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Autore Morto Simon Wiesenthal
madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 21-09-2005 15:45  
VIENNA (Reuters) - Simon Wiesenthal, veterano "cacciatore di nazisti" che ha contribuito a consegnare alla giustizia oltre 1.100 criminali di guerra, è morto a Vienna all'età di 96 anni.

Lo ha riferito il Centro Simon Wiesenthal oggi.

Wiesenthal è morto nel sonno, secondo quanto riferito a Reuters per telefono dal rabbino Marvin Hier, decano del centro Simon Wiesenthal di Los Angeles.

Wiesenthal, nato nel 1908 in quella che oggi è l'Ucraina, ha contribuito alla cattura di personaggi come Adolf Eichmann, uno degli uomini di Hitler nella campagna per lo sterminio degli ebrei, e Franz Sangl, ex-comandante del campo di concentramento Treblinka.

"Simon Wiesenthal era la coscienza dell'Olocausto", ha detto Hier in un comunicato pubblicato sul sito Web del centro.

"E' diventato la rappresentanza permanente delle vittime, determinato a portare i perpetratori del più grande crimine della storia alla giustizia", ha aggiunto.




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"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

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madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 21-09-2005 15:46  
VIENNA - Israele china la testa di fronte alla memoria di un grande ebreo: con queste parole un rappresentante del governo di Gerusalemme, Michael Melchior, ha commentato la morte di Shimon Wiesenthal, il 'cacciatore di nazisti' che venerdì sarà sepolto a Gerusalemme, a breve distanza dal Museo dell'Olocausto Yad va-Shem. Il direttore di questo istituto, Avner Shalev, ha dato ordine oggi che l'archivio di Wiesenthal venga esposto al pubblico.

Lo storico cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal è morto nella sua abitazione di Vienna all'età di 96 anni.
E' stato il più infaticabile 'cacciatore di nazisti' del mondo. Domani si svolgerà una cerimonia di commiato al cimitero di Vienna e poi il suo corpo sarà portato in Israele dove venerdì prossimo ci sarà il funerale e dove sarà sepolto. Nella sua lunga vita, dopo essere sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, Wiesenthal è riuscito ad assicurare alla giustizia oltre 1.100 criminali di guerra nazisti, afferma Hier nel ricordare l'attività del defunto che da anni viveva molto ritirato a Vienna.

IL CORDOGLIO DELLA COMUNITA' EBRAICA DI BERLINO
La comunità ebraica di Berlino ha esaltato i meriti di Simon Wiesenthal, il 'cacciatore di nazisti' morto a Vienna all'età di 96 anni. E' stato Wiesenthal dopo la guerra a impegnarsi a perseguire i crimini del nazionalsocialismo, mente il governo tedesco mostrava per questo poco interesse - ha detto il presidente della comunità ebraica diBerlino Albert Meyer. "Ora c'é il pericolo che questo tema venga dimenticato" - ha aggiunto Meyer secondo il quale per le vittime dell'Olocausto é necessario continuare l'attività di Simon Wiesenthal.

SOLANA, PERDIAMO UN UOMO SPECIALE E UN GRANDE EUROPEO
"Oggi piangiamo la perdita di un uomo speciale e di un grande europeo". Così Javier Solana, alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza comune, ha ricordato la figura di Simon Wiesenthal. "E' stato al tempo stesso - ha affermato Solana - una vittima e un testimone dell'Olocausto e la sua risposta ad un crimine di proporzioni senza precedenti fu quella di non cercare vendetta ma giustizia". "Ha dedicato tutta la sua vita a quella causa con un coraggio e una determinazione che non sono mai venuti meno. Il suo lavoro - ha concluso - è stato di ispirazione per tutti noi che crediamo che la pace debba essere costruita sulla giustizia, la tolleranza e i diritti umani".

LUZZATTO, TRIONFO GIUSTIZIA E NON VENDETTA
"Aveva sofferto nei campi e voleva lasciare ai governi, ma anche agli ebrei, il segnale che non si poteva rinunciare a far trionfare la giustizia". Questo secondo il presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Amos Luzzatto, il significato dell'opera di Simon Wiesenthal morto oggi a Vienna. "Ed infatti, - ha spiegato Luzzatto - unico tra tutti i reduci dei campi ad essersi dedicato per il resto della sua vita alla caccia ai criminali nazisti, ha più volte sottolineato che non si trattava di un atto di vendetta, che peraltro sarebbe stato largamente giustificabile da quello che era successo negli anni della Shoah, ma solo per garantire la giustizia".

