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Pink Floyd (SOLO periodo Waters ) - Miglior Album
The Piper at the Gates of Dawn (1968) 1 8.3%
A Saucerful of Secrets (1969) 1 8.3%
Ummagumma (1969) 1 8.3%
Atom Heart Mother (1970) 1 8.3%
Meddle (1971) 1 8.3%
The Dark Side of The Moon (1973) 4 33.3%
Wish You Were Here (1975) 0 0%
Animals (1977) 0 0%
The Wall (1979) 3 25%
The Final Cut (1983) 0 0%
Totale 12 100%

Autore Pink Floyd (SOLO periodo Waters ) - Miglior Album
Marienbad

Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
Inviato: 05-04-2008 23:10  
pff

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 08-04-2008 23:44  
Dio,li ascolti e c'e tutto,inutile cercare oltre. Mi si scusi x la sindrome da irc...

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 09-04-2008 14:29  
Questa è una crudelta' per il mio gruppo preferito in assoluto poterne scegliere uno.....ma dovendo, ho scelto Atom heart mother
_________________
Nulla accade per caso.....

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 10-04-2008 15:17  
il pezzo iniziale di "Time" lo uso come sveglia
_________________
Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag

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Logan71

Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
Inviato: 21-04-2008 09:40  
Come promesso...eccomi qua.

Allora, dicevamo, lo strano caso di !Animals" del Floyd.

Strano caso perchè questo bel concept album ha avuto una duplice sorte (direi un classico) osannato dalla critica dell'epoca (era il 1977) e stroncato dal pubblico.

Waters usa la metafora "Orwelliana" della "Fattoria Degli Animali" e spara a zero sulla Tatcher (ma in maniera molto educata) e sulla società Inglese e ancora oggi questo disco è considerato uno dei Lp più spietati sulla società e l'essere anglosassone.
Il problema fu che il pubblico ritenne il disco "Fuori Luogo e Fuori Tempo" ed il gruppo una sorta di Dinosauri Musicali.
Il tema era giustissimo, soprattutto se inquadrato in quel contesto socio/politico, il mezzo era decisamente errato (secondo il pubblico).
Già perchè quelli erano gli anni dell'"incazzamento" giovanile, della denuncia urlata, dei costumi estremi. Quelli erano gli anni del Punk e dei Sex Pistols.
E non a caso proprio Johnny Rotten (brutto stronzo) portò avanti questo malcontento antifloydiano mettendo in mostra in alcuni concerti la maglietta "Io Odio I Pink Floyd".
Per moltissimi giovani il gruppo di Waters in quel momento non era molto popolare, e cito: <<I Pink Floyd sono lontani, se ne stanno a volteggiare chissà dove, persi nelle loro galassie psichedeliche e cosmiche, gonfi di cazzate e di denaro proprio come quel maiale volante.>>

A peggiorare la situazione non fu solo il movimento Punk che simboleggiava così bene il malcontento giovanile dell'epoca ma ci si mise (si fa per dire) anche la ormai famosissima "New Wave of British Heavy Metal" da cui nacquero gli Iron Maiden.

L'esplosione del Punk, del Hard Rock e del Metal diede una seria spallata alla corazzata di Waters che si ritrovò effettivamente "Fuori Luogo e Fuori Tempo", cosa che lo destabilizzò (evidentemente) non poco.

Insomma Animals non piacque e questo fece incupire soprattutto Roger Waters che ci aveva buttato dentro anima e core (dati soprattutto i temi trattati) e di lì a poco sarebbe caduto in "crisi mistica" partorendo poi il successivo concept album che invece spopolerà ossia "The Wall"
E, paradossalmente fu proprio il semiflpo di "Animals" ad essere il "First Brick in the Wall".
Infatti nasce da qui il famoso "Muro" che si eresse tra la band (o meglio Waters) e i loro fan, il pubblico.
Roger vuole il maggior consenso possibile per le cose che dice e che fa, ha un bisogno quasi fisico del consenso altrui.
Questo suo bisogno è anche legato alla sua infanzia ed al suo passato (come appare lampante in "The Wall").

