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Berlusconi ed il suo nuovo partito unico |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 19-11-2007 19:47 |
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quote: In data 2007-11-19 19:30, Hias84 scrive:
quote: In data 2007-11-19 19:23, eltonjohn scrive:
quote: In data 2007-11-19 19:06, Hias84 scrive:
quote: In data 2007-11-19 16:25, madpierrot scrive:
quote: In data 2007-11-19 16:03, eltonjohn scrive:
Di Berlusconi si potrà dire di tutto (a me non fa sinceramente impazzire) ma è l'unico addetto alla politica che quando dice una cosa poi la fà......
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Quoto la tua risata
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Potete ridere quanto vi pare, non si può certo negare che sia un "pragmatico" abituato a lavorare come si suol dire. I cosi detti politici di mestiere ( Veltroni,Dalema,Casini,Fini,Bertinotti,Pecoraro Scanio ecc.) da soli non sono in grado neanche di allacciarsi le scarpe
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Sai cosa? Potresti insegnargli tu, sono sicuro che gradirebbero.
Seriamente, quale promesso di Silvio è stata mantenuta?? Il milione di posti di lavoro?? Il poliziotto in ogni quartiere (oddio, forse è meglio di no: hanno il grilletto facile, ultimamente)?? L'aiuto per chi è rimasto indietro??? Meno tasse per tutti??
Parole, parole, parole: sarà anche abituato a lavorare, ai fatti, ma a me pare che stia parecchio a riempirsi la bocca di scemenze cui non crede nemmeno lui. Non è un pragmatico, così come non è un uomo onesto: è un furbo. Sarà per questo che piace. Facci un pensierino, quando non sei troppo impegnato a vendere fumo.
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Invece quelli della sinistra non sono furbi! Governano da decenni intere regioni grazie alle furberie e ai più bassi clientelismi. Sono furbi perchè sostanzialmente sono degli incapaci e tentano con la furbizia di compensare l'abissale incompetenza che da sempre li contraddistingue in quasi tutti i campi. Sono furbi perchè da lustri raccontano frottole al "popolo" mentre sostanzialmente si fanno i loro sporchi affari, sono furbi perchè operano solo per fomentare disordine e inefficenza che si traducono poi in malcontento e frustrazioni che a loro volta producono voti.
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 19-11-2007 20:11 |
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mah, saranno pure tutti dei furbi incapaci ma intanto noi a Reggio viviamo in una delle città più ricche d'Italia con dei servizi che praticamente tutte le altre provincie ci invidiano
_________________ E' ok per me! |
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madpierrot
Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 19-11-2007 20:23 |
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Ma io infatti sarei curioso di sapere di che "colore" è la giunta di Novafeltria e/o di Pesaro Urbino provincia? |
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McMurphy
Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 20-11-2007 11:27 |
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quote: In data 2007-11-19 18:57, Quilty scrive:
La proposta Veltroni , che stando alle dichiarazioni di oggi sostiene pure Silvietto, è il "proporzionale alla tedesca", che ovviamente non ha nulla di proporzionale in quanto la metà dei collegi è il risultato di un turno uninominale secco (quindi vince il candidato del partito più forte) e l'altra metà è data dal miglior perdente (quindi il secondo partito più forte). In tale sistema (o in quello prospettato dal referendum elettorale) si forma quindi un bipartitismo simile al modello anglosassone con al massimo 4, 5 partiti .
Non è un caso che Veltroni abbia affermato che è possibile che il suo partito possa andare da solo alle prossime elezioni.Sta solo cercando il metodo migliore per ottenere più seggi possibili.
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magari andasse davvero cosi'... |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-11-2007 12:08 |
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veltroni non potrà mai andare solo al voto: andrebbe così solo se il pd raccogliesse, esclusa la sinistra socialista, tutti gli altri partiti dell'unione.
è una fusione solo di due ex partiti e non potrà mai andare da solo al voto, dovrà cmq misurarsi con l'area di centro-destra e con un'area centrista tout court.
quindi avrà bisogno dell'appoggio della sinistra.
ma naturalmente anche se la sinistra dovesse correre da sola, non ci sono problemi.
