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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Gervasini su Lady in the water   
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Autore Gervasini su Lady in the water
mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 14-10-2006 18:52  
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In data 2006-10-14 18:46, pkdick scrive:
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In data 2006-10-14 18:31, badlands scrive:
ma film con una media così sono solitamente di serie b.un film diciamo medio,sia per budget che per attori presenti non l'ho mai visto sotto il 5,5.lo stesso lady in the water ha avuto 11 mila voti,e un incasso di 42 milioni.non un flop mostruoso,ma giusto un film che non è piaciuto e che non ha avuto il giusto passaparola(era partito con 3200 schermi,una cifra enorme)
ciao!


epperò ad esempio...
(lo so, è un pò un caso limite, ma non credo avesse un budget basso)


Infatti ho qualche difficoltà a trovare notizie sul prossimo lavoro di Pitof...

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 14-10-2006 18:56  
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In data 2006-10-14 18:52, badlands scrive:
eh no,costò proprio un bel po'.credevo mi avessi messo battaglia per la terra di travolta.quello è l'esempio classico.


ahahahaha, giuro che è il primo che mi era venuto in mente, ma lì temevo davvero di risultare troppo pretestuoso...

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 14-10-2006 19:04  
e comunque vorrà dire che oltre al dvd mi comprerò pure il blu-ray.
anche se non avrò ancora il lettore.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 15-10-2006 16:45  
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In data 2006-10-14 11:20, mescal scrive:
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In data 2006-10-14 11:06, Ayrtonit scrive:
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In data 2006-10-14 10:38, mescal scrive:
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In data 2006-10-14 02:04, sandrix81 scrive:
ma anche no



nell'intervista che ho io le sue idee su questo punto erano abbastanza chiare...


e allora?
anche truffaut sparava minchiate, evidentemente.
punto.



ok... io sparo minchiate col mio amico truffaut e tu col tuo schizobis...
con tutto il rispetto, a me va benissimo così.



Però le tue minchiate sono davvero grosse, anzi bibliche.
Ed è da un pò di tempo che la frequenza di cazzate che spari è elevata al cubo. Soprattutto nella sezione Cinema.

_________________
True love waits...

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-10-2006 17:43  
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In data 2006-10-15 16:45, Schizobis scrive:
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In data 2006-10-14 11:20, mescal scrive:
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In data 2006-10-14 11:06, Ayrtonit scrive:
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In data 2006-10-14 10:38, mescal scrive:
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In data 2006-10-14 02:04, sandrix81 scrive:
ma anche no



nell'intervista che ho io le sue idee su questo punto erano abbastanza chiare...


e allora?
anche truffaut sparava minchiate, evidentemente.
punto.



ok... io sparo minchiate col mio amico truffaut e tu col tuo schizobis...
con tutto il rispetto, a me va benissimo così.



Però le tue minchiate sono davvero grosse, anzi bibliche.
Ed è da un pò di tempo che la frequenza di cazzate che spari è elevata al cubo. Soprattutto nella sezione Cinema.




Qui non ho capito quale minchiata avrei sparato... Dire che nel cinema gli incassi hanno un peso? Bisognerebbe dimostrare il contrario casomai...
Ad ogni modo dovete prendervela con Truffaut, che era spietato nei confronti dei film che non avevano successo commerciale, compresi i suoi e quelli dei suoi amichetti. Io sono molto meno integralista su queste cose...
Quanto alle minchiate in generale:

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 16-10-2006 09:56  
quote:
In data 2006-10-07 12:36, mescal scrive:
e tra l'altro patetici fallimenti al botteghino sia questo che black dahlia...
il che non vuol dire che siano brutti, ma per un regista che ha sempre sottolineato la propria infallibilità al botteghino come Shyamalan, e per un De Palma fondamentalmente "alimentare" sono dati da considerare.



Allora Mister Mescal (ovvero "Mister mi nascondo dietro il dito di Truffaut") vogliamo analizzare questo tuo assunto?

Ci sono tre cazzate tre:

il termine patetico accanto al fallimento al botteghino presuppone un tuo giudizio del film su parametri alquanto oscuri.

Se anche Shyamalan avesse mai predicato la sua infallibilità al botteghino (e dubito che una persona intelligente quale egli è, possa mai averlo fatto) questo prescinde dal giudizio su Lady in the Water che rimane un film sopra le media.

De Palma non è un regista "fondamentalmente alimentare"

Quest'ultima affermazione grida vendetta al cielo.
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True love waits...

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-10-2006 13:28  
quote:
In data 2006-10-16 09:56, Schizobis scrive:
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In data 2006-10-07 12:36, mescal scrive:
e tra l'altro patetici fallimenti al botteghino sia questo che black dahlia...
il che non vuol dire che siano brutti, ma per un regista che ha sempre sottolineato la propria infallibilità al botteghino come Shyamalan, e per un De Palma fondamentalmente "alimentare" sono dati da considerare.



