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Autore portaerei made in Italy
Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 24-03-2007 22:18  
Qualche anno fa l'Italia ha varato un nuovo programma per la marina militare che include la costruzione di una nuova portaerei da 20 mila tonnellate. Al varo verrà battezzata C. B. conte di Cavour. Le domande a cui non so rispondere sono due:
1. quale scopo strategico specifico può avere una portaerei da 20 mila tonnellate quando gli USA per avere il peso militare che hanno ne hanno 20 da 100 mila? Da notare che i soliti noti sciovinisti francesi ne hanno costruita una da 40 mila a propulsione nucleare che da grandi lupi di mare sono riusciti a incagliare al largo delle Bermuda durante la prima uscita in mare. Siamo tornati a una politica di potenza in stile ventennio? Alla denuncia delle sorellanze e delle altre parentele bastarde? Perchè oltre a non accontentarci del ruolo di potenza regionale che già ci sta largo andiamo a gareggiare in armamenti navali con la Francia per accontentarci, a quel punto, di fare le cose a metà? Io ci vedo i segni di un passaro non troppo remoto in cui ci si sforzava di sembrare più forti con un alleato molto esigente spostando carri armati da città a città per magnificarne il numero. Ora ci sarebbe da incazzarsi e esigerne una da 80 mila, tanto per pareggiare i conti..
2. Cavour non era quel che si dice un fervente repubblicano, c'è forse qualche nostalgico del regno ancorchè dell'impero nella nostra marina?

Ah e poi.. non mi risultava che avessimo tanti soldi da spendere per la patria, allora è vero che l'economia va bene! Di chi sarà merito stavolta?
a. precedente governo
b. attuale governo
c. montezemolo
d. principi vari di savoia (attenzione all'accento)

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 24-03-2007 22:33  
Io la so, io la so! La risposta giusta è:
D, "vari principi di savoia". L'accendiamo, per me!
_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 24-03-2007 23:23  
quote:
In data 2007-03-24 22:18, Hyperion19 scrive:

Ah e poi.. non mi risultava che avessimo tanti soldi da spendere per la patria, allora è vero che l'economia va bene!



quando si tratta di faccende militari i soldi si trovano sempre, riescono sempre a farli saltare fuori.

proprio adesso che ci si appresta a votare il rifinanziamento della missione in afghanistan, ad esempio, stanno già studiando il sistema di aumentare equipaggiamenti e armamenti per i soldati.

ma tutti questi soldi chi ce li rimette?

i soldi che anno dopo anno vengono spesi per queste guerre potrebbero veramente servire per risollevare l'economia di questo Paese.

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 25-03-2007 10:16  
quote:
In data 2007-03-24 23:23, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-03-24 22:18, Hyperion19 scrive:

Ah e poi.. non mi risultava che avessimo tanti soldi da spendere per la patria, allora è vero che l'economia va bene!



quando si tratta di faccende militari i soldi si trovano sempre, riescono sempre a farli saltare fuori.

proprio adesso che ci si appresta a votare il rifinanziamento della missione in afghanistan, ad esempio, stanno già studiando il sistema di aumentare equipaggiamenti e armamenti per i soldati.

ma tutti questi soldi chi ce li rimette?

i soldi che anno dopo anno vengono spesi per queste guerre potrebbero veramente servire per risollevare l'economia di questo Paese.



