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Autore Verso la fine della seconda Repubblica?
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 24-01-2008 10:30  
E’ una mia sensazione,ma tanti fattori mi fanno pensare che oramai,e direi fortunatamente,questa seconda repubblica stia per concludersi.Non so quando accadrà,se ci vorranno 6 messi o 1,2,o 3 anni,non so in che modo ma ho il presentimento che i tempi siano maturi per una svolta.Nessun regime autoritario (per carità!!) ma una semplice svolta democratica che spazzi via questi ultimi tristissimi 15 anni del nostro paese.

Diciamocelo francamente,se si votasse domani sia chi vota centro destra ,sia chi vota centro sinistra andrebbe a votare senza troppa convinzione. Né Prodi,né Berlusconi,né Veltroni accendono gli entusiasmi di questo paese. C’è una fiducia nelle istituzioni e nella politica che credo sia ai minimi storici dal 1992: il caso Unipol,la vicenda De Magistris, i rifiuti in Campania, i Governatori condannati a 5 anni che festeggiano coi cannoli ricevendo pure solidarietà a livello nazionale,l’ingovernabilità di fatto del paese, Pd e Forza Italia che sembrano sempre più la stessa cosa,la crisi dei mutui,le famiglie che non arrivano a fine mese…Tutto questo e altro ancora (mi sono limitato solo agli ultimi anni…) mi porta a pensare che una svolta sia necessaria e che i tempi siano maturi.

Se personaggi come Beppe Grillo (ottimo per carità,anche io lo seguo con piacere) hanno tutto questo seguito vuol dire che la gente non crede più in questa politica e in questo sistema.C’è voglia di cambiamento.E non è solo Grillo,pensate un po’ al successo dei libri di Travaglio,o di Saviano,o al libro “La Casta”…
Come quando finì la prima Repubblica ci vorrebbe un motivo scatenante.La cosa migliore sarebbe che questa cosa partisse dal basso,dal popolo,ma io mi accontenterei anche se come allora ci venisse in soccorso la magistratura. Del resto con l’immoralità imperante nella nostra politica la cosa non è così impossibile. Oramai i politici non si vergognano di nulla,né degli avvisi di garanzia,né delle condanne che sono quasi diventate motivo di vanto.Tanto i magistrati sono tutti politicizzati,sia che indaghino Berlusconi,sia che indaghino Mastella o D’Alema…

Forse noi non ce ne rendiamo nemmeno conto,ma credo che la nostra situazione vista da un osservatore esterno sia da scompisciarsi dalle risate…Berlusconi vince le elezioni nel 94,dura 6 mesi e cade,si ricandida contro Prodi perde,dopo 2 anni e mezzo Prodi cade,dall’altro lato c’è di nuovo Berlusconi che vince le elezioni e governa per 5 anni;si rivolta,ancora una volta da un lato Prodi e dall’altro Berlusconi due ultrasettantenni che si giocano il governo del paese da 15 anni!! Ma in quale stato democratico avviene questo?Dove chi perde le elezioni viene puntualmente ricandidato alla guida del paese?Se la classe politica di questo paese non è in grado di produrre niente di meglio allora merita di essere spazzata via in quanto è totalmente inutile.La seconda Repubblica,la Repubblica di Berlusconi e Prodi sta per finire. Non è una certezza ovviamente,ma credo che il bubbone stia per scoppiare…

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-01-2008 15:54  
non lo so se è il caso di parlare già di terza repubblica (cosa che si verificherebbe quando cadrebbe il secondo governo prodi).

secondo il mio parere il termine terza repubblica è inappropriato: perchè sta a significare terza repubblica parlamentare.

e non è così. perchè la prossima volta (quando sarà sarà)di sicuro avrà inizio la prima repubblica semipresidenziale o presidenziale.

e prevedo uno scenario disastroso per tante tematiche sociali e istituzionali sulle quali la politica è ovviamente chiamata ad esprimersi.

tanto più perchè, come ha ricordato hamish, il pd veltroniano e il futuro popolo delle libertà berlusconiano stanno sempre più accorciando le distanze. entrambi legati da obiettivi riformisti di mercato ed entrambi interessati ad un aumento diretto del potere politico-governativo della leadership.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 24-01-2008 16:05  
Io per ripartire comincerei facendo leggere a tutti questo libro
_________________
E' ok per me!

