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Autore Il ritorno dei falsi invalidi
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2005 17:32  
Roma, 10 ago. (Adnkronos) - Dal 2001 al 2005 le pensioni di invalidita' civile sono aumentate del 23,7%, con un conseguente aumento della spesa Inps che e' passata da 8,3 miliardi a 11,2 miliardi. in un solo anno, cioe' nel 2204, l'aumento e' stato del 9,5%. I dati sono contenuti in un'inchiesta che apparira' sul prossimo numero del settimanale 'Panorama', in edicola domani. Per il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ''la piaga dei falsi invalidi si e' riaperta, soprattutto nelle regioni del sud''. Secondo il ministro tutto e' cominciato nel 2001, quando una riforma voluta dal centrosinistra ha attribuito alle regioni il compito di definire l'iter di pensioni d'invalidita' e indennita' di accompagnamento, attribuendo all'Inps il compito di pagare le prestazioni. In cinque anni il numero degli invalidi e' aumentato del 23,7%. La regione in cui il numero di invalidi e' cresciuto piu' velocemente e' la Campania: piu' 47,3% in cinque anni. Seguono l'Umbria (+47%) e la Lombardia (40,1%). All'ultimo posto, in termini di aumenti percentuali, si classifica la Sardegna (+10,5%). (Sim/Opr/Adnkronos) 10-AGO-05
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 11-08-2005 17:46  
E' uno scandalo vero e proprio questo, non c'è che dire,specialmente se penso a persone che conosco, le quali veramente hanno problemi ma non hanno mai presentato una domanda di riconoscimento.
Come al solito, però, si decantano affermazioni demagogiche, dando la colpa alla sinistra,questo malcostume è vecchissimo e si perpetra da moltissimo tempo.Una volta, parlando con un commerciante che esercita l'attività dietro casa mia, questi mi disse che in quella strada dove ha il negozio esistevano tanti invalidi civili fittizi, che per compiacenza di qualche avvocato o di chissà quale altro santo, avevano avuto la pensione di invalidità.Dunque, gli imbrogli sono vecchi come il mondo.Chi non conosce nessuno, magari dovrà affrontare un lungo iter per una malattia che veramente possiede, che tristezza.Per quanto riguarda la Campania, effettivamente le cose stanno così ma io sapevo che ni questa regione le commissioni preposte a questo compito sono diventate molto più severe, altro non saprei.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 11-08-2005 17:48  
P.S.La Sardegna è all'ultimo posto? Si vede che i sardi abitano una regione veramente sana e campano cent'anni pure, a parte gli scherzi!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 11-08-2005 18:00  
quote:
In data 2005-08-11 17:32, ipergiorg scrive:
Roma, 10 ago. (Adnkronos) - Dal 2001 al 2005 le pensioni di invalidita' civile sono aumentate del 23,7%, con un conseguente aumento della spesa Inps che e' passata da 8,3 miliardi a 11,2 miliardi. in un solo anno, cioe' nel 2204, l'aumento e' stato del 9,5%. I dati sono contenuti in un'inchiesta che apparira' sul prossimo numero del settimanale 'Panorama', in edicola domani. Per il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ''la piaga dei falsi invalidi si e' riaperta, soprattutto nelle regioni del sud''. Secondo il ministro tutto e' cominciato nel 2001, quando una riforma voluta dal centrosinistra ha attribuito alle regioni il compito di definire l'iter di pensioni d'invalidita' e indennita' di accompagnamento, attribuendo all'Inps il compito di pagare le prestazioni. In cinque anni il numero degli invalidi e' aumentato del 23,7%. La regione in cui il numero di invalidi e' cresciuto piu' velocemente e' la Campania: piu' 47,3% in cinque anni. Seguono l'Umbria (+47%) e la Lombardia (40,1%). All'ultimo posto, in termini di aumenti percentuali, si classifica la Sardegna (+10,5%). (Sim/Opr/Adnkronos) 10-AGO-05