Parole sante!! Ma ho il timore (fondato) che le guerre siano più convenienti... secondo un modo di ragionare lontano anni luce dal mio. Certo è che poi quando non si spendono per armamenti o comunque per spese militari, li si spendono (come ha fatto il vecchio governo) per finanziare il digitale terrestre (senza dimenticare chi è che ha da guadagnare da un investimento del genere)... ma proprio 'sta gente non sa come spenderli, i soldi?? Ma preoccuparsi della comunità?? Di una sanità che cade a pezzi?? Dei diritti di tutti, e non delle ripicche di qualcuno???
_________________
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 25-03-2007 10:56  
per questo bisognerebbe tornare ad una economia più statalista.

non sto parlando di spazzare via il privato, perchè cmq senza l'impresa e l'iniziativa privata un Paese non può andare avanti in termini di progresso.

sto parlando di redistribuire le distanze: allo Stato tutto ciò che è pubblico, al privato tutto ciò che riguarda il settore privato.

la sanità, che hai citato, è infatti, ad esempio, uno di quei settori pubblici che oggi risentono degli effetti negativi di una privatizzazione continua di tipo aziendale.

e anche la scuola, dove con l'introduzione dell'autonomia scolastica i direttori e i presidi si sono trasformati in manager aziendali che gestiscono gli istituti in modo quasi "imprenditoriale", anche dal punto di vista finanziario.

cosa c'entrano le guerre con questo?

c'entrano: perchè in un'era così riformista, così global, così privatizzata dove il mercato conta moltissimo la guerra è proprio uno di quegli investimenti economici, con tornaconti anche politici, che rende di più.

i primi a guadagnarci sono gli industriali, i trafficanti, gli eserciti clandestini e le organizzazioni criminali internazionali.

le amministrazioni politiche si sostituiscono invece alle dittature per prendere in mano i loro stessi poteri.

negli Stati Uniti, 44 anni fa, ci fu un politico americano che ebbe il coraggio di tentare di bloccare la guerra(all'epoca del Vietnam, pari a Iraq e Afghanistan) proprio per porre fine agli spaventosi interessi che legavano Cia, industriali, trafficanti, criminalità.

era john fitzgerald kennedy: fu ucciso proprio per questo.

e 5 anni dopo toccò anche al fratello robert, per gli stessi motivi.

con il capitalismo che già all'epoca in america era fortissimo da anni, la guerra era già un notevole investimento di mercato per tanti poteri.

adesso, con le frontiere abbattute e l'ue fotocopia degli Usa, si può appunto immaginare il significato dello scenario militare-internazionale attuale...

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 25-03-2007 11:45  
quote:
In data 2007-03-24 22:18, Hyperion19 scrive:
Qualche anno fa l'Italia ha varato un nuovo programma per la marina militare che include la costruzione di una nuova portaerei da 20 mila tonnellate. Al varo verrà battezzata C. B. conte di Cavour. Le domande a cui non so rispondere sono due:
1. quale scopo strategico specifico può avere una portaerei da 20 mila tonnellate quando gli USA per avere il peso militare che hanno ne hanno 20 da 100 mila? Da notare che i soliti noti sciovinisti francesi ne hanno costruita una da 40 mila a propulsione nucleare che da grandi lupi di mare sono riusciti a incagliare al largo delle Bermuda durante la prima uscita in mare. Siamo tornati a una politica di potenza in stile ventennio? Alla denuncia delle sorellanze e delle altre parentele bastarde? Perchè oltre a non accontentarci del ruolo di potenza regionale che già ci sta largo andiamo a gareggiare in armamenti navali con la Francia per accontentarci, a quel punto, di fare le cose a metà? Io ci vedo i segni di un passaro non troppo remoto in cui ci si sforzava di sembrare più forti con un alleato molto esigente spostando carri armati da città a città per magnificarne il numero. Ora ci sarebbe da incazzarsi e esigerne una da 80 mila, tanto per pareggiare i conti..
2. Cavour non era quel che si dice un fervente repubblicano, c'è forse qualche nostalgico del regno ancorchè dell'impero nella nostra marina?

