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Autore Le tragedie utili alla Causa - e quelle che devono essere dimenticate
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 03-09-2005 19:14  
Di solito quando si entra in un topic e si vuole contestare qualcosa si portano argomentazioni a proprio favore.

Le questioni che ho sollevato riguardavano due punti in particolare.

Il primo sul fatto che , mentre viene dedicata grossa attenzione allo sgombero dei territori occupati da parte israeliana , non c'è alcuna attenzione ( e mai c'è stata)riguardo alla brutale occupazione che avviene dall'altra parte , in Cisgiordania, dove un muro sta spazzando via i diritti di qualche centinaio di migliaia di persone.

Aspetto ancora articoli, decine e decine di pagine che riportino questi fatti descritti nei minimi particolari e con la stessa enfasi con la quale sono stati raccontati i tragici giorni del recente sgombero israeliano.

La seconda questione riguarda il fatto su come sia possibile presentare Sharon come un uomo di pace (qualcuno ha anche avanzato la richiesta di un Nobel) quando sta operando dall'inizio del suo mandato costruendo questa barriera in territorio altrui.
E l'articolo portato da Ipergiorg ricalca esattamente il modello della propaganda presentando l'uomo di gran coraggio e lo statista illuminato descritto meravigliosamente dai quotidiani a partire dal Corriere della Sera in giù.Alla faccia dei diritti umani,che pare contino solo per una parte.

Del giudizio di Fassino ci può fregare di meno,come di tutti quelli squallidi personaggi che ignorano una realtà.

Attendo ancora una risposta ai quesiti posti dal topic, editoriali sulla tragedia del Muro in Cisgiordania, interviste ai parenti delle vittime del Muro, fiumi di pagine dedicate all'argomento- che naturalmente non ci sono.
E attendo editorialisti che prendano in considerazione gli eventi recenti alla luce dei crimini perpetrati da Sharon negli ultimi anni contro ogni diritto internazionale.

Finora nulla.

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 03-09-2005 20:37  
Una domanda Quilty: Sei in grado di andare in un sito di un quotidiano è ricercare gli articoli nell'apposito archivio?
Perchè vedi, è sufficiente saper fare solo questo per trovare paginate e paginate di articoli che parlano della sofferenza dei palestinesi.

Giusto a titolo di esempio riporto un articolo del corriere della sera (2004)...

DISTRUZIONE - Oltre mille palestinesi sono intanto rimasti senza casa nel campo profughi di Rafah, dopo due giorni di demolizioni condotte dai soldati israeliani. A riferirlo è un portavoce dell'agenzia dell'Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi (Unrwa). L'agenzia sostiene che le case rase al suolo nell'ultima operazione sono 88 e ospitavano 206 famiglie. In tutto a perdere una casa sono stati 1.064 palestinesi. L'azione israeliana è stata condannata anche dalle forze di sicurezza palestinesi che hanno definito «una tragedia e un crimine diguerra» le demolizioni degli edifici e la distruzione di strade, linee elettriche e condotte idriche. Il Centro palestinese per i diritti umani (Pchr) di Gaza ha parlato di oltre 100 case rase al suolo a Rafah. Le demolizioni sono state intensificate dopo l'uccisione mercoledì scorso di cinque soldati dello Stato ebraico, allo scopo di allargare la striscia di sicurezza e fermare i cecchini e il traffico di armi che si svolge a ridosso della frontiera con l'Egitto attraverso tunnel che partono dalle fondamenta delle abitazioni. Secondo l'Onu, dal settembre 2000 le demolizioni nel campo di Rafah hanno lasciato senza casa 12 mila palestinesi.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-09-2005 16:32  
Paginate sarebbero dieci righe?
E dove sono le interviste alle vittime, gli editoriali di ferma condanna che valutino questi casi?

Lo so che è difficile ma se vuoi contrastare una tesi devi sforzarti di portare materiale.

Sarà un po' difficile che tu lo possa trovare pubblicato sulla stampa sorretta dal mondo economico se i loro editoriali non prendono nemmeno in considerazione il "problema" di oltre 200mila persone sfrattate dalle loro case negli ultimi 2 anni trattando Sharon come un uomo di gran coraggio.

Inoltre il fatto che tu possa trovare 10 righe su un quotidiano non significa che l'argomento abbia avuto la sua rilevanza in termini di spazio, toni, sia stato presentato secondo la sua adeguata importanza (se si dedicano 4 pagine allo sfollamento di 9mila ebrei quante ne devono occupare 200mila di un'altra nazione?).

Finora non c'è nulla.
Nessun articolo sul Muro dove si denunci la perpetua violazione dei diritti dell'uomo,nessun commento sulla Barriera eretta su territorio altrui (e occupato militarmente)nessun accenno sulla creazione di quelli che sono dei veri e propri ghetti dove migliaia e migliaia di persone sono rinchiuse e costrette ad attraversare un valico fatto di filo spinato ,a subire controlli per andare a coltivare le loro terre (quando non sono state confiscate e via dicendo).

Non c'è nulla se non il dolore raccontato attraverso commoventi cronache di una ristretta cerchia di vittime accuratamente scelta.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-09-2005 16:42  
Del resto bisogna essere dotati di un'intelligenza del tutto particolare per non accorgersi che se fosse vero quanto sostenuto da Futurist sarebbe impossibile per qualsiasi Ostellino o editorialista del Corsera poter presentare unicamente in un editoriale sul giornale più letto d'Italia il coraggio di un capo di stato e i suoi sforzi per la pace mentre da un lato fa sgomberare qualche insediamento e dall'altro penetra con una Barrira invalicabile sempre più all'interno dei Territori Occupati.