le cose non stanno esattamente cosi'.
conosco la materia e la situazione.
ora non ho tempo.
mi riprometto di intervenire in seguito.
le maggiori responsabili di una situazione arretrata abnorme e incancrenita sono state le Prefetture.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 11-08-2005 20:30  
quote:
In data 2005-08-11 17:32, ipergiorg scrive:
Per il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ''la piaga dei falsi invalidi si e' riaperta, soprattutto nelle regioni del sud''. Secondo il ministro tutto e' cominciato nel 2001, quando una riforma voluta dal centrosinistra ha attribuito alle regioni il compito di definire l'iter di pensioni d'invalidita' e indennita' di accompagnamento, attribuendo all'Inps il compito di pagare le prestazioni.



Quindi Maroni mi deve spiegare una cosa. Le riforme federaliste vanno fatte ma casulamente questa non va bene.
In secondo luogo se si sono dati maggiori poteri alle regioni le colpe saranno di queste; che in maggioranza erano governate dal centrodestra fino alle scorse regionali. Però è lo stesso colpa della sinistra. Il ragionamento mi sembra un po' contorto; anzi mi sembra più che altro la solita zappa sui piedi che il governo si tira per colpa dei leghisti.
_________________
E' ok per me!

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 11-08-2005 20:35  
prima della riforma la competenza medica a valutare l'invalidita' era ( ed è rimasta) alle ASL.
la competenza a verificare, in caso di esito positivo per il richiedendo, se sussistevano gli altri requisiti di legge previsti (reddito, occupazione, ecc.) era di competenza delle Prefetture.
l'erogazione era elargita dall'INPS, tranne che per le indennita' di accompagnamento (riconosciute solo agli invalidi al 100% incapaci di provvedere alle normali incombenze quotidiane)erogate dal Ministero dell'Interno.

le Prefetture hanno accumulato nel corso del decennio degli anni 90 un sempre piu' grave ritardo nella definizione delle pratiche.
questo ha comportatato un ritardo anche nell'erogazione delle spettanze dovute che decorrono in ogni caso dalla data di presentazione della domanda di invalidita'.

ovviamente chi era stato dichiarato invalido dalla commissione medica della ASL, una volta ricevuta la benedetta prebenda, si rivolgeva (e il mio ufficio ne sa qualcosa!!!) all'vvocato per ottenere gli interessi e la rivalutazione monetaria, sempre sentenze favorevoli dal giudice, in quanto prestazione dovuta per legge, ed ottenendo nella maggior parte dei casi somme che raddoppiavano gli arretrati della sola pensione di invalidita'.
moltiplicate una cifra di 2 - 3 milioni per migliaia di pratiche e otterrete un debito notevole che l'INPS si è trovata a dover sostenere .
altro che riforma delle pensioni.
bisogna, e non mi stanchero' mai di dirlo, togliere dall'INPS cio' che non è previdenza, ma solo asistenza( cassa integrazione, pensioni di invalidita', assegni familiari)perche' è qui che si crea la voragine del debito pubblico, non con la storiella che i lavoratori sono sempre meno rispetto ai pensionati.

detto questo si è cercato di chiudere la stalla quando i buoi erano gia' alle Baleari.
basta Prefetture. competenza alle Regioni che hanno passato alle ASL anche la fase di verifica amministrativa delle domande.

in tutto questo bailamme mi dimenticavo di dire che mentre per ottenere la visita medica all'inizio passava 1 anno - 1 anno e mezzo , i tempi si erano allungati e occorreva aspettare anche 3 anni.

per cui l'aumento sbandierato da Maroni non tiene conto che una grande fetta di queste invalidita' erano giacenti da parecchio tempo e quindi i dati andrebbero "spurgati" delle pratiche che, per dabbenaggine delle prefetture e menefreghismo dei politici di destra e di sinistra, si sono via via accumulate nel tempo.

