FilmUP.com > Forum > Attualità - La libertà di parola esiste?
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > La libertà di parola esiste?   
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
Autore La libertà di parola esiste?
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 20-11-2005 15:57  
Visto che Tenenbaum dice che scopiazzo tutto quello che scrive Chomsky, propongo un tema letto su un suo libro fondamentale (Capire il potere)in una dimostrazione pratica applicata ad un fatto dell'altro giorno.

La libertà di parola non esiste da noi (Chomsky sostiene che questa libertà è un diritto che finora è stato conquistato unicamente negli Usa).
Esiste solo un manipolo di signori in giacca e cravatta che decide quello che si può dire, a seconda se l'argomento è gradito loro o meno.

L'altro giorno è stato arrestato a Vienna lo storico David Irving, uno dei più accaniti negatori dell'Olocausto. Secondo questo personaggio le camere a gas nei lager nazisti sono una pura fandonia, la gente moriva per le pessime condizioni nei campi di concentramento in tempo di guerra e altre simili amenità che non sto nemmeno a riportare.
Il punto ovviamente non è questo e non vorrei che ci fossero fraintendimenti.
Non si discute se egli abbia ragione o meno, ma se abbia il diritto di dire quello che pensa senza essere arrestato.


  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 20-11-2005 15:58  
Il giorno seguente, sabato 19 novembre, appariva sulla Nazione un editoriale in difesa della libertà di parola dello scrittore iraniano Akbar Ganji, detenuto da cinque anni e mezzo per reati di opinione, essendo questi un dissidente del regime di Teheran.

Indipendentemente dal fatto che i pensieri di Ganji siano condivisibili e quelli di Irving forse un po' meno, la libertà di parola dovrebbe essere un diritto in quanto tale, e non a seconda se l'argomento dell'interlucutore ci piace o ci risulta alquanto sgradevole, come penso risulti a quasi tutti nel caso dell'ideologo che nega l'Olocausto.

Possiamo notare invece che se hai un'opinione che non è gradita puoi essere arrestato dalle autorità , proprio come il regime di Teheran ti può arrestare se la pensi diversamente da loro.
Il tutto ovviamente con le dovute differenze, ma è un esempio che insegna che la libertà di parola non è un diritto ancora completamente acquisito nel nostro mondo civilizzato quando invece dovrebbe esserlo.

Se lasciamo infatti che l'autorità possa decidere chi arrestare per quello che si pensa,essa potrà farlo in futuro per altri casi a seconda che quello che dite suoni bene alle loro orecchie o meno.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 20-11-2005 alle 16:07 ]

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 20-11-2005 16:53  
il problema è un po' più grosso. Qui non si tratta di semplici opinioni, ma di fatti e fandonie.
Sono libero di dire che Quilty ha ucciso 4 persone per gioco? Sarebbe diffamazione bella e buona. E come tale va punita. Anche se sono più per la pena pecuniaria che per la carcerazione (vista la gravità non eccessiva del reato)
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
AnnieHall

Reg.: 04 Nov 2005
Messaggi: 2375
Da: Firenze (FI)
Inviato: 20-11-2005 16:57  
Bisogna vedere chi ne stabilisce la veridicità.

_________________
“Life is what happens to you while you are busy making other plans.” J. Lennon

[ Questo messaggio è stato modificato da: AnnieHall il 21-11-2005 alle 13:26 ]

  Visualizza il profilo di AnnieHall  Invia un messaggio privato a AnnieHall  Email AnnieHall     Rispondi riportando il messaggio originario
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 20-11-2005 20:20  
Convivamo da 60 anni col reato di apologia del fascismo e nessuno si lamenta.Un tizio per giunta in un altro paese nega l'olocausto,viene arrestato e ci si straccia le vesti?

Detto questo sono contrairio al carcere per cose di questo tipo.Dire però che ognuno è libero di dire ogni tipo di cazzata in barba alla storia e al buon senso mi pare francamente eccessivo.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

  Visualizza il profilo di Hamish  Invia un messaggio privato a Hamish    Rispondi riportando il messaggio originario
Jakkma

Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
Inviato: 21-11-2005 07:59  
Sono d'accordo: poi, c'è da dire che Irving non è un cazzone qualsiasi, che nel bar del paese dice: "L'Olocausto non c'è mai stato!" Uno così lo mandi a dar via, e sei a posto. Irving è uno storico, scrive libri, ha una certa importanza. Un po' lo stesso per i deliri della Fallaci: non è questione di poter dire ciò che si pensa, è il tentativo di indottrinare gli altri dicendo cose non vere, o infiorettando la realtà, dipingendola con colori non suoi. Questo è il problema. Con la scusa della libertà di parola, c'è la libertà di delirio.
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez-

