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Catania - Palermo: un morto |
oldboy83
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 4398
Da: Mogliano (MC)
|  Inviato: 03-02-2007 00:14 |
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da Corriere.it
CATANIA - Finisce in tragedia il derby sicilian, anticipo del campionato di Serie A fra Catania e Palermo. Un'ispettore capo di polizia, Filippo Raciti, di 38 anni, è morto questa sera durante gli scontri tra forze dell'ordine e i tifosi in occasione dell'incontro tra Catania e Palermo. Secondo una prima ricostruzione l'agente è stato colpito al volto da una bomba carta mentre si trovava all'interno della propria auto ed è morto dopo essere stato trasportato all'ospedale Garibaldi di Catania. Lascia la moglie e due figli. I disordini sono scoppiati e continuati all’esterno dello stadio di Catania, dove è terminato l’anticipo della 22esima giornata di Serie A tra Catania e Palermo. Le telecamere di Sky hanno ripreso un lancio di oggetti da parte di numerose persone nei confronti di vetture della polizia di Stato che hanno cercato di disperdere i facinorosi. Sul luogo sono intervenuti agenti in tenuta antisommossa. Al termine degli scontri ci sono stati nove arresti, di cui quattro nei confronti di minorenni.
LA DINAMICA - Filippo Raciti è stato ucciso da una bomba carta che sarebbe stata lanciata dalla curva Nord dello stadio «Massimino» riservata ai tifosi del Catania. Secondo una prima dinamica ricostruita dalla polizia, l'ordigno è stato scagliato dalla curva ed è volato all'esterno dell'anello dello stadio per finire dentro l'auto di servizio in cui si trovava l'ispettore Raciti.
MORTO UN'ORA DOPO IL RICOVERO - «Il decesso di Filippo Raciti è avvenuto dopo un'ora dal suo arrivo in ospedale - ha spiegato il direttore dell'azienda ospedaliera Garibaldi Giuseppe Navarria -. L'agente di polizia, giunto in condizioni disperate, ha avuto un arresto cardiaco. Dopo essere stato sottoposto alle procedure di rianimazione, aveva ripreso qualche funzione vitale. Ma tutto è stato inutile».
L'ARRIVO DEI TIFOSI DEL PALERMO E L'INIZIO DEL CAOS - I sostenitori della squadra rosanero erano giunti allo stadio, scortati dalla polizia, dopo l'inizio del secondo tempo ed il loro arrivo era stato accompagnato da scontri con le forze dell'ordine avvenuti già all'esterno dell'impianto. La situazione è quindi degenerata e ha costratto l'arbitro a sospendere l'incontro, anche per il fitto fumo dei lacrimogeni che si era addensato sul campo di calcio e impediva il regolare svolgimento della partita. Dopo circa mezzora il direttore di gara aveva deciso di far riprendere il gioco, probabilmente anche per evitare che la situazione di tensione degenerasse ulteriormente.
DECINE I FERITI - Decine di persone sono rimaste ferite, tra cui anche un altro agente di polizia in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, negli scontri furibondi esplosi al termine del derby Catania-Palermo, fuori dallo stadio «Massimino» di Catania. Dopo la vittoria della squadra rosanero, sono scoppiati incidenti ancora più violenti di quelli che già al 13esimo del secondo tempo avevano causato la sospensione del match per circa mezz'ora quando le forze dell'ordine avevano lanciato lacrimogeni in curva Nord dove sostenitori del Catania bersagliavano con fumogeni e petardi i fan del Palermo.
TIFOSI DEL PALERMO NELLO STADIO FINO A MEZZANOTTE - I tifosi del Palermo che hanno assistito alla partita con il Catania funestata dalla morte di un ispettore capo della polizia, colpito da una bomba carta, sono rimasti bloccati e scortati all'interno dello stadio fino a mezzanotte.
VERTICE IN FEDERCALCIO - La Federcalcio in una riunione d'emergenza ha deciso lo stop ai campionati.
L'INCHIESTA - Nel frattempo la procura di Catania ha aperto un'inchiesta sulla morte del poliziotto. Il magistrato che si occupa del caso si è recato all'ospedale Garibaldi, dove era stato ricoverato Filippo Raciti.
stiamo davvero toccando il fondo.