le ASL hanno dovuto smaltire tutto l'arretrato e partire con le nuove pratiche in modo da non ritrovarsi allo stato di partenza.

posso solo dire che le prefetture hanno dato, nel momento del bisogno, scarsa o nulla collaborazione.
hanno mandato montagne di carta, neppure ordinata, con fac simili di letere che un bambino di terza media avrebbe senz'altro saputo scrivere in italiano piu' corretto e comprensibile.

oggi quindi alle ASL spetta sia la competenza a dichiarare l'invalidità, sia quella della verifica deglòi altri requisiti.
l'erogazione di tutte le prebende, indennita' di accompagnamento compresa, è rimasta all'INPS.

voci di corridoio vorrebbero che passasse all'INPS anche la fase burocratico-amm.va....e sarebbe il terzo passaggio di testimone.

continuando cosi' a dare all'INPS competenze che non gli spettano.

peccato che non ci sia stata nessuna disposizione atta ad evitare pensioni facili.

ricordo che un paese del Molise aveva il 45% di invalidi.

Maroni aveva detto che prima della riforma delle pensioni di anzianità, occorreva rivedere anche quelle di invalidita'.
poi - per un do ut des - ha fatto lo gnorri e i risultati sono davanti agli occhi di tutti, ciechi esclusi, se non finti!

e quindi farebbe bene a farsi un esame di coscienza o a star zitto.
o, almeno, a non dire solo una parte della verita'.



_________________
In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 11-08-2005 alle 20:36 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 11-08-2005 21:02  
quote:
In data 2005-08-11 20:30, sloberi scrive:
quote:
In data 2005-08-11 17:32, ipergiorg scrive:
Per il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ''la piaga dei falsi invalidi si e' riaperta, soprattutto nelle regioni del sud''. Secondo il ministro tutto e' cominciato nel 2001, quando una riforma voluta dal centrosinistra ha attribuito alle regioni il compito di definire l'iter di pensioni d'invalidita' e indennita' di accompagnamento, attribuendo all'Inps il compito di pagare le prestazioni.



Quindi Maroni mi deve spiegare una cosa. Le riforme federaliste vanno fatte ma casulamente questa non va bene.
In secondo luogo se si sono dati maggiori poteri alle regioni le colpe saranno di queste; che in maggioranza erano governate dal centrodestra fino alle scorse regionali. Però è lo stesso colpa della sinistra. Il ragionamento mi sembra un po' contorto; anzi mi sembra più che altro la solita zappa sui piedi che il governo si tira per colpa dei leghisti.




Quoto in pieno, volevo aggiungere anch'io questo ma poi nella fretta di rispondere....
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 11-08-2005 21:06  
quote:
In data 2005-08-11 20:35, Hellboy scrive:
prima della riforma la competenza medica a valutare l'invalidita' era ( ed è rimasta) alle ASL.
la competenza a verificare, in caso di esito positivo per il richiedendo, se sussistevano gli altri requisiti di legge previsti (reddito, occupazione, ecc.) era di competenza delle Prefetture.
l'erogazione era elargita dall'INPS, tranne che per le indennita' di accompagnamento (riconosciute solo agli invalidi al 100% incapaci di provvedere alle normali incombenze quotidiane)erogate dal Ministero dell'Interno.

le Prefetture hanno accumulato nel corso del decennio degli anni 90 un sempre piu' grave ritardo nella definizione delle pratiche.
questo ha comportatato un ritardo anche nell'erogazione delle spettanze dovute che decorrono in ogni caso dalla data di presentazione della domanda di invalidita'.