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 24-01-2008 17:17  
Il problema vero è che la seconda Repubblica in realtà non è mai nata, non essendoci state quelle riforme istituzionali che ormai sono fin troppo urgenti, e che ancora una volta sono per il momento sfumate.
Temo che se non si avrà una ristrutturazione seria della Repubblica, l'Italia non potrà che proseguire, acquistando sempre maggiore velocità, sull'inesorabile china del declino.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 24-01-2008 17:47  
bah, la magistratura non ce la fa...se pensiam oa quanti dovrebbero essere già fuori dal parlamento e ancora non lo sono nonstante siano stati condannati/prescritti...

Sono piuttosto pessimista, bene o male chi voterà, potrà scegliere, seppure a malincuore solo tra due blocchi e anche se ci fosse scarsa affluenza le considerazioni che seguirebbero durerebbero un apio di giorni e nulla nella sostanza.Nei fatti poco è possibile, la gente, io compreso, non ha voglia di fare rivoluzioni e così la maggior parte di noi ancora studenti/non lavoratori spera per sé una vita fuori dall'italia.Che si fa?Il sistema è malato, se votassi domani voterei il meno capace, ma più onesto, DiPietro.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 24-01-2008 17:49  
l'altro giorno io e il mio nuovo coinquilino discutevamo un po' di ste robe (cioè discuteva lui, io mi limito come al solito a dei "mah..." più o meno enfatici), e siamo giunti alla conclusione che quello che ci vuole è una nuova marcia su roma.
però non come quella dei fascisti, non con lo spirito dei fascisti. sennò non serve a un cazzo.
per fare proprio una cosa buona ci vorrebbe lo spirito dei nazisti.
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-01-2008 19:34  
quote:
In data 2008-01-24 17:17, Valparaiso scrive:
Il problema vero è che la seconda Repubblica in realtà non è mai nata, non essendoci state quelle riforme istituzionali che ormai sono fin troppo urgenti, e che ancora una volta sono per il momento sfumate.
Temo che se non si avrà una ristrutturazione seria della Repubblica, l'Italia non potrà che proseguire, acquistando sempre maggiore velocità, sull'inesorabile china del declino.




la vera ristrutturazione può avvenire solo in due modi: chiarezza e condivisione dei programmi politici e ripartizione appropriata delle ideologie di partito.

vale a dire: chi non vuole più avere niente a che fare con la sinistra deve avere il coraggio di porsi al centro e chi è molto attaccatto a una ideologia di destra deve porsi sulla scena politica in quanto tale.

solo ripartendo in maniera coerente sinistra, centro e destra si potranno avere programmi chiari disomogenei che ridaranno appassionata pluralità e differenza di obiettivi al quadro politico. spingendo gli elettori a poter di nuovo decidere da che parte stare e quindi riconoscendosi, senza più equivoci e confusioni, in una parte politica piuttosto che in un'altra.

non si progredisce invece ne imponendo solo due partitoni praticamente identici ne decurtando la democrazia parlamentare attraverso mire e strategie politico-istituzionali presidenzialiste.
_________________

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 24-01-2008 20:12  
secondo me l'italia non esiste neppure, è un'invenzione di questo governo. Anzi è una dimensione parallela, è inconcepibile che esista un paese come l'italia, dove la parola d’ordine sono le contraddizioni

non c'è niente da fare, l'italia è condannata. Anzi, non è mai esistita. Tiriamoci una pennellata di bianchetto, e torniamo a quella vecchia, tanto si stava meglio quando si stava peggio

ormai è tutto chiaro. Come e dove potrebbe mai esistere un paese di matti? Ma che scherziamo?
_________________
Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 24-01-2008 20:24  
quote:
In data 2008-01-24 16:05, sloberi scrive:
Io per ripartire comincerei facendo leggere a tutti questo libro



