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Riapriamo i manicomi |
Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 11-01-2006 15:02 |
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http://www.corriere.it/gallery/Cronache/vuoto.shtml?2006/01_Gennaio/armadio/1&9
Trovato sotto un'auto che stava cercando di riparare: il cric ha ceduto La madre muore e lui la sigilla nell'armadio
Trentacinquenne di Alessandria nasconde il decesso della donna per continuare a incassare la pensione. Lunedì è morto anche lui
ALESSANDRIA - Più di tre anni fa aveva sigillato il cadavere della madre nell'armadio di casa. Oggi è stato trovato morto nel garage e la vicenda è venuta a galla da una scritta su un muro dell'appartamento. Forse non aveva denunciato la morte della donna per poter usufruire della sua pensione. È una vicenda che ha dell'incredibile quella accaduta a Orsara Bormida, un paesino sulle colline intorno ad Acqui Terme in provincia di Alessandria. Protagonista un uomo di 35 anni, Mirko Sartori, che affittava una casa nei pressi del castello di Orsara, in via San Martino. Viveva da solo con la madre, Anna Pelloni, una pensionata nata nel 1931. Una coppia schiva, che non frequentava la gente del paese.
TORACE SFONDATO - Lunedì il proprietario dell'appartamento si è recato nella casa alla ricerca di Sartori che non sentiva da un paio di settimane. Ha visto la porta del garage semi aperta ed è entrato: all'interno, sotto una Fiat Panda maldestramente sollevata con un cric che aveva poi ceduto, c'era il cadavere dell'uomo, col torace sfondato.
MESSAGGIO SUL MURO - Il proprietario ha avvertito i carabinieri che sono entrati nella casa di Sartori. All'interno disordine, sporcizia e le pareti coperte di scritte. Una diceva: «Voi che ci troverete, mia madre è nell'armadio della camera da letto. L'ho trovata morta il 20 novembre del 2002». Un rapido controllo ha permesso di accertare che l'indicazione era vera: l'armadio della camera da letto era stato sigillato e all'interno c'era in effetti il cadavere ormai mummificato dell'anziana donna morta probabilmente all'età di 71 anni.
UNA COPPIA RISERVATA - I carabinieri hanno sentito i vicini di casa (ma la via è breve e scarsamente abitata) che hanno detto di non essersi accorti di nulla. Fino al mese scorso la pensione della donna sarebbe stata regolarmente ritirata. Madre e figlio erano poco conosciuti nella zona. Originari di Genova, si erano trasferiti prima nel Milanese e solo successivamente in provincia di Alessandria. Erano arrivati a Orsara Bormida da circa quattro anni. Lei pensionata, lui in cerca di occupazione, abitavano in una strada isolata e avevano scarsi rapporti con i vicini.
SANTUARIO DOMESTICO - L'interno della loro abitazione, una piccola casa unifamiliare in affitto, è stato trovato completamente ricoperto di scritte, in buona parte prive di senso. Alcune dicevano: «non fatele del male, ho tutelato mia madre con l'aiuto di Dio». Al piano superiore della villetta Mirko Sartori aveva allestito una sorta di santuario. L'armadio contenente il cadavere di Anna Pelloni era stato sigillato con il silicone. Nello stesso modo erano state ermeticamente isolate le finestre della stanza in cui la madre è stata trovata mummificata. Le persiane erano state sbarrate inchiodando delle assi di legno.
11 gennaio 2006
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 11-01-2006 15:42 |
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Ho letto e visto le immagini..io francamente provo pena per questa persona..soffriva di un grande mal di vivere...
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 11-01-2006 16:03 |
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Giusto, riapriamo i manicomi. Il perchè ce lo chiederemo in un secondo momento. |
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sgamp2003
Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-01-2006 17:34 |
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quote: In data 2006-01-11 15:42, pensolo scrive:
Ho letto e visto le immagini..io francamente provo pena per questa persona..soffriva di un grande mal di vivere...
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_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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Jakkma
Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 12-01-2006 07:45 |
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Terribile...Quest'uomo doveva avere proprio dei problemi enormi.
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 12-01-2006 15:50 |
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E sentite questa...
Usa, donna mummificata in casa
La famiglia: non voleva essere sepolta
Scene da Psycho, uno dei film cult di Alfred Hitchcock, in una casa di Cincinnati, negli Usa. Il cadavere di una donna di 61 anni è rimasto a mummificarsi, per due anni e mezzo, sulla sedia a dondolo di fronte alla televisione mentre, nel resto della casa, i congiunti continuavano a vivere normalmente. Il fatto è stato scoperto dalla polizia, a cui i familiari hanno detto che la donna non voleva essere sepolta.
