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morto l'ex dittatore Pinochet |
quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
|  Inviato: 16-12-2006 13:13 |
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Futurist....tu (come per la Shoah) non sai nemmeno di cosa parli.
Il Cile di Pinochet fu il laboratorio del liberismo più sfrenato.
I Chicago's boys (gli economisti iperliberisti allievi di Milton Friedman) dopo che Pinochet aveva messo a tacere (con i metodi che sappiamo) le opposizioni sindacali, privatizzarono tutto il privatizzabile compresa ovviamente la previdenza sociale : chi si assicurava privatamente aveva la pensione garantita, chi invece non si poteva permettere l'assicurazione privata faceva la fame.
Questo sistema è sicuramente vantaggioso per chi è già ricco, ma impoverisce ulteriormente chi ricco non è.
Futurist, prima dici che Hitler, voleva solo far lavorare gli ebrei adesso tessi le lodi dello stato sociale (!) di Pinochet.Si può sapere come mai questa gentaccia ti piace tanto ?
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 16-12-2006 alle 13:14 ]
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 16-12-2006 15:27 |
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quote:
In data 2006-12-15 22:39, Futurist scrive:
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In data 2006-12-15 22:17, AlZayd scrive:
E a te chi ti dice che con Allende non vi sarebbe stato il miglioramento dello stato sociale che con lui era invece cominciato, e che sarebbe proseguito senza sangue, torture, assassini? Invochi a sproposito la storia che non è stato possibile scrivere per via del colpo di stato criminale.., ma non dire cazzate!
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Ora siamo al gioco dei "se". A cosa serve. Con i se si può dire qualunque cosa. Potrei dirti che Allende avrebbe probabilmente nazionalizzato i mercati interni, allontanando le corporazioni straniere, facendo dunque il solito tragico, stupido, demagogico errore che accomuna il comunismo al fascismo e che ad antrembi non ha portato alcunchè.
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Senti Marinetti, il gioco del "se" lo stai facendo tu dal momento che approvi chi ha forzato gli eventi della storia e che dai per scontato ciò che scontato non è, dove anzi vale il contrario, ovvero che Pinochet avrebbe posto rimedio con il crimine - e non c'è altra parola per definire il suo colpo di stato e il suo governo - ai da te solo supposti e presunti, dalla tua ottica sfocata ed antistorica, tragici errori di Allende. A meno che tu non abbia la palla di vetro e voglia chiudere gli occhi su quanto di importante aveva iniziato a fare il legittimo governo democratico cileno guidato da Allende. Che poi i fascisti abbiano fatto anche qualcosa di buono (anche durante il nontro "ventennio" nessuno nega che furono realizzate alcune cose positive, tra tanto orrore però, ed inoltre presto vanificate da una guerra non solo criminale, ma anche scema perchè non si avevano i mezzi per farla) non mi sembra vi sia proporzione tra la legge del terrore instaurata in Coile, e la pensioncina.., l'offrire il proprio culo, e quello dell'intera popolazione cilena, alle multinazionali amerikane notoriamente "benefattrici".
Ciò premesso, non è peraltro vero che il Cile di Pinochet abbia conosciuto momenti di splendori economici, come da qualcuno già ricordato, se non dopo la sua decadenza. In ogni caso se ne avvantaggiarono i ricchi. Esattamente il contrario di quanto si prefiggeva di fare Allende. Che per questo è stato fatto cadere e "suicidato". Si tratta di sapere da quale parte stare; di capire che il comunismo non ha nulla a che vedere col fascismo. Estrapolo da quanto già detto sopra al riguardo:
"Gli errori del comunismo, con i suoi crimini, innegabile, rappresentano una degenerazione di un'idea (vedi lo stalinismo ed altri casi) di per se possibile, spesso giusta, necessaria visti i contesti sociopolitici in cui attecchiva; il crimine nazifascista è invece strutturale, ideale, insito nell'idea (criminale) stessa."
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 16-12-2006 15:54 |
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quote:
In data 2006-12-16 13:13, quentin84 scrive:
Futurist....tu (come per la Shoah) non sai nemmeno di cosa parli.
Il Cile di Pinochet fu il laboratorio del liberismo più sfrenato.
I Chicago's boys (gli economisti iperliberisti allievi di Milton Friedman) dopo che Pinochet aveva messo a tacere (con i metodi che sappiamo) le opposizioni sindacali, privatizzarono tutto il privatizzabile compresa ovviamente la previdenza sociale : chi si assicurava privatamente aveva la pensione garantita, chi invece non si poteva permettere l'assicurazione privata faceva la fame.
Questo sistema è sicuramente vantaggioso per chi è già ricco, ma impoverisce ulteriormente chi ricco non è.
Futurist, prima dici che Hitler, voleva solo far lavorare gli ebrei adesso tessi le lodi dello stato sociale (!) di Pinochet.Si può sapere come mai questa gentaccia ti piace tanto ?
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Mi dispiace deluderti ma io so perfettamente di cosa sto parlando. Se riuscissi a fare un minimo di discernimento la capiresti anche te.
Le pensioni liberalizzate sono una grande conquista del diritto individuale e soggettivo, nonchè economicamente sostenibile e moralmente ineccepibili.
Chi da allo stato o al sindacato il diritto di decidere l'ammontare dei miei contributi e della mia penzione? Il cittadino dovrebbe essere libero di poter scegliere istituti privati per la propria pensione, scegliere le forme di contratto tra più opzioni. La concorrenza inoltre costringerebbe le aziende del settore ad offrire contratti vantaggiosi. Inoltre è noto che un'azienda privata è molto più efficiente della burocrazia statale, quindi costi di produzione e svantaggi economici del pensionato si riducono.
Tu dici che tale sistema impoverisce chi non è ricco, ma è solo falso. Al massimo potrei ammettere che impoverisce chi è sprovveduto o stupido. Ma se dovessimo abolire tutto ciò che evidenzia la stupidità umana non faremmo mai pari. |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 16-12-2006 16:11 |
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quote:
In data 2006-12-16 15:27, AlZayd scrive:
ovvero che Pinochet avrebbe posto rimedio con il crimine - e non c'è altra parola per definire il suo colpo di stato e il suo governo - ai da te solo supposti e presunti, dalla tua ottica sfocata ed antistorica, tragici errori di Allende. A meno che tu non abbia la palla di vetro e voglia chiudere gli occhi su quanto di importante aveva iniziato a fare il legittimo governo democratico cileno guidato da Allende. Che poi i fascisti abbiano fatto anche qualcosa di buono
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Ora Pinochet era pure fascista (ed il revisionista sarei io). Guarda che non basta fare un regime non comunista per essere fascisti.
Il buon Allende non fece nulla di buono fino a quel momento, se non le solite politiche demagogiche mirate ad alimentare illusioni e speranza, ma che all'atto pratico cambiavano ben poco. I lavoratori cileni, invece di essere stipendiati da una multinazionale americana, sarebbero stati stipendiati da un monopolio di stato (certo che la vita ti cambia, ti senti più libero e felice sapendo che sei sfruttato da un connazionale corrotto). |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 16-12-2006 19:02 |
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Futurist, la tua fiducia cieca nel capitalismo senza regole è persino commovente.
Lo sai che Pinochet ha fatto privatizzare anche fiumi e laghi a favore dei suoi amici militari e di piccoli imprenditori divenuti grandi ?
Lo sai che un milione di cileni ha lasciato il Cile, non solo per ragioni politiche, ma anche perchè non riusciva a vivere in un Paese dove il mercato del lavoro era iper-flessibilizzato e completamente non garantito grazie alla sparizione dei sindacati ?
Credi davvero che i lavoratori abbiano ottenuto i loro diritti grazie alla bontà degli industriali ? Perchè allora, lo stupido e sprovveduto sei proprio tu. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 18-12-2006 03:33 |
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quote:
In data 2006-12-16 16:11, Futurist scrive:
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In data 2006-12-16 15:27, AlZayd scrive:
ovvero che Pinochet avrebbe posto rimedio con il crimine - e non c'è altra parola per definire il suo colpo di stato e il suo governo - ai da te solo supposti e presunti, dalla tua ottica sfocata ed antistorica, tragici errori di Allende. A meno che tu non abbia la palla di vetro e voglia chiudere gli occhi su quanto di importante aveva iniziato a fare il legittimo governo democratico cileno guidato da Allende. Che poi i fascisti abbiano fatto anche qualcosa di buono
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Ora Pinochet era pure fascista (ed il revisionista sarei io). Guarda che non basta fare un regime non comunista per essere fascisti.
