FilmUP.com > Forum > Attualità - Cè differenza fra...?
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Cè differenza fra...?   
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
Autore Cè differenza fra...?
eraclito

Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 4702
Da: Siano (SA)
Inviato: 16-01-2006 23:36  
Prima di andare a dormire volevo porvi questo quesito che è sorto tra me ed una mia amica
Esiste una differenza tra fare politica da fare partitismo???
Mi spiego...io sostenevo che nel momento in cui si partecipa attivamente alla vita sociale di una comunità si faccia della politica...Lei diceva che ciò non era possibile perchè fare politica non può prescindere da fare partitismo..
_________________
Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!!

  Visualizza il profilo di eraclito  Invia un messaggio privato a eraclito  Email eraclito    Rispondi riportando il messaggio originario
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-01-2006 23:48  

_________________
For relaxing times make it Suntory time

  Visualizza il profilo di Tenenbaum  Invia un messaggio privato a Tenenbaum  Email Tenenbaum    Rispondi riportando il messaggio originario
royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 17-01-2006 00:07  
Almeno ha begli occhi.

  Visualizza il profilo di royearle  Invia un messaggio privato a royearle     Rispondi riportando il messaggio originario
millio

Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
Inviato: 17-01-2006 00:44  
Ci penso, vado a dormire e domani rispondo
_________________
IOMA

  Visualizza il profilo di millio  Invia un messaggio privato a millio  Stato di ICQ    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-01-2006 13:04  
Eraclito hai perfettamente ragione.
Chiunque si interessi per esempio dell'ambiente e fa parte di una qualsiasi ong come il WWF o Greenpeace eccetera si occupa di problemi che hanno a che fare con la politica. Chiunque si interessi di diritti umani svolge il suo lavoro in associazioni del tutto volontarie come ad esempio Amnesty International si occupa di politica.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-01-2006 13:05  
Queste persone sono molto più importanti di qualsiasi partito,perchè rappresentano non solo dei veri e propri movimenti di opinione ma sono individui che si occupano in prima linea dei problemi che dovrebbero riguardare tutti quanti. Le loro battaglie e la sensibilizzazione sulle questioni che pongono hanno avuto un effetto significativo sull'intera società.

Se guardiamo ai cambiamenti che sono avvenuti nel corso dei secoli, tutte le più significative conquiste che sono state ottenute (ad esempio il suffragio universale o il diritto al divorzio o la tutela dei lavoratori nei riguardi di un'azienda)sono il risultato di persone che si sono organizzate e le cui richieste non potevano più essere ignorate.

Per portare un esempio recente, proprio sabato si sono svolte manifestazioni di massa, in particolare una a Roma in favore dei Pacs. Quando migliaia di persone si organizzano e si mobilitano e fanno pressione sui governi e sui partiti per ottenere determinati diritti, questo è l'esempio più significativo di come si possa fare politica in maniera sana e determinante.

Molto probabilmente si avrà presto in Italia una legge sulle unioni di fatto, ma questa non sarà una concessione che piove dall'alto, dalle dirigenze dei partiti per la loro generosità e benevolenza, ma proprio perchè i cittadini si organizzano e si interessano attivamente del loro futuro.


  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-01-2006 13:05  
Non dobbiamo dimenticare l'importanza che riveste la gente quando si occupa direttamente delle questioni che riguardano il mondo in cui vivono.
Se ognuno si limitasse ad affidarsi ai partiti e a mettere solamente una croce su una scheda, i risultati sarebbero disastrosi.
Non dobbiamo scordarci infatti che tutti i partiti hanno un ruolo molto limitato e sono a contatto diretto con le persone che decidono veramente le questioni più importanti, cioè l'elite del mondo economico.

L'ho già scritto ma vale la pena ripetere che c'è un parlamento virtuale che nessun cittadino ha eletto che decide la politica dello stato. Questo parlamento è composto dagli azionisti delle principali società quotate in borsa: se un governo, di qualsiasi tipo, non soddisfa le esigenze di questo piccolissimo gruppo di persone e i loro esclusivi interessi, gli investitori si limiteranno semplicemente a optare per un altro paese,trasferendo i capitali altrove facendo crollare l'intera economia del paese. Questi sono i veri padroni della società. Bastano piccole oscillazioni nel mercato borsistico per far aumentare di parecchi punti il deficit pubblico. Possiamo capire che le riforme che questi partiti possono fare sono molto limitate, e soprattutto devono essere in funzione del mercato e di questo gruppo di investitori, affinchè essi possano continuare a fare soldi.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-01-2006 13:06  

Se si legge con attenzione un qualsiasi editoriale sul corriere della sera, per esempio, si noterà che il mondo dei media (posseduto dall'elite economica privata)scrive sostanzialmente in favore di una piccola cerchia di azionisti. Le critiche che vengono mosse al governo Berlusconi , per esempio (ed è questo il motivo per cui il Corriere attualmente avversa la politica del centro destra)sono quelle di non aver liberalizzato abbastanza i mercati, e di aver fatto stagnare l'economia italiana. In sostanza le loro critiche si rivolgono in particolare al mondo politico, invitandolo a fare riforme che siano favorevoli al mondo economico, non importa quali danni queste possano arrecare ad un comune cittadino.
Se la ricetta per stimolare i mercati è quella di abbassare il costo del lavoro e dei salari, questi giornali sosterranno l'idea che i salari devono scendere, e lo scrivono nero su bianco tramite i loro editoriali, le interviste che pubblicano ai più noti esponenti del mondo finanziario, sostendendo il loro modello di vita e il loro punto di vista.

