honecker
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Da: Pankow (es)
|  Inviato: 18-09-2005 20:44 |
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"Per le donne e' conveniente farsi stuprare"
" ISLAMABAD (Pakistan) - Choc in Pakistan per l'intervista del presidente Pervez Musharraf che ha dichiarato al Washington Post: "Per le donne e' conveniente farsi stuprare per una questione economica e per poter emigrare all'estero e avere il permesso di soggiorno". Musharraf ha cercato di fare marcia indietro poi dicendo di aver citato opinioni altrui. (Agr)"
Pressato dalla stampa internazionale per il barbaro atteggiamento delle istituzioni pakistane nei confronti del fenomeno degli stupri, Musharraf dice che lo stupro è un'esperienza vantaggiosa.
Forse voleva far intendere che persone come Mukhtaran Mai ( o Bibi), più volte stuprata, intimidita e sequestrata dal sistema giudiziario pakistano, impedita dallo stesso Musharraf a partecipare a conferenze negli Usa sulla sua vicenda, lo fanno apposta a farsi stuprare, sequestrare e matirizzare.
Musharraf, buon alleato di Bush contro gli islamici cattivi ed oscurantisti, benvenuto nel Senato italiano a duettare con quell'altro campione di rispetto interumano che il Presidente Marcello Pera, è in difficoltà.
Influenti opinionisti occidentali hanno abbracciato la causa di donne come Mukhtaran, e scrivono sempre più spesso che Musharraf è un cattivo soggetto. Se può contare sull'appoggio incondizionato di Bush, si trova però esposto a quanti in occidente mirano al pubblico femminile di buon cuore, che in questo caso arrivano a rinforzare quanti da anni rinfacciano a Musharraf ben altre responsabilità.
Il maldestro tentativo di smentita appare comico, nei fatti Musharraf ha avallato, se non ordinato, le persecuzioni contro le stuprate da parte degli apparati chiamati a difenderle.
A fronte di stentoree dichiarazioni di principio, il governo pakistano si è distinto nel procurare ogni genere di angheria alle povere vittime, vittime due volte: prima degli stupratori e poi di quanti volevano sopire il rumore degli scandali e mandare assolti gli amici, spesso organici all'ammministrazione.
Il campione occidentale in Pakistan, baluardo contro l'avanzata del fanatismo islamico, in realtà governa come un qualsiasi dittatore, facendo spesso il triplo gioco nella complicata scacchiera politica internazionale.
La sua vera natura è quella di un banale dittatore militare, e infatti non rinuncia a vestire la divisa, pur avendo dichiarato da anni di non voler cumulare le cariche di capo militare e civile.
In Pakistan non esiste niente che assomigli ad una democrazia, non esiste il rispetto per i diritti umani elementari e nemmeno un sistema giudiziario di degno di questo nome, nemmeno in parvenza.
Questo è uno dei migliori alleati del governo bushista, questo è un alleato militare del Governo Italiano e il peggior nemico del governo Karzai in Afghanistan.
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