  Visualizza il profilo di Jakkma  Invia un messaggio privato a Jakkma    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 21-11-2005 09:06  
che poi questo è un caso ancora più pericoloso. L'olocausto è stato anche realizzato in quanto la propaganda nazista sosteneva esistere una cospirazione ebrea per dominare il mondo. Sostenere che l'olocausto è stato inventato è come dire che la cospirazione Ebraica è giunta a compimento.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 21-11-2005 11:38  
quote:
In data 2005-11-20 15:57, Quilty scrive:

L'altro giorno è stato arrestato a Vienna lo storico David Irving, uno dei più accaniti negatori dell'Olocausto. Secondo questo personaggio le camere a gas nei lager nazisti sono una pura fandonia, la gente moriva per le pessime condizioni nei campi di concentramento in tempo di guerra e altre simili amenità che non sto nemmeno a riportare.
Il punto ovviamente non è questo e non vorrei che ci fossero fraintendimenti.
Non si discute se egli abbia ragione o meno, ma se abbia il diritto di dire quello che pensa senza essere arrestato.





In merito alla sua posizione "autorevole" di storico, confermata e riconosciuta da titoli di studio e professione, e in merito al tema che egli affronta asserendone una posizione che sicuramente, inutile negarlo contraddice e in maniera netta e grave la dura realtà attuale e passata dei fatti, non può che imbattersi in una pena quale la carcerazione.
Ad atto legislativo compiuto aggiungerei una multa, o meglio una cauzione (a parer mio "salata") che gli eviterebbe un soggiorno in carcere di minimo 1 mese.
La libertà di parola esiste entro certi limiti. E' questo il segno di civiltà, rispettare la storia e la sensibilità umana di tutti coloro che invero hanno subito offesa e danno.
"Negare le camere a gas nell'olocausto", questo è un segno di inciviltà, non il negare ad una persona di una certa cultura (si presume) e in una certa posizione (a quanto pare) di affermare quello che gli pare.
Il discorso lo potrei dilungare anche su soggetti "normali", ovvero non storici o acculturati del nostro secolo.

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 21-11-2005 18:59  
quote:
In data 2005-11-20 15:57, Quilty scrive:

Il punto ovviamente non è questo e non vorrei che ci fossero fraintendimenti.
Non si discute se egli abbia ragione o meno, ma se abbia il diritto di dire quello che pensa senza essere arrestato.



Arrestare gente simile non serve a un tubo.
Personaggi come Irivng sono feccia, indipendentemente dal fatto che stiano o meno dietro alle sbarre: si condannano da soli semplicemente scrivendo quello che scrivono.
Ognuno ha il diritto di scrivere e di dire ciò che vuole in democrazia, anche gli imbecilli (grandi pregi, grandi rischi, che ci volete fare...): Irving è un bugiardo, ed è diritto di tutti noi (in senso lato) rinfacciarglielo fino alla nausea e ridimensionare il ruolo sociale e il peso delle menzogne che spaccia come storiografia.
Come ha già ricordato qualcuno, è molto più redditizio (e divertente) che le varie associazioni delle vittime dell' Olocausto spremano le pecunie di questo signor nessuno.
_________________
"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

  Visualizza il profilo di madpierrot  Invia un messaggio privato a madpierrot    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-11-2005 19:52  
Ma insomma una persona dovrebbe essere messa a tacere solamente perchè dice cose che non ci piacciono o che non sono vere?
Visto che è stata nominata, prendiamo il caso della Fallaci.
La scrittrice è stata messa sotto accusa per i suoi libri contro l'Islam e qualcuno la vuole persino processare. Per quanto mi riguarda questa tipa è una perfetta cretina i cui libri sono pieni di omissioni per raccontare una storia di comodo decisamente funzionale alle tesi di quella che viene chiamata "guerra al terrorismo", laddove per terrorismo si intende tutto quello che i nemici ufficiali fanno a noi e non viceversa.
I suoi libri sono pieni di odio e sicuramente incitano allo scontro di civiltà, ma forse per questo dovrebbe essere processata?
E' ovvio che ognuno ha una responsabilità per quello che scrive.
Se i gerarchi nazisti propagandavano che gli ebrei erano il cancro del mondo e la gente ci credeva ,queste persone erano responsabili delle loro manipolazioni specie se le loro azioni hanno causato vittime.
Se l'amministrazione statunitense propaganda delle teorie inesistenti per bombardare un paese indifeso e uccidere migliaia di innocenti, queste persone sono responsabili delle conseguenze dei loro comportamenti.