Allora Mister Mescal (ovvero "Mister mi nascondo dietro il dito di Truffaut") vogliamo analizzare questo tuo assunto?

Ci sono tre cazzate tre:

il termine patetico accanto al fallimento al botteghino presuppone un tuo giudizio del film su parametri alquanto oscuri.

Se anche Shyamalan avesse mai predicato la sua infallibilità al botteghino (e dubito che una persona intelligente quale egli è, possa mai averlo fatto) questo prescinde dal giudizio su Lady in the Water che rimane un film sopra le media.

De Palma non è un regista "fondamentalmente alimentare"

Quest'ultima affermazione grida vendetta al cielo.



Il parametro è molto semplice: i film fanno parte di un industria, e lo scopo di chi investe milioni di dollari non è certo quello di vederli andare in fumo.
E i registi non amano, checchè se ne dica, il fallimento commerciale. Di certo non lo amano Shyamalan e De Palma, che vogliono continuare a lavorare, e in condizioni di massima libertà.

Shyamalan ha detto:" Fare film non è come altre forme d'arte, dipingere, scrivere un romanzo, perchè quelle possono essere digerite o interpretate.(...) Ci vogliono due anni per fare ognuno di questi, ed è sempre giudicato sui soldi. (...) Tutti i miei film hanno guadagnato denaro, e questo è importante per me, è il mio lavoro fare soldi per lo studio..."
"Se non scommettete su di me, allora nessuno dovrebbe guadagnare soldi. Io ho reso il profitto una certezza matematica. Sono la puntata più sicura che avete."
"A parte la Pixar, io ho fatto il gruppo di 4 film originali di maggior successo di tutti i tempi".

De Palma non è un regista "fondamentalmente alimentare", guai se avessi detto una cosa del genere...
Ma Black Dahlia è uno di quei progetti, per sua stessa ammissione, nati per esigenze più commerciali (che comunque in passato hanno raggiunto risultati di straordinario rilievo, come "Gli Intoccabili" o "Carlito's Way"), necessari per poter poi dedicarsi a progetti più bizzarri e personali...


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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 16-10-2006 13:44  
quote:
In data 2006-10-16 13:28, mescal scrive:
quote:
In data 2006-10-16 09:56, Schizobis scrive:
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In data 2006-10-07 12:36, mescal scrive:
e tra l'altro patetici fallimenti al botteghino sia questo che black dahlia...
il che non vuol dire che siano brutti, ma per un regista che ha sempre sottolineato la propria infallibilità al botteghino come Shyamalan, e per un De Palma fondamentalmente "alimentare" sono dati da considerare.



Allora Mister Mescal (ovvero "Mister mi nascondo dietro il dito di Truffaut") vogliamo analizzare questo tuo assunto?

Ci sono tre cazzate tre:

il termine patetico accanto al fallimento al botteghino presuppone un tuo giudizio del film su parametri alquanto oscuri.

Se anche Shyamalan avesse mai predicato la sua infallibilità al botteghino (e dubito che una persona intelligente quale egli è, possa mai averlo fatto) questo prescinde dal giudizio su Lady in the Water che rimane un film sopra le media.

De Palma non è un regista "fondamentalmente alimentare"

Quest'ultima affermazione grida vendetta al cielo.



Il parametro è molto semplice: i film fanno parte di un industria, e lo scopo di chi investe milioni di dollari non è certo quello di vederli andare in fumo.
E i registi non amano, checchè se ne dica, il fallimento commerciale. Di certo non lo amano Shyamalan e De Palma, che vogliono continuare a lavorare, e in condizioni di massima libertà.

Shyamalan ha detto:" Fare film non è come altre forme d'arte, dipingere, scrivere un romanzo, perchè quelle possono essere digerite o interpretate.(...) Ci vogliono due anni per fare ognuno di questi, ed è sempre giudicato sui soldi. (...) Tutti i miei film hanno guadagnato denaro, e questo è importante per me, è il mio lavoro fare soldi per lo studio..."
"Se non scommettete su di me, allora nessuno dovrebbe guadagnare soldi. Io ho reso il profitto una certezza matematica. Sono la puntata più sicura che avete."
"A parte la Pixar, io ho fatto il gruppo di 4 film originali di maggior successo di tutti i tempi".

De Palma non è un regista "fondamentalmente alimentare", guai se avessi detto una cosa del genere...
Ma Black Dahlia è uno di quei progetti, per sua stessa ammissione, nati per esigenze più commerciali (che comunque in passato hanno raggiunto risultati di straordinario rilievo, come "Gli Intoccabili" o "Carlito's Way"), necessari per poter poi dedicarsi a progetti più bizzarri e personali...





Che i registi non amino un fallimento al botteghino mi sembra una banalità cosmica.
Qui infatti il discorso è un altro: il giudizio patetico associato al botteghino.
Fortunatamente una opera d'arte non si giudica dal primato degli incassi.

