questione dei giornali di partito? Bè, sembrerebbe troppo chiedere che, siccome incassano dallo Stato il triplo o più di quanto spendono, almeno il loro giornale propagandistico se lo paghino con quei soldi senza accedere ad altri interventi ad hoc?

Da qualche parte bisognarà pure tagliare e rendetivi conto che se i giornali di partito moriranno sarà solo ed esclusivamente colpa dei partiti stessi!! I soldi li hanno, se preferiscono spenderli, o meglio sperperarli, per le loro cazzate non è un problema mio. Non possiamo pagare noi per qualsiasi esigenza di lorsignori. In questi anni di vacche magre per tutti si taglia in qualsiasi direzione meno che relativamente ai costi della politica. Questo amici miei non è qualunquismo, ma è la pura e semplice verità.

A mio modo di vedere il quesito numero due non è solo giusto, ma sacrosanto, indipendentemente da quale sia il giornale che leggete e dal vostro orientamento politico.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 21-04-2008 20:10  
Verrebbero finanziati con gli incassi e con le pubblicità, cosa che attualmente è molto sottopagata in quanto si preferisce investire su quella televisiva.
Se togliamo di mezzo il monopolio televisivo, offrendo diversi campi d'investimento scenderanno le pretese dei pubblicitari che si rivolgeranno anche verso la carta stampata.

Non ha senso dire, finchè difende la mia ideologia ben venga il finanziamento, è e rimane propaganda e in quanto tale non voglio essere obbligato a finanziarla.
Perchè al giornale si e ad altro no allora? Io preferirei venga finanziata la carta stampata che si occupa di ricerca, di sviluppo o perchè no, di denuncia sociale regione per regione, cosa che esiste solo tramite la satira.
Il finanziamento pubblico alla carta stampata e alle televisioni è solo un mezzo per perpetrare e rinnovare il polipo tentacolare che stà seduto al governo da almeno 20 anni.
L'informazione dev'essere libera, oggi per me no, ma per te il manifesto o l'unità sono liberi ma domani? Dopo la libertà di voto il controllo delle masse viene perpetrato tramite i mezzi di comunicazione, osserva, non esiste una rete libera, i giornali nazionali son tutti fiancheggiati dai partiti politici.
Lasciamo che siano le vendite a decidere chi deve soppravivere, lasciamo che sia internet il motore della libera informazione.
E questa battaglia è solo preventiva, aspettatevi nel più vicino futuro un attacco alla nostra stessa libertà di comunicare via web, siamo solo alla prima generazione, ma son convinto che come si obbliga di fatto ad acquistare solo questo o quel giornale si cercherà di farlo qui.
Quindi ragionate a lungo termine su questa battaglia, o perlomeno non siate inconsapevoli solo perchè simpatizzate per un giornale più che un altro.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 22-04-2008 16:15  
Segnalo sul tema una puntata dell'Infedele su La7, mercoledì sera, che si preannuncia molto interessante.

Alla vigilia del Vaffa-day contro l'informazione, Gad Lerner apre L'Infedele, con un'intervista-reportage di Beppe Grillo. In studio l'autore della legge sulle frequenze tv, Maurizio Gasparri, Massimo Mucchetti del "Corriere della Sera", Luigi Zingales - consigliere indipendente di Telecom -, Giovanni Guzzetta, presidente del comitato referendum contro la legge elettorale, il blogger Luca Sofri e il segretario del sindacato giornalisti, Franco Siddi. Parteciperanno gli animatori dei "meet up" e delle liste civiche "Amici di Beppe Grillo": Serenetta Monti, Manuela Rosa, Marco Canestrai e Asli Haddas.

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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 23-04-2008 12:02  
quote:
In data 2008-04-22 16:15, Valparaiso scrive:
Segnalo sul tema una puntata dell'Infedele su La7, mercoledì sera, che si preannuncia molto interessante.


Grazie della segnalazione, punto subito il registratore
_________________

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 23-04-2008 19:20  
"E per favore votate Rutelli...", da Liberazione di oggi 23 aprile.
Ma non è propaganda eh... mai sia, pagano i contribuenti.
25 aprile - per carità, andate a firmare.


[ Questo messaggio è stato modificato da: HistoryX il 24-04-2008 alle 12:59 ]

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