Sarebbe molto difficile per Sharon continuare a costruire il suo Muro in territorio altrui se la stampa presentasse uan campagna di indignazione alla pari di quelle che solleva quando a essere calpestati sono le vittime dei nemici ufficiali.
Agendo in questo modo non solo i media economici impediscono al cittadino di poter comprendere gli eventi che li corcondano, ma svolgono un leale sostegno ai crimini perpetrati dagli eserciti amici fornendo un tacito silenzio verso il terrorismo internazionale laddove riguari crimini impresentabili alla pubblica opinione con la semplice copertura dei misfatti come questi sopra citati.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 14-09-2005 alle 16:45 ]

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 14-09-2005 17:03  
quote:
In data 2005-09-14 16:42, Quilty scrive:
Del resto bisogna essere dotati di un'intelligenza del tutto particolare per non accorgersi che se fosse vero quanto sostenuto da Futurist sarebbe impossibile per qualsiasi Ostellino o editorialista del Corsera poter presentare unicamente in un editoriale sul giornale più letto d'Italia il coraggio di un capo di stato e i suoi sforzi per la pace mentre da un lato fa sgomberare qualche insediamento e dall'altro penetra con una Barrira invalicabile sempre più all'interno dei Territori Occupati.


infatti il Corriere della Sera si rivolge a persone dotate di intelligenza che leggono

poi ci sono quelli che inventano perchè non leggono, categoria alla quale tu appartieni (che tipo di intelligenza è ?)

del resto un giorno che ho voglia metto l'elenco degli approfondimenti apparsi sui settimanali del Corriere che smentiscono le tesi di questo ridicolo topic
_________________
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-09-2005 17:09  
Bene, finalmente!
Chissà che dopo 3 inutili pagine di questo inutile e ridicolo topic qualcuno che si oppone a quanto ho scritto sia in grado di portare qualcosa di interessante che documenti la tragedia di 200mila persone - tragedia tutt'ora in corso, ad opera dell'uomo di pace e futuro premio Noberl Sharon.
Qualcosa che non venga dalle Onlus ma dalla stampa sorretta dal mondo economico, ovviamente.

Ps: se l'elenco degli approfondimenti del Corriere smentisce le mie tesi come fa Ostellino a presentare in prima pagina Sharon come uomo di grande coraggio -"Il coraggio di Sharon", titolo dell'editoriale-alla luce dei crimini da lui perpetrati in questi anni?



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 14-09-2005 alle 17:47 ]

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 20-09-2005 00:42  
Non mi hai capito... ammetto che si da molto più risalto alle vittime di israele che a quelle palestinesi. Ma è giusto così.
Nonostante tutto quello che vuoi dimostrare forse è vero... esistono vittime utili alla causa. Ma è giusto. Se bisogna sacrificare la casa di 12000 coloni israeliani per il bene della causa comune, lo si fa, ed è giusto. Se bisogna complicare la vita a 200000 persone per difendere la causa comune (che è quella di uscire dalla situazione attuale con il minor male possibile, garantendo la vita ad israele) vale lo stesso. Ovviamente complicare la vita non è così grave come perdere la casa e comunque sarebbe successo ugualmente anche senza muro: una nazione ha il diritto di chiudere i confini a discrezione, se un tizio abita in una nazione e lavora in un'altra sarà un problema suo.
Il muro di fatto è considerato criminale solo perchè non combacia bene con i confini prestabiliti, tutto qui. E questo è stato ampiamente dimostrato e confermato dalla stampa e dall'ONU, tant'è che israele ha corretto alcuni tratti.

Poi certo di cazzate colossali uno come te può scriverne. Ma un giornale che si professi serio no. Altrimenti domani nel corriere troveremmo scritto "Stato italiano criminale: la costruzione della nuova ferrovia taglia in due paesi e comunità, condannando i disperati cittadini a estenuanti attese alla sbarra dei passaggi a livello, sconvolgendo la vita, calpestando i diritti umani... bla...bla...bla... Lunardi alla forca"

Il sacrificio per la causa comune non è un dovere, è un onore; se i palestinesi capissero questo sarebbe già la pace da un pezzo; ma i palestinesi hanno una cultura tribale, una nazione piena di bande e feudi, cosa pretendiamo? Solo con un muro israele può usufruire dell'inalienabile diritto all'autodifesa da questi barbari.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-09-2005 14:26  
Complicare la vita.
Impedire a più di duecentomila persone di accedere ai servizi di base come acqua medicinali e quanto altro riporta il sito della Croce Rossa è complicare la vita.

Non è un'azione criminale ma una cosa paragonabile, secondo l'esempio che hai proposto, a stare ad aspettare che la sbarra del passaggio a livello si alzi per via di una ferrovia che taglia in due un paese.

Non credo di dover commentare oltre se non ricordare che Israele ha tutto il diritto di difendersi dagli attacchi armati degli integralisti : può costruire un muro alto 500 metri , ma sul suo territorio.
Laddove sconfina e penetra nei Territori che occupa militarmente, spazza via i diritti umani di oltre 200mila individui.

Inoltre quando parliamo di Israele stiamo parlando di una nazione dotata di testate nucleari, una potenza che in tutta la regione del Medio Oriente non ha rivali dal punto di vista militare.
Una "nazione piena di bande e feudi" , come descrivi la civiltà palestinese, impregnata di una cultura tribale, deve essere una terribile minaccia alla sopravvivenza di Israele. Per citarti sempre, "per difendere la causa comune (che è quella di uscire dalla situazione attuale con il minor male possibile, garantendo la vita ad israele".

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