ovviamente chi era stato dichiarato invalido dalla commissione medica della ASL, una volta ricevuta la benedetta prebenda, si rivolgeva (e il mio ufficio ne sa qualcosa!!!) all'vvocato per ottenere gli interessi e la rivalutazione monetaria, sempre sentenze favorevoli dal giudice, in quanto prestazione dovuta per legge, ed ottenendo nella maggior parte dei casi somme che raddoppiavano gli arretrati della sola pensione di invalidita'.
moltiplicate una cifra di 2 - 3 milioni per migliaia di pratiche e otterrete un debito notevole che l'INPS si è trovata a dover sostenere .
altro che riforma delle pensioni.
bisogna, e non mi stanchero' mai di dirlo, togliere dall'INPS cio' che non è previdenza, ma solo asistenza( cassa integrazione, pensioni di invalidita', assegni familiari)perche' è qui che si crea la voragine del debito pubblico, non con la storiella che i lavoratori sono sempre meno rispetto ai pensionati.

detto questo si è cercato di chiudere la stalla quando i buoi erano gia' alle Baleari.
basta Prefetture. competenza alle Regioni che hanno passato alle ASL anche la fase di verifica amministrativa delle domande.

in tutto questo bailamme mi dimenticavo di dire che mentre per ottenere la visita medica all'inizio passava 1 anno - 1 anno e mezzo , i tempi si erano allungati e occorreva aspettare anche 3 anni.

per cui l'aumento sbandierato da Maroni non tiene conto che una grande fetta di queste invalidita' erano giacenti da parecchio tempo e quindi i dati andrebbero "spurgati" delle pratiche che, per dabbenaggine delle prefetture e menefreghismo dei politici di destra e di sinistra, si sono via via accumulate nel tempo.

le ASL hanno dovuto smaltire tutto l'arretrato e partire con le nuove pratiche in modo da non ritrovarsi allo stato di partenza.

posso solo dire che le prefetture hanno dato, nel momento del bisogno, scarsa o nulla collaborazione.
hanno mandato montagne di carta, neppure ordinata, con fac simili di letere che un bambino di terza media avrebbe senz'altro saputo scrivere in italiano piu' corretto e comprensibile.

oggi quindi alle ASL spetta sia la competenza a dichiarare l'invalidità, sia quella della verifica deglòi altri requisiti.
l'erogazione di tutte le prebende, indennita' di accompagnamento compresa, è rimasta all'INPS.

voci di corridoio vorrebbero che passasse all'INPS anche la fase burocratico-amm.va....e sarebbe il terzo passaggio di testimone.

continuando cosi' a dare all'INPS competenze che non gli spettano.

peccato che non ci sia stata nessuna disposizione atta ad evitare pensioni facili.

ricordo che un paese del Molise aveva il 45% di invalidi.

Maroni aveva detto che prima della riforma delle pensioni di anzianità, occorreva rivedere anche quelle di invalidita'.
poi - per un do ut des - ha fatto lo gnorri e i risultati sono davanti agli occhi di tutti, ciechi esclusi, se non finti!

e quindi farebbe bene a farsi un esame di coscienza o a star zitto.
o, almeno, a non dire solo una parte della verita'.



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In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 11-08-2005 alle 20:36 ]



Tu ci sei in mezzo e quindi quello che dici è sicuramente la verità.Si potrebbe, però, se il governo avesse coraggio, legiferare in senso retroattivo e verificare effettivamente chi sia invalido o no, una bella ripulita farebbe bene alla Nazione.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 11-08-2005 23:13  
Che scandalo, specie se si pensa all'iter al quale sottoposte persone che sono veramente bisognose per il riconoscimento della loro invalidità, iter spesso umiliante...i soldi non vanno mai a chi ha bisogno.
Non credo che sia una questione di comunismo, il problema è che sono semplici truffe, con la compiacenza di chi dvigilare e non lo fa.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 12-08-2005 10:57  
Scusa Hell, ma dunque secondo te questo grande incremento di iscritti alle liste di invalidità è dovuto solo ad una grande capacità degli uffici competenti di smaltire una enorme quantità di domande pregresse? Quindi in definitiva sarebbe un segnale positivo di efficienza burocratica?
Non c'è secondo te una parte rilevante di false dichiarazioni?
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josebono

Reg.: 14 Gen 2005
Messaggi: 1606
Da: partinico (PA)
Inviato: 12-08-2005 13:55  
non credo sia colpa di nessun partito, la colpa è dei medici truffaldini e compiacenti.

