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Autore Truppe Usa attaccate dagli afghani in Afghanistan
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-03-2007 15:13  
Le truppe Usa reagiscono a un attacco, titolo di un quotidiano di oggi.
Ma che dico , è anche il titolo del Corriere.
Attacco agli Usa, imboscata.
La farsa in atto sui giornali riguardo alla vicenda dell'Afghanistan è la replica di quella vietnamita, quando gli Usa si difendevano dai vietnamiti in Vietnam.

La "reazione" dei militari statunitensi ad un "attacco" avvenuto a Nangarhar ieri si è concluso con la morte di almeno 8 civili , che si sommano alla morte di due soldati britannici uccisi da un razzo nel corso di un combattimento nella provincia di Helmand.

Ma questo era ieri, oggi è un'altra strage

Ricordiamoci però che quando si verificano scontri tra le varie parti, gli attaccanti sono gli afghani che vivono dalla nascita nel loro territorio, mentre i difensori sono gli americani, che fronteggiano gli attacchi afghani in Afghanistan.

E via con il rifinanziamento alla missione di pace (favorevole quasi tutto il parlamento, tranne quello sfigato di turigliatto che si merita solo insulti) ;altri soldi nostri nel cesso, in quanto membri della Nato e alleati di tutte le forze che si difendono in territorio altrui.
Nel frattempo università al verde, sanità al verde, ticket e tagli alle pensioni.


[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 06-03-2007 alle 09:57 ]

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-03-2007 15:27  
Apocalypse Now, in particolare la versione Redux, ha già detto tutto quanto era necessario dire su questa faccenda.
Purtroppo non c'è nessuna intenzione di mettere seriamente in discussione queste occupazioni militari, a livello internazionale. Tutti hanno troppa paura di inimicarsi gli americani.
E così stiamo lì, appoggiando militarmente i signori afghani della guerra e della droga, che non sono migliori dei talebani, ma sono, per convenienza, nostri alleati, e non ci distinguiamo da loro nemmeno nei comportamenti. Tutti i nostri tanto sbandierati principi, i diritti dell'uomo, la libertà, la democrazia, la civiltà, li stiamo trasformando in vuote enunciazioni di principio, barzellette in cui solo qualche sprovveduto fa ancora finta di credere.
La sinistra, che dovrebbe far sì che questi principi vengano tradotti in realtà, sembra sostanzialmente defunta.
Che mondo di merda...


[ Questo messaggio è stato modificato da: mescal il 05-03-2007 alle 15:28 ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-03-2007 15:51  
non solo l'afghanistan e l'iraq ma tutte le offensive scatenate dagli Usa con la scusa di intenti "sociali" possono essere paragonate ad un vietnam.

perchè sono guerre aperte contro popolazioni molto orgogliose della loro identità territoriale e che "giocano in casa", aiutate cioè da un territorio che geograficamente conoscono benissimo(ovviamente) e che già di per se è arduo da affrontare e tenere sotto controllo, anche con più truppe di eserciti internazionali.

ma soprattutto sono popolazioni che sanno benissimo che gli Usa vanno lì solo per colonizzare la loro società: prima militarmente e poi sostituendosi ai vecchi tiranni.

sono solo camnbi di regime: modifiche di personalità che, con la scusa di aver spazzato via le dittature e le rivalità interne, controlleranno(nel caso di iraq e afghanistan)il mercato del petrolio.

in vietnam c'erano motivazioni politiche: far passare tutto il territorio vietnamita sotto un regime politico di destra, che faceva poi direttamente capo alla casa bianca.

la situazione sfuggì di mano, una guerra che sembrava doversi concludere in poco tempo durò quasi vent'anni e gli Usa riportarono una sconfitta notevole che è ancora una cicatrice.

il brutto è che per non far crollare scenari politici internazionali(la NATO) e nazionali(l'attuale governo di centro-sinistra, per quel che riguarda l'Italia) molti Paesi che non hanno niente a che spartire con certi conflitti sono costretti ad accodarsi, finanziare, fornire eserciti e mezzi.

e certamente, come è stato sottolineato, si tratta di finanziamenti che potrebbero essere destinati per politiche interne molto più urgenti e concrete.

sono corse belliche al capitalismo, e anche blair(per dire uno dei tanti) ci vuole magnare.

almeno però dicessero chiaramente che lo scopo del conflitto è ben diverso da quello ufficialmente evidenziato.

perchè così significa prendere per il culo l'intelligenza di chi ha capito.

quelli di destra tanto se la bevono certa propaganda stronza.

