| Autore |
Realizzare un film 3 |
aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
|  Inviato: 10-11-2001 09:38 |
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la fase della programmazione delle riprese
Dopo avere determinato la produzione, il budget, il cast e la trouppe, si passa a pensare su come gestire il set, il regista in alcuni caso produce uno storyboard(tutte le riprese disegnate prima di girare)ma gli italiani non lo fanno quasi mai, ma e' molto utile x la fase organizzativa.
In ogni caso regista e produzione scompongono il film partendo dalla sceneggiatura e decidono come fare le riprese, considerando che quasi mai si svolgono in ordine cronlogico.
Il motivo x il quale non si svolgono in ordine cronologico e' determinato dal fattore economico in prima istanza:
se una scena a distanza di tempo deve esere girata due o tre volte nello stesso posto non ha senso tornarci, ma e' utile girarle tutte in una volta.
Anche la presenza degli attori sul set in questo modo puo' esser gestita ed economizzata impegnandoli solo per lo stretto necessario.
sSi decide quante scene girare negli studi e quante in esterni, se fare finti interni in studio (economici, ma spesso di deludente risultato) o girarli in interni veri, si tratta chiaramante di una scelta stilistca, ma il lato economico, speso, finice per prevalere.
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"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 10-11-2001 11:20 |
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credo che la discussione sulla cerazione di uno storyboard iniziale sia molto interessante, che ne pensate?
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Aguy
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
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Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 11-11-2001 12:25 |
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ho la lieve sensazione di stare parlando da solo, ma continuo 
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TheCrow
ex "dmrrgg"
Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
| | Inviato: 11-11-2001 12:40 |
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I tecnicismi dopo un pò rompono 
Come per le macchine; tutti guidano e tutti aspirano a possedere fuoriserie ma pochissimi sanno come funziona un motore e non gliene può fregare di meno 
Chi consuma non si chiede perchè, lo fa e basta. 
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Rem tene, verba sequentur |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 11-11-2001 17:49 |
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quote:
In data 2001-11-11 12:40, dmrrgg scrive:
I tecnicismi dopo un pò rompono
Come per le macchine; tutti guidano e tutti aspirano a possedere fuoriserie ma pochissimi sanno come funziona un motore e non gliene può fregare di meno
Chi consuma non si chiede perchè, lo fa e basta.
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questa e' uan sezione tecnica, per cui alla fine bisogna parlare essenzialmente di tecnica, si puo' , pero',diversificare il modo di farlo.Certo che se uno vuole vedere senza sapere come si fa un film, certo non e' la sua sezione piu' indicata, capisco xò il tuo punto di vista, a me capita la stessa cosa con la musica, mi piace, ma non so perche'.
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TheCrow
ex "dmrrgg"
Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
| | Inviato: 11-11-2001 18:57 |
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quote:
In data 2001-11-11 17:49, aguirre scrive:
quote:
In data 2001-11-11 12:40, dmrrgg scrive:
I tecnicismi dopo un pò rompono
Come per le macchine; tutti guidano e tutti aspirano a possedere fuoriserie ma pochissimi sanno come funziona un motore e non gliene può fregare di meno
Chi consuma non si chiede perchè, lo fa e basta.
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capisco xò il tuo punto di vista, a me capita la stessa cosa con la musica, mi piace, ma non so perche'.
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Vedi, siamo sulla stessa lunghezza d'onda anche se in campi diversi. 
Non ce l'ho con quelli che sanno è solo che a volte è difficile accettare di non sapere.  
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Rem tene, verba sequentur |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 11-11-2001 19:04 |
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ok siamo sulla stessa lunghezza d'onda...
il mio spirito e' di dare qualche delucidazione x quello che so, ma sono sicuro che tanti potrebbero darmi chiarimenti su cose che che non conosco.....
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TheCrow
ex "dmrrgg"
Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
| | Inviato: 11-11-2001 19:10 |
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Già, i rapporti interpersonali (anche se su internet è improprio definirli così) servono a questo 
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Rem tene, verba sequentur |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 11-11-2001 19:17 |
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quote:
In data 2001-11-11 19:10, dmrrgg scrive:
Già, i rapporti interpersonali (anche se su internet è improprio definirli così) servono a questo
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Daphne
ex "Marisa"
Reg.: 04 Apr 2001
Messaggi: 970
Da: Ve-Mestre (VE)
| | Inviato: 11-11-2001 21:06 |
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quote:
In data 2001-11-11 18:57, dmrrgg scrive:
quote:
In data 2001-11-11 17:49, aguirre scrive:
quote:
In data 2001-11-11 12:40, dmrrgg scrive:
I tecnicismi dopo un pò rompono
Come per le macchine; tutti guidano e tutti aspirano a possedere fuoriserie ma pochissimi sanno come funziona un motore e non gliene può fregare di meno
Chi consuma non si chiede perchè, lo fa e basta.
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capisco xò il tuo punto di vista, a me capita la stessa cosa con la musica, mi piace, ma non so perche'.
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Vedi, siamo sulla stessa lunghezza d'onda anche se in campi diversi.
Non ce l'ho con quelli che sanno è solo che a volte è difficile accettare di non sapere.
