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Autore legalizzarla?
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-12-2007 16:08  
Mi pare Hyperion che tu abbia le idee un pò confuse. Innazitutto c'è una legge che regolamenta l'uso di alcune droghe , quindi non si tratta di creare una nuova legge ad hoc ma di abolire quelle proibizioniste.

Il principio a cui mi appello è molto semplice: ognuno nella sua vita è libero di fare ciò che gli pare, di devastarsi come più gli piace (sempre fino a quando non arreca danno a terzi) e non vedo per quale motivo uno Stato possa imporre al singolo un comportamento di autolimitazione.
Se voglio bermi dello sgorgatutto vado al supermarket , lo compro e poi me lo scolo. Certo sarò un deficiente ma ciò non toglie che lo Stato non abbia il diritto a controllare la mia salute mentale e fisica.
Non esiste il diritto alla droga, mai nominato da nessuno, ma il diritto alla propretà del proprio corpo.

Non si capisce poi cosa c'entri lo Stato con un programma di legalizzazione. Chiunque voglia si reca in farmacia, compra la sua scatola di eroina o la sua confezione di Extasy prodotte da una qualsiasi casa farmaceutica privata, paga e esce. Nel libretto troverà tutte le controindicazioni utili. Sulla scatola leggerà : nuoce gravemente alla salute, provoca la morte.
E buona notte.

Se vorrà poi recarsi in un centro di recupero per tossicodipendenti allora possiamo affrontare l'argomento della sovvenzione statale.




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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 04-12-2007 22:51  
quote:
In data 2007-12-04 16:08, Quilty scrive:
Mi pare Hyperion che tu abbia le idee un pò confuse. Innazitutto c'è una legge che regolamenta l'uso di alcune droghe , quindi non si tratta di creare una nuova legge ad hoc ma di abolire quelle proibizioniste.

Il principio a cui mi appello è molto semplice: ognuno nella sua vita è libero di fare ciò che gli pare, di devastarsi come più gli piace (sempre fino a quando non arreca danno a terzi) e non vedo per quale motivo uno Stato possa imporre al singolo un comportamento di autolimitazione.
Se voglio bermi dello sgorgatutto vado al supermarket , lo compro e poi me lo scolo. Certo sarò un deficiente ma ciò non toglie che lo Stato non abbia il diritto a controllare la mia salute mentale e fisica.
Non esiste il diritto alla droga, mai nominato da nessuno, ma il diritto alla propretà del proprio corpo.

Non si capisce poi cosa c'entri lo Stato con un programma di legalizzazione. Chiunque voglia si reca in farmacia, compra la sua scatola di eroina o la sua confezione di Extasy prodotte da una qualsiasi casa farmaceutica privata, paga e esce. Nel libretto troverà tutte le controindicazioni utili. Sulla scatola leggerà : nuoce gravemente alla salute, provoca la morte.
E buona notte.

Se vorrà poi recarsi in un centro di recupero per tossicodipendenti allora possiamo affrontare l'argomento della sovvenzione statale.






Come no! Se uno ha voglia di spararsi un colpo in bocca entra in armeria, esibisce un banale documente si compra una S&W o una Beretta e poi si spara, che vuoi che sia...se uno vuole buttarsi giù da un ponte e sfracellarsi di sotto perchè fermarlo? Sono cazzi suoi, magari diamogli pure una spintarella, il corpo è il suo e ne fa quel che gli pare...Se uno ha voglia di crearsi una "sana" tossicodipendenza con tutto ciò che comporterà per la sua salute, le sue finanze, la sua sanità mentale, lo stato d'animo dei suoi famigliari, i costi che comporterà allo stato tutto ciò, i pericoli a cui esporrà gli altri quando è fatto o è in crisi d'astinenza, che si accomodi pure! Il farmacista sarà ben lieto di servirlo. Abbiamo tutti il DOVERE di intervenire quando il comportamento del nostro prossimo può essere autolesionistico e nocivo per se stesso, se non lo si fa è omissione di soccorso o istigazione al suicidio, Quilty hai scarse nozioni di diritto.
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-12-2007 17:12  
Ma che vaneggi dunque....se uno vuole morire tu non hai alcun diritto di intrometterti. Vado in armeria, mi compro la mia bella Magnum e me la porto a casa (e tutto ciò è perfettamente lecito, non devo nemmeno possedere il porto d'armi se è per questo).
Istigazione al suicidio è ben altro paio di maniche, implica la spinta di qualcuno in maniera violenta e forzosa a compiere tale gesto, il che non rientra nei casi che stiamo analizzando. Così come omissione di soccorso, che non rientra nel caso in cui una persona voglia suicidarsi, oppure anche il suicidio è un reato? E se lo è , è puro delirio.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 05-12-2007 alle 17:15 ]