[ Questo messaggio è stato modificato da: oldboy83 il 03-02-2007 alle 00:31 ] |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 03-02-2007 09:08 |
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è pur vero che bisogna poi colpire le tifoserie come provvedimento disciplinare, ma io mi domando pure:
chi colpisce con una bomba carta è qualcuno che è entrato allo stadio armato, come tanti.
allora perchè la polizia non fa prima lavori scrupolosi di perquisizioni?
qualcuno dirà: ma i tifosi si intrufolano in settimana negli stadi e nascondono gli "arsenali"?
e allora perchè non controllare e perquisire prima dell'inizio delle partite le curve più pericolose e altri posti dove certe armi vengono occultate? |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-02-2007 10:25 |
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sono domande che appaiono semplici.. ma nella realtà i vari responsabili delle forze dell'ordine non vengono premiati se fanno la cosa giusta, ma vengono semplicemente ripresi quando ci sono degli incidenti. Per cui mentre perquisiscono da regolamento il padre di famiglia, le tifoserie organizzate che arrivano in bellicoso gruppo vengono rapidamente fatte entrare, in modo che non si agitino troppo durante la sosta per le perquisizioni. Invece di fare la cosa giusta, da regolamento, la polizia cerca in tutti i modi di evitare che la situazione deflagri ulteriormente. Solo che quando deflagra le tifoserie sono belle armate.
Aggiungiamoci poi che non c'è nemmeno un vero controllo per i diffidati e che vari azzeccagarbugli hanno trovato buone sponde tra i giudici e anche tra i parlamentari per evitare che le libertà di questi facinorosi non siano per nulla limitate.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 03-02-2007 11:01 |
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Secondo me dovrebbero giocare le partite a porte chiuse almeno fino alla fine della stagione e intanto perseguire chi è perseguibile grazie ai filmati.
L'anno prossimo,poi, dovrebbero consentire l'accesso agli stadi solo ad un ristretto numero di persone (diciamo 1/3 rispetto al pubblico di adesso) e vietare A VITA l'accesso agli stadi a chi ha almeno un precedente penale per violenza. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 03-02-2007 11:01 |
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quote:
In data 2007-02-03 10:25, ipergiorg scrive:
Per cui mentre perquisiscono da regolamento il padre di famiglia, le tifoserie organizzate che arrivano in bellicoso gruppo vengono rapidamente fatte entrare, in modo che non si agitino troppo durante la sosta per le perquisizioni.
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appunto, anzichè perquisire chi ha o avrebbe l'aria di una persona a posto vadano a perquisire e a rompere i coglioni agli ultrà scatenati e organizzati.
altrimenti perquisire chi non c'entra nulla significa non solo ripiegare su chi non ti fa paura(e allora poi scatta la domanda: che poliziotto sei se ti caghi sotto?), ma significa anche stare lì giusto giusto per far vedere che lavori ai controlli.
ed è inutile sottolineare che per far questo bisogna piazzare dieci poliziotti ogni ingresso o paraggi di curve pericolose. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 03-02-2007 11:28 |
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quote:
In data 2007-02-03 11:01, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-02-03 10:25, ipergiorg scrive:
Per cui mentre perquisiscono da regolamento il padre di famiglia, le tifoserie organizzate che arrivano in bellicoso gruppo vengono rapidamente fatte entrare, in modo che non si agitino troppo durante la sosta per le perquisizioni.
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appunto, anzichè perquisire chi ha o avrebbe l'aria di una persona a posto vadano a perquisire e a rompere i coglioni agli ultrà scatenati e organizzati.
altrimenti perquisire chi non c'entra nulla significa non solo ripiegare su chi non ti fa paura(e allora poi scatta la domanda: che poliziotto sei se ti caghi sotto?), ma significa anche stare lì giusto giusto per far vedere che lavori ai controlli.
ed è inutile sottolineare che per far questo bisogna piazzare dieci poliziotti ogni ingresso o paraggi di curve pericolose.
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guarda la decisione non la prende il singolo poliziotto, ma se non erro un viceprefetto. Quindi non gettare la croce su chi esegue gli ordini.