LA COMUNITA' EBRAICA DI ROMA, 'DEDICARGLI UNA VIA'
"Abbiamo presentato una proposta per dedicare una via a Roma, speriamo del centro, a Simon Wiesenthal, per ricordare un uomo che nel dopoguerra ha rappresentato la possibilità per un uomo libero di riscattarsi dagli orrori del nazismo". Lo ha annunciato Riccardo Pacifici, vicepresidente e portavoce della Comunità ebraica di Roma, il quale ha inoltre comunicato che nel trentesimo giorno dalla morte del più famoso cacciatore di nazisti della storia sarà tenuta una giornata di studio e memoria, secondo la tradizione ebraica.

VELTRONI, SI' A INTITOLAZIONE VIA E ALA MUSEO
"Sono d'accordo con l'idea, prospettata dalla Comunità ebraica romana, di intitolare una strada della nostra città a Simon Wiesenthal e di dare testimonianza della sua missione nell'erigendo Museo della Shoah". E' la posizione del sindaco di Roma Walter Veltroni sulla proposta avanzata dalla Comunità ebraica di Roma. "Con lui è scomparso un uomo eccezionale - ha osservato Veltroni - che ha dedicato tutta la sua vita alla tenace ricerca della giustizia e all'impegno morale di perpetuare la memoria storica dell'Olocausto. Proprio qui a Roma, dove stiamo facendo tanto per la conservazione della memoria, anche con la realizzazione del Museo, è giusto che il ricordo di Wiesenthal trovi un riconoscimento pubblico".

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 21-09-2005 16:34  
La fine di una straordinaria avventura umana.
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sgamp2003


Reg.: 21 Ago 2004
Messaggi: 11260
Da: Roma (RM)
Inviato: 21-09-2005 17:20  
Che dire, è morto un grande uomo, che ha contribuito alla giustizia facendo catturare persone che si erano macchiati di atti atroci ed ignominosi come lo sterminio degli Ebrei.
A mio avviso è un uomo da ricordare per sempre.

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tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...

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theguest

Reg.: 13 Apr 2005
Messaggi: 1189
Da: etere (es)
Inviato: 21-09-2005 17:24  
e Hitler finalmente potè ricominciare una vita socialmente attiva...no vabbè, scusate la pessima battuta.
mi dispiace. penso che sia stato uno dei pochi uomini sulla terra ad assaggiare veramente il dolce sapore della vendetta ogni volta che riusciva a trovare qualche nazista nascosto in Sudamerica. leggevo la sua storia oggi sul giornale e pensavo che probabilmente se ne sia andato un grande personaggio del secolo appena passato.

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solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

[ Questo messaggio è stato modificato da: theguest il 21-09-2005 alle 17:25 ]

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maltese

Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
Inviato: 21-09-2005 18:30  
quote:
In data 2005-09-21 17:24, theguest scrive:
e Hitler finalmente potè ricominciare una vita socialmente attiva...no vabbè, scusate la pessima battuta.
mi dispiace. penso che sia stato uno dei pochi uomini sulla terra ad assaggiare veramente il dolce sapore della vendetta ogni volta che riusciva a trovare qualche nazista nascosto in Sudamerica. leggevo la sua storia oggi sul giornale e pensavo che probabilmente se ne sia andato un grande personaggio del secolo appena passato.

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solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

[ Questo messaggio è stato modificato da: theguest il 21-09-2005 alle 17:25 ]



Ieri pomeriggio su rai 3 (non certo su canale5 dove il sior cavaliere ben si guarda dal trasmettere un po di cultura o anche di semplice verità storica, onde evitare un pericoloso risvegliarsi dei cervelli italiani) hanno trasmesso uno speciale piuttosto interessante su questo personaggio. La cosa che mi ha colpito di + è il fatto che il "cacciatore di nazisti" non era spinto dall'odio dalla vendetta o dal rancore. Lui stesso sosteneva in un intervista che, se avesse agito per vendetta, probabilmente avrebbe interrotto le sue ricerche e si sarebbe arreso molto prima. Invece ha continuato fino alla morte spinto da un senso di giustizia quasi come se si sentisse la responsabilità di non lasciare impuniti dei delitti che anche con il passare del tempo non potevano certo cadere in prescrizione. Questo lo eleva ancora di più secondo me a uomo straordinario
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.

C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

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