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Autore war!
xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 22-10-2002 19:04  
in questi giorni si sente spesso parlare di imminente attacco all' iraq. Molti come sempre i dubbi, le proteste e i pareri discordanti. Vi dico la mia sperando di stimolare un dibattito che non sia la solita accozzaglia di accuse, contro-accuse, e luoghi comuni. La guerra è un immane tragedia, soprattutto se chi la subisce è un popolo inerme, povero e affamato: su questo punto penso che non ci possano essere dubbi di sorta. Però non mi sento di sposare integralmente la causa pacifista, agli slogan preferisco un analisi della situazione più approfondita. Bin Laden e saddam sono personaggi inquietanti e pericolosi,non credo che siano balle quando si dice che sono una minaccia e non solo per il cosiddetto occidente ma anche per tutto l'Islam che crede nei valori della tolleranza e della pacifica convivenza. L'area medioorientale vive di equilibri delicatissimi costantemente messi in pericolo dal fanatismo di terroristi e regimi filo-integralisti.Da questo io credo che abbiamo il diritto di difenderci. Torniamo un attimo indietro alla guera in Kosovo:tante polemiche e dibattiti anche allora, santoro sul ponte a Belgrado,ecc...,tanti morti innnocenti purtroppo. Quella guerra ha però dato il là al processo di democratizzazione in Jugoslavia,Milosevic è stato arrestato e adesso é sotto processo a L'aia come criminale di guerra e con un pò di fortuna pagerà per le responsabilità che ha avuto in questi ultimi anni nella devastazioni,massacri, stupri etnici nell'area balcanica. Io non voglio passare per guerrafondaio( ricordate l'inizio:niente etichette e luoghi comuni per favore) ma più della guerra odio le dittatura sanguinarie soprattutto quando si tira in ballo la religione per legittimarle. Anche per liberarci di hitler c'è stato bisogno di una guerra (edell' intervento decisivo degli stati uniti), allora il movimento pacifista non era ancora nato, ma ,ipotesi fantastorica,se ci fossero stato sarebbe sceso in piazza anche allora?
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 22-10-2002 19:46  
Vedi che è necessaria una guerra per ristabilire la pace?
La guerra è pace.
Paperon de Paperoni, spaventato da un possibile e inatteso aumento del reddito di Paperino, e timoroso che questo fatto possa procurargli danno, va in casa sua a saccheggiarlo perchè non possa fargli alcun male.

Bisogna prevenire.
Bisogna intervenire.
La guerra è pace.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 22-10-2002 19:50  
la tua è una posizione sicuramente provocatoria e anti conformista,ma nn mi sento di condividerla.Dire che sono più tragiche le dittature delle guerre è francamente sbagliato,anche se in effetti possono costituire un pericolo.Ma non in questo caso.Ora come ora la pericolosità di Saddam è una messinscena,tutta propaganda,come(ma qui parlo con poca cognizione)10 anni fa.
La guerra contro l'Irtaq nn è una necessità,è come un vecchio giocattolo ritirato fuori dal cassetto dopo tanto tempo.
Riguardo al pacifismo,se nn era "istituzzionalizzato" nei 40 una concezione di pacifismo era ovvio che ci fosse nella mente di ciascuno e quindi credo che se si fosse potuto,sì,si sarebbe scesi in piazza.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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Welles

Reg.: 18 Ott 2002
Messaggi: 438
Da: La Valletta (es)
Inviato: 22-10-2002 20:05  
il pacifismo come lo intendiamo nei termini odierni non esisteva, ma gia' Mussolini(to' proprio lui!?!) quando era socialista era contro l'interventismo.
i pacifisti possono fare tutte le manifestazioni che vogliono , ma se guerra deve essere guerra sara'.
come in Afghanistan Bush voleva abbattere il regime dei telebani,andato al potere grazie alle sue armi, cosi' ora il suo intento e' far fuori(in tutti i sensi) Saddam, anche lui pieno di armi americane ricevute ai tempi della guerra con l'Iran.
chi muore e' sempre il popolo.
Osama e' ancora vivo e con Saddam sara' ancora piu' dura.
certo i regimi tirannici vanno estirpati, ma che questa lezione la dia l'America..mi fa' piangere.
non e' per essere banale ma Salvador Allende era un tiranno?






_________________
Voglio tutto, lo voglio subito!
Ma anche una poltroncina fra 30 anni mi andrebbe bene lo stesso (Giuliano Ferrara - 1968).