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 06-12-2007 08:44  
quote:
In data 2007-12-05 17:12, Quilty scrive:
oppure anche il suicidio è un reato? E se lo è , è puro delirio.



ovviamente in America in alcuni stati riescono a fare anche questo
_________________
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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 07-12-2007 23:19  
quote:
In data 2007-12-04 16:08, Quilty scrive:
Mi pare Hyperion che tu abbia le idee un pò confuse. Innazitutto c'è una legge che regolamenta l'uso di alcune droghe , quindi non si tratta di creare una nuova legge ad hoc ma di abolire quelle proibizioniste.

Il principio a cui mi appello è molto semplice: ognuno nella sua vita è libero di fare ciò che gli pare, di devastarsi come più gli piace (sempre fino a quando non arreca danno a terzi) e non vedo per quale motivo uno Stato possa imporre al singolo un comportamento di autolimitazione.
Se voglio bermi dello sgorgatutto vado al supermarket , lo compro e poi me lo scolo. Certo sarò un deficiente ma ciò non toglie che lo Stato non abbia il diritto a controllare la mia salute mentale e fisica.
Non esiste il diritto alla droga, mai nominato da nessuno, ma il diritto alla propretà del proprio corpo.

Non si capisce poi cosa c'entri lo Stato con un programma di legalizzazione. Chiunque voglia si reca in farmacia, compra la sua scatola di eroina o la sua confezione di Extasy prodotte da una qualsiasi casa farmaceutica privata, paga e esce. Nel libretto troverà tutte le controindicazioni utili. Sulla scatola leggerà : nuoce gravemente alla salute, provoca la morte.
E buona notte.

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eccomi qua. visto che sei il secondo che mi dice che sono poco chiaro ho riletto i miei post precedenti. ho iniziato il topic parlando di droghe leggere, però il pincipio della legalizzazione si estende indifferentemente a ogni tipo di droga ed è questo principio che mi interessa contestare. io non riconosco questo principio, che sia applicato alle droghe pesanti o leggere sintetiche o naturali.

so che c'è una legge, che pur essendo proibizionista depenalizza il possesso per uso personale. sull'opportunità di legiferare sulla questione intendevo che non mi va l'idea che droghe di vario genere possano (debbano) essere distribuite registrando e regolamentando le assunzioni di ciascuno, e che sia discussa nei minimi dettagli una legge che descriva in comma e articoli fino qual è la dose limite che si può vendere, fino a che livello si può considerare l'assuefazione e la dipendenza dannosa a terzi etc. mi sembra però che anche tu sia contrario a questo controllo burocratico della botta. mi sento comunque ancora più lontano dalla tua posizione che da quella dei miei interlocutori di una settimana fa. per il semplice motivo che gran parte di queste sostanze crea danni permanenti e non si possono vendere come acqua minerale. non mi sembra questa un'offesa o un attentato alla proprietà del corpo. il punto sta proprio nel fatto che la legge non punisce il possesso per uso personale, il reato è lo spaccio non il consumo individuale. cosa che se fosse applicata sarebbe corente con un maggiore impegno dello stato nel recupero dalle tossicodipendenze.

se deve venderla una farmacia significa che il prodotto deve soddisfare certi requisiti di legge, come ogni medicina non da banco e non omeopatica deve essere accompagnata da ricetta, ed ecco che che salta fuori un terzo che prescrive, quindi ti abilita. in base a quali criteri si può sancire il tuo stato di necessità? chi può essere preposto a garante del tuo diritto all'accesso alla tale sostanza come avviene per tutti gli altri prodotti farmaceutici? purtroppo viviamo in una società giuridica e questi non sono cavilli parlare della proprietà del corpo in astratto non ha senso se non è rapportato a queste realtà applicative: tutti i farmaci sono sotto il controllo statale, lo stato decide quale si può vendere e quale deve essere venduto presentando un modulo riempito da un pubblico ufficiale. nel nostro diritto lo stato è garante della salute pubblica, questo discorso che fai di entrare in farmacia e uscire col flaconcino è inapplicabile senza una legislazione apposita sulla regolamentazione dell'assunzione degli stupefacenti (cosa che per quanto già detto non approvo). le limitazioni alla libertà d'acquisto sono molte di più di quelle che si percepiscono. comprare antibiotici quando non ne hai bisogno anche se non è reato in pratica non ti è permesso. e il motivo è che si vuole evitare che si sviluppino ceppi batterici resistenti agli antibiotici (caso forse unico in cui gli interessi delle industrie farmaceutiche e della sanità pubblica coincidono).

