Autore |
Heat di Michael Mann è un capolavoro? |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 20-11-2006 20:32 |
|
Scusa velvetone, ma mi dovresti spiegare cosa ci trovi di manicheo nel rapporto tra De Niro e Al Pacino.
Forse parliamo di film diversi perchè al massimo io vi ho riscontrato un atteggiamento totalmente opposto da parte dell'istanza narrativa.
_________________ E' ok per me! |
|
placid ex "eminem"
Reg.: 21 Apr 2001 Messaggi: 2994 Da: Vicenza (VI)
| Inviato: 20-11-2006 20:32 |
|
quote: In data 2006-11-20 19:41, Velvetone scrive:
Carlito era venuto in mente anche a me,ma come non citare un gioiellino del calibro de I SOLITI SOSPETT?Lì la contrapposizione bandito/detective è davvero memorabile.
|
Ogni volta che entro in una stazione mi viene in mente Carlito... ..anche se non c'entra molto con questo sondaggio, lo voglio dire lo stesso.. perdonatemi. |
|
skylight
Reg.: 07 Dic 2002 Messaggi: 705 Da: san gillio (TO)
| Inviato: 20-11-2006 20:33 |
|
buono,ma nn capolavoro!
_________________ conosci i tuoi nemici e conoscerai te stesso |
|
placid ex "eminem"
Reg.: 21 Apr 2001 Messaggi: 2994 Da: Vicenza (VI)
| Inviato: 20-11-2006 20:34 |
|
quote: In data 2006-11-20 18:20, mescal scrive:
quote: In data 2006-11-20 18:18, Velvetone scrive:
La contrapposizione buono/cattivo oltre a scivolare spesso nel manicheismo
|
Mi sa che hai visto un altro film.
|
Oltre a sloberi, anche mescal ha sollevato lo stesso interrogativo. E te lo faccio anch'io, Velvetone.. |
|
Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 21:08 |
|
Meraviglioso.... per quattro volte mi hanno fregato allora..... a parte gli scherzi lo 'scontro ideologico-esistenziale ' tra i due titani l'ho trovato banale e davvero malsviluppato. Mann ha costruito una stazione con due binari che non si incontrano mai e quando lo fanno,scadono nel patetico. Per il resto poi il film è davvero stereotipato e moscio.... |
|
DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 20-11-2006 21:26 |
|
moscio in relazione a cosa?
cioè, su quali basi lo giudichi "moscio"?
cosa ti ha in realtà annoiato?
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
|
Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 21:34 |
|
quote: In data 2006-11-20 21:26, DonVito scrive:
moscio in relazione a cosa?
cioè, su quali basi lo giudichi "moscio"?
cosa ti ha in realtà annoiato?
| farraginoso,forzato,mal gestito perchè a mio parere si è voluto sboronare lavorando con De Niro e Pacino insieme,due carismi troppo forti per poter rappresentare insieme ENTRAMBI il fulcro narrativo del film. Il film è come spezzato in due,mancano armonia e coesione per il troppo protagonismo dei due divi. Così le due vicende personali,rigorosamente separate e tangenti solo alla fine in quel ridicolo armistizio in limine mortis, si trascinano ognuna per conto proprio e non c'è una trama poliziesca forte a fare da contrappeso anche a causa di pessime spalle (Kilmer e Voight sembrano marionette ). Insomma un bel pastrocchio. |
|
pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 20-11-2006 21:41 |
|
|
Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 21:46 |
|
quote: In data 2006-11-20 20:32, sloberi scrive:
Scusa velvetone, ma mi dovresti spiegare cosa ci trovi di manicheo nel rapporto tra De Niro e Al Pacino.
Forse parliamo di film diversi perchè al massimo io vi ho riscontrato un atteggiamento totalmente opposto da parte dell'istanza narrativa.
| Sì ma questa opposizione fa sì che i due personaggi vengano dipinti rudemente e senza finiture,provvisti solo dei più banali elementi stereotipici:Pacino è bello,buono ,affettuoso,figo nel suo lavoro, De Niro è sfigato,mezzo pervertito, senza pietà ,insomma un noiosissimo 'maestro del crimine '.