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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 23-10-2002 13:34  
Il fatto che Saddam sia stato lasciato bel bello al suo posto 10 anni fa da Bush senior dimostra in modo esemplare ( se ancora ce ne fosse bisogno ) che la guerra ha motivazioni esclusivamente economiche e di gestione del potere . La guerra contro il terrorismo è solo la maschera dei veri obiettivi come il fattore etnico è stato chiamato in causa come motivazione principale dei massacri nei balcani , . La guerra ha bisogno di "giuste" motivazioni , si può indorare la pillola come si vuole , nessuno va in guerra se non sente di aver ragione e di affermare le proprie ragioni con la forza , perchè sono giuste , perchè si sono subiti torti intollerabili . Peccato che anche un idiota capirebbe che se si vuole combattere il terrorismo attaccare un intero paese non serve a una funcia : infatti i veri obbiettivi sono solo economici e di potere , ecco perchè si bombordano persone e si fanno gli embarghi , non certo sperando di beccare con una bomba "intelligente" Bin o Sad , o facendoli morire d'inedia con embarghi di varia natura . Il diritto alla difesa va bene , ma che sia efficace rispetto lo scopo , non rispetto gli interessi .

_________________
La carne è grassa, lo spirito è lieto.

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 23-10-2002 15:00  
quote:
In data 2002-10-23 13:34, DrCalamaro scrive:
Il fatto che Saddam sia stato lasciato bel bello al suo posto 10 anni fa da Bush senior dimostra in modo esemplare ( se ancora ce ne fosse bisogno ) che la guerra ha motivazioni esclusivamente economiche e di gestione del potere . La guerra contro il terrorismo è solo la maschera dei veri obiettivi come il fattore etnico è stato chiamato in causa come motivazione principale dei massacri nei balcani , . La guerra ha bisogno di "giuste" motivazioni , si può indorare la pillola come si vuole , nessuno va in guerra se non sente di aver ragione e di affermare le proprie ragioni con la forza , perchè sono giuste , perchè si sono subiti torti intollerabili . Peccato che anche un idiota capirebbe che se si vuole combattere il terrorismo attaccare un intero paese non serve a una funcia : infatti i veri obbiettivi sono solo economici e di potere , ecco perchè si bombordano persone e si fanno gli embarghi , non certo sperando di beccare con una bomba "intelligente" Bin o Sad , o facendoli morire d'inedia con embarghi di varia natura . Il diritto alla difesa va bene , ma che sia efficace rispetto lo scopo , non rispetto gli interessi .





Cos'altro aggiungere?Sono completamente d'accordo con te!

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 23-10-2002 23:09  
c'è secondo voi un modo per sapere qual è il modo più efficace e diretto allo scopo per combattere il terrorismo? e inoltre:sono l'unico a pensare che questo mondo farebbe volentieri a meno di gente come saddam e bin laden. e ancora,potremmo fare a meno degli Stati uniti? Rispondete sinceramente vi prego...
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 24-10-2002 11:22  
>Rispondo a Xander.
Cosa vuol dire "potemmo fare a meno degli Stati Uniti". Io nn voglio fare a meno degli Usa così come nn voglio fare a meno dell'Iraq o del Burundi. Nn sono forse esseri umani anche loro??
Poi sicuramente la strada della repressione è la meno indicata per combattere il terrorismo. D'altronde il terrorsimo nasce proprio in risposta a una qualche forma di repressione, che sia questa politica o militare. Come mai nei Paesi del medioriente sta prendendo sempre più piede il fenomeno del terrorismo (nn parlo solo di quello contro gli Usa, mi riferisco anche alla Palestina)? Non mi venite a dire che è un problema religioso, è tutta una cazzata.
Se fosse veramente un problema religioso perchè nn fare un bell'attentato al Vaticano, magari quando c'è una bella santificazione alla quale sono presenti le più alte cariche ecclesiastiche e non?? (ogni riferimento alla recente santificazione di Josemaria Escrivà è puramente voluto)
La verità e che gli Usa hanno adottato una politica di repressione in medioriente per 30 anni e ora iniziano a pagarne le conseguenze. Con questo nn voglio dire che Bin Laden o Saddam sono da giustificare, sono solo figli di una condizione politica e sociale che prima o poi dovrà esplodere.
Nn credo che con un bombardamento a tappeto dell' Iraq si possarisolvere qualcosa, anzi, credo si possano solo peggiorare le cose, vedi Afghanistan

_________________
"Sogno di vivere in un mondo dove tutti sono a favore della guerra e nessuno la fa"
Benni

[ Questo messaggio è stato modificato da: stilgar il 24-10-2002 alle 11:24 ]

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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 24-10-2002 13:21  
quote:
In data 2002-10-23 23:09, xander77 scrive:
c'è secondo voi un modo per sapere qual è il modo più efficace e diretto allo scopo per combattere il terrorismo? e inoltre:sono l'unico a pensare che questo mondo farebbe volentieri a meno di gente come saddam e bin laden. e ancora,potremmo fare a meno degli Stati uniti? Rispondete sinceramente vi prego...