Gli agenti intervenuti hanno riferito che ci vorranno settimane per stabilire le cause del decesso di Johannas Pope. Pare che la donna avesse detto anche alla persona che l'assisteva e che viveva con lei che non voleva essere sepolta.
La badante e la famiglia avevano, evidentemente, deciso di assecondare il desiderio della donna, lasciando dopo la morte il condizionatore d'aria acceso nella stanza, al piano superiore dell'abitazione, dove Johannas era deceduta, così che il corpo si mummificasse lentamente senza decomporsi. Intanto, al piano inferiore, il resto della famiglia continuava ad abitare come se nulla fosse.
Ad attirare l'attenzione della polizia è stata la telefonata di un parente, che non vedeva la donna da tempo. Un'indagine è in corso per accertare se in questa vicenda siano stati commessi reati.
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 686 Da: Sondalo (SO)
| Inviato: 07-02-2006 21:42 |
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Ma, reparti psichiatrici coatti esistono...
la legge 180 non ha liberato tutti così di punto in bianco senza progetti... anzi, puntava a un maggiore assistenza!!! |
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madpierrot
Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 09-02-2006 14:36 |
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quote: In data 2006-02-07 21:42, al1982 scrive:
Ma, reparti psichiatrici coatti esistono...
la legge 180 non ha liberato tutti così di punto in bianco senza progetti... anzi, puntava a un maggiore assistenza!!!
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Giusto.
Ma tanto qui siamo al mercato...
_________________ "La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà" |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 11-02-2006 14:56 |
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quote: In data 2006-02-07 21:42, al1982 scrive:
Ma, reparti psichiatrici coatti esistono...
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sì.. per esistere esistono.
così come esistono le case famiglia per malati di mente.
ed esistono progetti di assistenza..
.. ma esistono anche tante persone con problemi psichiatrici che avrebbero bisogno di assistenza, e di strutture adeguate a cui rivolgersi con la certezza di trovare un aiuto.
e invece sono abbandonate a se stesse, o gravano su famigliari che non sanno più come fare per riuscire a seguirli. |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 11-02-2006 16:49 |
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E' da un po' che sostengo quest'opinione.Riapriamo i manicomi,a patto di trattare la gente con umanità e rispetto.
Ah... e naqturalmente riapriamo anche i bordelli,perdio....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 686 Da: Sondalo (SO)
| Inviato: 11-02-2006 19:31 |
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quote: In data 2006-02-11 14:56, anthares scrive:
quote: In data 2006-02-07 21:42, al1982 scrive:
Ma, reparti psichiatrici coatti esistono...
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sì.. per esistere esistono.
così come esistono le case famiglia per malati di mente.
ed esistono progetti di assistenza..
.. ma esistono anche tante persone con problemi psichiatrici che avrebbero bisogno di assistenza, e di strutture adeguate a cui rivolgersi con la certezza di trovare un aiuto.
e invece sono abbandonate a se stesse, o gravano su famigliari che non sanno più come fare per riuscire a seguirli.
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Ma perchè non hanno assistenza e non ci sono strutture adeguate?!?!
Perchè mancano i fondi, la sanità ha sempre meno soldi da poter spendere... e se riapriamo i manicomi risolveremmo la situazione?!? Non credo.
Come mancano i fondi ora mancherebbero anche dopo.
A livello educativo-assistenziale in tutti i campi manca un sostegno economico.
Secondo me Basaglia aveva visto molto più avanti..dove noi non risucimo ad arrivare.
....
[ Questo messaggio è stato modificato da: al1982 il 11-02-2006 alle 19:38 ] |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 11-02-2006 19:33 |
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quote: In data 2006-02-11 16:49, seanma scrive:
E' da un po' che sostengo quest'opinione.Riapriamo i manicomi,a patto di trattare la gente con umanità e rispetto.
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no, riaprire i manicomi è impensabile.
basterebbe avere la possibilità di aprire più case famiglia, dove possono vivere in maniera più umana, e che ci fosse più personale qualificato in grado di seguire queste persone, anche quelle senza mezzi economici.
perchè per chi ha soldi il problema non esiste, ci sono le cliniche private che di fatto sostituiscono i manicomi.
per chi soldi non ne ha, ma ha necessità di ricovero,ci sono i manicomi riclicati come strutture di riabilitazione, che però riabilitano ben poco.
di fatto li tengono lì a vegetare, proprio come succedeva nei vecchi manicomi, e spesso ci sono ancora le suore che gestiscono tutto con i vecchi sistemi:
pregare e obbedire senza fiatare.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 686 Da: Sondalo (SO)
| Inviato: 11-02-2006 19:40 |
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quote: In data 2006-02-11 19:33, anthares scrive:
quote: In data 2006-02-11 16:49, seanma scrive:
E' da un po' che sostengo quest'opinione.Riapriamo i manicomi,a patto di trattare la gente con umanità e rispetto.