Ah e poi.. non mi risultava che avessimo tanti soldi da spendere per la patria, allora è vero che l'economia va bene! Di chi sarà merito stavolta?
a. precedente governo
b. attuale governo
c. montezemolo
d. principi vari di savoia (attenzione all'accento)




francamente mi pare che tu sia parecchio impreciso. Anzitutto non mi risulta affatto che gli USA abbiano ora 20 portaerei ma 10-12. Sulla stazza.. non mi parevano fossero tutte da 100mila ma credo la metà sia ben più piccola.
La stessa Cavour mi sembra più una nave multiruolo con la possibilità di far decollare gli Harrier (pochi) visto che sono a decollo verticale. Non mi pare adatta a proiettare una forza aerea, ma più che altro può essere utilizzata per ricognizione, autodifesa e sbarco (magari per missioni di soccorso/umanitarie)
I soldi per i militari si trovano sempre? non mi risulta proprio. Credo che l'italia abbia una delle spese percentuali più basse per le forze armate e, per esempio gli stipendi sono enormemente più bassi e l'equipaggiamente moolto indietro.
Siamo una potenza regionale? Suvvia smettiamola di raccontarci barzellette. Credo che la svizzera potrebbe essere un bel problema se dovessimo confrontarci militarmente.

Che ce ne facciamo di una corsa agli armamenti? Forse non te ne sei accorto, ma gli unici a far qualcosa (nel bene o nel male) se c'è un problema all'attenzione dell'Onu sono gli USA, gli altri non contano praticamente nulla. Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA.
Vogliamo liberarci delle basi USA in italia? Beh sarebbe comodo poterle sostituire con mezzi nostri, perchè onestamente non siamo mai stati autosufficienti per esempio nella difesa aerea.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 25-03-2007 13:30  
quote:
In data 2007-03-25 11:45, ipergiorg scrive:
Forse non te ne sei accorto, ma gli unici a far qualcosa (nel bene o nel male) se c'è un problema all'attenzione dell'Onu sono gli USA, gli altri non contano praticamente nulla. Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA.
Vogliamo liberarci delle basi USA in italia? Beh sarebbe comodo poterle sostituire con mezzi nostri, perchè onestamente non siamo mai stati autosufficienti per esempio nella difesa aerea.




gli Usa sono sempre gli unici a far qualcosa perchè se lo possono permettere: hanno arsenali potenti e un sistema finanziario che poggia moltissimo sul sistema di difesa.

ma tutto questo proprio perchè sanno di essere potenti, di avere in pugno l'occidente, e direi anche ormai l'oriente(l'est), e hanno intenzione di estendere il potere politico e capitalistico sui Paesi sottoposti alle vecchie dittature.

l'ue probabilmente tra poco cercherà di non essere da meno(come ha affermato d'alema rimarcando che solo gli Usa rappresentano una vera controffensiva verso minacce militari nemiche):
ma l'ue non sarà da meno proprio perchè costretta a correre dietro le guerre di un terrorismo internazionale alimentato dai conflitti dell'amministrazione bush.

bush scatena tutto e l'ue, che è costretta poi a seguirlo, deve pure sottrarre soldi che potrebbero migliorare l'amministrazione dello Stato e gli equilibri economico-sociali per darli, invece, a eserciti per equipaggiamenti e armamenti nuovi e più potenti.

le basi Usa in Italia sono innanzitutto una limitazione della sovranità territoriale imposta da loro:

poichè l'Italia, e questo da sempre, sta nel mezzo fra ovest ed est e per loro rappresenta la posizione geografico-strategica ideale, ecco che saltano fuori queste basi.

e qualunque siano gli umori dei governi che si succedono vengono sempre accettate senza proteste: la paura di ritorsioni in politica estera.

ma anche per via di tutti i legami, non ufficiali, che hanno accompagnato per anni la vita politica in comune di Italia e Usa:

i finanziamenti alla dc e, con la dc, quelli alle dittature di destra; la pianificazioni dei complotti CIA; il sostegno alla strategia della tensione e allo stragismo fascista.

senza contare che le basi americane in Italia, che ne siano 5 o 2000, rappresentano anche una grave danno alle bellezze naturali e paesaggistiche del Paese: specialmente quando poi ci vanno di mezzo regioni turisticamente bellissime come la Sardegna.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 25-03-2007 14:30  
ma come sono buoni gli usa iper...

comunque un'ondata del genere di nuovi utenti in attualità non si vedeva dalla fine della seconda guerra mondiale
_________________
E' ok per me!