Innanzitutto grazie per l'approccio con cui ti poni nella discussione . Non è poi così scontato . Se vogliamo fare il gioco delle lista degli esponenti della razza umana di cui si farebbe volentieri a meno non credo ne rimmarebbero poi molti a salvarsi . Io ammazzerei tutti i genoani ad esempio . E' questa la logica della guerra . Ti fai una domanda giusta , anzi fondamentale , come facciamo a sapere...... e proprio questo il punto : informazione . Sarò ripetitivo , lo so , ma l'informazione e la controinformazione sono la chiave di moltissime questioni , ed è di grandissima importanza non smettere di farsi domande , Perchè attaccare l' Iraq ? A parte che ormai la cronica paranoia degli stati uniti ( attenzione alimentata dal suo stesso governo , con tanto di azioni storicamente condannabilissime ) ha portato alla teorizzazione della guerra preventiva ( ma questo può essere un ragionamento di parte , anche se , per ora , lo condivido in pieno )
Per eliminare il terrorismo ? Perchè Bombardare l' Afganistan ? per prendere il fantomatico bin laden ? Che scopo hanno questi attacchi ? contrastare il terrorismo ? non mi pare proprio .
Che cazzo ne sa il calamaro , ma certo queste risoluzioni al terrorismo puzzano tremendamente di petrolio e sangue innocente , non certo di sangue terrorista .Non ho idea di come si faccia a contratare militarmente il terrorismo , certo non così . E sono sicuro che chi ha in mano i fili della questione lo sa benissimo , come sa benissimo gli scopi di questi atti .
Si , vorrei fare a meno di questo governo degli Usa , ne farei volentierissimo a meno .
" Seeee ...e poi chi ci difende ? " Il Governo americano difende solo i suoi interessi , lo dimostra di giorno in giorno , leviamo questo ipocrita drappo della paladinità della democrazia , un paese governato così non è democrazia . Ha delle risorse e delle potenzialità incredibilmente positive , ha praticamente salvato il culo al mondo nella seconda guerra mondiale , ora la politica del suo governo è una minaccia per la salute del pianeta ( dall' aspetto economico a quello ecologico e manco noi siamo messi malissimo in questa speciale classifica dei più bastardi ) , ne farei volentieri a meno di questo governo americano . E scade pure il calamaro nella logica del fare volentieri a meno , vedi come è facile ? Non ci vuole poi molto .
Credo di averti risposto sinceramente , anch'io cerco di capire le logiche di tutte le porcate che succedono , un po' mi informo , e credo di essere in grado di cambiare idea , almeno lo spero , è fondamentale .
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La carne è grassa, lo spirito è lieto.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-10-2002 11:27  
Il modo più efficace per combattere il terrorismo è l'informazione. Cominciamo a dire che Bin Laden è stato per anni e anni un agente della Cia, che ha lavorato per il governo Usa e che le famiglie Bush e Bin Lade sono pappa e ciccia...e questi sono FATTI riportati anche da prestigiosi giornali.

Di dittatori come Saddam ce ne sono parecchi altri nel mondo, ma naturalmente nessun TG ne parla per cui non esistono. Se gli Usa dovessero bombardare tutti i paesi che hanno armi di distruzioni di massa o che sono governati da dittatori, innanzitutto dovrebbero cominciare a bombardare se stessi( sono gli unici nella storia che hanno usato armi atomiche e che nelle loro guerre in Jugoslavia e Irak hanno usato proiettili all'uranio e gas tossici....)e inoltre seguirebbe un elenco di Stati che hanno commesso atti ben peggiori del regime di Saddam.
Interessa il petrolio. diciamolo chiaro e tondo. Saddam anche se avesse l'atomica, verrebeb disintegrato qualora la usasse. Il pakistan ha l'atomica. qualcuno forse è in grado di poter stabilire che la sanità mentale di Saddam è minore di quella di Bush o Sharon? ma per favore....
Terzo: gli Usa vanno bene nei campi come la tecnologia, ecc...in politica estera sono un disastro e stanno uccidendo il pianeta.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 10-11-2002 18:10  
Ora come ora la pericolosità di Saddam è una messinscena,tutta propaganda,come(ma qui parlo con poca cognizione)10 anni fa.