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no, riaprire i manicomi è impensabile.
basterebbe avere la possibilità di aprire più case famiglia, dove possono vivere in maniera più umana, e che ci fosse più personale qualificato in grado di seguire queste persone, anche quelle senza mezzi economici.
perchè per chi ha soldi il problema non esiste, ci sono le cliniche private che di fatto sostituiscono i manicomi.
per chi soldi non ne ha, ma ha necessità di ricovero,ci sono i manicomi riclicati come strutture di riabilitazione, che però riabilitano ben poco.
di fatto li tengono lì a vegetare, proprio come succedeva nei vecchi manicomi, e spesso ci sono ancora le suore che gestiscono tutto con i vecchi sistemi:
pregare e obbedire senza fiatare.
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Questo condivido pienamente |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 11-02-2006 19:59 |
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quote: In data 2006-02-11 19:31, al1982 scrive:
Ma perchè non hanno assistenza e non ci sono strutture adeguate?!?!
Perchè mancano i fondi, la sanità ha sempre meno soldi da poter spendere... e se riapriamo i manicomi risolveremmo la situazione?!? Non credo.
Come mancano i fondi ora mancherebbero anche dopo.
A livello educativo-assistenziale in tutti i campi manca un sostegno economico.
Secondo me Basaglia aveva visto molto più avanti..dove noi non risucimo ad arrivare.
....
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è chiaro.
il problema sta tutto nella mancanza di fondi.
la legge Bisaglia era ottima, come intenti,e di fatto ha portato alla chiusura di veri e propri lager disumani.
solo che poi, sempre perchè soldi non ce ne sono, molti di questi malati sono stati letteralmente scaricati sulle famiglie, o negli istituti di cui parlavo nell'altro post.
invece quelli che hanno potuto entrare nelle case famiglia, nelle poche che è stato possibile aprire, o almeno hanno la possibilità di frequentare i day hospital psichiatrici, vivono una vita quasi normale, imparano a gestire la propria quotidianità, a fare piccoli lavori,
aiutati e seguiti da operatori, hanno la loro rete di medici, prendono i farmaci che li aiutano a stare meglio.
ma le struttire sono poche, assolutamente troppo poche.
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 686 Da: Sondalo (SO)
| Inviato: 11-02-2006 20:19 |
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quote: In data 2006-02-11 19:59, anthares scrive:
quote: In data 2006-02-11 19:31, al1982 scrive:
Ma perchè non hanno assistenza e non ci sono strutture adeguate?!?!
Perchè mancano i fondi, la sanità ha sempre meno soldi da poter spendere... e se riapriamo i manicomi risolveremmo la situazione?!? Non credo.
Come mancano i fondi ora mancherebbero anche dopo.
A livello educativo-assistenziale in tutti i campi manca un sostegno economico.
Secondo me Basaglia aveva visto molto più avanti..dove noi non risucimo ad arrivare.
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è chiaro.
il problema sta tutto nella mancanza di fondi.
la legge Bisaglia era ottima, come intenti,e di fatto ha portato alla chiusura di veri e propri lager disumani.
solo che poi, sempre perchè soldi non ce ne sono, molti di questi malati sono stati letteralmente scaricati sulle famiglie, o negli istituti di cui parlavo nell'altro post.
invece quelli che hanno potuto entrare nelle case famiglia, nelle poche che è stato possibile aprire, o almeno hanno la possibilità di frequentare i day hospital psichiatrici, vivono una vita quasi normale, imparano a gestire la propria quotidianità, a fare piccoli lavori,
aiutati e seguiti da operatori, hanno la loro rete di medici, prendono i farmaci che li aiutano a stare meglio.
ma le struttire sono poche, assolutamente troppo poche.
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Posso dire solamente uan cosa, quoto appieno tutto quello che hai scritto.
Visto che siamo in un forum principalmente "filmico" la tua espressione di lagher disumani mi fa pensare a "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana (film tra i più odiati/amati ma a noi questo non interessa).
Concluderei con un
"Se siamo solo sani siamo davvero mediocri" (Winnicott D. W.)
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