A chiudere il cerchio, a far cadere la goccia che fa traboccare il vaso, a scoperchiare il vaso di Pandora e a chiuder definitivamente il MURO è l'ormai famosissimo episodio dello sputo allo Stadio Olimpico di Montreal durante il tour di Animals che, guadra caso, si chiamava proprio "In The Flesh" ( ...e come inizia The Wall? La prima traccia è dedicata proprio all'episodio e poi in che si evolve Pink in In the Flesh! verso la fine del disco?)
la storia è famosa ma non tutti sanno come arrivò al quel gesto l'esausto Roger.
Quel concerto fu un vero disastro.
Durante la performance, Roger Waters iniziò a cantare "Pigs on the Wing 2", ma venne interrotto da uno spettatore che fece esplodere un petardo vicino al palco. Lui smise di cantare e ci fu un siparietto tra lui ed il pubblico che non gradì la cosa.
E poi andò avanti con la canzone. La situazione continuò a degenerare e durante "Pigs (Three Different Ones)", Waters guardò incredulo un fan arrampicarsi sulla recinzione che separava il pubblico dal gruppo. Gridava che voleva sentire "Time". Waters inbufalito sputò in faccia al fan. Verso la fine dello spettacolo David Gilmour abbandonò in palco disgustato, evitando così il bis.

L'episodio dello sputo però segnò profondamente Waters, disgustato dal gesto e da se stesso si chiude i casa e butta giù una vera e propria valanga di musica e testi che poi, tre mesi dopo proporrà (o meglio imporrà) al resto del gruppo.
(ma questa è un'altra storia... )

Oggi "Animals" vive una nuova stagione, riscoperto da amatori e non solo.

Io personalmente però lo trovo un pochino troppo manieristico, troppo lezioso in un certo qual senso.
Un album in cui ancora i Floyd cercano qualcosa ma non sanno bene neanche loro cosa. Molto meglio "Wish".
Infatti "Animals" si è sempre trovato chiuso tra due grando Lp: "Wish" e "The Wall"...anche se...senza "Animals", evidentemente, non sarebbe mai nato "The Wall"
che poi in definitiva sarà l'inizio della fine dei Floyd con Waters.






_________________
Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!





[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 21-04-2008 alle 17:00 ]

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Fakuser

Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
Inviato: 22-04-2008 22:23  
quote:
In data 2008-04-21 09:40, Logan71 scrive:
Come promesso...eccomi qua.

Allora, dicevamo, lo strano caso di !Animals" del Floyd.

Strano caso perchè questo bel concept album ha avuto una duplice sorte (direi un classico) osannato dalla critica dell'epoca (era il 1977) e stroncato dal pubblico.

Waters usa la metafora "Orwelliana" della "Fattoria Degli Animali" e spara a zero sulla Tatcher (ma in maniera molto educata) e sulla società Inglese e ancora oggi questo disco è considerato uno dei Lp più spietati sulla società e l'essere anglosassone.
Il problema fu che il pubblico ritenne il disco "Fuori Luogo e Fuori Tempo" ed il gruppo una sorta di Dinosauri Musicali.
Il tema era giustissimo, soprattutto se inquadrato in quel contesto socio/politico, il mezzo era decisamente errato (secondo il pubblico).
Già perchè quelli erano gli anni dell'"incazzamento" giovanile, della denuncia urlata, dei costumi estremi. Quelli erano gli anni del Punk e dei Sex Pistols.
E non a caso proprio Johnny Rotten (brutto stronzo) portò avanti questo malcontento antifloydiano mettendo in mostra in alcuni concerti la maglietta "Io Odio I Pink Floyd".
Per moltissimi giovani il gruppo di Waters in quel momento non era molto popolare, e cito: <<I Pink Floyd sono lontani, se ne stanno a volteggiare chissà dove, persi nelle loro galassie psichedeliche e cosmiche, gonfi di cazzate e di denaro proprio come quel maiale volante.>>

A peggiorare la situazione non fu solo il movimento Punk che simboleggiava così bene il malcontento giovanile dell'epoca ma ci si mise (si fa per dire) anche la ormai famosissima "New Wave of British Heavy Metal" da cui nacquero gli Iron Maiden.

L'esplosione del Punk, del Hard Rock e del Metal diede una seria spallata alla corazzata di Waters che si ritrovò effettivamente "Fuori Luogo e Fuori Tempo", cosa che lo destabilizzò (evidentemente) non poco.

Insomma Animals non piacque e questo fece incupire soprattutto Roger Waters che ci aveva buttato dentro anima e core (dati soprattutto i temi trattati) e di lì a poco sarebbe caduto in "crisi mistica" partorendo poi il successivo concept album che invece spopolerà ossia "The Wall"
E, paradossalmente fu proprio il semiflpo di "Animals" ad essere il "First Brick in the Wall".
Infatti nasce da qui il famoso "Muro" che si eresse tra la band (o meglio Waters) e i loro fan, il pubblico.
Roger vuole il maggior consenso possibile per le cose che dice e che fa, ha un bisogno quasi fisico del consenso altrui.
Questo suo bisogno è anche legato alla sua infanzia ed al suo passato (come appare lampante in "The Wall").