Se ci fossero mille facinorosi (e non mi sembra una stima alta) dieci poliziotti ad ingresso verrebbero facilmente schiacciati anche a mani nude. Non credo che i poliziotti abbiano tutta sta voglia di finire all'ospedale o in obitorio. Vuoi governare questa massa di facinorosi? Beh temo che serva un rapporto di forze molto superiore (diciamo 3 poliziotti per facinoroso?) e dei movimenti coordinati e un assetto da battaglia. Questo poi sbattendosene delle conseguenze di ciò che fai. Se appena uno fa un gesto sbagliato gli piazzi il manganello tra i denti probabilmente fai capire agli altri che non è aria, ma tu poliziotto finisci nei guai. Il problema è anche che l'iniziativa sta sempre nelle mani di questi facinorosi che quindi ataccano per primi e fanno quello che vogliono. Si può operare una perquisizione con mille facinoroosi a pochi metri o a contatto?
Aggiungo inoltre che in questa situazione il poliziotto è quello che ha più da perdere, carriera, salute, conseguenze penali ed è quindi ovvio che rimanga sorpreso dall'inziativa di certi sbandati che vedono nella rissa nella battaglia il momento Clou della loro schifosa vita. Se poi ci metti che questi facinorosi vengono fermati qualche volta e poi "diffidati" e basta. ma ci rendiamo conto? Diffidati, mica incarcerati.
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 03-02-2007 alle 11:39 ] |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 03-02-2007 11:42 |
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certo i problemi sono pazzeschi se si vuol riuscire a controllare la situazione.
ma il punto è proprio questo: i poliziotti eseguono gli ordini.
non ci piove.
ma appunto chi dà loro gli ordini deve saper predisporre bene la situazione.
anche perchè è da incazzatura vedere che poi loro fanno controlli capillari quasi solo su chi non ha l'aria di essere un ultrà.
e non dimentichiamoci della pagliacciata del governo di centro-destra, l'iniziativa di pisanu: i biglietti personalizzati.
una iniziativa senza effetto o quasi che non ha dato nessuna spallata alla situazione.
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 03-02-2007 11:46 |
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| L'età della pietra sembra non ancora conclusa a quanto pare.... |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 03-02-2007 12:37 |
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purtroppo a mio avviso gli stadi (o meglio fuori di essi) non sono altro che uno specchio, esasperato, della realtà. A livello di civiltà ci stiamo involevendo, e non di poco. Non credo che si possa invertire questo andamento partendo dallo stadio, quindi queste prese di posizioni le trovo alla lunga inutili.
E poi, come aveva già detto Iper nel Bar dello sport, se si fosse solo ferito il carabiniere, a parte le solite multe, ammonimenti e ammende nesuno avrbbe fatto nulla. Non prendiamoci in giro.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 03-02-2007 19:34 |
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quote:
In data 2007-02-03 12:37, gatsby scrive:
purtroppo a mio avviso gli stadi (o meglio fuori di essi) non sono altro che uno specchio, esasperato, della realtà. A livello di civiltà ci stiamo involevendo, e non di poco. Non credo che si possa invertire questo andamento partendo dallo stadio, quindi queste prese di posizioni le trovo alla lunga inutili.
E poi, come aveva già detto Iper nel Bar dello sport, se si fosse solo ferito il carabiniere, a parte le solite multe, ammonimenti e ammende nesuno avrbbe fatto nulla. Non prendiamoci in giro.
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Questo mi sembra in qualche modo un voler "giustificare" quello che è successo e quello che tristemente succede nei nostri stadi da ormai troppi anni.
Dire "gli stadi sono lo specchio della società" mi sembra, non solo in un certo senso voler nascondere quello che succede ogni settimana prima, durante e dopo gli incontri sportivi, ovvero che in determinate situazioni la nostra società dà carta bianca a certe BESTIE per fare quello che gli pare in maniera quasi impunita, ma anche addirittura giustificarlo.
Quella è gente che va presa per la collottola e strapazzata o strapazzata e rinchiusa. In ogni caso non si può NON usare il pugno di ferro con un fenomeno di tale portata e di tale gravità. Vedere quello che hanno fatto negli altri Paesi europei per scongiurare il teppismo se si vuole prendere qualche idea: poliziotti e ESERCITO a custodire gli stadi; dotazioni da SOMMOSSA; e soprattutto quando qualcuno viene identificato NON MOLLARLO MAI e sottoporlo a controlli periodici e mirati vita natural durante.
Altro che "non sono gli hooligan, ma la società"... Qualcuno mi dica in quali occasioni, diverse dagli eventi sportivi, succedono queste cose? Nessuna. E' lo sport che è malato ed il tifo degli ultras del calcio è il virus principale responsabile della sua malattia. E' questo che va estirpato, castigato, sottoposto ad una quarantena più dura e ferrea possibile.
Qui bisogna fargli il culo e basta. Non è il momento di tirare fuori scusanti o teorie "sociologiche" di nessun tipo. Altrimenti andrà tutto avanti esattamente come è successo fin'ora.
[ Questo messaggio è stato modificato da: cabal22 il 03-02-2007 alle 20:23 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 03-02-2007 19:37 |
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| La gente è piena zeppa di frustrazioni e quando trova un pretesto anche banale ,come un pallone che rotola,mena! |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 03-02-2007 19:43 |
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quote:
In data 2007-02-03 19:34, cabal22 scrive:
quote:
In data 2007-02-03 12:37, gatsby scrive:
purtroppo a mio avviso gli stadi (o meglio fuori di essi) non sono altro che uno specchio, esasperato, della realtà. A livello di civiltà ci stiamo involevendo, e non di poco. Non credo che si possa invertire questo andamento partendo dallo stadio, quindi queste prese di posizioni le trovo alla lunga inutili.
E poi, come aveva già detto Iper nel Bar dello sport, se si fosse solo ferito il carabiniere, a parte le solite multe, ammonimenti e ammende nesuno avrbbe fatto nulla. Non prendiamoci in giro.
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Questo mi sembra in qualche modo un voler "giustificare" quello che è successo e quello che tristemente succede nei nostri stadi da ormai troppi anni.
Dire "gli stadi sono lo specchio della società" mi sembra, non solo in un certo senso voler nascondere quello che succede ogni settimana prima, durante e dopo gli incontri sportivi, ovvero che in determinate situazioni la nostra società dà carta bianca a certe BESTIE per fare quello che gli pare in maniera quasi impunita, ma anche addirittura giustificarlo.
Quella è gente che va presa per la collottola e strapazzata o strapazzata e rinchiusa. In ogni caso non si può NON usare il pugno di ferro con un fenomeno di tale portata e di tale gravità. Vedere quello che hanno fatto negli altri Paesi per scongiurare il teppismo si vuole prendere spunto: poliziotti e ESERCITO a custodire gli stadi; dotazioni da SOMMOSSA; e soprattutto quando qualcuno viene identificato NON MOLLARLO MAI e sottoporlo a controlli periodici e mirati vita natural durante.
Altro che "non sono gli hooligan, ma la società"... Qualcuno mi dica in quali occasioni, diverse dagli eventi sportivi, succedono queste cose? Nessuna. E' lo sport che è malato ed il tifo degli ultras del calcio è il virus principale responsabile della sua malattia. E' questo che va estirpato, castigato, sottoposto ad una quarantena più dura e ferrea possibile.
Qui bisogna fargli il culo e basta. Non è il momento di tirare fuori scusanti o teorie "sociologiche" di nessun tipo. Altrimenti andrà tutto avanti esattamente come è successo fin'ora.
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no ti sbagli, non intednevo questo. A me la gente fa girare le palle da quando esco di casa, un buon 80% delle persone che girano trovo siano incivili per tante ragioni. Allo stadio c'è l'esasperazione di queste situazioni che però, nascendo nel quotidiano, è lì che vanno risolte. La nonstra società nel corso degli ultimi 15/20 va sempre più nella direzione delle bestie, dell'egoismo e del mancato rispetto sia delle istituzioni che degli altri. Se bisogna adoperarsi per migliorare le cose anche allo stadio, bisogna partire dal piccolo quotidiano.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 03-02-2007 19:46 |
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Senza contare che dire che "il malcontento è nell'aria e lo vediamo ogni giorno, non solo allo stadio", magari facendo riferimento ai fatti dei vari G8 e proteste organizzate assortite che si sono verificate di recente (che sono fatti politici), significa dare al fenomeno degli hooligan una dimensione politica e sociale che assolutamente non hanno, in questo modo addirittura "nobilitandole" e dandogli una dignità di movimento ideale (o di ideologia) che assolutamente non gli appartiene.
Altro che idee e ideologia: quelli il cervello non ce l'hanno nemmeno, come gliela spieghi l'ideologia?