Pertanto per tornare al discorso principale, è necessario assolutamente che i cittadini prendano in mano le redini del loro futuro , si interessino in maniera attiva delle cose più importanti. Gli interessi principali di questi gruppi economici sono quelli di continuare a fare soldi, il che non corrisponde esattamente agli interessi di una persona normale, i cui obiettivi sono innanzitutto la difesa ambientale , i diritti umani e cose di questo genere.
Quindi a mio parere una persona che fa parte di una organizzazione non governativa è molto più determinante di chi si vuole affidare al partitismo, fenomeno di una democrazia di facciata che ha ben poche possibilità, in questo sistema, di produrre reali cambiamenti.Fintanto che la gente accetterà un sistema del genere,ovviamente.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 17-01-2006 13:09  
quote:
In data 2006-01-16 23:36, eraclito scrive:
Prima di andare a dormire volevo porvi questo quesito che è sorto tra me ed una mia amica
Esiste una differenza tra fare politica da fare partitismo???
Mi spiego...io sostenevo che nel momento in cui si partecipa attivamente alla vita sociale di una comunità si faccia della politica...Lei diceva che ciò non era possibile perchè fare politica non può prescindere da fare partitismo..




credo che sia solo uno sterile problemi di definizioni. Puntualizzate cosa vuol dire politica e cosa vuol dire partitismo (sempre se 'sta parola esiste..)


Una volta che vi sarete annoiati sufficientemente, mi raccomando: cogli l'attimo ed esclama: "che ne diresti di fare l'amore per rifarci del tempo perduto?"
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 17-01-2006 18:39  
il partitismo oggi imperante ovunque ha rovinato la politica.
i parlamentari votano secondo gli ordini di scuderia non quello che vorrebbero, salvo pochi casi rari.

puoi coinvolgere anche molta gente, come i girotondi o Grillo, ma a chi regge il timone non gliene puo' fregar di meno.

oggi senza tessera sei out.
io non ho piu' neppure quella del Touring club.

e sto bene così.




_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-01-2006 21:00  
quote:
In data 2006-01-17 18:39, Hellboy scrive:


puoi coinvolgere anche molta gente, come i girotondi o Grillo, ma a chi regge il timone non gliene puo' fregar di meno.






Questo non è assolutamente vero. Se fosse vero infatti vivremmo ancora nell'impossibilità di divorziare, di far votare le donne, la schiavitù esisterebbe ancora. Non è stata abolita perchè i proprietari terrieri si sono impietositi delle condizioni a cui sottoponevano i propri schiavi, ma perchè un sacco di gente comune ha lottato per la sua abolizione, e molti sono pure morti.
Negli Stati Uniti fino agli anni 50 un nero non si poteva sedere accanto a un bianco su un tram. La situazione non è cambiata perchè è arrivata la moda dei neri, ma perchè tantissimi gruppi , movimenti di opinione, organizzazioni di qualsiasi tipo hanno lottato per ottenere determinati diritti. E alla fine hanno vinto.
Persino un tiranno in una dittatura non può ignorare completamente le opinioni del suo popolo, figuriamoci in una situazione di libertà che possiamo godere attualmente.
Se non si verificano cambiamenti in un contesto simile,di cui nessuno prima ha mai goduto o si sarebbe mai immaginato,possiamo solo incolpare noi stessi per la nostra inettitudine, la nostra superficialità e il nostro menefreghismo.
Proviamo a immaginare cosa voleva dire nel 1800 combattere contro la schiavitù e i proprietari terrieri con i diritti limitati che si avevano allora, oppure alle conquiste nel mondo del lavoro (abolizione del lavoro minorile, salari, orari di lavoro, contratti) in situazioni in cui alle donne non era nemmeno concesso di poter votare, o magari c'era il re che comandava a bacchetta e ti mandava alla forca se non la pensavi come lui.
Eppure è stato grazie all'organizzazione di gente comunissima che l'evoluzione sociale ha fatto un salto in avanti e grazie alla quale oggi viviamo in condizioni molto più accettabili di quelle di una volta.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 18-01-2006 12:31  
quote:
In data 2006-01-17 21:00, Quilty scrive:
quote:
In data 2006-01-17 18:39, Hellboy scrive:


puoi coinvolgere anche molta gente, come i girotondi o Grillo, ma a chi regge il timone non gliene puo' fregar di meno.






