| Autore |
Indifferenza |
JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
|  Inviato: 04-06-2006 02:25 |
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L'indifferenza è stata definita "culla dell'inumano".
Vi capita mai di provare empatia per disgrazie o dolori altrui?
In generale dove vi situate, rispetto ai poli dell'indifferenza assoluta, infischiarsene degli altri e badare solo a sé, e a quello di chi si carica sulle spalle tutti i problemi del mondo?
E come atteggiamento, siete di quelli che voltano lo sguardo dall'altra parte o cercate di essere d'aiuto con parole o gesti?
[ Questo messaggio è stato modificato da: JerichoOne il 04-06-2006 alle 02:55 ] |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 04-06-2006 02:47 |
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Beh, ovviamente rispondo "dipende".
Da tante cose: quanto conosco l'latra persona, quanto la sento vicina etc.
Questo anche perchè in questo modo so come comportarmi e come questa potrebbe reagire, altrimenti rischierei di fare qualcosa che rischia di non essere capito
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Profundis - L'anima nera della rete |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 04-06-2006 02:50 |
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| Non credo tanto a questo tipo di problema... se capiti davanti a un incidente stradale non puoi proseguire dritto...credo che questa regola valga in ogni caso. Non c'è nulla di quello che potresti fare, che possa ferire più di una totale indifferenza. |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 04-06-2006 02:54 |
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quote:
In data 2006-06-04 02:50, JerichoOne scrive:
Non credo tanto a questo tipo di problema... se capiti davanti a un incidente stradale non puoi proseguire dritto...credo che questa regola valga in ogni caso. Non c'è nulla di quello che potresti fare, che possa ferire più di una totale indifferenza.
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Beh, se devo aiutare le vittime ok, sennò diventa voyerismo
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Profundis - L'anima nera della rete |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 04-06-2006 02:57 |
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quote:
In data 2006-06-04 02:54, stilgar scrive:
quote:
In data 2006-06-04 02:50, JerichoOne scrive:
Non credo tanto a questo tipo di problema... se capiti davanti a un incidente stradale non puoi proseguire dritto...credo che questa regola valga in ogni caso. Non c'è nulla di quello che potresti fare, che possa ferire più di una totale indifferenza.
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Beh, se devo aiutare le vittime ok, sennò diventa voyerismo
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mi riferivo al soccorso ovviamente, non a quelli che si fermano ai lati della strada. 
che pure, anche se non sempre, è una forma di partecipazione... |
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martha72
Reg.: 08 Ago 2005
Messaggi: 6235
Da: san lorenzo isontino (GO)
| | Inviato: 04-06-2006 08:46 |
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| empatia? a volte troppa,al punto di cambiare canale se vedo determinate scene di sofferenza..ancora di più se la vittima è un animale.Mi sottraggo volentieri invece a chi fa il pianto greco per amore,passa ore a raccontarti con particolari tutta la vicenda per cercare solidarietà,chiedendo consigli e poi(magari)inalberarsi se cerchi di vedere la cosa obiettivamente.. |
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superman18
Reg.: 26 Dic 2005
Messaggi: 3231
Da: trevignano (TV)
| | Inviato: 04-06-2006 10:05 |
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sono di un'insensibilità assoluta!
tranne rarissime ecezzioni!
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Quando i giorni sono musica
fermiamoci a sentire.
Se sono muri salta di là
se sono amori abbracciali.
È un ballo che continua
in mille passi brevi. |
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Hawke84
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
| | Inviato: 04-06-2006 10:31 |
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mi intaresso veramente solo di pochissime persone..
non so se sia un male ma di certo questo atteggiamento (che, attenzione, non è mai meccanico e calcolato) mi risparmia da molte amarezze
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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.
[anthares]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hawke84 il 04-06-2006 alle 10:31 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 04-06-2006 10:39 |
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Preferisco essere coerenetemente indfferente che ipocritamente interessato, a meno che non sappia che la mia quasi finzione possa dare sollievo a qualcuno.
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Certo è che se qualcuno facesse del proprio, ostentato (a parole) dolore una ragione per cercare attenzione per se stesso e sue altre problematiche, non mi farei coinvolgere nel suo perverso gioco mentale.
Non so se il dolore sia vero solo quando lo si vive in silenzio, ma di certo è dubbio quando lo si mette davanti a se stessi per avere l'autorizzazione di poter fare come si pare.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 04-06-2006 11:14 |
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mmm, d'accordo con la seconda parte del ragionamento di martha e gatsby.
Bisogna dire che in un mondo come il nostro, un certo grado di insensibilità diventa in qualche modo necessario ad andare avanti...già il fatto di sentire ogni giorno vicende atroci alla tivù rende irrealizzabile una ricettività totale, ammesso che essa sia possibile nella vita di tutti i giorni. |
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Leon308
Reg.: 22 Feb 2006
Messaggi: 5416
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 04-06-2006 11:40 |
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Che l'indifferenza sia la culla dell'inumano ho i miei seri dubbi, anzi a mio parere è qualcosa di profondamente umano, insita seppur in modo diverso in ognuno di noi; semplicemente c'è chi lo si mostra pìù e chi meno. Personalmente non mi è quasi mai capitato di provare empatia per disgrazie altrui, anzi direi proprio che nella maggior parte dei casi sono pure troppo indifferente a ciò che provano gli altri, ed è vero che può essere un difetto, ma in determinate situazioni questo mio cinismo mi ha aiutato e non poco. Né tantomeno sono il tipo che dà la classica parola di conforto o la pacca sulla spalla, questo non rientra proprio nel mio carattere. Di contro però va detto che non sono così con chiunque, ma m'interesso solo di coloro a cui tengo veramente, che sono un'infima parte.
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Quando su un solo fatto tutti la pensano allo stesso modo, vuol dire che nessuno pensa molto (Walt Withman) |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 04-06-2006 12:12 |
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le persone di cui mi interesso sul serio si contano sulle dita di una mano.
sennò generalmente sparo una cazzata e mi ci faccio una risata sopra.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 04-06-2006 12:31 |
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A volte mi capita di colpevolizzarmi perchè vorrei essere più partecipe..ma alla fine mi rendo conto di reagire a modo mio..e che non ci posso fare nulla se le disgrazie che riguardano quella tale persona non mi toccano più di tanto...e comunque dipende dalla persona e dall'esserci o no passato.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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joey080
Reg.: 24 Mar 2004
Messaggi: 3595
Da: turi (BA)
| | Inviato: 04-06-2006 16:07 |
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quote:
In data 2006-06-04 02:47, stilgar scrive:
Beh, ovviamente rispondo "dipende".
Da tante cose: quanto conosco l'latra persona, quanto la sento vicina etc.
Questo anche perchè in questo modo so come comportarmi e come questa potrebbe reagire, altrimenti rischierei di fare qualcosa che rischia di non essere capito
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quoto in pieno
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
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Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 04-06-2006 16:38 |
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