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Hyperion19

Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
Inviato: 25-03-2007 15:17  
francamente mi pare che tu sia parecchio impreciso. Anzitutto non mi risulta affatto che gli USA abbiano ora 20 portaerei ma 10-12. Sulla stazza.. non mi parevano fossero tutte da 100mila ma credo la metà sia ben più piccola.
La stessa Cavour mi sembra più una nave multiruolo con la possibilità di far decollare gli Harrier (pochi) visto che sono a decollo verticale. Non mi pare adatta a proiettare una forza aerea, ma più che altro può essere utilizzata per ricognizione, autodifesa e sbarco (magari per missioni di soccorso/umanitarie)
I soldi per i militari si trovano sempre? non mi risulta proprio. Credo che l'italia abbia una delle spese percentuali più basse per le forze armate e, per esempio gli stipendi sono enormemente più bassi e l'equipaggiamente moolto indietro.
Siamo una potenza regionale? Suvvia smettiamola di raccontarci barzellette. Credo che la svizzera potrebbe essere un bel problema se dovessimo confrontarci militarmente.

Che ce ne facciamo di una corsa agli armamenti? Forse non te ne sei accorto, ma gli unici a far qualcosa (nel bene o nel male) se c'è un problema all'attenzione dell'Onu sono gli USA, gli altri non contano praticamente nulla. Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA.
Vogliamo liberarci delle basi USA in italia? Beh sarebbe comodo poterle sostituire con mezzi nostri, perchè onestamente non siamo mai stati autosufficienti per esempio nella difesa aerea.
_________________

Mi sfidi?
Gli Stati Uniti hanno attualmente una quindicina di navi portaerei in servizio e cinque passate alla riserva all’ancora in patria, a queste si aggiungono le navi in costruzione, che sono tre, ancora più grandi, di classe tutta nuova. Il tonnellaggio che ho riportato è una stima sulla media delle navi in servizio e fa conto ovviamente della stazza a pieno carico. Se vuoi posso enumerarti tutte le navi per nome cognome e peso.
Comunque al di là di dati e numeri il senso è che una sola di queste portaerei può distruggere tutta la nostra marina con o senza il beneamato Cavour.
La nave sarà in grado (come le omologhe portaerei britanniche) di ospitare un ventina tra Harrier e elicotteri da trasporto e da combattimento, la composizione della flotta aerea potrà variare a seconda delle necessità. Il fatto che il Harrier sia un aereo a decollo corto non significa che sia un aereo sega, anzi, è un ottimo caccia in grado di trasportare 3630 Kg tra bombe missili etc che ha abbattuto 22 aerei argentini durante la guerra delle Falkland.
Quella di inventarsi navi multiruolo è una specialità della marina italiana che ha sempre dovuto fare i conti con scarsità di risorse, non deve stupire né deludere i fan degli armamenti che vorrebbero un portaerei vera e proria che venga spacciata per nave a mille usi perché altrimenti non sarebbe stata finanziata. Ti ricordo che a seconda delle convenienze il nostro patetico incrociatore portaeromobili Garibaldi viene definito nave scorta-nave appoggio-nave sbarco-portaerei. Ma l’idea è quella di imitare in scala italica le portaerei vere. Ed è evidente.
I soldi per le spese militari sono risibili in questo paese, perché non abbiamo avuto la pretesa di preservare interessi ex coloniali come GB e Francia, ma in un contesto di estrema scarsità in cui tutti gli enti statali fanno la fame e soffrono di decurtazioni selvagge noi costruiamo una portaerei.
Io non ho mai visto gli americani muoversi senza un interesse diretto proprio, basta vedere l’interesse suscitato dal Darfur in America e l’appassionata presa di coscienza che ne è seguita, mi sa che hai una visione un po’ romantica del ruolo di pacekeeper.
Non crederai che lo stato abbia speso milioni di euro per costruire una nave ospedale per crisi umanitarie!? Quello al massimo potrà essere un uso collaterale come fin ora è stato per la Garibaldi perché in venti anni di servizio non ha trovato impieghi “migliori”.