E si ritorna a sopra: l'incompatibilità tra i due divi. L'uno non è stato capace di modellare il suo personaggio coerentemente con l'altro,ma si è limitato alla aderenza passiva a modelli interpretativi consueti (per sè stesso,chiaro ) ;questo discorso vale molto per De Niro,più sfumato per Pacino . |
|
Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 21:48 |
|
quote: In data 2006-11-20 21:41, pkdick scrive:
ma non avevi detto che saresti tornato per dire cose sensate?
| ma non ho capito mi deve piacere a tutti i costi?
Devo parlare come mangio?Sto film è una vera cagata e vi dirò di più:Mann si atteggia a grande autore ma fa film mediocretti.... |
|
Velvetone
Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 21:51 |
|
MANHUNTER una gemma imperdibile del poliziesco?Ma non fatemi ridere... sembra il filmino della comunione.... no va bè esagero ma è troppo essenziale. |
|
Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 21-11-2006 11:39 |
|
quote: In data 2006-11-20 21:51, Velvetone scrive:
MANHUNTER una gemma imperdibile del poliziesco?Ma non fatemi ridere... sembra il filmino della comunione.... no va bè esagero ma è troppo essenziale.
|
MANHUNTER è il capolavoro di Mann.
Altro che chiacchiere...
_________________ True love waits... |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 21-11-2006 12:10 |
|
Un capolvaoro a mio avviso va visto nell'ottica tempo, o come sublimazione di una corrente o come punto di inizio di una "nuova" (anche se nuova non lo è mai).
in questo senso Heat non è nè l'una nè l'altra. E' un bellissimo film, non un capolavoro perchè purtroppo non ha segnato il cinema d'azione degli anni successivi, come avrebbe potuto, e non è il più bel poliziesco anni 80/90, non almeno l'esito di una ricerca stilistica particolare.
Collateral invece lo è, in senso futuro. Già in Italia ho visto dun paio di film che si rifanno in maniera abbastanza esplicita a Collateral e mi pare anche un paio americani(filmetti, ma comunque esistono).
Non è solo il rapporto dualistico dei protagonisti, quanto una serie di accortezze tecniche che davvero stnno rivoluzionado il cinema d'azione contemporaneo.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
|
DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 21-11-2006 12:57 |
|
quote: In data 2006-11-21 12:10, gatsby scrive:
Un capolvaoro a mio avviso va visto nell'ottica tempo, o come sublimazione di una corrente o come punto di inizio di una "nuova" (anche se nuova non lo è mai).
in questo senso Heat non è nè l'una nè l'altra. E' un bellissimo film, non un capolavoro perchè purtroppo non ha segnato il cinema d'azione degli anni successivi, come avrebbe potuto, e non è il più bel poliziesco anni 80/90, non almeno l'esito di una ricerca stilistica particolare.
Collateral invece lo è, in senso futuro. Già in Italia ho visto dun paio di film che si rifanno in maniera abbastanza esplicita a Collateral e mi pare anche un paio americani(filmetti, ma comunque esistono).
Non è solo il rapporto dualistico dei protagonisti, quanto una serie di accortezze tecniche che davvero stnno rivoluzionado il cinema d'azione contemporaneo.
|
questo però è opinabile...
cioè secondo questo ragionamento, collateral (che a me è piaciuto moltissimo, sia chiaro) è un capolavoro poichè molti si rifanno a "lui"...giusto?
però come faccio a giudicare capolavoro un film che secondo me è inferiore ad un altro che non considero tale?
a meno che tu non consideri collateral superiore a manhunter e heat...
e ripeto, per me collateral è fantastico....ha una potenza stilistica pazzesca, ma non lo giudico superiore a heat e manhunter
_________________
Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?"
[ Questo messaggio è stato modificato da: DonVito il 21-11-2006 alle 12:59 ] |
|
gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 21-11-2006 13:05 |
|
ho premesso cosa significa per me capolavoro, e cioè capo-lavoro.
Quindi un film da cui ne discendono altri e tale discesa puòà essere in senso discendente, ovvero sublimazione di una corrente (film successivo a tanti, hce però ne cristllizza le caratteristiche rendenole al massimo), oppure ascendente (da quel film ne nascono tanti altri).
Io utilizzo il termine "capolavoro" in relazione con gli altri film, con il cinema e il suo tempo, non in senso soggettivo e assoluto.
E' un'operazione che faccio perchè sennò su queste terminologie partono inutili discorsi sull'opinabilità ect ect. Io la vedo così, intendo capolvaoro in questo modo, poi magari altri secondo altre considerazioni.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
|