è una federazione di 4 partiti importanti e porta avanti programmi che non hanno niente a che fare con i trasformismi degli altri schieramenti.
quindi ne raccoglierà cmq di consensi elettorali. |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 20-11-2007 12:55 |
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quote: In data 2007-11-19 18:57, Quilty scrive:
quote: In data 2007-11-19 15:45, Valparaiso scrive:
Comunque non sarà uno sciocco, ma di certo è un personaggio un po' ridicolo...
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Ma ridicolo per chi? Alle politiche del 2006 ha ottenuto il 23,7%. Gli ultimi sondaggi di Repubblica lo danno al 26,8. Il Partito Democratico è dato al 27,5. Queste due formazioni stanno studiando una nuova legge elettorale che faccia fuori tutti i partitini con cui sono dovuti scendere a compromessi nelle ultime due legislature (con grande fastidio da parte loro).
La proposta Veltroni , che stando alle dichiarazioni di oggi sostiene pure Silvietto, è il "proporzionale alla tedesca", che ovviamente non ha nulla di proporzionale in quanto la metà dei collegi è il risultato di un turno uninominale secco (quindi vince il candidato del partito più forte) e l'altra metà è data dal miglior perdente (quindi il secondo partito più forte). In tale sistema (o in quello prospettato dal referendum elettorale) si forma quindi un bipartitismo simile al modello anglosassone con al massimo 4, 5 partiti .
Non è un caso che Veltroni abbia affermato che è possibile che il suo partito possa andare da solo alle prossime elezioni.Sta solo cercando il metodo migliore per ottenere più seggi possibili.
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Il ridicolo di Berlusconi purtroppo è atto ad essere colto da pochi. Si tratta di un individuo che sa come piacere all'italiano medio, e la cui vita è basata interamente su questo valore assoluto, e sui benefici personali che questa abilità gli porta.
Nella fattispecie ciò che trovavo ridicolo era l'evitare di dare un certo nome a un partito per via del suono delle iniziali.
Riguardo al sistema tedesco mi risulta che sbagli, quel sistema è infatti un proporzionale puro, in cui gli elettori esprimono un voto per i collegi, nei quali il vincitore viene eletto direttamente, ma anche un voto di lista, e il recupero proporzionale finisce per riequilibrare la composizione del Parlamento in senso perfettamente proporzionale ai voti di lista ottenuti.
E' poi in vigore lo sbarramento al 5%, che lascia fuori dal Parlamento i partiti al di sotto di quella soglia di consensi, e di conseguenza aumenta ovviamente il peso parlamentare di quelli maggiori.
Sono d'accordo con te però sulla lettura della mossa di Berlusconi, che in un sol colpo annuncia la costituzione del nuovo partito, lo scioglimento di Forza Italia, la scelta a favore del sistema proporzionale e la fine del bipolarismo e della Cdl.
Ufficialmente Berlusconi dichiara di volere un proporzionale puro con soglia di sbarramento, è però probabile che alla resa dei conti sia molto più interessato proprio al proporzionale tedesco-spagnolo sostenuto da Veltroni. In questo sistema c'è l'uninominale con elezione diretta del vincitore di collegio, ma il recupero proporzionale non si fa a livello nazionale, ma di circoscrizione. Il che vuol dire che, quanto più piccoli saranno i collegi, minore sarà l'entità del recupero proporzionale. In assenza di una riduzione del numero dei parlamentari, che però Veltroni dice di volere, i collegi risulterebbero molto piccoli, e quindi il recupero prorziponale sarebbe irrisorio e lo sbarramento di fatto molto alto. Inoltre i partiti principali, ch si assicurerebbero gran parte dei seggi uninominali, finirebbero per essere fortemente sovrarappresentati.
Come giustamente ha detto Quilty, questa legge permetterebbe al Pd e al Ppl di giocarsi sostanzialmente una partita a due, con buone probabilità di arrivare a conquistare, l'uno o l'altro, la maggioranza assoluta dei seggi.
In subordine, se dovessero essere costretti dagli altri partiti ad approvare una legge effettivamente proporzionalista, Berlusconi avrebbe comunque guadagnato la possibilità di giocarsi da solo la sua partita almeno a livello elettorale, senza più doversi muovere in sintonia con alleati che ritiene oramai una palla al piede.