Interessante, ma l'alternativa (regimi totalitari a parte) ?
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 25-01-2008 00:14  
quote:
In data 2008-01-24 19:34, dan880 scrive:
quote:
In data 2008-01-24 17:17, Valparaiso scrive:
Il problema vero è che la seconda Repubblica in realtà non è mai nata, non essendoci state quelle riforme istituzionali che ormai sono fin troppo urgenti, e che ancora una volta sono per il momento sfumate.
Temo che se non si avrà una ristrutturazione seria della Repubblica, l'Italia non potrà che proseguire, acquistando sempre maggiore velocità, sull'inesorabile china del declino.




la vera ristrutturazione può avvenire solo in due modi: chiarezza e condivisione dei programmi politici e ripartizione appropriata delle ideologie di partito.

vale a dire: chi non vuole più avere niente a che fare con la sinistra deve avere il coraggio di porsi al centro e chi è molto attaccatto a una ideologia di destra deve porsi sulla scena politica in quanto tale.

solo ripartendo in maniera coerente sinistra, centro e destra si potranno avere programmi chiari disomogenei che ridaranno appassionata pluralità e differenza di obiettivi al quadro politico. spingendo gli elettori a poter di nuovo decidere da che parte stare e quindi riconoscendosi, senza più equivoci e confusioni, in una parte politica piuttosto che in un'altra.

non si progredisce invece ne imponendo solo due partitoni praticamente identici ne decurtando la democrazia parlamentare attraverso mire e strategie politico-istituzionali presidenzialiste.




insomma, stai suggerendo che la soluzione sarebbe ritornare (regredire?) indietro di 25-30 anni facendosi trainare dalle ideologie arcaiche e liturgiche?

pessima idea secondo me.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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MRSSTEELE

Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
Inviato: 25-01-2008 10:45  
Uhmm, mi fate riflettere. Dite che un DiPietro migliorerebbe la situazione? Boh, quello era svanito anche quando stava in magistratura. Non ho obiezioni sulla sua sicuramente migliore probità (e ci vuole poco:-)) ma quando è venuto ad inaugurare il ponte mi sembrava fuori di testa. Vi passo uno slogan per le prossime elezioni....
VOTA ANTONIO VOTA ANTONIO VOTA ANTONIO... oppure per chi pensa che si stava meglio quando si stava peggio o per i nostalgici DECIDIDC DECIDIDC.... Tanto a questo arriveremo, ci siamo segati le gambe da soli. Mettere prima su uno poi quell'altro entrambi settantenni. si scannano per la poltroncina e noi la a subire i loro cambiamenti di umore. Ma andiamo, ci vuole qualcuno di diverso di forte...ooppss, sorry. Qui qualcuno di più vecchio di me mi dice che l'ultima volta che gli italiani hanno optato per l'uomo forte poi è durato 20 anni....http://forumfilmup.leonardo.it/forum/images/smiles/icon_rolleyes.gif
Occhi roteanti
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 25-01-2008 16:12  
quote:
In data 2008-01-25 00:14, mariano scrive:
insomma, stai suggerendo che la soluzione sarebbe ritornare (regredire?) indietro di 25-30 anni facendosi trainare dalle ideologie arcaiche e liturgiche?

pessima idea secondo me.




non capisco cosa c'è di pessimo nel ristabilire in maniera chiara una posizione di centro, una di destra e una di sinistra tra i partiti.

è vero che magari adesso le ideologie vere e proprie sono morte (a causa della fine della guerra fredda) ma ugualmente non può funzionare un sistema nel quale un centrista entra in una coalizione che dovrebbe essere di sinistra, provocando poi la caduta del governo per motivi personali e perchè, appunto, i suoi programmi non coincidono con quelli degli altri.

così come è inconcepibile che veltroni si fregi ancora del titolo "sinistra" quando invece i suoi obiettivi mirano alle riforme di mercato e allo spazio alle privatizzazioni e al presidenzialismo.

e così come è ingiusto che la sinistra-l'arcobaleno debba vedersi bloccati i suoi obiettivi di vera sinistra e di vera difesa del sociale perchè sono più forti le pressioni dei centristi e del pd che appunto con la vera sinistra non hanno niente a che spartire. perchè diversi.

la politica non è uccisa dai molti partiti sulla scena, ma dalla fusione di programmi di governo che scaturiscono da idee politiche eterogenee.

