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La non violenza ha i giorni contati? |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 26-02-2006 09:39 |
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"Aspettiamo da 45 anni che il mondo si accorga di noi, che appoggi la nostra causa; la storia del Tibet e dell'occupazione della Cina è conosciuta, anche grazie al Dalai Lama, ma nessun governo ci dà veramente appoggio. I giovani in Tibet cominciano a vacillare, la logica della non violenza a molti non sembra più l'unica applicabile. Mi vengono i brividi quando sento qualcuno che si chiede se anche noi non dovremmo tirare le bombe per essere ascoltati".
Palden Gyatso
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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honecker
Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 27-02-2006 11:01 |
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quote: In data 2006-02-26 09:39, ipergiorg scrive:
"Aspettiamo da 45 anni che il mondo si accorga di noi, che appoggi la nostra causa; la storia del Tibet e dell'occupazione della Cina è conosciuta, anche grazie al Dalai Lama, ma nessun governo ci dà veramente appoggio. I giovani in Tibet cominciano a vacillare, la logica della non violenza a molti non sembra più l'unica applicabile. Mi vengono i brividi quando sento qualcuno che si chiede se anche noi non dovremmo tirare le bombe per essere ascoltati".
Palden Gyatso
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Quando l'Armata di Liberazione Nazionale entrò in Tibet si trovarono di fronte ad una sorta di teocrazia feudale: una società rigidamente piramidale dove sopra stavano monaci e possidenti e sotto di loro la maggioranza dei tibetani, ridotta in pratica alla servitù della gleba.
Mao ha aiutato il Tibet a modernizzarsi e a liberarsi dalle sue pastoie medievali.
Fino al riottenimento di Hong Kong il Tibet era la regione cinese che godeva di maggiori autonomie.
Col trasformarsi della società cinese, l'avvento dello squallido capitalismo statale odierno e il tradimento degli ideali rivoluzionari comprendo l'esigenza di liberazione nazionale da parte dei tibetani: qualsiasi filosofia non violenta di affrancamento mi pare destinata, oggi come oggi, a fallire.
_________________ Popolo, Patria, Socialismo |
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madpierrot
Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 27-02-2006 15:19 |
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quote: In data 2006-02-27 11:01, honecker scrive:
quote: In data 2006-02-26 09:39, ipergiorg scrive:
"Aspettiamo da 45 anni che il mondo si accorga di noi, che appoggi la nostra causa; la storia del Tibet e dell'occupazione della Cina è conosciuta, anche grazie al Dalai Lama, ma nessun governo ci dà veramente appoggio. I giovani in Tibet cominciano a vacillare, la logica della non violenza a molti non sembra più l'unica applicabile. Mi vengono i brividi quando sento qualcuno che si chiede se anche noi non dovremmo tirare le bombe per essere ascoltati".
Palden Gyatso
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Quando l'Armata di Liberazione Nazionale entrò in Tibet si trovarono di fronte ad una sorta di teocrazia feudale: una società rigidamente piramidale dove sopra stavano monaci e possidenti e sotto di loro la maggioranza dei tibetani, ridotta in pratica alla servitù della gleba.
Mao ha aiutato il Tibet a modernizzarsi e a liberarsi dalle sue pastoie medievali.
Fino al riottenimento di Hong Kong il Tibet era la regione cinese che godeva di maggiori autonomie.
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Oh, grazie grande Cina: qualche diritto civile in meno, la cancellazione della libertà, la messa al bando di lingua, cultura e religione vecchie di secoli, al posto del "progresso".
Chi non farebbe a cambio?
_________________ "La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà" |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 27-02-2006 19:54 |
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La Cina è una potenza economica di livello mondiale che da tempo cerca di estendere i propri territori come ogni altra potenza del mondo. Oggi in Cina c'è il Capitalismo più avanzato del pianeta, siamo sui livelli degli Usa e degli stati più forti dell'Europa.
Ogni cultura tradizionale è sempre caduta davanti allo sviluppo economico e così sarà anche in Tibet, è solo questione di tempo.
La cosa divertente è che in Cina continuano a chiamarsi comunisti, quasi a voler prender per il culo tutti coloro che hanno pensato (ed erano in tanti, specie nella sinistra italiana) che in Cina ci fosse un qualcosa che assomigliasse vagamente al socialismo. Queste cose mi divertono troppo..il paese sviluppato dove i lavoratori dipendenti vengono trattati peggio( molto peggio che negli Usa) e dove si sopprime qualunque critica al gioverno è "comunista"!! |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 28-02-2006 09:34 |
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ma veramente la questione che volevo porre è un po' differente. E' un'amara considerazione, che prende spunto dalla vicenda, ma è un po' più generale: anche i tibetani (l'archetipo della Non-violenza) hanno ormai concluso che questa tecnica non porta a nulla, visti i 45 anni di lotta senza alcun progresso sostanziale.
E' l'immagine speculare del metodo palestinese che ha dato i suoi frutti per esempio nella riunione del G8 per la cancellazione del debito: ai palestinesi è pervenuto un nuovo finanziamento che, diviso pro-capite, risulta sei volte + consistente rispetto ai paesi africani + poveri.
Se la storia insegna qualcosa, direi che i vari gruppi terroristici possono ben dire di aver scelto la giusta strategia.
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 01-03-2006 17:36 |
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da quando ipergiorg è un ammiratore della nonviolenza? |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 02-03-2006 14:05 |
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quote: In data 2006-03-01 17:36, royearle scrive:
da quando ipergiorg è un ammiratore della nonviolenza?
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non è una questione di essere ammiratore della Non violenza. E' più una valutazione dei segnali che da' inequivocabilemnte la comunità internazionale. Si blandiscono i violenti e si ignorano i pacifici. Tant'è che una possbile risposta della comunità internazionale potrbbe essere la soppressione dei capi di Hezbollah, Hamas e compagnia briscola o cercare di organizzare un colpo di stato in Cina. E come vedi queste due opzioni non hanno niente a che vedere con la Non-violenza.
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 02-03-2006 14:08 |
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quote: In data 2006-03-02 14:05, ipergiorg scrive:
Tant'è che una possbile risposta della comunità internazionale potrbbe essere la soppressione dei capi di Hezbollah, Hamas e compagnia briscola o cercare di organizzare un colpo di stato in Cina. E come vedi queste due opzioni non hanno niente a che vedere con la Non-violenza.
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Direi proprio di no in effetti.
Però complimenti, sei il primo che ha il coraggio di proporre apertamente la guerra nucleare! |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 02-03-2006 14:10 |
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quote: In data 2006-03-02 14:08, royearle scrive:
quote: In data 2006-03-02 14:05, ipergiorg scrive:
Tant'è che una possbile risposta della comunità internazionale potrbbe essere la soppressione dei capi di Hezbollah, Hamas e compagnia briscola o cercare di organizzare un colpo di stato in Cina. E come vedi queste due opzioni non hanno niente a che vedere con la Non-violenza.
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Direi proprio di no in effetti.
Però complimenti, sei il primo che ha il coraggio di proporre apertamente la guerra nucleare!
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beh certo sulla questione cinese il gioco purtroppo non vale la candela.
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 02-03-2006 14:42 |
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Approvo la lotta non violenta del Tibet e spero che giunga a compimento,anche se francamente mi pare quasi impossibile.La cultura Tibetana è straordinaria e affascinante,mi ha sempre incuriosito tantissimo e sarebbe ora che tutte le ingiustizie che i tibetani devono subire cessassero.
per chi ne volesse sapere di più segnalo questo sito http://www.italiatibet.org/tibet.htm
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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