A chiudere il cerchio, a far cadere la goccia che fa traboccare il vaso, a scoperchiare il vaso di Pandora e a chiuder definitivamente il MURO è l'ormai famosissimo episodio dello sputo allo Stadio Olimpico di Montreal durante il tour di Animals che, guadra caso, si chiamava proprio "In The Flesh" ( ...e come inizia The Wall? La prima traccia è dedicata proprio all'episodio e poi in che si evolve Pink in In the Flesh! verso la fine del disco?)
la storia è famosa ma non tutti sanno come arrivò al quel gesto l'esausto Roger.
Quel concerto fu un vero disastro.
Durante la performance, Roger Waters iniziò a cantare "Pigs on the Wing 2", ma venne interrotto da uno spettatore che fece esplodere un petardo vicino al palco. Lui smise di cantare e ci fu un siparietto tra lui ed il pubblico che non gradì la cosa.
E poi andò avanti con la canzone. La situazione continuò a degenerare e durante "Pigs (Three Different Ones)", Waters guardò incredulo un fan arrampicarsi sulla recinzione che separava il pubblico dal gruppo. Gridava che voleva sentire "Time". Waters inbufalito sputò in faccia al fan. Verso la fine dello spettacolo David Gilmour abbandonò in palco disgustato, evitando così il bis.

L'episodio dello sputo però segnò profondamente Waters, disgustato dal gesto e da se stesso si chiude i casa e butta giù una vera e propria valanga di musica e testi che poi, tre mesi dopo proporrà (o meglio imporrà) al resto del gruppo.
(ma questa è un'altra storia... )

Oggi "Animals" vive una nuova stagione, riscoperto da amatori e non solo.

Io personalmente però lo trovo un pochino troppo manieristico, troppo lezioso in un certo qual senso.
Un album in cui ancora i Floyd cercano qualcosa ma non sanno bene neanche loro cosa. Molto meglio "Wish".
Infatti "Animals" si è sempre trovato chiuso tra due grando Lp: "Wish" e "The Wall"...anche se...senza "Animals", evidentemente, non sarebbe mai nato "The Wall"
che poi in definitiva sarà l'inizio della fine dei Floyd con Waters.






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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!





[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 21-04-2008 alle 17:00 ]



Di musica io non capisco nulla, ma Animals mi pare una sorta di compimento e simbiosi tra la genialità musicale e l'ispirazione poematica di Waters.. cioè il sound è pinkfloydismo puro,barocco e orgasmico da paura ma anche i testi hanno una potenza simbolica (e non solo meramente allegorica ) che nei dischi precedenti si poteva trovare sparsa solo in alcuni capolavori (Shine, Echoes e pochi altri... )
_________________
Silencio...

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Logan71

Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
Inviato: 24-04-2008 12:10  
quote:
In data 2008-04-22 22:23, Fakuser scrive:
quote:
In data 2008-04-21 09:40, Logan71 scrive:
Come promesso...eccomi qua.

Allora, dicevamo, lo strano caso di !Animals" del Floyd.

Strano caso perchè questo bel concept album ha avuto una duplice sorte (direi un classico) osannato dalla critica dell'epoca (era il 1977) e stroncato dal pubblico.

Waters usa la metafora "Orwelliana" della "Fattoria Degli Animali" e spara a zero sulla Tatcher (ma in maniera molto educata) e sulla società Inglese e ancora oggi questo disco è considerato uno dei Lp più spietati sulla società e l'essere anglosassone.
Il problema fu che il pubblico ritenne il disco "Fuori Luogo e Fuori Tempo" ed il gruppo una sorta di Dinosauri Musicali.
Il tema era giustissimo, soprattutto se inquadrato in quel contesto socio/politico, il mezzo era decisamente errato (secondo il pubblico).
Già perchè quelli erano gli anni dell'"incazzamento" giovanile, della denuncia urlata, dei costumi estremi. Quelli erano gli anni del Punk e dei Sex Pistols.
E non a caso proprio Johnny Rotten (brutto stronzo) portò avanti questo malcontento antifloydiano mettendo in mostra in alcuni concerti la maglietta "Io Odio I Pink Floyd".
Per moltissimi giovani il gruppo di Waters in quel momento non era molto popolare, e cito: <<I Pink Floyd sono lontani, se ne stanno a volteggiare chissà dove, persi nelle loro galassie psichedeliche e cosmiche, gonfi di cazzate e di denaro proprio come quel maiale volante.>>

A peggiorare la situazione non fu solo il movimento Punk che simboleggiava così bene il malcontento giovanile dell'epoca ma ci si mise (si fa per dire) anche la ormai famosissima "New Wave of British Heavy Metal" da cui nacquero gli Iron Maiden.