Levati i prosciutti dagli occhi per cortesia.

“Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA”
E’ proprio questo il punto. Su una cosa concordiamo, la politica delle costruzioni navali e degli armamenti in generale deve essere presa a livello europeo, perché iniziative isolate delle esauste entità statuali europee sono insufficienti e velleitarie, e disperdono risorse scarse. Se pensiamo di dare all’Europa una politica estera indipendente e crediamo che la forza militare sia il modo giusto per affermarla (tutto da discutere), facciamo un programma europeo di costruzioni. Così non solo l’Italia, ma nemmeno l’Europa è in grado di proiettare nessuna forza militare e quindi di contare qualcosa nelle questioni di sicurezza.

E concordiamo anche sul fatto che se la Svizzera ci attacca ci fa il culo.

Ma perché dovrebbe attaccarci con tutti i conti occulti che gestisce per garantirsi la sicurezza? Neppure Hitler ha avuto il coraggio di entrare in guerra con gli Svizzeri. Il metus hostiliis è la prima arma per mantenere lo status quo.

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 25-03-2007 15:39  
quote:
In data 2007-03-25 15:17, Hyperion19 scrive:
francamente mi pare che tu sia parecchio impreciso. Anzitutto non mi risulta affatto che gli USA abbiano ora 20 portaerei ma 10-12. Sulla stazza.. non mi parevano fossero tutte da 100mila ma credo la metà sia ben più piccola.
La stessa Cavour mi sembra più una nave multiruolo con la possibilità di far decollare gli Harrier (pochi) visto che sono a decollo verticale. Non mi pare adatta a proiettare una forza aerea, ma più che altro può essere utilizzata per ricognizione, autodifesa e sbarco (magari per missioni di soccorso/umanitarie)
I soldi per i militari si trovano sempre? non mi risulta proprio. Credo che l'italia abbia una delle spese percentuali più basse per le forze armate e, per esempio gli stipendi sono enormemente più bassi e l'equipaggiamente moolto indietro.
Siamo una potenza regionale? Suvvia smettiamola di raccontarci barzellette. Credo che la svizzera potrebbe essere un bel problema se dovessimo confrontarci militarmente.

Che ce ne facciamo di una corsa agli armamenti? Forse non te ne sei accorto, ma gli unici a far qualcosa (nel bene o nel male) se c'è un problema all'attenzione dell'Onu sono gli USA, gli altri non contano praticamente nulla. Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA.
Vogliamo liberarci delle basi USA in italia? Beh sarebbe comodo poterle sostituire con mezzi nostri, perchè onestamente non siamo mai stati autosufficienti per esempio nella difesa aerea.
_________________

