FilmUP.com > Forum > Attualità - Dalla Bielorussia Un mese di vacanze italiane e 11 mesi di orribile orfanotrofio
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Autore Dalla Bielorussia Un mese di vacanze italiane e 11 mesi di orribile orfanotrofio
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 16-09-2006 09:36  
Una signora che dichiara con aria ferma e autorevole di essere stata «quattro volte in Bielorussia» deve sapere benissimo come stanno davvero le cose laggiù: è un paese attardato nel postcomunismo, da secoli privo di una propria leadership autonoma da Mosca: diversamente dall'Ucraina, che per molti versi ha costituito il nucleo più civile e moderno dal quale è gemmata ed è cresciuta nei secoli la stessa Russia di Mosca. È un Paese la cui leadership attuale riassume i vizi e le tare dei potentati che si creavano nelle province fin dai tempi zaristi e sovietici, un Paese che contrariamente a tutti i suoi vicini non ha saputo o voluto approfittare della caduta del regime sovietico, in cui la salute e la vita di ogni individuo valgono pochino, in cui i diritti umani e il diritto in generale rimangono un'opinione o un'opzione per la neo-nomenklatura e per i "nuvorisci" (come in russo vengono chiamati con elegante neologismo semifrancofono i "nuovi ricchi").
Non è possibile sostenere in buona fede, essendoci stati quattro volte come la signora che in Italia si occupa di tutelare i minori e di garantire la regolarità delle adozioni e rilascia interviste alla Rai, che in Bielorussia la salute fisica e morale dei bambini detenuti negli ospizi sono garantite ed eccellenti, che tutto là funziona nel migliore dei modi, che non si possono inseguire e prender sul serio le fisime di una coppia italiana che con il suo comportamento non farebbe che traumatizzare la bambina in questione, la quale senza dubbio ora si sentirà colpevole di «aver parlato», e per questo non vorrà tornare nel paradiso post-sovietico e in quell'ospizio, modello di accoglienza. E se sulla bambina nell'ospizio sono state commesse violenze di ogni genere, pensa bene di ricordare che anche in Italia le cose non vanno meglio. Peccato che la signora che lo ricorda dovrebbe essere appunto fra coloro che vigilano e che garantiscono che ciò non avvenga. E anche le associazioni italiane che gestiscono i viaggi dei bambini, manco a dirlo, sono d'accordo.
Ma a ben vedere tutto quadra: ad un governo bielorusso che usa i bambini degli orfanotrofi come merce pregiata di scambio, come risorsa economica, come occasione per concedere bambini-merce alle famiglie italiane prive di figli, o desiderose di sentirsi utili, corrisponde una comunità italiana che sta al gioco, che accetta di non vedere come funzionano gli ospizi laggiù e in generale con chi hanno a che fare, per potere continuare a godere del "privilegio" di ospitare un piccolo ostaggio durante l'estate. Accetta di non vedere il caso individuale, per poter continuare a credere di far del bene a livello collettivo. Il muro è caduto ormai per tutti gli altri, ma non per questi bambini: neanche per quelli che in Ucraina non hanno una famiglia che si occupi di loro.
Quando il gioco non regge, l'ambasciatore bielorusso dichiara che l'invio dei bimbi in Italia potrebbe anche cessare, e i nostri condannano la reazione – che a me pare naturale anche se avrebbe potuto seguire una strada più "istituzionale", ma avrebbe ottenuto lo stesso successo? –, di una coppia di italiani orripilati per quanto hanno appreso sulla vita della "loro" bambina nell'orfanotrofio. Orripilati perché fanno saltare il tavolo della connivenza: io ti lascio il bambino per un mese all'anno, e tu non indaghi troppo su come vive negli altri undici, e magari metti una buona parola per le relazioni italo-bielorusse. In ogni caso il bambino deve tornare, non a casa sua, ma nell'ospizio.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 20-09-2006 13:40  
Giunti a questo punto io mi chiedo se i due pseudogenitori adottivi e chi li sostiene siano persone normali. Qui ormai si tratta di mero sequestro di persona.