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 05-03-2007 16:19  
quote:
In data 2007-03-05 15:51, dan880 scrive:

perchè così significa prendere per il culo l'intelligenza di chi ha capito.

quelli di destra tanto se la bevono certa propaganda stronza.


Già...solo quelli di destra.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-03-2007 16:46  
quote:
In data 2007-03-05 16:19, HistoryX scrive:
quote:
In data 2007-03-05 15:51, dan880 scrive:

perchè così significa prendere per il culo l'intelligenza di chi ha capito.

quelli di destra tanto se la bevono certa propaganda stronza.


Già...solo quelli di destra.




è una critica?

se è una critica(da quel che ho inteso)ti rispondo che non mi risulta che la maggior parte degli elettori di sinistra pensano che veramente certi conflitti si scatenano per motivazioni non finanziarie.

potrebbe esserci anche qualcuno di destra che è contro i conflitti, ma sarebbe una bassissima percentuale.

il fatto è che per prima la Cdl sa bene perchè certi conflitti nascono.

tirano fuori la storia dell'amicizia americana per convincere gli italiani, e soprattutto il loro elettorato, che non associandosi a certe cose l'Italia dimostrerebbe "irriconoscenza".

anzi, aggiungono anche "irresponsabilità":

perchè, associandosi a certe operazioni militari quale responsabilità viene fuori?

io penso che non c'è nulla di più irresponsabile che entrare in conflitti per i quali non si calcolano conseguenze di ogni tipo e per i quali non si stabilisce ne uno scopo preciso e realisticamente prospettabile ne un termine oltre il quale c'è una exit strategy.

senza contare i soldi che ci vogliono e devono aumentare a mano a mano che le cose si prolungano oltre il previsto.

e chi li caccia: berlusconi, prodi, blair, bush?

anche il centro-sinistra si accoda a questa propaganda, non c'è dubbio.

con una differenza: l'unione parla del legame con la NATO, e non di amicizie americane, generosità americane e soldati americani morti in Italia, o altre propagande simili.

e infatti è la NATO quel "ricatto" a causa del quale nessun Paese europeo riesce a mantenere la propria sovranità politica decisionale verso le imposizioni e iniziative improvvise della casa bianca.

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 05-03-2007 17:52  
No no che critica, non c'è mica bisogno.
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honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 05-03-2007 18:10  
quote:
In data 2007-03-05 15:13, Quilty scrive:
Le truppe Usa reagiscono a un attacco, titolo di un quotidiano di oggi.
La farsa in atto sui giornali riguardo alla vicenda dell'Afghanistan è la replica di quella vietnamita, quando gli Usa si difendevano dai vietnamiti in Vietnam.

La "reazione" dei militari statunitensi ad un "attacco" avvenuto a Nangarhar ieri si è concluso con la morte di almeno 8 civili , che si sommano alla morte di due soldati britannici uccisi da un razzo nel corso di un combattimento nella provincia di Helmand.

Ma questo era ieri, oggi è un'altra strage

Ricordiamoci però che quando si verificano scontri tra le varie parti, gli attaccanti sono gli afghani che vivono dalla nascita nel loro territorio, mentre i difensori sono gli americani, che fronteggiano gli attacchi afghani in Afghanistan.

