ermejofico
Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-09-2005 15:32 |
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Nei dialoghi del film NOVE VITE DI DONNA ho notato che, talvolta, anzichè fare un'inquadratura sul personaggio che parla e poi un controcampo su quello che risponde, il regista passava da uno all'altro attraverso una rapida panoramica di 180 gradi. Mi sono domandato se fosse solo un vezzo stilistico o se servisse ad esprimere qualcosa (magari dare un senso di clustrofobia allo spettatore, visto che si trattava di corridoi di carceri o di supermercati...).
Mi chiedo se questa tecnica abbia un nome e se vi siano altri esempi, in cui magari l'intenzione del regista è più evidente.
Un altro espediente che ho trovato pregevole è stata una panoramica di 360 gradi che percorreva tutta la spianata di un cimitero e al termine della quale uno dei protagonisti era scomparso (a suggerire, probabimente, che non era mai esistito e si trattava solo della proiezione del compagno). Anche di questo mi piacerebbe conoscere il nome ed altri esempi.
Chiedo scusa anticipatamente per la mole spaventosa di errori terminologici che avrò certamente commesso nel descrivere la messa in scena.
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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