Il buon Allende non fece nulla di buono fino a quel momento, se non le solite politiche demagogiche mirate ad alimentare illusioni e speranza, ma che all'atto pratico cambiavano ben poco. I lavoratori cileni, invece di essere stipendiati da una multinazionale americana, sarebbero stati stipendiati da un monopolio di stato (certo che la vita ti cambia, ti senti più libero e felice sapendo che sei sfruttato da un connazionale corrotto).
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Corrotto chi, Allende?
Guarda che non ho detto che bisgna fare un governo comunista per evitare il fascismo.
E cos'era Pinocchiet se non un fascista?
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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madpierrot
Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
| | Inviato: 18-12-2006 19:08 |
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quote:
In data 2006-12-16 16:11, Futurist scrive:
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In data 2006-12-16 15:27, AlZayd scrive:
ovvero che Pinochet avrebbe posto rimedio con il crimine - e non c'è altra parola per definire il suo colpo di stato e il suo governo - ai da te solo supposti e presunti, dalla tua ottica sfocata ed antistorica, tragici errori di Allende. A meno che tu non abbia la palla di vetro e voglia chiudere gli occhi su quanto di importante aveva iniziato a fare il legittimo governo democratico cileno guidato da Allende. Che poi i fascisti abbiano fatto anche qualcosa di buono
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Il buon Allende non fece nulla di buono fino a quel momento, se non le solite politiche demagogiche mirate ad alimentare illusioni e speranza, ma che all'atto pratico cambiavano ben poco. I lavoratori cileni, invece di essere stipendiati da una multinazionale americana, sarebbero stati stipendiati da un monopolio di stato (certo che la vita ti cambia, ti senti più libero e felice sapendo che sei sfruttato da un connazionale corrotto).
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Mi pare la solita lettura parzialissima e "massimalista"; inoltre tale punto di vista non tiene conto della massiccia influenza delle attività della CIA nel pilotare e guidare, attraverso documenti e propaganda, le opinioni della allora opposizione al presidente socialista cileno.
Ma ammettendo pure che tutto quello che dice Futurist sulla presunta incapacità politica di Allende sia vero, questo non giustifica affatto una presa di potere così violenta e sanguinosa come quella di Pinochet.
Mai, in nessun caso.
Altrimenti non ha senso definirsi liberali. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 23-12-2006 23:27 |
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Ecco, mi dispiace che non abbia fatto la fine di Ceausescu, ogni dittatore dovrebbe raggiungere la purificazione per tutti i morti e le ingiustizie in un modo altrettanto feroce di come è vissuto.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 24-12-2006 13:09 |
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In data 2006-12-18 19:08, madpierrot scrive:
Ma ammettendo pure che tutto quello che dice Futurist sulla presunta incapacità politica di Allende sia vero, questo non giustifica affatto una presa di potere così violenta e sanguinosa come quella di Pinochet.
Mai, in nessun caso.
Altrimenti non ha senso definirsi liberali.
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Sono d'accordissimo. Infatti ho ben detto che Pinochet deve essere condannato per il modo dispotico di governare, ma non credo lo debba essere per la sua politica economica, che è stata tutto sommato azzeccata.
Un comunista potrebbe dire la stessa cosa del Che Guevara, non capisco cosa ci sia di così allarmante.
Pinochet non era un fascista, ma un liberal conservatore (come i repubblicani negli stati uniti). La politica economica di un qualunque stato fascista, dell'italia fascista, era quella di nazionalizzare i mercati, scacciare gli imprenditori stranieri, statalizzare gli investimenti di capitale, favorire il lavoro e garantire pensioni e diritti attraverso lo stato fascista. In verità la politica economica di uno stato fascista si rassomiglia a quella di uno stato comunista, basate entrambe su falsi principi e ideologie vuote, piuttosto che sulla volontà di arricchire il popolo e far prosperare la nazione. |
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