Ma il punto non è questo. Il punto è che possiamo scegliere se contrastare certe tesi dando il potere alle autorità, al governo,alla polizia di chiudere la bocca a chi non ci piace oppure possiamo dimostrare l'assurdità di certe teorie fornendo alla comunità gli strumenti per dimostrare l'infondatezza di certe opinioni; nel caso dello storico che nega l'Olocausto dovrebbe essere uno scherzo da ragazzi portare uno straccio di documentazione che attesti il contrario.
Sarebbe molto più efficace un periodo di detenzione o una campagna adeguata di informazione?


  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-11-2005 19:53  
Per fare un esempio concreto, gli Stati Uniti hanno sostenuto delle tesi false per attaccare uno stato sovrano e sono responsabili di tutto quello che sta succedendo ora in Iraq, di tutti i morti americani ,iracheni e della spirale di terrorismo alimentata,per non parlare del rischio di proliferazione nucleare.
Se applichiamo a questo caso la libertà di parola,dovremmo concludere che i discorsi del presidente Bush sono del tutto criminali e che quest'uomo andrebbe processato e incarcerato, o se applicassimo la legge texana, meriterebbe la forca.
A quest'uomo la libertà di parola non dovrebbe essere consentita, se ci attenessimo al criterio che ognuno è moralmente responsabile di quello che dice.
Ma se noi lasciamo che sia un'autorità come il governo o la polizia a decidere chi deve essere processato e magari incarcerato,questa autorità non potrà mai procedere contro se stessa.
Se invece permettiamo che ci possa essere una controinformazione adeguata , se sviluppiamo dei canali alternativi, smascherare le menzogne risulterebbe un gioco da ragazzi.

Il problema è : chi è che decide quello che si può dire e quello che non si può dire?
Se c'è un'autorità che decide la morale comune, questa la userà per i propri fini e mai contro se stessa.
In un sistema completamente libero dove ognuno può dire quello che pensa, è ovvio che ci saranno persone che diranno le cose più orribili che si possano sentire.
Possiamo scegliere allora di contrastare queste persone che non ci piacciono con altrettanta libertà di parola. Se le nostre teorie sono quelle giuste, perchè dovremmo privarci di questo diritto e lasciare inceve che ci sia qualcuno che abbia il potere di chiudere la bocca a certe persone?
Non è detto infatti che l'autorità usi questo mezzo per il bene comune: in un mondo caratterizzata da forti concentrazioni del potere ,come il nostro ,è molto più probabile che si verifichi il caso opposto.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 21-11-2005 20:45  
Grosso modo condivido quanto detto da Quilty.

quote:
In data 2005-11-21 19:53, Quilty scrive:
Il problema è : chi è che decide quello che si può dire e quello che non si può dire?



In particolare questa frase riprende in pieno il concetto che volevo esprimere nel topic in cui si parlava del tatuaggio di Di Canio o delle affermazioni politiche di Lucarelli.
_________________
E' ok per me!

  Visualizza il profilo di sloberi  Invia un messaggio privato a sloberi     Rispondi riportando il messaggio originario
Jakkma

Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
Inviato: 22-11-2005 16:01  
Dovrebbe stare al buon senso. Kant diceva: "Non è necessario dire tutto ciò che si pensa; basterebbe pensare a ciò che si dice". E' vero che fior di persone sono morte per ristabilire la libertà di stampa e di parola, ma io credo ci siano dei limiti, specie per quanto riguarda determinati argomenti e periodi storici. Non ato facendo l'apologia della censura, io la censura la odio; dico che, con la scusa della libertà di parola, si dà del liberticida a chi si permette di obiettare, se sente delle cazzate: "Ma cosa stai dicendo? Sei scemo?" Libertà di parola non è aprire bocca e dare fiato; Sant'Agostino parlava di "libertà da" e "libertà per": liberi, quindi, dai luoghi comuni, ma per dire cose sensate, non per delirare o insultare.
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez-

  Visualizza il profilo di Jakkma  Invia un messaggio privato a Jakkma    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 22-11-2005 16:30  
Strano, Quilty ha cominciato a parlare di Bush e degli USA.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 22-11-2005 22:41  
quote:
In data 2005-11-20 15:57, Quilty scrive:
Visto che Tenenbaum dice che scopiazzo tutto quello che scrive Chomsky, propongo un tema letto su un suo libro fondamentale (Capire il potere)in una dimostrazione pratica applicata ad un fatto dell'altro giorno.


non è che dico
è la pura realtà
non è colpa mia se riporti pari pari il pensiero altrui
a quel punto sarebbe più semplice che ti firmassi Chomsky

benissimo apprezzare Chomsky
cazzo esiste anche altro però
_________________
For relaxing times make it Suntory time

  Visualizza il profilo di Tenenbaum  Invia un messaggio privato a Tenenbaum  Email Tenenbaum    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 Pagina successiva )
  
0.127391 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: