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Autore La rivolta dei pendolari e alcune riflessioni
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 26-06-2007 10:50  
Tutti sapete dei pendolari campani che ieri hanno bloccato il traffico ferroviario italiano perchè si rifiutavano di pagare il biglietto intero e la regione Campania non aveva rinnovato la convenzione con Trenitalia grazie alla quale pagavano solo la metà.

Non dubito che i pendolari abbiano le loro ragioni (prendono meno di 1000 euro al mese), ma anche gli altri passeggeri e pendolari che si sono visti i treni bloccati avevano le loro ragioni no?

Non trovate che ci sia un ribellismo esasperato che non tiene conto degli interessi generali e che vuole imporre solo i propri interessi particolari?

Dagli imprenditori che non vogliono pagare le tasse ai pendolari che non vogliono pagare il biglietto c'è sempre l'idea che lo Stato deve fare TUTTO per te, ma tu non devi dare nulla in cambio.

Ma davvero quei pendolari, magari stringendo la cinghia, non sarebbero riusciti a pagare?In fondo erano pendolari solo una volta a settimana (lavorano al Nord e ogni fine settimana tornano al Sud) mentre c'è chi deve prendere il treno ogni giorno.

Comunque se qualcuno prova a paragonare queste proteste agli scioperi dei lavoratori mi incazzo: gli operai non interrompono un pubblico sevizio e gli impiegati statali esercitano comunque il diritto di sciopero garantito dalla Costituzione.
Ad esempio se scioperano medici e infermieri, sono comunque tenuti a garantire un servizio minimo per le emergenze e lo stesso vale per i trasporti pubblici.

In ogni caso interrompere un pubblico servizio è un reato perchè l'interesse di tutti deve prevalere sull'interesse particolare.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 26-06-2007 alle 10:51 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 26-06-2007 alle 11:14 ]

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 26-06-2007 12:06  
il punto: è più grave interrompere un pubblico servizio oppure lavorare anni guadagnando 500 euro al mese e senza la possibilità di poter stare con la propria famiglia?
la risposta mi sembra banale.

oltretutto è stata trenitalia che ha interrotto unilateralmente la convenzione con la regione campania.

la vera interruzione di pubblico servizio in questo paese la sta creando lo stato, non i lavoratori incazzati che subiscono un ingiustizia.
_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 26-06-2007 12:25  
Lo so..guadagnare solo 500 euro è uno scandalo. La povertà è un dramma, ma il punto è che in questo Paese si pensa solo alle proprie ragioni (giuste o sbagliate) e mai a quelle degli altri.

Tra i passeggeri degli altri treni rimasti bloccati c'era una donna incinta che non è riuscita ad avere un bicchier d'acqua perchè al vagone ristorante avevano finito il blocchetto per le ricevute e senza ricevuta non potevano vendere niente.

Uno stupido eccesso di "legalità" speculare allo stupido eccesso di "illegalità" di quelli che bloccavano i binari come ha scritto anche Roberto Cotroneo sull'Unità.

Ma i pendolari non potevano protestare direttamente coi responsabili di Trenitalia?

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 26-06-2007 alle 12:27 ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 26-06-2007 13:39  
quel paragone tra imprenditori e pendolari è un pò sbagliato:

l'imprenditore non se la può prendere con lo Stato perchè, di norma, ha deciso lui di iniziare un'attività commerciale di mercato.

e che si viva in una economia riformista o no, deve essere disposto a cavarsela da solo rischiando, producendo ed essendo competitivo.

la sua attività contribuisce allo sviluppo economico nazionale ma prima di tutto ha lo scopo di farlo guadagnare su un'attività di mercato autonoma.

quindi già lo Stato non dovrebbe dare finanziamenti.

le tasse quelle vanno pagate.

sui pendolari il discorso è diverso: nel momento in cui prendono i treni sono dei viaggiatori che hanno il diritto, siccome pagano un biglietto o un abbonamento di viaggio, di usufruire (e di usufruirne nella maniera più comoda e conveniente possibile) di un servizio pubblico.

che viene cioè appositamente erogato dallo Stato in favore della collettività.