Seanman, vorrei ricordati che ora come ora, Saddam possiede dei missili Scud che non sono in grado di colpirci, ma che potrebbero tranquillamente raggiungere Israele (e i rapporti tra loro non sono buoni).
So che in Israele c'è un leader di destra (mi dispiace) e perciò se anche morisse qualche milione di persone non piangerebbe nessuno, ma mi sembra comunque opportuno procedere nel disarmo.
Mi sembra che tu sia estremamente di parte e tutto fuorchè obbiettiva.
Una guerra al giorno d'oggi dura un mese al massimo. Una dittatura va avanti pere decine e decine di anni.
Mi sembra una bestemmia dire che l'Iraq non è un pericolo.
Se Saddam non darà il via libera alle ispezioni e ad un successivo disarmo, sarà giusto avere una nuova guerra.
Ci sarà una dittatura in meno al mondo e una minaccia in meno.
Vorrei ricordarvi che Saddam non è proprio una persona sana di mente con cui trattare tranquillamente, e perciò mi sembra giusto tenersi pronti. Non si sa cosa ci si può aspettare da un figlio di puttana del genere.
I pacifisti sono contro ogni guerra.
Potete stare certo che se fosse per loro Hitler sarebbe ancora al potere.
Che avrebbero detto? "Non attaccate la Germania! Moriranno dei bambini innocenti".
Che scoperta.
Una guerra giusta porta la pace, ma lascia dietro di se anche una lunga scia di sangue.
E' inevitabile.

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 10-11-2002 18:53  
Vabbè, neanche Bush è una persona sana di mente e anche lui ha armi nucleari, allora che facciamo, bombardiamo Washington????
_________________

Profundis - L'anima nera della rete

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 10-11-2002 18:54  
Hitman mi spieghi xkè hai cominciato a porti il problema della pericolosità dell'Iraq solo quando ne ha parlato Bush?Mi spieghi xkè gli Stati Uniti devono ritenersi in diritto di decidere quali sono i paesi nel mondo che meritano di essere bombardati xkè si pensa che possano rappresentare un rischio x l'incolumità generale?Mi spieghi xkè gli eventuali atti terroristici di Saddam sarebbero da condannare e xkè invece gli embarghi americani degli anni passati sono da considerarsi giustificabili?Mi spieghi xkè Bush da governatore del Texas era ritenuto un uomo virile,coraggioso e democratico quando metteva sulla sedia elettrica decine di esseri umani e invece Bin Laden sarebbe 1 sporco assassino e terrorista x il genocidio delle Torri?Non pensi che ci siano 2 pesi e 2 misure in tutto questo?E se Saddam non è sano di mente cmq Bush non sta meglio... Dobbiamo tenerci pronti x un'eventuale attacco?Eh già...sicuramente la stessa preccupazione deve essere passata x la mente di migliaia di donne e bambini iraqueni!Magari diranno "speriamo proprio che questi americani non decidano di ucciderci solo xkè si credono i gendarmi del pianeta".Ah no scusa,quando si muovono i militari a stelle e strisce c'è sempre 1 buona causa...dimenticavo! Il paragone che fai col nazismo proprio non regge...il periodo storico era totalmente differente,c'era 1 guerra mondiale in atto e 1 dittatura che sterminava indiscriminatamente ogni individuo che x diverse ragioni non gli andava a genio(tra qui i gay che odi tanto)!Io sinceramente non penso che tu sia nella condizione di predicare democrazia e giustizia quando hai dimostrato 1 totale intolleranza x persone come te,che non fanno altro che esprimere sentimenti e desideri x altri individui del proprio sesso!Quindi non sei credibile...proprio non lo sei.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 25-03-2005 alle 07:46 ]

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Darlene

Reg.: 30 Nov 2001
Messaggi: 1184
Da: Parma (PR)
Inviato: 10-11-2002 19:06  
Il paragone col nazismo non regge semplicemente perchè quella era una guerra giusta, mentre questa è solo una guerra sporca.

_________________
-Il sonno della ragione produce mostri-

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 11-11-2002 16:04  
Per hitman (l'uomo che picchia)



Un senatore repubblicano. americano.