Di certo c'è che ora il cerino dell'isolamento politico, che gli era rimasto in mano, è riuscito a passarlo nelle mani di Fini, che è rimasto l'unico sostenitore del maggioritario puro, e che deve reinventare la propria strategia, ora che la Cdl praticamente non esiste più, mentre Casini, che ha un partito già piccolo di suo, si trova a fronteggiare una spaccatura interna con quelli che vorrebbero subito confluire nel partito di Berlusconi. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 20-11-2007 13:14 |
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quote: In data 2007-11-19 20:11, sloberi scrive:
mah, saranno pure tutti dei furbi incapaci ma intanto noi a Reggio viviamo in una delle città più ricche d'Italia con dei servizi che praticamente tutte le altre provincie ci invidiano
| Magari potessi dire lo stesso... |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 20-11-2007 13:44 |
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quote: In data 2007-11-19 20:11, sloberi scrive:
mah, saranno pure tutti dei furbi incapaci ma intanto noi a Reggio viviamo in una delle città più ricche d'Italia con dei servizi che praticamente tutte le altre provincie ci invidiano
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Mah, non sarà forse perchè a Reggio ci sono gli emiliani?
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 20-11-2007 13:51 |
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quote: In data 2007-11-19 19:42, TomThom scrive:
Ilvio da Arcore è un abilissimo venditore di fumo, direi addirittura il più grande commerciante di fandonie della storia della Repubblica italiana.
Se la metà degli italiani lo vota ogni volta però un motivo ci sarà...
Bisogna riconoscere, e qui dò parzialmente ragione a Elton, che non ha paragoni nel "vendere" il proprio prodotto politico. Chi può tenergli testa? Valium Romano? Basta pensare al colpo teatrale ad effetto durante il culo a culo da Vespa con Prodi...
"Votatemi e vi aboliremo l'Ici"...
E' un genio del male.
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Che sia un paraculo da manuale non lo nego affatto, ma almeno come dici te, è pirotecnico,attivo, non lesina trovate e sorprese,ha una mentalità manageriale e produttiva il che non guasta per niente,gli altri invece sono di un immobilismo e di una improduttività agghiaccianti, che altro sanno fare oltre a propinare bei paroloni e ad inventare sempre nuovi stratagemmi per aumentare le loro entrate?
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-11-2007 14:38 |
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quote: In data 2007-11-20 13:51, eltonjohn scrive:
è pirotecnico,attivo, non lesina trovate e sorprese,ha una mentalità manageriale e produttiva il che non guasta per niente,gli altri invece sono di un immobilismo e di una improduttività agghiaccianti
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ma non mi risulta che chi fa il politico deve essere come un manager che piazza prodotti commerciali porta a porta o alle aste televisive, convincendo le persone con un pizzico di ottimismo, battutine ironiche e capacità imbonitrici.
è un metodo che ha adottato berlusconi perchè lui è un imprenditore. ed è un metodo che ha trasformato insulsamente la politica in un teatrino tragicomico, obbligando anche altri, per non essere da meno, a battersi poi quasi sul suo stesso livello: tipo veltroni e i libri sui sogni circa il pd che gli hanno fatto incassare milioni di voti da ignari elettori.
naturalmente è un metodo da marketing imprenditoriale che non è solo farina del suo sacco, o degli imprenditori e manager entrati negli staff-studio di forza italia come fosse il settore commerciale di publitalia.
è un metodo che prende in parte anche ispirazione dall'osservare come la politica viene condotta ad esempio negli Usa, dove berlusconi è andato a farsi una certa cultura di come si fa politica lì:
molto spettacolare, sullo stile di show televisivi tutto palloncini colorati e slogan a tutto schermo.
sono altre invece le cose che la politica americana dovrebbe suggerire a chi la vuole fare in Italia.
ad esempio il fatto che negli Usa chi è titolare di attività imprenditoriali non potrebbe assolutamente mai entrare in politica. a meno che non ha abbandonato seriamente e veramente tutte le attività commerciali delle quali si occupa. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2007 15:20 |
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quote: In data 2007-11-20 12:55, Valparaiso scrive:
Riguardo al sistema tedesco mi risulta che sbagli,
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Infatti l'avevo virgolettato, perchè nè Veltroni nè Silvietto sono interessati al proporzionale puro, cioè alla possibiltà di governare se si ottiene il 50% + 1 dei voti. Loro sono per i collegi uninominali dove vince il partito più forte ; il sistema viene corretto con il recupero dei secondi migliori. Quindi a parte i casi dove la Lega è maggioranza relativa, otterrebbero seggi pochissimi partiti, diciamo i primi 5 o al massimo 6. E soprattutto grazie a questo sistema non è necessario ottenere (tramite un partito o una coalizione ) la maggioranza assoluta dei voti. Lo stesso vale se passa il referendum; in tal caso il partito di maggioranza relativa ottiene automaticamente la maggioranza assoluta dei seggi.
