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RANDAGI USATI COME ESCHE PER SQUALI |
Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
|  Inviato: 13-09-2005 01:10 |
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quote:
In data 2005-09-13 00:21, Wilche scrive:
A tutti quelli che mettono i cani sul livello delle zanzare, spiegatemi perchè quando il padrone muore, il cane non cerca cibo, neanche dopo giorni d e giorni di digiuno, ma veglia sul padrone, diventa triste, si accascia sul corpo del padrone fino a morire di fame, perchè addolorato dalla sua morte. Spiegatemi adesso cosa prova quell'animale, visto che dite che non sono sentimenti.
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Le zanzare dopo aver dissanguato un uomo vanno a confessarsi.
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Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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Wilche
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 312
Da: Modica (RG)
| | Inviato: 13-09-2005 16:00 |
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tutti spariti...
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E’ meglio vivere sognando un ideale che adattarsi a una mediocre realtà e perdere ogni speranza |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 13-09-2005 17:13 |
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quote:
In data 2005-09-13 00:21, Wilche scrive:
A tutti quelli che mettono i cani sul livello delle zanzare, spiegatemi perchè quando il padrone muore, il cane non cerca cibo, neanche dopo giorni d e giorni di digiuno, ma veglia sul padrone, diventa triste, si accascia sul corpo del padrone fino a morire di fame, perchè addolorato dalla sua morte. Spiegatemi adesso cosa prova quell'animale, visto che dite che non sono sentimenti.
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Semplicissimo; ho già spiegato che un cane stabilisce un rapporto simbiotico con l'uomo, dal quale dipende per vivere, tanto più se si tratta di un cane vissuto tutta la vita in un cortile, quindi completamente incapace di procacciarsi il cibo, che può solo sperare che il padrone morto si risvegli, dato che gli animali non capiscono la morte.
E comunque la morte del padrone è sempre negativa per un cane, che ovviamente come tutti gli esseri viventi (compreso l'uomo), si adatta ad una certa situazione e maltollera un cambiamento.
Infatti anche un banale trasferimento di casa può mandare in depressione un cane, perchè gli istinti primordiali gli suggeriscono che un territorio sconusciuto è fonte di insidie e pericoli; il cane vorrebbe tornare nel suo territorio ma non può, e si innervosisce. |
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Luna23
Reg.: 11 Nov 2004
Messaggi: 455
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-09-2005 17:23 |
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quote:
In data 2005-09-13 17:13, Futurist scrive:
quote:
In data 2005-09-13 00:21, Wilche scrive:
A tutti quelli che mettono i cani sul livello delle zanzare, spiegatemi perchè quando il padrone muore, il cane non cerca cibo, neanche dopo giorni d e giorni di digiuno, ma veglia sul padrone, diventa triste, si accascia sul corpo del padrone fino a morire di fame, perchè addolorato dalla sua morte. Spiegatemi adesso cosa prova quell'animale, visto che dite che non sono sentimenti.
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Semplicissimo; ho già spiegato che un cane stabilisce un rapporto simbiotico con l'uomo, dal quale dipende per vivere, tanto più se si tratta di un cane vissuto tutta la vita in un cortile, quindi completamente incapace di procacciarsi il cibo, che può solo sperare che il padrone morto si risvegli, dato che gli animali non capiscono la morte.
E comunque la morte del padrone è sempre negativa per un cane, che ovviamente come tutti gli esseri viventi (compreso l'uomo), si adatta ad una certa situazione e maltollera un cambiamento.
Infatti anche un banale trasferimento di casa può mandare in depressione un cane, perchè gli istinti primordiali gli suggeriscono che un territorio sconusciuto è fonte di insidie e pericoli; il cane vorrebbe tornare nel suo territorio ma non può, e si innervosisce.
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Trovo stupefacente la tua sicurezza che pare non ammetta nessun, seppur minimo, dubbio.
Sei forse stato un cane in una vita precendente per essere certo di quello che affermi?
Quello che hai scritto non è sbagliato, ma affermare che un cane si affezioni al padrone solo perchè da lui riceve cibo è molto riduttivo. Ci sono infatti cani che pur maltrattati dal loro padrone (che magari non si degna nemmmeno di dargli da mangiare) continuano ad idolatrarlo nonostante tutto.
E comunque credo che capire la vita interiore di un essere vivente non sia mai "semplicissimo"
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Wilche
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 312
Da: Modica (RG)
| | Inviato: 13-09-2005 17:31 |
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ci sono moltissime storie di cani che dopo che il loro padrone è morto sono stati adottati da altre famiglie, e nonostante tutto non mangiavano, non correvano, restavano immobili. il cibo lo rifiutavano. io sono convinto che, nonostante tanti di voi dicano il contrario, il cane è un animale capace di provare sentimenti, emozioni, etc...
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E’ meglio vivere sognando un ideale che adattarsi a una mediocre realtà e perdere ogni speranza |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 13-09-2005 18:09 |
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quote:
In data 2005-09-13 17:23, Luna23 scrive:
Quello che hai scritto non è sbagliato, ma affermare che un cane si affezioni al padrone solo perchè da lui riceve cibo è molto riduttivo. Ci sono infatti cani che pur maltrattati dal loro padrone (che magari non si degna nemmmeno di dargli da mangiare) continuano ad idolatrarlo nonostante tutto.