se si verificano dei disservizi, tanto più se sono ripetuti e gravi, è lecito dover un pò alzare la voce e farsi notare.

certamente non è indicativo creare disagi ad altri viaggiatori.

ma perchè, dunque, non si rendono prima più efficienti i servizi pubblici proprio per evitare situazioni come quelle di ieri mattina?

anche perchè, di questo passo, si dà sempre adito al privato di voler dimostrare che i servizi privati sono più efficienti di quelli pubblici.

quando non è vero, e semmai anzi sarebbe vero l'opposto.

solo che, come al solito, il problema è la svogliatezza di molti che ci lavorano in certi settori e gli uffici direttivi che sono rappresentati da dirigenti disorganizzati(non tutti però sono poi fannulloni, cmq).

non ultimo il fatto che si cerca sempre, furbamente, di racimolare molto dando in cambio servizi al di sotto delle aspettative.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 26-06-2007 14:30  
Devo dare ragione a Marquez.
Quentin quei pendolari, non difendono interessi "particolari", di casta privilegiata, ma il diritto al minimo basilare per una vita memo grama e condizioni che possano essere definite dignitose. Gli scioperi creano sempre e comunque disagi per il resto della popolazione, e la cosa mi sembra normale quando non si tratta di mero ricatto finalizzato a mantenere privilegi corporativi. Nessun lavoratore - e questo vale in generale - che guadagna una miseria è fecile, suppongo, di perder soldi, di trovarsi in una situazione conflittuale; il disagio che manifesta attraverso lo sciopero evidenzia le spesso gravi responsabilità delle imprese e dello stato/impresa. Per quelle categorie di lavoratori ben pagate, gratificate, incentivate in vari modi, e che davvero paralizzano i servizi nazionali, potrebbe valere un discorso d'altro tipo...
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 26-06-2007 14:40  
quote:
In data 2007-06-26 10:50, quentin84 scrive:


Ma davvero quei pendolari, magari stringendo la cinghia, non sarebbero riusciti a pagare?In fondo erano pendolari solo una volta a settimana (lavorano al Nord e ogni fine settimana tornano al Sud) mentre c'è chi deve prendere il treno ogni giorno.




No, non tutti almeno... Una buona parte prende il treno ogni notte per recarsi al lavoro in altre parti d'Italia.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 26-06-2007 16:17  
quote:
In data 2007-06-26 14:30, AlZayd scrive:
Devo dare ragione a Marquez.
Quentin quei pendolari, non difendono interessi "particolari", di casta privilegiata, ma il diritto al minimo basilare per una vita memo grama e condizioni che possano essere definite dignitose. Gli scioperi creano sempre e comunque disagi per il resto della popolazione, e la cosa mi sembra normale quando non si tratta di mero ricatto finalizzato a mantenere privilegi corporativi. Nessun lavoratore - e questo vale in generale - che guadagna una miseria è fecile, suppongo, di perder soldi, di trovarsi in una situazione conflittuale; il disagio che manifesta attraverso lo sciopero evidenzia le spesso gravi responsabilità delle imprese e dello stato/impresa. Per quelle categorie di lavoratori ben pagate, gratificate, incentivate in vari modi, e che davvero paralizzano i servizi nazionali, potrebbe valere un discorso d'altro tipo...


Hai ragione AlZayd...ma francamente non credo che il metodo scelto da quei pendolari sia il migliore...perchè non scioperano contro i loro datori di lavoro che li pagano una miseria?

Ma non sarebbe meglio rompere le palle ai potenti, ai "padroni" invece che agli altri viaggiatori?
Altrimenti rischiamo di creare "guerre fra poveri" e non ne abbiamo bisogno.

oltretutto nel post di apertura ho spiegato le differenze fra una protesta del genere e un normale sciopero di dipendenti pubblici che, pur causando disagio, rimane sempre nell'ambito della legalità.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 26-06-2007 17:45  
quote:
In data 2007-06-26 16:17, quentin84 scrive:
perchè non scioperano contro i loro datori di lavoro che li pagano una miseria?

Ma non sarebbe meglio rompere le palle ai potenti, ai "padroni" invece che agli altri viaggiatori?

un normale sciopero di dipendenti pubblici che, pur causando disagio, rimane sempre nell'ambito della legalità.



l'incazzatura di quei viaggiatori era contro il sistema ferroviario del quale si avvalgono per raggiungere il posto di lavoro.

nel qual caso avvertissero disagi gravi sul posto di lavoro, su quello che riguarda il loro lavoro, di sicuro protesterebbero contro i padroni.

per i dipendenti pubblici è diverso: perchè per le categorie lavoratorive gli scioperi vengono riconosciuti a livello giuridico. in genere vengono indetti assieme alle categorie sindacali.

e mi sembra ovvio che dover combattere, troppo frequentemente, con prezzi di viaggio alti e servizi scadenti può portare a una incazzatura tale da decidere, senza "preavviso", una ribellione contro il sistema.

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 26-06-2007 18:13  
Secondo me c'è una questione di prezzo del biglietto dei treni, considerato quanto è scadente il servizio, e il fatto che sono dei rabbini anche per quanto riguarda la ristorazione a bordo.
Certo non deve essere permesso a chi protesta di ottenere il diritto a non pagare il biglietto, perché sarebbe ingiusto in primo luogo nei confronti degli altri passeggeri. Ma devono essere assicurati dei prezzi comunque accessibili a chi percorre frequentemente lunghe tratte e ha un reddito basso.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 26-06-2007 19:08  
Non ho messo in dubbio le ragioni dei pendolari..ne comprendo l'esasperazione..ma mantengo i miei dubbi su questi metodi al di fuori della legalità democratica.

Speriamo servano a qualcosa...

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blodybones

Reg.: 18 Gen 2006
Messaggi: 583
Da: Rovigo (VE)
Inviato: 26-06-2007 19:58  
sono daccordo, per certi punti di vista, con tutti voi.. primo tra tutti con il fatto che molti pendolari prendono per loro sfortuna pochissimo.. ed è durissima prendere quel poco.. o per meglio dire bisogna lavorare un casino per ottenere solo miseri 550 euro e devi mantenere tutte le spese..per certi versi quindi posso capire perfettamente la loro "rivolta" se si può chiamare così.. ma non la condivido hanno bloccato le linee ferroviare che non trasportavano solo loro creando casini per coloro (pendolari veri e propri) che si spostano ogni mattina che pagano il loro biglietto per spostarsi ovunque siano senza creare disordini.. si per questo sono pienamente daccordo c'è molto individualismo.. be a parer mio la colpa è pure dello stato..mi pare una cosa indecorosa incivile assurda.. quella di far pagare così tanto un biglietto di andata basti pensare a coloro che dal nord vanno solo a roma.. lo stato potrebbe fare di certo qualcosa.. abbassare un po' i prezzi non dico eliminare il libero mercato però controllarlo in modo tale che non vi siano costi eccessivamente alti questo si..
basti pensare semplicemente alla benzina per diminure il suo costo basterebbe togliere un po' di tasse che sono imposte su questo bene.. ma lo stato ovvio che non lo fa se no perderebbe i suoi introiti..
_________________
I had hope and now it's broken.I'm torn into pieces once again.. I can't breathe.. I pretend to be strong but.. What the fuck you expect?
I'm tired of being what you want me to be...

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 26-06-2007 22:25  
comunque i biglietti ferroviari in Italia restano tra i meno cari d'europa.

se proprio i pendolari volevano lamentarsi, potevano farlo causando un danno a Trenitalia o alla Regione Campania piuttosto che ai singoli passeggeri. che senso ha peggiorare ulteriormente un servizio che già, di per sé, fa cagare?

perché invece non sono saliti tutti sul treno senza biglietto e al passaggio del controllore non hanno tirato fuori, tutti, indistintamente, un cartellino con la scritta: STO TORNANDO DA MOGLIE E FIGLI E NON HO I SOLDI PER PAGARE IL BIGLIETTO PERCHE'LA REGIONE CAMPANIA NON HA RINNOVATO L'ACCORDO CON TRENITALIA PER IL DIMEZZO DEL PREZZO?
Perché???
Perché è più facile fare casino, in questa repubblica delle banane dove nessuno vuole prendersi la responsabilità di niente, nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa o a lottare con le unghie e con i denti per migliorare il sistema, ma tutti si sollevano solo quando qualcuno gli pesta un callo, come fossero bestie addormentate.