Ma stiamo scherzando? Quelle sono bestie. Punto. E come tali vanno trattate.
[ Questo messaggio è stato modificato da: cabal22 il 03-02-2007 alle 20:06 ] |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 03-02-2007 20:04 |
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In data 2007-02-03 19:43, gatsby scrive:
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In data 2007-02-03 19:34, cabal22 scrive:
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In data 2007-02-03 12:37, gatsby scrive:
purtroppo a mio avviso gli stadi (o meglio fuori di essi) non sono altro che uno specchio, esasperato, della realtà. A livello di civiltà ci stiamo involevendo, e non di poco. Non credo che si possa invertire questo andamento partendo dallo stadio, quindi queste prese di posizioni le trovo alla lunga inutili.
E poi, come aveva già detto Iper nel Bar dello sport, se si fosse solo ferito il carabiniere, a parte le solite multe, ammonimenti e ammende nesuno avrbbe fatto nulla. Non prendiamoci in giro.
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Questo mi sembra in qualche modo un voler "giustificare" quello che è successo e quello che tristemente succede nei nostri stadi da ormai troppi anni.
Dire "gli stadi sono lo specchio della società" mi sembra, non solo in un certo senso voler nascondere quello che succede ogni settimana prima, durante e dopo gli incontri sportivi, ovvero che in determinate situazioni la nostra società dà carta bianca a certe BESTIE per fare quello che gli pare in maniera quasi impunita, ma anche addirittura giustificarlo.
Quella è gente che va presa per la collottola e strapazzata o strapazzata e rinchiusa. In ogni caso non si può NON usare il pugno di ferro con un fenomeno di tale portata e di tale gravità. Vedere quello che hanno fatto negli altri Paesi per scongiurare il teppismo si vuole prendere spunto: poliziotti e ESERCITO a custodire gli stadi; dotazioni da SOMMOSSA; e soprattutto quando qualcuno viene identificato NON MOLLARLO MAI e sottoporlo a controlli periodici e mirati vita natural durante.
Altro che "non sono gli hooligan, ma la società"... Qualcuno mi dica in quali occasioni, diverse dagli eventi sportivi, succedono queste cose? Nessuna. E' lo sport che è malato ed il tifo degli ultras del calcio è il virus principale responsabile della sua malattia. E' questo che va estirpato, castigato, sottoposto ad una quarantena più dura e ferrea possibile.
Qui bisogna fargli il culo e basta. Non è il momento di tirare fuori scusanti o teorie "sociologiche" di nessun tipo. Altrimenti andrà tutto avanti esattamente come è successo fin'ora.
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no ti sbagli, non intednevo questo. A me la gente fa girare le palle da quando esco di casa, un buon 80% delle persone che girano trovo siano incivili per tante ragioni. Allo stadio c'è l'esasperazione di queste situazioni che però, nascendo nel quotidiano, è lì che vanno risolte. La nonstra società nel corso degli ultimi 15/20 va sempre più nella direzione delle bestie, dell'egoismo e del mancato rispetto sia delle istituzioni che degli altri. Se bisogna adoperarsi per migliorare le cose anche allo stadio, bisogna partire dal piccolo quotidiano.
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Ma non vedi che diciamo le stesse cose? Come fai a dire che "sbaglio"? Guarda che la mia non era una critica a te, ma a un ipotetico tentativo di "scusare" questi comportamenti con motivazioni "sociologiche".
Sai perchè mi sono un pò alterato? Perchè ho sentito fare lo stesso tuo discorso da vari politici in tv già ieri quando il fatto dell'omicidio del poliziotto era non solo "caldo", ma addirittura incandescente (era avvenuto da pochissime ore). Sentire quei politici che, invece di dire "sì, li schiacceremo", dicono "è la società" mi ha fatto incazzare come nemmeno te lo immagini.
Sai che ti dico? Se il buongiorno si vede dal mattino, rimarrà tutto come prima. |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 03-02-2007 20:06 |
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quote:
In data 2007-02-03 09:08, dan880 scrive:
chi colpisce con una bomba carta è qualcuno che è entrato allo stadio armato, come tanti.
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Questo può essere vero, a parte in questo caso, visto che è avvenuto fuori dallo stadio.
Comunque hanno fatto benissimo a bloccare tutti i campionati, nonostante non si tratti di tifosi ma di persone con evidenti problemi.
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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