Proviamo ad immaginare se fosse sparita una bambina italiana all'estero che casino avremmo già fatto a questo punto.
_________________
E' ok per me!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 20-09-2006 14:06  
credo non sia corretto dare giudizi così pesanti. Al loro posto, con una bambina che supplica e le prove di abusi subiti non credo sia facile rispedirla all'orfanotrofio e dirle "porta pazienza!". Poi è chiaro che la questione è totalmente al di fuori della legalità, ma di fronte a vicende del genere e con situazini di abuso già riscontrate puoi fidarti delle autorità che garantiscono la legalità?

Per di più dubito che i Bielorussi si sarebbero offerti almeno di cambiare di orfanotrofio alla bimba se non si fosse arrivati a questo punto.

E vengono fuori diversi scheletri nell'armadio: storie di corruzione, di sfruttamento dei bambini per ottenere dalle famiglie che a loro sono affezionati bustarelle. Di adozioni rese difficili senza oliare la burocrazia, di famiglie tenute diversi anni in attesa di adozione finchè il bambino non raggiunge un'età quasi adolescienziale, a quel punto è ovvio che il ragazzo non ha altri acquirenti.
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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 20-09-2006 15:36  
quote:
In data 2006-09-20 13:40, sloberi scrive:
Giunti a questo punto io mi chiedo se i due pseudogenitori adottivi e chi li sostiene siano persone normali. Qui ormai si tratta di mero sequestro di persona.

Proviamo ad immaginare se fosse sparita una bambina italiana all'estero che casino avremmo già fatto a questo punto.



a parer mio hanno fatto l'unica cosa decente

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 20-09-2006 15:42  
quote:
In data 2006-09-20 13:40, sloberi scrive:
Giunti a questo punto io mi chiedo se i due pseudogenitori adottivi e chi li sostiene siano persone normali. Qui ormai si tratta di mero sequestro di persona.

Proviamo ad immaginare se fosse sparita una bambina italiana all'estero che casino avremmo già fatto a questo punto.




Secondo me invece bisognerebbe apprezzarli per il coraggio che hanno avuto.
Dopotutto la bambina ha subito diverse violenze sessuali con conseguente minaccia di suicidio se l'avessero rimandata in Russia. Loro hanno fatto la cosa più sensata.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 20-09-2006 16:23  
tra l'altro se dei genitori abusano della figlia (o non sono in grado di badare a lei anche senza essere bastardi ) noi troviamo giusto che lo stato la sottragga alla loro custodia per crescerla in strutture più idonee. Se di converso è uno stato ad abusare dei bambini affidatigli? Che si fa?
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 20-09-2006 19:03  
quote:
In data 2006-09-20 15:42, Lollina scrive:

Secondo me invece bisognerebbe apprezzarli per il coraggio che hanno avuto.
Dopotutto la bambina ha subito diverse violenze sessuali con conseguente minaccia di suicidio se l'avessero rimandata in Russia. Loro hanno fatto la cosa più sensata.



Guarda Lolly, non si discute il fatto che se ciò che dicono i familiari riguardo la bambina è vero (perchè in realtà questa bimba nessuno l'ha ascoltata ancora) bisogna in qualche modo intervenire.
Però non puoi dire che hanno fatto la cosa più sensata. Perchè rapire una bambina sulla quale non hai nessun diritto di quel tipo e incrinare i rapporti diplomatici con un altro paese obbligando altri affidatari a non veder più riconosciuti i propri affidamenti non mi sembra la soluzione ideale.
Altri "genitori" hanno denunciato situazioni simili e hanno ottenuto che questi bambini venissero sottoposto a cure in Bielorussia e venissero spostati di orfanotrofio. Questi stanno tenendo un comportamento che fa più male che altro a mio avviso.