è la stessa gente che quando va a votare vota l'amico che gli può fare un favore, la gente che vuol tenersi stretta i suoi privilegi, ma non riesce a guardare oltre il suo piccolo pezzetto di terra.

mi direte che è normale, quando si guadagnano mille euro al mese, pensare solo ai propri problemi, e io vi dico che non è così, non è una questione di reddito, non è una questione di problemi economici, è una questione di coscienze addormentate, le nostre, se no non si spiega come gli uomini siano potuti passare dalle miniere di Gérminal a condizioni di vita e lavoro decenti.

l'ondata destrista che ci riporta indietro, quell'ondata che dopo il crollo del muro nell'89 si è inserita subdolamente nei nostri Paesi sfruttando la disoccupazione galoppante, il dislocamento della produzione, le esternalizzazioni e i contratti di lavoro atipici (e scusate se ho fatto casino con i termini) ci porta verso un individualismo sfrenato in cui le masse, tutte le masse, non vengono che aizzate le une contro le altre, per cui gli autonomi sono tutti evasori, i dipendenti tutti fannulloni, gli imprenditori tutti schiavisti.

e mentre noi ci scanniamo per mezzo pane, la Casta sopra di noi continua a ridere e ad ingozzarsi.
_________________
...You could be the next.

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 26-06-2007 22:34  
quote:
In data 2007-06-26 22:25, liliangish scrive:

perché invece non sono saliti tutti sul treno senza biglietto e al passaggio del controllore non hanno tirato fuori, tutti, indistintamente, un cartellino con la scritta: STO TORNANDO DA MOGLIE E FIGLI E NON HO I SOLDI PER PAGARE IL BIGLIETTO PERCHE'LA REGIONE CAMPANIA NON HA RINNOVATO L'ACCORDO CON TRENITALIA PER IL DIMEZZO DEL PREZZO?
Perché???


Credo sia più o meno quello che hanno tentato di fare.

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 26-06-2007 22:37  
quote:
In data 2007-06-26 22:34, Maresca scrive:
quote:
In data 2007-06-26 22:25, liliangish scrive:

perché invece non sono saliti tutti sul treno senza biglietto e al passaggio del controllore non hanno tirato fuori, tutti, indistintamente, un cartellino con la scritta: STO TORNANDO DA MOGLIE E FIGLI E NON HO I SOLDI PER PAGARE IL BIGLIETTO PERCHE'LA REGIONE CAMPANIA NON HA RINNOVATO L'ACCORDO CON TRENITALIA PER IL DIMEZZO DEL PREZZO?
Perché???


Credo sia più o meno quello che hanno tentato di fare.



argh... cinque minuti per scrivere un post che crolla come un castello di carte...
_________________
...You could be the next.

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Maresca

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
Inviato: 26-06-2007 22:44  
quote:
In data 2007-06-26 22:37, liliangish scrive:
quote:
In data 2007-06-26 22:34, Maresca scrive:
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In data 2007-06-26 22:25, liliangish scrive:

perché invece non sono saliti tutti sul treno senza biglietto e al passaggio del controllore non hanno tirato fuori, tutti, indistintamente, un cartellino con la scritta: STO TORNANDO DA MOGLIE E FIGLI E NON HO I SOLDI PER PAGARE IL BIGLIETTO PERCHE'LA REGIONE CAMPANIA NON HA RINNOVATO L'ACCORDO CON TRENITALIA PER IL DIMEZZO DEL PREZZO?
Perché???


Credo sia più o meno quello che hanno tentato di fare.



argh... cinque minuti per scrivere un post che crolla come un castello di carte...



ma no, sul piano generale hai comunque ragione, la loro comunque resta una protesta in gran parte pagnottistica, perché oltre al problema di sfuggire al controllore, come finora riuscivano a fare, non credo si siano posti chissà quali problemi...
è una situazione di abbrutimento che sicuramente deriva anche dalle condizioni di lavoro, ma non solo...

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