non tutti hanno accesso agli stessi diritti reali, così come non tutti sono provvisti di spirito di autoconservazione, non tutti hanno la stessa percezione dei rischi. a fronte di una percezione soggettiva il danno è oggettivo. senza contare la massa degli idioti per caso che guidati da modelli di comportamento su cui la collettività non ha potere e che anzi forgiano la collettività, si incuriosiscono perchè lo fanno tuttio qquelli che contano. i condizionamenti sono tanti, non credo che tutti quelli che ci cascano lo facciano per affermare la proprietà del corpo, i più lo fanno per divertirsi come gli altri, o per avere un'esperienza nuova.

in realtà la discussione potrebbe essere dilatata a piacere. l'unica prerogativa coercitiva rimasta allo stato moderno è la possibilità di proibire. tutti gli altri poteri coercitivi sono affidati a strutture indirette ed esterne all'istituzione, e sono forse più efficienti. è probabile, forse auspicabile, che anche questo rimasuglio debba scomparire e che lasci il suo posto all'individuo. finalmente, direbbe qualcuno. le forme di coercizione sociali non sono meno crudeli né meno potenti di quelle istituzionali, e le libertà individuali richiano di restare una chimera. le libertà esistono in funzione di una garanzia che le tuteli, cioè lo stato. per garantire le libertà individuali non seguiamo solo le leggi di natura ma decidiamo che spesso è meglio anteporre quelle dello stato e coerentemente a quanto detto ricordo i versi di gaber:
vorrei essere libero libero come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura che cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un'avventura sempre libero e vitale fa l'amore come fosse un animale incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà, la libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione..
oppure potrei citare tina anselmi che dice che la libertà è una conquista di ogni giorno, con ciò che significa una conquista, un po' di fatica, magari lo scontro con qualche proibizione/inibizione, ma non l'entrata e l'uscita facile da un droga shop.

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 09-12-2007 10:15  
quote:
In data 2007-11-30 17:20, Hamish scrive:
Avrebbe molto più senso legalizzare la cannabis e proibire i super alcolici...ma qui va tutto alla rovescia.

Comunque sono pro-legalizzazione per un pacco di motivi che ho già spiegato in uno dei tanti topic sul tema,anche se non faccio un tiro da 4-5 anni.


Avrebbe molto più senso non legelizzarne nessuna!!!
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Nulla accade per caso.....

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
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Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 09-12-2007 12:29  
quote:
In data 2007-12-09 10:15, clagle01 scrive:
quote:
In data 2007-11-30 17:20, Hamish scrive:
Avrebbe molto più senso legalizzare la cannabis e proibire i super alcolici...ma qui va tutto alla rovescia.

Comunque sono pro-legalizzazione per un pacco di motivi che ho già spiegato in uno dei tanti topic sul tema,anche se non faccio un tiro da 4-5 anni.


Avrebbe molto più senso non legelizzarne nessuna!!!




come non darti ragione con le valide argomentazioni che riporti...
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E' ok per me!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 09-12-2007 16:59  
In effetti Hyperion hai preso in considerazione un fattore a cui non avevo pensato , come la prescrizione del farmaco.
Però non è vero quando dici che il reato è solo lo spaccio: viene punita anche la dose personale superiore al limite tollerato e intendiamoci, chi si fa le canne non è che ogni volta compra unicamente la dose personale ma si fa la provvista per la settimana. Quindi rischia il carcere e tutto questo è assurdo. Siamo pieni di carcerati per consumo di droghe sopra la soglia minima , pur in assenza di spaccio. E quando mai poi un grande narcotrafficante finisce dentro? E' un sistema repressivo da rivedere completamente, pieno di ipocrisie e di assurdità.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 11-12-2007 14:26  
quote:
In data 2007-12-09 12:29, sloberi scrive:
quote:
In data 2007-12-09 10:15, clagle01 scrive:
quote:
In data 2007-11-30 17:20, Hamish scrive:
Avrebbe molto più senso legalizzare la cannabis e proibire i super alcolici...ma qui va tutto alla rovescia.

Comunque sono pro-legalizzazione per un pacco di motivi che ho già spiegato in uno dei tanti topic sul tema,anche se non faccio un tiro da 4-5 anni.