GUERRA ALL'IRAQ: LE DOMANDE CHE NESSUNO OSA CHIEDERE

di Ron Paul

Il contributo che pubblichiamo di seguito nella traduzione italiana e'
stato scritto il 10 settembre da Ron Paul, parlamentare Usa repubblicano
eletto in Texas, da sempre contrario alla guerra all'Iraq (vedi Notizie dal
Ponte no. 2, 8-9 e 13-14) e strenuo sostenitore della necessita' di un voto
da parte del Congresso.

Speriamo di avere presto delle audizioni sulla guerra all'Iraq che incombe.
Sono preoccupato che ci siano domande che non verranno fatte e che forse
non verra' neanche consentito fare.

Ecco alcune delle domande a cui vorrei che rispondessero coloro che ci
stanno spingendo a dare inizio a questa guerra.

1. Non e' vero che il motivo per il quale non bombardammo l'Unione
Sovietica al culmine della Guerra Fredda era che sapevamo che poteva reagire?

2. Non e' vero anche che adesso siamo disposti a bombardare l'Iraq
perche' sappiamo che non puo' reagire - il che conferma che non esiste
nessuna minaccia reale?

3. Non e' vero che coloro che sostengono che anche con le ispezioni
non possiamo essere sicuri che Saddam Hussein non nasconda armi,
suggeriscono al tempo stesso che possiamo esser piu' sicuri che le armi
esistano in assenza di ispezioni?

4. Non e' vero che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica
dell'Onu e' stata in grado di completare la sua missione annuale di
verifica in Iraq proprio quest'anno con la cooperazione dell'Iraq?

5. Non e' vero che l'intelligence internazionale non e' stata in grado
di sviluppare un caso che colleghi minimamente l'Iraq al terrorismo
globale, meno che mai agli attacchi dello scorso anno contro gli Stati
Uniti? Qualcuno ricorda che 15 dei 19 dirottatori venivano dall'Arabia
Saudita e che nessuno veniva dall'Iraq?

6. L'ex capo dell'antiterrorismo della CIA, Vincent Cannistraro, si
sbagliava quando ha detto di recente che non esistono prove confermate di
collegamenti fra l'Iraq e il terrorismo?

7. Non e' vero che la CIA ha concluso che non ci sono prove che sia
avvenuto un incontro a Praga fra il dirottatore dell'11 settembre Atta e
l'intelligence irachena?

8. Non e' vero che il nord dell'Iraq, dove l'Amministrazione sostiene
che si nasconde al Qaeda, e' sotto il controllo dei nostri "alleati", i kurdi?

9. Non e' vero che la grande maggioranza dei leader di al Qaeda che
sono fuggiti sembra si siano messi al sicuro in Pakistan, un altro dei
nostri cosiddetti alleati?

10. Qualcuno ha notato che l'Afghanistan sta precipitando rapidamente
nel caos totale, con bombe e assassinii che diventano avvenimenti
quotidiani, e che, secondo un recente rapporto dell'Onu, al Qaeda "e', a
detta di tutti, viva e vegeta e pronta a colpire di nuovo, come, quando e
dove scegliera'"?

11. Perche' stiamo distogliendo risorse militari e di intelligence
preziose dalla ricerca di coloro che hanno attaccato gli Stati Uniti - e
che possono nuovamente attaccarli - per usarle per invadere paesi che non
hanno attaccato gli Stati Uniti?

12. Un attacco all'Iraq non confermerebbe i peggiori sospetti del mondo
arabo sugli Usa, e non e' quello che voleva bin Laden?

13. Come puo' Saddam Hussein essere paragonato a Hitler quando non ha
marina o aviazione, e adesso ha un esercito che e' 1/5 di quello di 12 anni
fa, che anche allora si dimostro' del tutto incapace di difendere il paese?

14. Non e' vero che il potere costituzionale di dichiarare guerra e'
esclusivamente quello del Congresso?

15. I presidenti, in contrasto con la Costituzione, dovrebbero
consentire l'accordo del Congresso solo sotto la pressione dell'opinione
pubblica? Ai presidenti e' consentito affidarsi alle Nazioni Unite per
avere il permesso di andare in guerra?