Credo che se questi non avessero le spalle ben coperte dal loro pool di avvocati strapagati sarebbero pure già con delle belle denunce a carico.
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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 24-09-2006 16:49  
Sloberi ha centrato il punto. Credo che nessuna famiglia sarebbe rimasta indifferente ma c'è modo e modo di reagire. E alsare il dito medio ai magistrati non mi sembra una grande pensata.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 02-10-2006 18:01  
Oggi su l' Unità Furio Colombo ha chiesto all' Ambasciatore bielorusso di incontrare la piccola Maria e ha duramente criticato il comportamento, perlomeno supino, del governo italiano nei confronti del ricatto delle autorità bielorusse ("o ci ridate Maria o non vi mandiamo più i nostri orfani").
Il gesto di Furio Colombo è molto importante visto che nessuno in Bielorussia si è preoccupato di indagare su quell'orfanotrofio per punire i responsabili di eventuali abusi.
Le parole della bambina sono state sostanzialmente ignorate sia dal nostro governo che da quello bielorusso.Io sono di sinistra, ma il comportamento del governo Prodi non mi è piaciuto stavolta.
Siamo un paese che dice di amare i bambini,esalta "i valori della famiglia" e si preoccupa della salute degli embrioni e poi mandiamo le forze dell'ordine a prelevare una bambina di dieci anni manco fosse una criminale, strappandola alle uniche persone che le hanno dato affetto per riportarla in un Paese in cui non vuole tornare e nei cui orfanotrofi è stata , evidentemente,maltrattata.
Spero che i coniugi Giusto possano adottare Maria e questa storia possa avere un finale meno amaro.

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
Inviato: 03-10-2006 13:04  
Sta bambina, detto molto francamente, mi ha rotto i coglioni. E' diventata un caso internazionale, tutti ne parlano. Ma quanti bambini in condizioni peggiori delle sue ci sono, che muoiono o soffrono dimenticati anche da Dio?
Che si decidano e non rompano più le palle: affidino questa povera bambina alla coppia di Cogoleto e non ce lo stiano più a menare. E' diventata una cosa insopportabile.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 03-10-2006 13:33  
In verità io a quei due non affiderei nemmeno un Tamagochi (o come cazzo si scriveva).
_________________
E' ok per me!

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
Inviato: 04-10-2006 12:36  
quote:
In data 2006-10-03 13:33, sloberi scrive:
In verità io a quei due non affiderei nemmeno un Tamagochi (o come cazzo si scriveva).




Li conosci?
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 04-10-2006 13:49  
Credo tanto quanto tu che nel post precedente hai detto che la bambima venga affidata a loro.
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E' ok per me!

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 04-10-2006 14:00  
Da un illuminante editoriale di Massimo Fini.

Maria, la bambina bielorussa tenuta nascosta per tre settimane dai coniugi Giusto, di Cogoleto, è tornata nel suo Paese ed è ospitata in un centro di riabilitazione presso Minsk dove è assistita anche da specialisti italiani.
Si discute ora se i Giusto potranno adottare in futuro la bambina, come pretendono. Secondo me è da escludere. I coniugi di Cogoleto si sono infatti dimostrati totalmente inadeguati a tenere Maria ancor prima che la sequestrassero con la complicità dalle «nonne», privilegiando i propri interessi su quelli della bimba. Maria era stata affidata loro in base a un istituto, il «percorso di accoglienza», che è un gradino sotto allo stesso affido. Si tratta semplicemente di ospitare dei bambini orfani per le vacanze estive e invernali. E come ospiti generosi i due avrebbero dovuto comportarsi.
Invece si sono posti scorrettamente nel ruolo di genitori, hanno abituato Maria a chiamarli «mamma e papà» e «nonni» i loro genitori («voglio tornare da mamma e papà» diceva Maria nello sciagurato video, modello Al Zarkawi, distribuito dalla coppia durante il sequestro). Poiché l’affido e ancor meno il «percorso d’accoglienza» non presuppongono affatto una successiva adozione, che può essere assegnata a un’altra famiglia ritenuta più idonea, i Giusto hanno confuso le idee alla bambina esponendola al rischio, psicologicamente intollerabile, di trovarsi un domani con quattro genitori. Né è casuale che le scene di isteria della bambina, i suoi goffi tentativi di suicidio («Io morta qui. Io morta qui! Voglio restare sempre con mia mamma e mio papà». «Se divento un angelo nessuno potrà più farmi del male») si siano avuti in Italia, quando era tenuta dai Giusto e sotto il loro controllo e non nell’orfanotrofio di Vileika dove viveva abitualmente.
E’ evidente che i Giusto, approfittando della loro posizione, hanno subornato la bambina per appropriarsene in quello che non è stato «un atto d’amore», ma una cinica e brutta partita giocata sulla pelle di una bambina da una coppia sterile che ha introiettato il credo che avere un figlio sia un «diritto» e uno status symbol irrinunciabile. Infine se Maria aveva delle turbe psichiche, come sostengono i Giusto, il modo migliore per curarla non era certo quello di tenerla segregata.
I coniugi Giusto e le «nonne» vanno tenuti lontani da questa bambina perché non possano farle più del male e chiamati in Tribunale a rispondere di sequestro di persona. Perché di questo, e solo di questo, si è trattato.
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honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 04-10-2006 15:04  
quote:
In data 2006-10-04 14:00, sloberi scrive:
Da un illuminante editoriale di Massimo Fini.