ristabilendo in maniera precisa e netta tre poli (sinistra, centro, destra) i programmi diverrebbero chiari e coincidenti per ognuno dei tre schieramenti e i cittadini saprebbero bene per chi votare: perchè chi è di destra voterà i partiti dichiaratamente di destra, chi è elettore di centro farà lo stesso e così anche a sinistra.
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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 25-01-2008 17:40  
quote:
In data 2008-01-25 16:12, dan880 scrive:
quote:
In data 2008-01-25 00:14, mariano scrive:
insomma, stai suggerendo che la soluzione sarebbe ritornare (regredire?) indietro di 25-30 anni facendosi trainare dalle ideologie arcaiche e liturgiche?

pessima idea secondo me.




non capisco cosa c'è di pessimo nel ristabilire in maniera chiara una posizione di centro, una di destra e una di sinistra tra i partiti.





eppure è molto semplice da capire: l'italia è un paese di centro-destra (per usare un neologismo della seconda repubblica), e creare 3 epicentri politici distanti da loro significa isolare la sinistra da ogni possibile tentativo di cariche istituzionali.

d'altro canto mi pare che in Italia la storia da dopoguerra ad oggi, e le conseguenti preferenze politiche degli italiani siano piuttosto esemplari, con un "dittatura" governativa della DC durata per 50 anni costanti.

poi la tua "idea" di ritorno al passato è esattamete quello che stanno cercare di fare, tentando di isolare la sinistra più ancorata alla tradizione in maniera definitiva e pratica.
probabilmente allla fine così sarà, ma credimi non sarà una buona cosa ritornare a farsi guidare dalla "balena bianca".
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 25-01-2008 19:25  
io sono di sinistra e più specificamente comunista. figurati un pò se proporrei soluzioni politiche che avvantaggiassero la destra o il centro.

la mia idea è: una separazione netta tra sinistra, destra e centro ma esclusivamente per la unificazione omogenea dei programmi. in maniera tale da permettere agli elettori di scegliere senza equivoci e/o confusioni.

ma allo stesso tempo la mia idea è quella di far reggere questo sistema politico a tre schieramenti da una legge elettorale proporzionale seria e democratica che garantisca anche alla sinistra la dovuta rappresentanza proporzionale in parlamento.e la possibilità di far approvare obiettivi politici che si basano sulle loro proposte e sui loro programmi.

inoltre quando parlo dei tre schieramenti non vuol dire parlare cmq di miriadi di partiti.

ma di coalizioni aggregative e federative che uniscano i vari partiti di centro, sinistra e destra in un unico simbolo: il centro riunito sotto un'unica coalizione centrista, la destra altrettanto, la sinistra altrettanto.

la sinistra lo ha fatto ad esempio, con un grande progetto costruttivo e forte: la sinistra-l'arcobaleno che nasce come l'unione federativa di tutta la sinistra italiana e dell'ambientalismo. proprio per poter presentare ai suoi elettori (tra i quali il sottoscritto) un riferimento solido e unitario. che rende più grande e unitaria la battaglia politica a sostegno delle tematiche sociali e del lavoro.

e naturalmente a questa federazione devono appunto essere riconosciuti gli stessi diritti (e quindi anche la stessa capacità di correre ad un progetto di governo) di quelli che veltroni e berlusconi vorrebbero invece riservarsi in esclusiva, continuando ad alimentare il trasformismo politico e gli accordi di potere sottobanco.

una soluzione come l'ho prospettata io darebbe sì la cornice corretta ad un quadro politico di vera democrazia parlamentare.


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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 25-01-2008 21:23  
vorrei rendere noto a tutti che nostante quello che asseriscono gli organi di disinformazione in italia non c'è ancora stata una seconda repubblica poichè l'ordinamento dello stato non è rimasto invariato dal '48 ad oggi. in Francia si può parlare si prima seconda terza quarta quinta repubblica perchè tra l'una e l'altra c'è stata una discontinuità costituzionale.

non c'è motivo di parlare di seconda repubblica se non c'è un cambiamento sostanziale nelle istituzioni, non basta una variazione negli umori e nel ventre di una nazione per definire un passaggio di regime. vi prego, non assumete lo stesso linguaggio patetico dei nostri giornalisti.

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