Ecco il motivo per cui il nuovo soggetto politico di Berlusconi è rivoluzionario: va interpretato nella logica di una nuova legge elettorale che gli permetta di governare da solo senza alleati e sia il referendum sia la proposta Veltroni (e i loro nuovi partiti)vanno esattamente in quel senso. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2007 15:22 |
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quote: In data 2007-11-20 12:08, dan880 scrive:
veltroni non potrà mai andare solo al voto:
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E invece ci andrà grazie a una nuova legge elettorale che gli permette di governare in maggioranza assoluta di seggi pur essendo un partito di maggioranza relavita. Vedi sopra.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2007 16:12 |
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quote: In data 2007-11-20 11:27, McMurphy scrive:
magari andasse davvero cosi'...
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Non so se sia un bene o un male , in ogni caso è imminente il referendum elettorale che , se approvato, assegnerà al partito di maggioranza relativa (quindi il PD o il nuovo di Silvietto)la maggioranza assoluta dei seggi.
Sarebbe la fine delle alleanze quindi , in quanto nessuno di questi due partiti avrebbe alcun interesse a farle. E sarebbe anche la fine di un uomo stupido, ovvero Gianfranco Fini sostenitore di tale referendum, che tornerebbe nel suo ghetto.
A meno che il referendum non passi (io non voterò di certo per un sistema del genere)oppure si trovi una nuova legge elettorale in PArlamento (piuttosto improbabile non credi?). |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-11-2007 17:24 |
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quote: In data 2007-11-20 15:22, Quilty scrive:
E invece ci andrà grazie a una nuova legge elettorale che gli permette di governare in maggioranza assoluta di seggi pur essendo un partito di maggioranza relavita
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cominciamo col dire che non penso sia interesse di berlusconi tirar fuori una legge elettorale che accontenti "anche" il pd:
berlusconi gioca in proprio, da padre padrone.
infatti, ha dichiarato di accettare di aprire al tavolo delle riforme, e specialmente a quella elettorale, a patto però che dopo si torni a votare subito.
il che significa che vuole imporre una legge nuova che elettoralmente favorisca quasi quasi solo il suo pseudo partitone neo-nato.
il tempo di farla approvare e di tornare alle urne utilizzando come arma di ricatto i voti di alcuni giorni fa che, a suo dire, dimostrerebbero platealmente l'insofferenza dell'Italia verso l'esecutivo dell'unione.
tornare a votare proprio per utilizzare subito una riforma che lui farebbe varare in maniera tale che possa esclusivamente favorire il suo partito recente.
infatti il pd non ci sta.
oltre a questo, c'è poi da dire che:
della legge elettorale si discuterà anche in parlamento, che è una sede dove un partito come il pd, o uno come quello neo-nato di berlusconi, non possono dettare legge solo per comodi loro.
in parlamento ci deve essere un pluralismo di opinioni e un diritto di proposte per tutti i partiti.
non che ovviamente una legge elettorale deve essere il risultato dell'aver accontentato ogni partito singolo: altrimenti verrebbe fuori un pasticcio enorme.
ma allo stesso tempo non si può tirar fuori un testo studiato a tavolino solo per inquadrarvi gli interessi e i tornaconto dei cosìddetti "partitoni".
altrimenti che democrazia è. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2007 18:07 |
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Altrimenti c'è il referendum che spazza via tutti i partitini. E poi tutti gli editoriali parlano dell'asse Veltroni Berlusconi, resisi conto dell'assurdità di dover governare per essere poi in balia di quello con lo 0,8%.Pure il PD sarebbe molto contento di tutto ciò. E' per questo che Silvietto vuole mettere a morte il bipolarismo (ovvero le coalizioni di governo)per far spazio a un bipartitismo.Basta leggerli, i giornali.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 20-11-2007 alle 18:11 ] |
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