L'esplosione del Punk, del Hard Rock e del Metal diede una seria spallata alla corazzata di Waters che si ritrovò effettivamente "Fuori Luogo e Fuori Tempo", cosa che lo destabilizzò (evidentemente) non poco.

Insomma Animals non piacque e questo fece incupire soprattutto Roger Waters che ci aveva buttato dentro anima e core (dati soprattutto i temi trattati) e di lì a poco sarebbe caduto in "crisi mistica" partorendo poi il successivo concept album che invece spopolerà ossia "The Wall"
E, paradossalmente fu proprio il semiflpo di "Animals" ad essere il "First Brick in the Wall".
Infatti nasce da qui il famoso "Muro" che si eresse tra la band (o meglio Waters) e i loro fan, il pubblico.
Roger vuole il maggior consenso possibile per le cose che dice e che fa, ha un bisogno quasi fisico del consenso altrui.
Questo suo bisogno è anche legato alla sua infanzia ed al suo passato (come appare lampante in "The Wall").

A chiudere il cerchio, a far cadere la goccia che fa traboccare il vaso, a scoperchiare il vaso di Pandora e a chiuder definitivamente il MURO è l'ormai famosissimo episodio dello sputo allo Stadio Olimpico di Montreal durante il tour di Animals che, guadra caso, si chiamava proprio "In The Flesh" ( ...e come inizia The Wall? La prima traccia è dedicata proprio all'episodio e poi in che si evolve Pink in In the Flesh! verso la fine del disco?)
la storia è famosa ma non tutti sanno come arrivò al quel gesto l'esausto Roger.
Quel concerto fu un vero disastro.
Durante la performance, Roger Waters iniziò a cantare "Pigs on the Wing 2", ma venne interrotto da uno spettatore che fece esplodere un petardo vicino al palco. Lui smise di cantare e ci fu un siparietto tra lui ed il pubblico che non gradì la cosa.
E poi andò avanti con la canzone. La situazione continuò a degenerare e durante "Pigs (Three Different Ones)", Waters guardò incredulo un fan arrampicarsi sulla recinzione che separava il pubblico dal gruppo. Gridava che voleva sentire "Time". Waters inbufalito sputò in faccia al fan. Verso la fine dello spettacolo David Gilmour abbandonò in palco disgustato, evitando così il bis.

L'episodio dello sputo però segnò profondamente Waters, disgustato dal gesto e da se stesso si chiude i casa e butta giù una vera e propria valanga di musica e testi che poi, tre mesi dopo proporrà (o meglio imporrà) al resto del gruppo.
(ma questa è un'altra storia... )

Oggi "Animals" vive una nuova stagione, riscoperto da amatori e non solo.

Io personalmente però lo trovo un pochino troppo manieristico, troppo lezioso in un certo qual senso.
Un album in cui ancora i Floyd cercano qualcosa ma non sanno bene neanche loro cosa. Molto meglio "Wish".
Infatti "Animals" si è sempre trovato chiuso tra due grando Lp: "Wish" e "The Wall"...anche se...senza "Animals", evidentemente, non sarebbe mai nato "The Wall"
che poi in definitiva sarà l'inizio della fine dei Floyd con Waters.






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[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 21-04-2008 alle 17:00 ]



Di musica io non capisco nulla, ma Animals mi pare una sorta di compimento e simbiosi tra la genialità musicale e l'ispirazione poematica di Waters.. cioè il sound è pinkfloydismo puro,barocco e orgasmico da paura ma anche i testi hanno una potenza simbolica (e non solo meramente allegorica ) che nei dischi precedenti si poteva trovare sparsa solo in alcuni capolavori (Shine, Echoes e pochi altri... )



Su questo hai perfettamente ragione...pure troppo...forse.
Ma dire che è troppo è dire una scempiaggine in effetti...il solo e unico problema di "animals" è che è uscito in un periodo sfavorevole, non è stato mai capito ne apprezzato a pieno.

Forse solo oggi.
_________________
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Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois!

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