Maria, la bambina bielorussa tenuta nascosta per tre settimane dai coniugi Giusto, di Cogoleto, è tornata nel suo Paese ed è ospitata in un centro di riabilitazione presso Minsk dove è assistita anche da specialisti italiani.
Si discute ora se i Giusto potranno adottare in futuro la bambina, come pretendono. Secondo me è da escludere. I coniugi di Cogoleto si sono infatti dimostrati totalmente inadeguati a tenere Maria ancor prima che la sequestrassero con la complicità dalle «nonne», privilegiando i propri interessi su quelli della bimba. Maria era stata affidata loro in base a un istituto, il «percorso di accoglienza», che è un gradino sotto allo stesso affido. Si tratta semplicemente di ospitare dei bambini orfani per le vacanze estive e invernali. E come ospiti generosi i due avrebbero dovuto comportarsi.
Invece si sono posti scorrettamente nel ruolo di genitori, hanno abituato Maria a chiamarli «mamma e papà» e «nonni» i loro genitori («voglio tornare da mamma e papà» diceva Maria nello sciagurato video, modello Al Zarkawi, distribuito dalla coppia durante il sequestro). Poiché l’affido e ancor meno il «percorso d’accoglienza» non presuppongono affatto una successiva adozione, che può essere assegnata a un’altra famiglia ritenuta più idonea, i Giusto hanno confuso le idee alla bambina esponendola al rischio, psicologicamente intollerabile, di trovarsi un domani con quattro genitori. Né è casuale che le scene di isteria della bambina, i suoi goffi tentativi di suicidio («Io morta qui. Io morta qui! Voglio restare sempre con mia mamma e mio papà». «Se divento un angelo nessuno potrà più farmi del male») si siano avuti in Italia, quando era tenuta dai Giusto e sotto il loro controllo e non nell’orfanotrofio di Vileika dove viveva abitualmente.
E’ evidente che i Giusto, approfittando della loro posizione, hanno subornato la bambina per appropriarsene in quello che non è stato «un atto d’amore», ma una cinica e brutta partita giocata sulla pelle di una bambina da una coppia sterile che ha introiettato il credo che avere un figlio sia un «diritto» e uno status symbol irrinunciabile. Infine se Maria aveva delle turbe psichiche, come sostengono i Giusto, il modo migliore per curarla non era certo quello di tenerla segregata.
I coniugi Giusto e le «nonne» vanno tenuti lontani da questa bambina perché non possano farle più del male e chiamati in Tribunale a rispondere di sequestro di persona. Perché di questo, e solo di questo, si è trattato.



Sono d'accordo su tutto.
Ottimo contributo.

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