16. Siete al corrente di un rapporto del Pentagono sulle accuse secondo
le quali gli iracheni avrebbero "gassato" migliaia di kurdi in un
villaggio, che non ha trovato prove inoppugnabili della responsabilita'
irachena, e al corrente del fatto che l'Iran occupava proprio la citta' in
questione, e che le prove indicavano che il tipo di gas usato era piu'
facilmente controllato dall'Iran e non dall'Iraq?

17. Non e' vero che dai 100.000 ai 300.000 soldati Usa hanno sofferto
della Sindrome del Golfo dalla prima guerra del Golfo, e che migliaia
possono essere morti?

18. Siamo preparati all'eventualita' di migliaia di vittime americane
in una guerra contro un paese che non ha la capacita' di attaccare gli
Stati Uniti?

19. Siamo disposti a sostenere l'onere economico di una guerra da 100
milioni di dollari contro l'Iraq, con i prezzi del petrolio che si prevede
andranno alle stelle e scuoteranno ulteriormente una economia americana
gia' traballante? E che dire della previsione dei 30 anni di occupazione
dell'Iraq che alcuni hanno stimato necessari per "costruirvi la democrazia"?

20. Le presunte violazioni di risoluzioni dell'Onu da parte dell'Iraq
vengono addotte come motivo per iniziare un attacco, tuttavia non e' vero
che centinaia di risoluzioni Onu sono state ignorate da vari paesi senza
sanzioni?

21. L'ex Presidente Bush non ha citato la risoluzione Onu del 1990 come
il motivo per cui lui non pote' entrare a Baghdad, mentre coloro che
sostengono un nuovo attacco asseriscono che e' proprio la ragione per cui
possiamo entrare a Baghdad?

22. Non e' vero che, contrariamente alle affermazioni attuali, le
no-fly zone vennero istituite da Gran Bretagna e Stati Uniti senza una
approvazione specifica delle Nazioni Unite?

23. Se rivendichiamo l'appartenenza alla comunita' internazionale e ci
adeguiamo alle sue regole solo quando ci fa comodo, questo non serve a
indebolire la nostra posizione, indirizzando animosita' nei nostri
confronti da parte sia di amici che di nemici?

24. Come puo' il nostro obiettivo dichiarato di portare la democrazia
in Iraq essere credibile quando sosteniamo dittatori in tutto il Medio
Oriente e appoggiamo tiranni militari come Musharraf in Pakistan, che ha
rovesciato un presidente eletto democraticamente?

25. Avete familiarita' con le audizioni del Senato del 1994 che hanno
rivelato che gli Usa fornirono consapevolmente materiali chimici e
biologici all'Iraq durante la guerra Iran-Iraq e fino al 1992 - anche dopo
il presunto attacco iracheno con i gas a un villaggio kurdo?

26. Non abbiamo aiutato l'ascesa al potere di Saddam Hussein,
appoggiando e incoraggiando la sua invasione dell'Iran? E' onesto criticare
Saddam adesso per la sua invasione dell'Iran, che noi all'epoca abbiamo
sostenuto attivamente?

27. Non e' vero che guerra preventiva e' sinonimo di atto di
aggressione, e non e' mai stata considerata una politica Usa morale o
legittima?

28. Perche' i dirigenti delle societa' petrolifere sostengono
fortemente questa guerra se il petrolio non e' la vera ragione per cui
intendiamo occupare l'Iraq?

29. Perche' coloro che non hanno mai indossato una divisa e sono sicuri
che non dovranno combattere personalmente questa guerra sono piu'
impazienti di farla dei nostri generali?

30. Qual e' la ragione morale per attaccare una nazione che non ha
iniziato una aggressione contro di noi, e non potrebbe anche se volesse?

31. In che punto la Costituzione ci da' il permesso di far guerra per
ragioni diverse dall'autodifesa?

32. Non e' vero che una guerra contro l'Iraq rigetta i venerandi
principi del Trattato di Wesfalia, di circa 400 anni fa, secondo cui un
paese non dovrebbe mai attaccare un altro allo scopo di cambiarne il regime?

33. Non e' vero che piu' una societa' e' civilizzata, meno e' probabile
che i disaccordi vengano composti con la guerra?

34. Non e' vero che dalla Seconda Guerra Mondiale il Congresso non ha
dichiarato guerra e - non per caso - da allora non abbiamo avuto una
vittoria netta?

35. Non e' vero che il Pakistan, specialmente attraverso i suoi servizi
segreti, era un sostenitore attivo e un organizzatore principale dei Talibani?

36. Perche' coloro che vogliono la guerra non portano una risoluzione
con una dichiarazione di guerra formale davanti al Congresso

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