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è vero, è difficile e ci si può sentire a disagio ma ti posso assicurare x esperienza diretta che la soddisfazione che si prova quando impari qualcosa di nuovo è grandissima...naturalmente se l'argomento interessa .
Ma vedi il bello dell'imparare è, se non ti serve anche x andare avanti nella vita, anche per il puro piacere personale di sapere. 
ed ora Aguirre dopo questa sviolinata da rompiscatole, ho anch'io una curiosità: chi ha più potere decisionale nella scelta delle cosidette locations, il regista o il produttore?
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...e poi alla fine del viaggio, finalmente saprò come stanno le cose. |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 11-11-2001 23:08 |
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davvero mi ha fatto piacere Marisa il tuo intervento:-)
sai non credo che ci sia una regola fissa per le location, certo che il confronto diretto con il buget esiste, per cui probabilmente il discorso sta tutto nel potere contrattuale del regista, al momento di accordarsi con la produzione dovra' anche stabilire il tipo di "ambienti" che potrano permettersi, poi c'e' il modo anomalocon il quale girano ed hanno girato alcuni registi, come Welles, Fuller ed altri "indipendenti" che gestivano tutto in maniera più o meno autonoma.Il rapporto regista- produttore e strano e complesso.
Si narra che Welles abbia girato Il Don Chisciotte, in maniera autonoma e abbia diseminato in varie valigie il girato con l'intento di montarlo da solo e x evitare che altri potessero mettere su le mani.A Welles e' stato piu' volte sabotato il lavoro, nell'edizione italiana di "Quarto potere" sono state arbitrariamente sottratte scene essenziali, per fortuna almeno montate bene da Roberto Perpignani (che era stato incaricato del "furto") e "L'orgoglio dsegli Amberson" e' stato devastato dal montaggio della produzione.
La prduzione, cmq non ha un effeto negativo in assoluto, ci sono casi di produttori che hanno dato un impuso straordinario al cinema.
_________________
volevo una missione e per i miei peccati me ne hanno data una, al mio rientro non ne avrei voluta un'altra.....
[ Questo messaggio è stato modificato da: aguirre il 11-11-2001 alle 23:36 ] |
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-11-2001 09:36 |
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quote:
In data 2001-11-11 23:08, aguirre scrive:
davvero mi ha fatto piacere Marisa il tuo intervento:-)
sai non credo che ci sia una regola fissa per le location, certo che il confronto diretto con il buget esiste, per cui probabilmente il discorso sta tutto nel potere contrattuale del regista, al momento di accordarsi con la produzione dovra' anche stabilire il tipo di "ambienti" che potrano permettersi, poi c'e' il modo anomalocon il quale girano ed hanno girato alcuni registi, come Welles, Fuller ed altri "indipendenti" che gestivano tutto in maniera più o meno autonoma.Il rapporto regista- produttore e strano e complesso.
Si narra che Welles abbia girato Il Don Chisciotte, in maniera autonoma e abbia diseminato in varie valigie il girato con l'intento di montarlo da solo e x evitare che altri potessero mettere su le mani.A Welles e' stato piu' volte sabotato il lavoro, nell'edizione italiana di "Quarto potere" sono state arbitrariamente sottratte scene essenziali, per fortuna almeno montate bene da Roberto Perpignani (che era stato incaricato del "furto") e "L'orgoglio dsegli Amberson" e' stato devastato dal montaggio della produzione.
La prduzione, cmq non ha un effeto negativo in assoluto, ci sono casi di produttori che hanno dato un impuso straordinario al cinema.
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volevo una missione e per i miei peccati me ne hanno data una, al mio rientro non ne avrei voluta un'altra.....
[ Questo messaggio è stato modificato da: aguirre il 11-11-2001 alle 23:36 ]
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Un caso di positiva influenza del produttore è quello di Franco Cristaldi con Nuovo cinema Paradiso: impose a Tornatore di ridurne la durata. Devo dire che avendo visto al versione integrale l'intervento di Cirstaldi fu certamente opportuno.
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 12-11-2001 09:40 |
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One hai toccato un tema essenziale:le sante forbici della censura, io ho fatto due esempi estremi, con Welles, ma una sforbiciata ogni tanto serve!!!
Devo dire che ultimamente sta rifiorendo il mercato delle director's cut, temo venga fatto, eccetto sporadici casi, per puri fini commerciali, non sempre appiccicando 40 minuti che iul regista voleva originariamente, il film ci guadagni...ogni tanto ha anche ragione la produzione!!!
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"Se io non ci fossi
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Aguy
http://ondedinchiostro.splinder.com/ |
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lupin3rd
Reg.: 06 Apr 2001
Messaggi: 1110
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-11-2001 10:24 |
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Anche se in Apocalipse non sarà così.
(PS - In Leon - Aliens e Abyss le versioni integrali non erano male)
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Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
www.filmfilm.it |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 12-11-2001 11:45 |
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quote:
In data 2001-11-11 12:25, aguirre scrive:
ho la lieve sensazione di stare parlando da solo, ma continuo
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Continua, io sto seguendo queste puntate molto interessato.
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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