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il film italiano più "visionario" che avete visto finora |
parret
Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 26-07-2006 09:39 |
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quote: In data 2006-07-25 20:51, sandrix81 scrive:
il grande problema del cinema italiano è che non è mai stato straniante nè visionario.
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Bisogna intenderci per quanto riguarda il termine visionario; io pensavo alla proposta di qualcosa di inconsueto che potesse trascinare lo spettatore in una dimensione altra rispetto alla realtà più immediata. Definizione che lascia certo il tempo che trova. Ma non ti sembra forse visionario il cinema di un Bava nel suo tessere voluttuoso di meravigliosi giochi di luce, nel suo senso panico e incantatore dell'atmosfera e delle location, nel suo gentile dilatare anche in storie d'orrore e di violenza il tempo della rappresentazione ai fini di una piena fruizione della meraviglia delle immagini?
[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 19-09-2006 alle 18:17 ] |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 26-07-2006 14:21 |
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quote: In data 2006-07-25 20:51, sandrix81 scrive:
il grande problema del cinema italiano è che non è mai stato straniante nè visionario.
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Al limite non avrà quasi mai avuto l'originalità delirante di un Lynch od un Bunuel, però la "visionarietà riflessa"( intesa nel senso di capacità di rivisitare a modo nostro i grandi autori della letteratura fantastica)del nostro cinema di genere è di grande valore. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 26-07-2006 14:53 |
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quote: In data 2006-07-25 21:40, sandrix81 scrive:
comunque dovendo rispondere direi 8 1/2.
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anzi, ora che ci penso, direi Zabriskie point.
ecco, nella storia del nostro cinema, il più straniante è certamente Antonioni. Dovendo proprio fare altri nomi, si potrebbero concedere Bertolucci, Fellini, in un certo senso Moretti. Straniante per superrealismo è in qualche modo anche l'ultimo Rossellini, quello ecumenico-storico dei film per la tv in particolare.
Per il resto, con buona pace di bavafulciargento che adoro, la capacità di trasfigurare la realtà non è mai stata prerogativa di casa nostra.
Basta guardare l'ultimo di Romero per rendersene conto.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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parret
Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 26-07-2006 15:42 |
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quote: In data 2006-07-26 14:53, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-07-25 21:40, sandrix81 scrive:
comunque dovendo rispondere direi 8 1/2.
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Per il resto, con buona pace di bavafulciargento che adoro, la capacità di trasfigurare la realtà non è mai stata prerogativa di casa nostra.
Basta guardare l'ultimo di Romero per rendersene conto.
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Mi sfugge perchè non reputi visionario un Bava
[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 19-09-2006 alle 18:17 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 26-07-2006 15:46 |
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aaahh, mi hai fatto venire in mente un altro nome: Ferreri.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 26-07-2006 16:34 |
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quote: In data 2006-07-26 15:46, sandrix81 scrive:
aaahh, mi hai fatto venire in mente un altro nome: Ferreri.
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e non solo... il nostro cinema è sempre stato visionario anche nella commedia... la trafigurazione della realtà fino al parossismo più allucinatorio è sempre stato un tratto tipico della nostra tradizione comica, e si è spinta molto avanti anche al cinema, basti guardare a molti film di Totò, Peppino, a molto del nostro cinema a episodi, persino a Franchi e Ingrassia, Buzzanca...
Per non parlare della folle trasformazion a cui abbiamo sottoposto un genere come il western...
Il cinema italiano è il cinema visionario tout court, molto lontano dalla semplicità formale del cinema americano, da sempre attento soprattutto alle esigenze narrative. I cineasti stranieri condsiderati visionari sono in fondo degli epigoni del nostro cinema, italiani ad honorem. |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-07-2006 17:14 |
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beh, allora anche nel poco Visconti che ho visto mi pare che si trovino alcune delle caratteristiche di cui parlate...
Per Sandrix e Marien: ma voi avete visto la Divina Commedia degli anni dieci? come mai farebbe così schifo? Io ne vidi alcune immagini in un tg e ne rimasi colpitissimo..
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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parret
Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 26-07-2006 19:21 |
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quote: In data 2006-07-26 16:34, mescal scrive:
quote: In data 2006-07-26 15:46, sandrix81 scrive:
aaahh, mi hai fatto venire in mente un altro nome: Ferreri.
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e non solo... il nostro cinema è sempre stato visionario anche nella commedia... la trafigurazione della realtà fino al parossismo più allucinatorio è sempre stato un tratto tipico della nostra tradizione comica, e si è spinta molto avanti anche al cinema, basti guardare a molti film di Totò, Peppino, a molto del nostro cinema a episodi, persino a Franchi e Ingrassia, Buzzanca...
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Condivido in pieno |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 26-07-2006 20:26 |
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quote: In data 2006-07-26 16:34, mescal scrive:
Per non parlare della folle trasformazion a cui abbiamo sottoposto un genere come il western...
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In effetti il western gotico ("Django", "E Dio disse a Caino", "Yoko invoca Dio e muori", ecc.) lo abbiamo inventato noi. |
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Marcos
Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 26-07-2006 20:29 |
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"NIRVANA" di Salvatores.
Marcoa
_________________ Salve, sono Marcos. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 26-07-2006 20:43 |
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quote: In data 2006-07-25 18:58, Kermunos scrive:
Action Mutante.
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guarda che è di Alex De La Iglesia, spagnolo!
piu' che visionario lo definirei grottesco...
_________________
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 26-07-2006 20:48 |
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il cinema di Fellini - anche se non stravedo per questo regista - è senza dubbio il piu' visionario in senso lato.
aggiungerei una chicca : LA MACCHINA AMMAZZACATTIVI di Rossellini!
se vi capita...non perdetevelo!
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 27-07-2006 03:47 |
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abbiamo concezioni diverse del termine trasfigurare.
Per me è più visionario Ford di qualsiasi italiano abbia mai preso una mdp in mano.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 27-07-2006 15:23 |
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quote: In data 2006-07-27 03:47, sandrix81 scrive:
abbiamo concezioni diverse del termine trasfigurare.
Per me è più visionario Ford di qualsiasi italiano abbia mai preso una mdp in mano.
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Mmm...Ford è la regola, da buon padre fondatore deve rappresentare la sobrietà del genere. Chi invece più degli italiani (che sia un merito o un difetto) ha dato al western una delirante forza trasfigurativa?
Lo stesso Ford rimase basito guardando "Django", colpito (forse non positivamente) da quel Franco Nero a piedi (nessun eroe/antieroe del western aveva mai fatto a meno del cavallo, a parte che nello strampalatissimo corto "The streets of Laredo" di Ed Wood), trascinante la bara della moglie imbottita di mitragliatrice, per le lande desolate e spettrali delle sierre spagnole, immerso in un'atmosfera "dark" lontana anni luce dall'idea americana del western. Se non è trasfigurazione questa... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 27-07-2006 15:30 |
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quote: In data 2006-07-27 15:23, roccomedia scrive:
Mmm...Ford è la regola, da buon padre fondatore deve rappresentare la sobrietà del genere.
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appunto. eppure riesce a parlare di sè, del suo mondo, e blablabla.
senza mai tralasciare il fatto che sta realizzando un western.
questo è trasfigurare, per me. perché non basta un cowboy per fare un western.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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