E via con il rifinanziamento alla missione di pace (favorevole quasi tutto il parlamento, tranne quello sfigato di turigliatto che si merita solo insulti) ;altri soldi nostri nel cesso, in quanto membri della Nato e alleati di tutte le forze che si difendono in territorio altrui.
Nel frattempo università al verde, sanità al verde, ticket e tagli alle pensioni.



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Popolo, Patria, Socialismo

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-03-2007 18:13  
quote:
In data 2007-03-05 17:52, HistoryX scrive:
No no che critica, non c'è mica bisogno.




allora l'avevo intesa male.

quello che ho scritto vale dunque per chi invece vuole proprio criticare sulle posizioni destra-sinistra in merito alla guerra.

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-03-2007 19:09  
Bisogna riconoscere che D'Alema si fa sentire, non so se ci siano altri ministri degli Esteri che parlano così chiaro:
www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/03_Marzo/05/alema.shtml

BRUXELLES - L'Italia è «molto preoccupata» di quanto sta succedendo in Afghanistan, e gli ultimi incidenti hanno provocato «grande turbamento, al di là degli aspetti giuridici». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, che si trova a Bruxelles per partecipare al Consiglio affari generali e relazioni esterne insieme ai colleghi dell'Unione europea. La dichiarazione di D'Alema arriva all'indomani della morte di numerosi civili a Jalalabad in seguito a un'imboscata ai soldati americani (i marines avrebbero aperto il fuoco sulle auto di passaggio dopo l'attacco) e poche ore dopo il nuovo raid americano che ha provocato 9 morti (mentre, sul fronte della politica interna, martedì è previsto alla Camera il voto sul decreto di rifinanziamento delle missioni militari). Per chiarire come siano andate le cose, ha aggiunto il responsabile della Farnesina, «è giusta la richiesta del presidente Karzai per l'apertura di un'inchiesta indipendente».

CRESCITA DELLA VIOLENZA - «È una situazione molto preoccupante che possa esserci una crescita della violenza e che possa diffondersi tra i cittadini afghani un sentimento di ostilità verso i militari della Nato: noi siamo lì per difenderli e ciò sarebbe una sconfitta», ha detto D'Alema. Per il ministro degli Esteri, «tutto questo richiede una riflessione molto seria perché le cose possano andare meglio. Ad esempio - ha sottolineato D'Alema - non uccidere civili potrebbe contribuire a far andare meglio le cose». Sulla responsabilità degli incidenti, se debba essere attribuita alla Nato o a un comando Usa, D'Alema ha detto: «Nessuno ha ordinato di sparare sui civili, né la Nato, né gli Usa. Non ci sono comandi che ordinano queste cose».

CONFERENZA - Sempre sulla questione afgana, D'Alema ha spiegato che nella relazione davanti al Consiglio di sicurezza dell'Onu, affidata all'Italia, il ministro il 20 marzo ribadirà la necessità di una conferenza internazionale di pace. «Noi - ha detto - spiegheremo alle Nazioni Unite perché l'Italia ritiene essenziale che ci sia una conferenza per la pace in Afghanistan che coinvolga tutti i paesi vicini e l'intera comunità internazionale. Chiaramente quello è il momento in cui è necessario spiegare le ragioni per cui riteniamo che sia indispensabile che ci si dia un appuntamento di questo tipo». Il titolare della Farnesina ha sottolineato che «la conferenza per la pace deve coinvolgere gli stati interessati, poi si tratta di vedere chi intende parteciparvi».