Mi sfidi?
Gli Stati Uniti hanno attualmente una quindicina di navi portaerei in servizio e cinque passate alla riserva all’ancora in patria, a queste si aggiungono le navi in costruzione, che sono tre, ancora più grandi, di classe tutta nuova. Il tonnellaggio che ho riportato è una stima sulla media delle navi in servizio e fa conto ovviamente della stazza a pieno carico. Se vuoi posso enumerarti tutte le navi per nome cognome e peso.
Comunque al di là di dati e numeri il senso è che una sola di queste portaerei può distruggere tutta la nostra marina con o senza il beneamato Cavour.
La nave sarà in grado (come le omologhe portaerei britanniche) di ospitare un ventina tra Harrier e elicotteri da trasporto e da combattimento, la composizione della flotta aerea potrà variare a seconda delle necessità. Il fatto che il Harrier sia un aereo a decollo corto non significa che sia un aereo sega, anzi, è un ottimo caccia in grado di trasportare 3630 Kg tra bombe missili etc che ha abbattuto 22 aerei argentini durante la guerra delle Falkland.
Quella di inventarsi navi multiruolo è una specialità della marina italiana che ha sempre dovuto fare i conti con scarsità di risorse, non deve stupire né deludere i fan degli armamenti che vorrebbero un portaerei vera e proria che venga spacciata per nave a mille usi perché altrimenti non sarebbe stata finanziata. Ti ricordo che a seconda delle convenienze il nostro patetico incrociatore portaeromobili Garibaldi viene definito nave scorta-nave appoggio-nave sbarco-portaerei. Ma l’idea è quella di imitare in scala italica le portaerei vere. Ed è evidente.
I soldi per le spese militari sono risibili in questo paese, perché non abbiamo avuto la pretesa di preservare interessi ex coloniali come GB e Francia, ma in un contesto di estrema scarsità in cui tutti gli enti statali fanno la fame e soffrono di decurtazioni selvagge noi costruiamo una portaerei.
Io non ho mai visto gli americani muoversi senza un interesse diretto proprio, basta vedere l’interesse suscitato dal Darfur in America e l’appassionata presa di coscienza che ne è seguita, mi sa che hai una visione un po’ romantica del ruolo di pacekeeper.
Non crederai che lo stato abbia speso milioni di euro per costruire una nave ospedale per crisi umanitarie!? Quello al massimo potrà essere un uso collaterale come fin ora è stato per la Garibaldi perché in venti anni di servizio non ha trovato impieghi “migliori”.

Levati i prosciutti dagli occhi per cortesia.

“Vogliamo contare qualcosa all'Onu? Beh l'UE dovrebbe dotarsi di forze almeno non trascurabili rispetto agli USA”
E’ proprio questo il punto. Su una cosa concordiamo, la politica delle costruzioni navali e degli armamenti in generale deve essere presa a livello europeo, perché iniziative isolate delle esauste entità statuali europee sono insufficienti e velleitarie, e disperdono risorse scarse. Se pensiamo di dare all’Europa una politica estera indipendente e crediamo che la forza militare sia il modo giusto per affermarla (tutto da discutere), facciamo un programma europeo di costruzioni. Così non solo l’Italia, ma nemmeno l’Europa è in grado di proiettare nessuna forza militare e quindi di contare qualcosa nelle questioni di sicurezza.

E concordiamo anche sul fatto che se la Svizzera ci attacca ci fa il culo.

Ma perché dovrebbe attaccarci con tutti i conti occulti che gestisce per garantirsi la sicurezza? Neppure Hitler ha avuto il coraggio di entrare in guerra con gli Svizzeri. Il metus hostiliis è la prima arma per mantenere lo status quo.




Sono ben sicuro, conoscendoti, che le navi potresti elencarle tutte!
Comunque, concordo su tutta la linea.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 25-03-2007 16:39  
quote:
In data 2007-03-25 15:17, Hyperion19 scrive:

Non crederai che lo stato abbia speso milioni di euro per costruire una nave ospedale per crisi umanitarie!? Quello al massimo potrà essere un uso collaterale come fin ora è stato per la Garibaldi perché in venti anni di servizio non ha trovato impieghi “migliori”.





io dico che è l'unica cosa che concretamente può fare. Inoltre mi pare che anche tu confermi che le risorse spese nella difesa sono piuttosto scarse.
_________________
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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 25-03-2007 16:57  
quote:
In data 2007-03-25 16:39, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2007-03-25 15:17, Hyperion19 scrive:

Non crederai che lo stato abbia speso milioni di euro per costruire una nave ospedale per crisi umanitarie!? Quello al massimo potrà essere un uso collaterale come fin ora è stato per la Garibaldi perché in venti anni di servizio non ha trovato impieghi “migliori”.





io dico che è l'unica cosa che concretamente può fare. Inoltre mi pare che anche tu confermi che le risorse spese nella difesa sono piuttosto scarse.