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 12-08-2005 20:31  
quote:
In data 2005-08-12 10:57, ipergiorg scrive:
Scusa Hell, ma dunque secondo te questo grande incremento di iscritti alle liste di invalidità è dovuto solo ad una grande capacità degli uffici competenti di smaltire una enorme quantità di domande pregresse? Quindi in definitiva sarebbe un segnale positivo di efficienza burocratica?
Non c'è secondo te una parte rilevante di false dichiarazioni?





la quantificazione delle persone che hanno ottenuto l'invalidita' comprende anche quelle che hanno dovuto aspettare 3 anni per ottenere la visita che l'ha riconosciuto inidoneo.
quindi se si prendono i dati del 2002, ad es., in quell'anno sono state definite pratiche di anni diversi.

gli arretrati si stanno smaltendo grazie a task force di assunzioni interinali o a tempo determinato.
non è che il dipendente ASL lavori il doppio!

quindi, e non l'ho mai detto, nessuna efficienza burocratica, anche perche' dovrebbe partire dall'alto.

si è evitato, almeno, di continuare a buttar via soldi per pagare interessi moratori( con un tasso di interesse ben piu' alto di quello legale) e fino ad un certo punto anche la rivalutazione monetaria ai numerosi ricorrenti risultati invalidi.

le false dichiarazioni continuano ad esserci, a mio modesto avviso, perche', come ho gia' detto, su questo punto nulla è stato previsto seriamente dalla riforma.
manca la volonta' politica di farlo.

non c'e' mai stata alcuna lotta al "falso invalido".
e passare anche le competenze amm.ve, e non la sola erogazione delle pensioni, all'INPS, non risolve assolutamente nulla, anzi peggiorera' ancora la situazione gia' deficitaria di un istituto a cui continuano ad essere assegnate competenze che non gli spettano.

in parole povere : occorre una nuova legge, precisa e senza compromessi nell'ottenere i risultati che tutti vorrebbero a parole, ma nessuno ha il coraggio di iniziare nei fatti.
con le elezioni l'anno prossimo poi....
lasciamo perdere!




_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 12-08-2005 20:34  
quote:
In data 2005-08-11 21:06, ginestra scrive:
quote:
In data 2005-08-11 20:35, Hellboy scrive:
prima della riforma la competenza medica a valutare l'invalidita' era ( ed è rimasta) alle ASL.
la competenza a verificare, in caso di esito positivo per il richiedendo, se sussistevano gli altri requisiti di legge previsti (reddito, occupazione, ecc.) era di competenza delle Prefetture.
l'erogazione era elargita dall'INPS, tranne che per le indennita' di accompagnamento (riconosciute solo agli invalidi al 100% incapaci di provvedere alle normali incombenze quotidiane)erogate dal Ministero dell'Interno.

le Prefetture hanno accumulato nel corso del decennio degli anni 90 un sempre piu' grave ritardo nella definizione delle pratiche.
questo ha comportatato un ritardo anche nell'erogazione delle spettanze dovute che decorrono in ogni caso dalla data di presentazione della domanda di invalidita'.

ovviamente chi era stato dichiarato invalido dalla commissione medica della ASL, una volta ricevuta la benedetta prebenda, si rivolgeva (e il mio ufficio ne sa qualcosa!!!) all'vvocato per ottenere gli interessi e la rivalutazione monetaria, sempre sentenze favorevoli dal giudice, in quanto prestazione dovuta per legge, ed ottenendo nella maggior parte dei casi somme che raddoppiavano gli arretrati della sola pensione di invalidita'.
moltiplicate una cifra di 2 - 3 milioni per migliaia di pratiche e otterrete un debito notevole che l'INPS si è trovata a dover sostenere .
altro che riforma delle pensioni.
bisogna, e non mi stanchero' mai di dirlo, togliere dall'INPS cio' che non è previdenza, ma solo asistenza( cassa integrazione, pensioni di invalidita', assegni familiari)perche' è qui che si crea la voragine del debito pubblico, non con la storiella che i lavoratori sono sempre meno rispetto ai pensionati.