OPPIO - D'Alema si è inoltre detto disponibile a valutare l'ordine del giorno che sarà presentato da Prc, Verdi e Rosa nel Pugno per portare, nell'ambito della conferenza internazionale di pace per l'Afghanistan, il progetto per trasformare l'oppio afghano in morfina e codeina. Il governo italiano «non può decidere di comprare l'oppio perché sarebbe una decisione illegale - spiega il ministro - visto che il governo afghano considera illegale la sua produzione». «Questo è stato compreso da tutti, mentre c'è un odg che propone di discutere in sede internazionale questa ipotesi», che non è «nuova» perché è stata suggerita da diverse organizzazioni umanitarie e anche in sede di Organizzazione mondiale della sanità e che prevede «la possibilità che la comunità internazionale acquisti parte di questa produzione allo scopo di produzione di medicinali». Alla domanda se porrà la questione nella sua missione a New York, D'Alema ha spiegato di non saperlo, ribadendo che in quella sede si discute del mandato della missione Onu in Afghanistan. «In quella sede vorrei riproporre le ragioni per le quali l'Italia ritiene importante arrivare ad una conferenza internazionale per la pace ed un rafforzamento della missione civile dell'Onu che è precisamente l'oggetto della discussione».
PALESTINESI - D'Alema ha parlato anche di Medio Oriente. «L'Italia ritiene che la formazione di un governo di unità nazionale (quello palestinese, ndr) dopo l'accordo tra Hamas e Fatah sia un indiscutibile passo in avanti: l'alternativa è la guerra civile».
05 marzo 2007

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2007 09:50  
quote:
In data 2007-03-05 18:13, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-03-05 17:52, HistoryX scrive:
No no che critica, non c'è mica bisogno.




allora l'avevo intesa male.

quello che ho scritto vale dunque per chi invece vuole proprio criticare sulle posizioni destra-sinistra in merito alla guerra.


Quindi parlavi per te?
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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 06-03-2007 10:32  
pensavo che tu volevi criticare, dicendo che non è vero che solo chi è di destra è favorevole ai conflitti militari.

siccome poi hai detto che la tua non era una critica ma condividevi la mia opinione, ho detto quindi che avevo inteso male la tua affermazione.

però ho anche detto che quello che ho scritto vale cmq per chi veramente vorrebbe criticarmi, affermando che non è vero che solo chi è di destra appoggia i conflitti militari.

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
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Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2007 13:18  
Ah...bene, non sono d'accordo.
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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 06-03-2007 14:21  
quote:
In data 2007-03-06 13:18, HistoryX scrive:
Ah...bene, non sono d'accordo.




quindi per te anche chi è di sinistra appoggia i conflitti.

forse i politici di sinistra, e quale sinistra poi?

quella riformista-socialdemocratica che rinnega il comunismo italiano?

quando sono i fascisti che dovrebbero essere tutt'altro che fieri delle loro idee politiche?

o la sinistra centrista: una contraddizione in termini, visto che sono sanguisughe della prima repubblica che vogliono tornare in prima linea?

mi dispiace molto solo per la sinistra radicale, che io appoggio e appoggerò:

li hanno accusati di essere degli irresponsabili verso il governo e la NATO.

e adesso che invece dimostrano di non voler rompere l'unità di governo e di voler abbozzare, sostenendo senza perplessità il rifinanziamento di una stronzata enorme come questa missione in Afghanistan, proprio dall'Afghanistan arrivano notizie che mostrano la faccia di una realtà poco ufficiale.

quello che mi fa incazzare è proprio la profusione di energie soprattutto finanziarie per le quali si trascurano problemi interni molto più importanti.

come ricostruire il nostro sistema ferroviario nazionale che, lo hanno detto alcuni magistrati pochi giorni fa, è un autentico disastro.

e non è che uno dei problemi nazionali per i quali ci vorrebbero eccome finanziamenti e rifinanziamenti.

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2007 18:19  
Boh?...non mi ricordo più su cosa non ero d'accordo.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 07-03-2007 18:35  
quote:
In data 2007-03-06 14:21, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-03-06 13:18, HistoryX scrive:
Ah...bene, non sono d'accordo.




quindi per te anche chi è di sinistra appoggia i conflitti.




Vai tranquillo che ce ne sono anche troppi.
Secondo l'ultimo sondaggio di Repubblica la metà dei cittadini italiani (il 42% che si dichiara di centrosinistra) appoggia la missione afghana.
Sondaggio

L'altra metà vuole o il ritiro subito o entro un anno.

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