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Indovina il libro Maggio |
cabal22
Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 03-05-2006 10:57 |
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"M.," annunciò "l'ora è giunta. Sei del tutto libera. La tua volontà è di affidarti interamente a me?"
"Sì, caro, sono pronta. Datemi un bacio prima di cominciare".
Il dottore si chinò e le posò un bacio benevolo sulla bocca. "Ora chiudi gli occhi" disse. La giovane lasciò cadere le palpebre, come se fosse stanca e desiderosa di dormire, mentre R. le teneva il flaconcino verde accostato alle narici. Il viso di M. divenne bianco, più bianco dell'abito (che indossava); si divincolò debolmente e poi, sopraffatta dall'impulso di sottomissione, incrociò le braccia sul suo addome come una bambina in procinto di recitare le preghiere. La luce abbagliante della lampada la colpì in pieno, e C. osservò il suo volto mutare fuggevolmente, proprio come mutano le colline quando le nuvole estive passano davanti al sole".
Ecco l'indizio che avevo dato ad Aprile:
Creatore di un ciclo letterario che nel tempo è diventato molto famoso ed ha ispirato più di uno scittore del XX secolo, uno dei quali proprio famosissimo. Seppur coi dovuti distinguo, le sue tematiche sono state paragonate a quelle di Stevenson.
Ed ecco un nuovo passaggio del libro:
"Il dottore gli somministrò un potente sedativo e dichiarò che in capo a due ore sarebbe stato in grado di camminare fino a casa; ma, quando attraversarono l'atrio, il parossismo dovuto allo spavento si manifestò di nuovo, in forma ancora più violenta. Il padre notò che il bambino stava indicando un oggetto e udì il vecchio grido:"L'uomo nel bosco!" Seguendo il gesto del figlio, scorse una testa di pietra dall'aspetto grottesco, incassata nel muro sopra una delle porte. Sembra che il proprietario della casa avesse da poco apportato qualche modifica all'abitazione e che, durante gli scavi nelle fondamenta per ricavare alcuni nuovi locali, i muratori avessero rinvenuto una testa alquanto curiosa, che risaliva di certo all'età romana, e l'avessero collocata nella posizione descritta poco fa. Gli archeologi più esperti della zona sostengono che la testa rappresenti un fauno o un satiro."
E con questo ho detto proprio tutto. |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 16-05-2006 12:39 |
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Il libro era Il grande dio Pan di Arthur Machen, gallese che visse a cavallo del 1900. Uno dei maggiori ispiratori di Howard Philips Lovecraft, tanto da poterlo indicare come suo "maestro", diede luogo ad un ciclo di racconti chiamato Ciclo del Piccolo Popolo, di cui fanno parte Il grande dio Pan (il suo più famoso romanzo), Il Popolo Bianco, I Turaniani e Il ragazzo sagace. La grandissima originalità di Machen consiste nel fatto che fu in assoluto il primo scrittore a creare un ciclo di romanzi e racconti basati sulla descrizione di antichi culti pagani ormai perduti, auspicandone il ritorno. Machen faceva parte di una loggia massonica chiamata Golden Dawn in cui si dice che si praticassero strani riti occulti.
http://www.piccolocinema.it/test/common/libriLeggi.php?id_rec_libro=45 |
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