Mah, ci sono numerosi altri settori che potrebbero necessitare di quelle risorse, non credi?? Altro che corse agli armamenti! Per esempio, la scuola, la sanità...
_________________
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-03-2007 17:10  
quote:
In data 2007-03-25 10:56, dan880 scrive:


negli Stati Uniti, 44 anni fa, ci fu un politico americano che ebbe il coraggio di tentare di bloccare la guerra(all'epoca del Vietnam, pari a Iraq e Afghanistan) proprio per porre fine agli spaventosi interessi che legavano Cia, industriali, trafficanti, criminalità.

era john fitzgerald kennedy: fu ucciso proprio per questo.

e 5 anni dopo toccò anche al fratello robert, per gli stessi motivi.




Ma cosa stai farneticando?
Kennedy fu il promotore della più devastante operazione di terrorismo che si ricordi e che portò alla crisi dei missili cubana, a un passo dall'olocausto nucleare.
inoltre la guerra in Vietnam cominciò proprio grazie al notevole contributo della sua amministrazione.

Il mito di Camelot è appunto tale , una creazione dei media e di una penosa macchinazione complottista che si scontra con la più triste realtà dei fatti.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 25-03-2007 17:23  
quote:
In data 2007-03-25 16:57, Hias84 scrive:
quote:
In data 2007-03-25 16:39, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2007-03-25 15:17, Hyperion19 scrive:

Non crederai che lo stato abbia speso milioni di euro per costruire una nave ospedale per crisi umanitarie!? Quello al massimo potrà essere un uso collaterale come fin ora è stato per la Garibaldi perché in venti anni di servizio non ha trovato impieghi “migliori”.





io dico che è l'unica cosa che concretamente può fare. Inoltre mi pare che anche tu confermi che le risorse spese nella difesa sono piuttosto scarse.




Mah, ci sono numerosi altri settori che potrebbero necessitare di quelle risorse, non credi?? Altro che corse agli armamenti! Per esempio, la scuola, la sanità...




a me non pare che la spesa sanitaria sia bassa. Anzi mi sembra praticamente fuori controllo. Magari si potrebbe cominciare a spenderli un po' meglio i soldi, invece di pensare di fregarli sempre alla difesa per poi in pratica buttarli via.
_________________
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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 25-03-2007 17:23  
quote:
In data 2007-03-25 17:10, Quilty scrive:
quote:
In data 2007-03-25 10:56, dan880 scrive:


negli Stati Uniti, 44 anni fa, ci fu un politico americano che ebbe il coraggio di tentare di bloccare la guerra(all'epoca del Vietnam, pari a Iraq e Afghanistan) proprio per porre fine agli spaventosi interessi che legavano Cia, industriali, trafficanti, criminalità.

era john fitzgerald kennedy: fu ucciso proprio per questo.

e 5 anni dopo toccò anche al fratello robert, per gli stessi motivi.




Ma cosa stai farneticando?
Kennedy fu il promotore della più devastante operazione di terrorismo che si ricordi e che portò alla crisi dei missili cubana, a un passo dall'olocausto nucleare.
inoltre la guerra in Vietnam cominciò proprio grazie al notevole contributo della sua amministrazione.

Il mito di Camelot è appunto tale , una creazione dei media e di una penosa macchinazione complottista che si scontra con la più triste realtà dei fatti.

Se per operazione "terroristica" ti riferisci alla Baia dei Porci Kennedy l'ha ereditata dal governo precedente, in realtà non ci credeva affatto tanto è vero che si rifiutò di appoggiare militarmente gli anticastristi.

Quanto al Vietnam è vero che fu il primo a mandare dei "consiglieri militari" laggiù, ma è provato che la vera guerra del Vietnam è iniziata solo con Lyndon Johnson.

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