Avrebbe molto più senso non legelizzarne nessuna!!!




come non darti ragione con le valide argomentazioni che riporti...


scusa non riesco a capire che motivazioni devo dare quando dico che per me droghe,alcool ecc sarebbero da vietare...sono inutili, fanno del male, non danno soddisfazioni....nulla di nulla....e tu mi stai a chiedere motivazioni!!!scusa ma non riesco a capire...scusa ma per mio figlio ho altre cose per cui lottare
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Nulla accade per caso.....

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
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Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 11-12-2007 21:01  
quote:
In data 2007-12-11 14:26, clagle01 scrive:
scusa non riesco a capire che motivazioni devo dare quando dico che per me droghe,alcool ecc sarebbero da vietare...sono inutili, fanno del male, non danno soddisfazioni....nulla di nulla....



ah già, dimenticavo che la tua motivazione è insita nel tuo essere fascista, ergo non rispettare minimamente le opinioni altrui

perché se permetti io avrei ben altre opinioni su ciò che dici e il fanno che sono inutili e non danno soddisfazioni

posso essere d'accordo solo sul fatto che fanno male; ma se è per quello mi posso far male a fare un sacco di cose che mi piacciono e delle quali potrei fare a meno perché, tanto per dire, mi posso rompere una gamba a giocare a calcio... me lo vuoi vietare per caso?
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 11-12-2007 21:03  
la motivazione poi della lotta per i tuoi figli è quanto meno risibile

al momento drogarsi è "illegale" (usiamo questo termine) ma non mi pare che i ragazzi non lo facciano, per il semplice motivo che il proibizionismo non funziona, così come non ha mai funzionato

tu non puoi negarmi certe libertà solo perché stanno sul cazzo a te; il discorso direi che si può riassumere così
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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 11-12-2007 23:56  
quote:
In data 2007-12-09 16:59, Quilty scrive:
non è vero quando dici che il reato è solo lo spaccio: viene punita anche la dose personale superiore al limite tollerato e intendiamoci, chi si fa le canne non è che ogni volta compra unicamente la dose personale ma si fa la provvista per la settimana. Quindi rischia il carcere e tutto questo è assurdo. Siamo pieni di carcerati per consumo di droghe sopra la soglia minima , pur in assenza di spaccio. E quando mai poi un grande narcotrafficante finisce dentro? E' un sistema repressivo da rivedere completamente, pieno di ipocrisie e di assurdità.


sempre per l'aspirazione del diritto a essere oggettivo è difficile distinguere un consumatore da uno spacciatore quando sono entrambi in possesso di quantità superiori al limite consentito. come si fa a dire chi è chi? ci si fida del buon senso del poliziotto o delle apparenze (vestiti accento colore della pelle..) o della buona fede del fermato? indubbiamente chi è trovato in possesso passa dei guai, qualsiasi sia l'uso dichiarato.
quando sono ricchi e potenti i narcotrafficanti sono una forza politica, molto utile in certi frangenti. le contraddizioni sono tante, e fanno arrabbiare, però si può combattere anche per cause difficili. o si può combattere in modo diverso, sinergico. penso che le idee di coloro che vogliono tagliare la fonte primaria (insieme al sistema degli appalti) di finanziamento delle mafie e delle organizzazioni criminali siano rispettabili e da ascoltare, ma trovo privi di onestà intellettuale quelli che dicono che chi è contro la legalizzazione o è un fascista o è un mafioso.

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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 12-12-2007 00:04  
quote:
In data 2007-12-11 14:26, clagle01 scrive:
scusa non riesco a capire che motivazioni devo dare


beh ma è ovvio che chi non partecipa alla discussione delle varie motivazioni subisce passivamente le decisioni altrui

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hyperion19 il 12-12-2007 alle 00:04 ]

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 12-12-2007 09:08  
quote:
In data 2007-12-11 21:03, sloberi scrive:
la motivazione poi della lotta per i tuoi figli è quanto meno risibile

al momento drogarsi è "illegale" (usiamo questo termine) ma non mi pare che i ragazzi non lo facciano, per il semplice motivo che il proibizionismo non funziona, così come non ha mai funzionato

tu non puoi negarmi certe libertà solo perché stanno sul cazzo a te; il discorso direi che si può riassumere così


sai che sei forte...mi spieghi che cazzo c'entra darmi del fascista....ho dato una mia opinione(non un?imposizione)per me sarebbe giusto vietare le droghe e alcool(sai soprattutto dopo aver visto un mio amico morire per esser stato fuori dopo una serata in un?icidente)...ribadisco che non sono comunista ma men che meno fascista!!!
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 12-12-2007 10:33  
bè, è tipico dei fascisti cercare di imporre una propria visione delle cose limitando senza motivazioni (perché tu ancora non ne hai riportate) le libertà altrui

non mi sembrava tanto difficile
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