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Proprio così. Il cane nonostante tutto non può far altro che restare accanto al padrone. Se provasse dei veri sentimenti invece si comporterebbe in tutt'altro modo di fronte ad un maltrattamento, o no? |
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Luna23
Reg.: 11 Nov 2004
Messaggi: 455
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-09-2005 18:16 |
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quote:
In data 2005-09-13 18:09, Futurist scrive:
quote:
In data 2005-09-13 17:23, Luna23 scrive:
Quello che hai scritto non è sbagliato, ma affermare che un cane si affezioni al padrone solo perchè da lui riceve cibo è molto riduttivo. Ci sono infatti cani che pur maltrattati dal loro padrone (che magari non si degna nemmmeno di dargli da mangiare) continuano ad idolatrarlo nonostante tutto.
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Proprio così. Il cane nonostante tutto non può far altro che restare accanto al padrone. Se provasse dei veri sentimenti invece si comporterebbe in tutt'altro modo di fronte ad un maltrattamento, o no?
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Hai mai sentito parlare di amore disinteressato?
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Wilche
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 312
Da: Modica (RG)
| | Inviato: 13-09-2005 18:24 |
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Ma come si può essere capace di far passare la fedeltà per stupidità? ce ne vuole ... nemmeno gli uomini hanno la capacità di affezionarsi a una persona in modo così disinteressato come i cani....
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E’ meglio vivere sognando un ideale che adattarsi a una mediocre realtà e perdere ogni speranza |
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Luna23
Reg.: 11 Nov 2004
Messaggi: 455
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-09-2005 18:36 |
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Milan Kundera
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Tereza continua ad accarezzare la testa di Karenin che riposa tranquillamente sul suo grembo. Dentro di sé fa più o meno questo ragionamento: non c'è alcun merito a comportarsi bene verso il prossimo! Tereza è costretta ad essere corretta nei confronti degli altri contadini perchè altrimenti non potrebbe vivere nel villaggio. E persino nei confronti di Tomas. Non potremo mai stabilire con certezza fino a che punto i nostri rapporti con gli altri sono il risultato dei nostri sentimenti, del nostro amore, del nostro non-amore, della nostra bontà o del nostro rancore e fino a che punto sono condizionati dal rapporto di forze tra gli individui. La vera bontà dell'uomo si può manifestare solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. Il vero esame morale dell'umanità, l'esame fondamentale (posto così in profondità da sfuggire al nostro sguardo) è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercè: gli animali. E qui sta il fondamentale fallimento dell'uomo, tanto fondamentale che da esso derivano tutti gli altri.
Lo so, continuo a postare brani tratti da libri, ma obiettivamente c'è chi sa esprimersi molto, molto molto molto molto (etc) meglio di quanto sarei in grado di fare io
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Luna23
Reg.: 11 Nov 2004
Messaggi: 455
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-09-2005 19:03 |
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Ho chiesto ad un "amico" di fare qualcosa per questo thread
L' Esorcista
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Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d'attesa.
Kahlil Gibran
http://it.geocities.com/fangioe/
[ Questo messaggio è stato modificato da: Luna23 il 13-09-2005 alle 19:04 ] |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 13-09-2005 19:21 |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 13-09-2005 19:56 |
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quote:
In data 2005-09-13 18:36, Luna23 scrive:
La vera bontà dell'uomo si può manifestare solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. Il vero esame morale dell'umanità, l'esame fondamentale (posto così in profondità da sfuggire al nostro sguardo) è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercè: gli animali. E qui sta il fondamentale fallimento dell'uomo, tanto fondamentale che da esso derivano tutti gli altri.
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Concordo. Dopotutto in post precedenti io affermai che l'uomo proietta i suoi sentimenti sugli animali (come la bontà), affermazione che mi fu ampiamente contestata da tizi che non capiva la differenza tra emozioni e sentimenti.
Comunque secondo il pensiero di certe correnti filosofiche (tipo gli illuministi), la psiche è suddivisa in livelli. In quello più basso ci stanno le emozioni (e qui si fermano le bestie), poi vengono i sentimenti (comuni a tutti gli umani) e poi la ragione (e questa scarseggia).
Un uomo si può lasciare sopraffare dai sentimenti, che quindi si traformano in passione e perdere perciò il lume della ragione.
Il sentimento di bontà, come tutti gli altri specialmente quelli negativi, dovrebbero essere guidati dalla ragione, altrimenti un uomo diventa schiavo delle passioni, schiavo delle dinamiche di causa-effetto; un modo per avvilire la mente e l'intelletto.
E nel nostro caso la ragione non può far altro che limitarsi a dire, soprattutto con le numerossissime ricerche scientifiche a sostegno, che un animale rimane un animale.
Poi certo, anch'io avevo un gatto e mi commossi quando lo trovai morto, perchè anchio sono un umano. |
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Luna23
Reg.: 11 Nov 2004
Messaggi: 455
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-09-2005 20:13 |
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quote:
In data 2005-09-13 19:21, Deeproad scrive:
quote:
In data 2005-09-13 18:16, Luna23 scrive:
Hai mai sentito parlare di amore disinteressato?
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Vabbeh, ancora ancora ritenere che un cane abbia dei sentimenti. Ma così stai praticamente affermando che i sentimenti di un cane sono più evoluti di quelli di un uomo.
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D'accordo, l'amore completamente disinteressato non esiste, nemmeno quello dei genitori verso i figli lo è, ma non credo sia giusto sostenere che l'affetto di un cane per il suo padrone sia soltanto dettato da cose così materiali come una ciotola di pappa e una cuccia in cui dormire. Quello che intendevo dire è che ciò che lega un cane al suo padrone non è la semplice dipendenza ma qualcosa di più profondo e misterioso.
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 13-09-2005 20:19 |
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royearle
ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 13-09-2005 21:10 |
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quote:
In data 2005-09-13 20:19, 8ghtBall scrive:
io mi schiero con Luna23
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Anch'io. |
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