detto questo si è cercato di chiudere la stalla quando i buoi erano gia' alle Baleari.
basta Prefetture. competenza alle Regioni che hanno passato alle ASL anche la fase di verifica amministrativa delle domande.

in tutto questo bailamme mi dimenticavo di dire che mentre per ottenere la visita medica all'inizio passava 1 anno - 1 anno e mezzo , i tempi si erano allungati e occorreva aspettare anche 3 anni.

per cui l'aumento sbandierato da Maroni non tiene conto che una grande fetta di queste invalidita' erano giacenti da parecchio tempo e quindi i dati andrebbero "spurgati" delle pratiche che, per dabbenaggine delle prefetture e menefreghismo dei politici di destra e di sinistra, si sono via via accumulate nel tempo.

le ASL hanno dovuto smaltire tutto l'arretrato e partire con le nuove pratiche in modo da non ritrovarsi allo stato di partenza.

posso solo dire che le prefetture hanno dato, nel momento del bisogno, scarsa o nulla collaborazione.
hanno mandato montagne di carta, neppure ordinata, con fac simili di letere che un bambino di terza media avrebbe senz'altro saputo scrivere in italiano piu' corretto e comprensibile.

oggi quindi alle ASL spetta sia la competenza a dichiarare l'invalidità, sia quella della verifica deglòi altri requisiti.
l'erogazione di tutte le prebende, indennita' di accompagnamento compresa, è rimasta all'INPS.

voci di corridoio vorrebbero che passasse all'INPS anche la fase burocratico-amm.va....e sarebbe il terzo passaggio di testimone.

continuando cosi' a dare all'INPS competenze che non gli spettano.

peccato che non ci sia stata nessuna disposizione atta ad evitare pensioni facili.

ricordo che un paese del Molise aveva il 45% di invalidi.

Maroni aveva detto che prima della riforma delle pensioni di anzianità, occorreva rivedere anche quelle di invalidita'.
poi - per un do ut des - ha fatto lo gnorri e i risultati sono davanti agli occhi di tutti, ciechi esclusi, se non finti!

e quindi farebbe bene a farsi un esame di coscienza o a star zitto.
o, almeno, a non dire solo una parte della verita'.



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In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 11-08-2005 alle 20:36 ]



Tu ci sei in mezzo e quindi quello che dici è sicuramente la verità.Si potrebbe, però, se il governo avesse coraggio, legiferare in senso retroattivo e verificare effettivamente chi sia invalido o no, una bella ripulita farebbe bene alla Nazione.




una legge in questa delicata non potrebbe mai essere retroattiva.
sarebbe gia' un successo averla per il futuro.
futuro in senso ampio...quasi siderale!!!
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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 12-08-2005 20:37  
quote:
In data 2005-08-12 13:55, josebono scrive:
non credo sia colpa di nessun partito, la colpa è dei medici truffaldini e compiacenti.




troppo facile!
a Bologna ci sono consiglieri comunali che telefonano all'ASL per "vedere di accelerare" la pratica del solito raccomandato.
succede solo qui??????
_________________

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 12-08-2005 20:51  
quote:
In data 2005-08-11 17:32, ipergiorg scrive:
Dal 2001 al 2005 le pensioni di invalidita' civile sono aumentate del 23,7%




E` l`unico indicatore con il segno positivo ottenuto dal governo Berlusconi, il peggiore governo degli ultimi 50 anni.
Come avete fatto a cascarci lo sapete solo voi.

[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 12-08-2005 alle 20:52 ]

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