Shyamalan è meno intelligente di quanto pensassi e gli auguro nel corso della carriera di essere sempre una puntata "sicura". (sto discorso mi sa tanto di provocatoria auto promotion)

Dire che De Palma è un regista fondamentalmente alimentare significa solo una cosa: non conoscere il cinema di De Palma.

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-10-2006 13:48  
quote:
In data 2006-10-16 13:44, Schizobis scrive:


Dire che De Palma è un regista fondamentalmente alimentare significa solo una cosa: non conoscere il cinema di De Palma.


ma allora ti sei proprio rincoglionito...
Non l'ho mai detto!

[ Questo messaggio è stato modificato da: mescal il 16-10-2006 alle 13:48 ]

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-10-2006 13:51  
Ah, ecco... ho capito l'equivoco...
io ho scritto "un De Palma", quindi "un film di De Palma", chiaramente mi riferivo a Black Dahlia, non al regista.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 16-10-2006 13:52  
quote:
In data 2006-10-16 13:51, mescal scrive:
Ah, ecco... ho capito l'equivoco...
io ho scritto "un De Palma", quindi "un film di De Palma", chiaramente mi riferivo a Black Dahlia, non al regista.



Black Dahlia non è un film fondamentalmente alimentare.


_________________
True love waits...

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 16-10-2006 13:53  
quote:
In data 2006-10-16 13:52, Schizobis scrive:
quote:
In data 2006-10-16 13:51, mescal scrive:
Ah, ecco... ho capito l'equivoco...
io ho scritto "un De Palma", quindi "un film di De Palma", chiaramente mi riferivo a Black Dahlia, non al regista.



Black Dahlia non è un film fondamentalmente alimentare.





Ok, è la tua opinione, ma già la conoscevo.

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Frankiefan


Reg.: 11 Mar 2004
Messaggi: 364
Da: Savona (SV)
Inviato: 18-10-2006 07:28  
quote:
In data 2006-10-06 21:36, sandrix81 scrive:
Ieri, dovendo affrontare le solite 4 ore di treno, e avendo già preso e letto tutti i numeri in edicola dei fumetti che leggo, per la prima volta in vita mia ho comprato una rivista di cinema.
In edicola cosa vuoi comprare... scartato ciak, resta FilmTv (anche perché sono un tirchiaccio, e più di quell'euro e cinquanta non li avrei spesi).
Ed ecco che subito a pagina 14 si giustifica la mia reticenza all'acquisto di riviste "specializzate" (quelle specializzate - senza virgolette - costano troppo per le mie studentesche tasche).

Recensione di Lady in the water, firmata M.G.

" Da una fiaba edificante, il passo falso, improbabile e artefatto, dell'autore di The Village

Compito ingrato stroncare l'ultimo M. Night Shyamalan per chi considera The Village un film importante per capire come siamo diventati. Va però detto che il regista indiano-americano è da sempre discontinuo, ed è troppo didascalico nella progettualità del proprio lavoro.
[...]
Il problema del film non è il suo cotè fantastico che anzi, nella sua ostentata artigianalità (le creature, in era digitale, sono addirittura goffe) e nella tenerezza del significato favolistico, ha un certo fascino. E' il microcosmo realistico del residence dove la storia si svolge a essere improbabile, con ogni personaggio troppo evidentemente studiato a tavolino (ridicolo l'esotismo d'accatto delle due cinesi) per risultare credibile ai fini della narrazione. Se Shyamalan voleva parlarci di uno spaccato d'umanità che si sta mostruosizzando, lo fa attraverso una visione elementare e perfino impacciata. Non ci fosse la convincente prova del protagonista Paul Giamatti ci sarebbe da chiedersi come prendere sul serio un simile filmetto.
"




Mai comprato film TV ma dopo una recensione simile mi abbono appena torno in patria!!!!
_________________
Rose tints my world, keeps me safe from my trouble and pain!!!

Mo' motherf***ing SNAKES on mo' motherf***ing planes!!!

http://www.bollalmanacco.splinder.com

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bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 30-11-2007 12:15  
quote:
In data 2006-10-11 14:59, Ayrtonit scrive:
ma sentite questa, federica giovanelli, spero sia un nome sconosciuto, recensisce lady in the water per il sole 24 ore (evvabbeh..)

ecco il passaggio che vi voglio sottolineare:

cleveland Heep (Paul Giamatti) è il custode di un complesso residenziale ed ha già i suoi guai a tenere a bada la sindrome di Tourette, quando scopre sul fondo della piscina una ninfa acquatica di nome Story...

cosa, scusa??
la sindrome di tourette??
cioè questa scambia un povero balbuziente con una malattia seria, neurologica e che ha diversi sintomi e si manifesta in età adolescenziale?
voglio dire, quando si è cosi ignoranti e ottusi da non saper distinguere un personaggio sano da uno malato, come si può fare la recensione di un film?


ma te sai cos è la sindrome di tourette

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