Questo non è assolutamente vero. Se fosse vero infatti vivremmo ancora nell'impossibilità di divorziare, di far votare le donne, la schiavitù esisterebbe ancora. Non è stata abolita perchè i proprietari terrieri si sono impietositi delle condizioni a cui sottoponevano i propri schiavi, ma perchè un sacco di gente comune ha lottato per la sua abolizione, e molti sono pure morti.
Negli Stati Uniti fino agli anni 50 un nero non si poteva sedere accanto a un bianco su un tram. La situazione non è cambiata perchè è arrivata la moda dei neri, ma perchè tantissimi gruppi , movimenti di opinione, organizzazioni di qualsiasi tipo hanno lottato per ottenere determinati diritti. E alla fine hanno vinto.
Persino un tiranno in una dittatura non può ignorare completamente le opinioni del suo popolo, figuriamoci in una situazione di libertà che possiamo godere attualmente.
Se non si verificano cambiamenti in un contesto simile,di cui nessuno prima ha mai goduto o si sarebbe mai immaginato,possiamo solo incolpare noi stessi per la nostra inettitudine, la nostra superficialità e il nostro menefreghismo.
Proviamo a immaginare cosa voleva dire nel 1800 combattere contro la schiavitù e i proprietari terrieri con i diritti limitati che si avevano allora, oppure alle conquiste nel mondo del lavoro (abolizione del lavoro minorile, salari, orari di lavoro, contratti) in situazioni in cui alle donne non era nemmeno concesso di poter votare, o magari c'era il re che comandava a bacchetta e ti mandava alla forca se non la pensavi come lui.
Eppure è stato grazie all'organizzazione di gente comunissima che l'evoluzione sociale ha fatto un salto in avanti e grazie alla quale oggi viviamo in condizioni molto più accettabili di quelle di una volta.




parli di divorzio, voto alle donne ed altre cose un po' vecchiotte.

oggi il malcontento generale non ha vietato di approvare la legge sulla fecondazione assistita e l'impegno italiano in Irak ...ergo la piazza non conta - oggi - nulla.
_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 18-01-2006 13:14  
Veramente ho parlato anche di Pacs, e c'è un accordo per la prossima legislatura nel concedere le unioni di fatto.
Tu hai preso due esempi negativi, ma io posso citare la lotta no Tav, che è stato un grandissimo esempio di mobilitazione popolare. Il progetto è saltato completamente quando si erano già aperti i cantieri. Se la gente si interessa veramente delle cose che ci corcondano non c'è alcun governo che tenga. L'insuccesso del ritiro dall'irak è segno che le persone non hanno fatto abbastanza , almeno qui in italia, poichè in Spagna una forte opinione pubblica decisamente contraria ha spinto il governo al ritiro delle truppe.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 18-01-2006 13:20  
quote:
In data 2006-01-17 13:06, Quilty scrive:

Se si legge con attenzione un qualsiasi editoriale sul corriere della sera, per esempio, si noterà che il mondo dei media (posseduto dall'elite economica privata)scrive sostanzialmente in favore di una piccola cerchia di azionisti. Le critiche che vengono mosse al governo Berlusconi , per esempio (ed è questo il motivo per cui il Corriere attualmente avversa la politica del centro destra)sono quelle di non aver liberalizzato abbastanza i mercati, e di aver fatto stagnare l'economia italiana. In sostanza le loro critiche si rivolgono in particolare al mondo politico, invitandolo a fare riforme che siano favorevoli al mondo economico, non importa quali danni queste possano arrecare ad un comune cittadino.



questa è un'opinione un po' troppo generale che come al solito guarda solo da un lato

ci sarebbe anche da chiedersi quali danni stiano subendo i cittadini dalle norme attualmente in vigore

e questi sono temi molto complessi in cui non c'è un'unica soluzione


in quanto a quello che hai detto inizialmente ad esempio sulle associazioni ambientaliste è vero
tuttavia , purtroppo, più volte ho potuto apurare che anche in queste associazioni spesso l'interesse generale non è tutelato per favorire quello particolare omettendo verità o modificando informazioni a proprio favore

ma del resto si parla di uomuni non di santi
_________________
For relaxing times make it Suntory time

  Visualizza il profilo di Tenenbaum  Invia un messaggio privato a Tenenbaum  Email Tenenbaum    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 18-01-2006 15:26  
Certamente tenenbaum. Appellati pure alla complessità degli eventi. Di esempi esplicativi ne sono stati trattati sul forum a bizzeffe. E non ci sono state contestazioni che abbiano smentito un bel nulla.Sulla direttiva Bolkestein non hai avuto nulla da dire,nessuna argomentazione che abbia smentito una legge che si sta discutendo in parlamento in favore di poche imprese a discapito dei diritti (e dei salari) dei cittadini. Ma non preoccuparti. Continuerò a scrivere sempre le stesse cose, nella consapevolezza che così come ieri non sapevi cosa dire, tantomeno oggi puoi fare altrettanto. Puoi solo ricorrere alla gag della meoria corta, ma le pagine scritte su questo forum possono essere sempre ripescate in ogni occasione propizia.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
  
0.126008 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: