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Ma abbiamo veramente fiducia nelle banche? |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
|  Inviato: 08-08-2005 10:07 |
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Nessun reato è ascrivibile perché mancava una normativa che definisse gli organi di vigilanza competenti
di Biagio Marzo-Mentre l’inchiesta giudiziaria sull’Antonveneta va avanti, la procura di Lecce ha chiesto l’archiviazione per i vertici dell’ex Banca 121 e di una decina dei promotori dei piani finanziari e di prodotti strutturati tra cui i famosi “My way” e “For you”. Giacché il mercato tirava per quei titoli, la Banca 121 propose ai risparmiatori di comprarli. Non vennero date nemmeno delle informazioni utili agli investitori che, quando successe l’irreparabile, si trovarono con un pugno di mosche. A parere del Pubblico ministero, se gli investitori hanno visto svanire i loro risparmi è perché non c’era una precisa normativa che definiva gli organi di vigilanza competenti. Ragion per cui, alcun reato è ascrivibile ai vertici della Banca 121. Eppoi, i contratti sottoscritti dagli investitori rispecchiavano le leggi vigenti. Morale della favole: si sono arricchiti gli azionisti della Banca e sono diventati poveri i clienti. Sembra la storia albanese delle piramidi finanziarie che mise in crisi il governo di Sali Berisha. Non c’è che dire, meno male che sia finita così, senza che la Pm abbia trovato alcun colpevole. Il rischio che correvano gli indagati era di essere accusati di truffa ai danni dei risparmiatori. Salvo alcuni casi in cui sono state restituite delle somme di denaro, la stragrande maggioranza dei risparmiatori è finita sul lastrico.
Alla fine dell’inchiesta, secondo la Pm non sono emersi, come detto, elementi tali da potere affermare che c’era truffa nelle vendita di quei prodotto finanziari, per cui ha ritenuto opportuno archiviare, mandando in bestia coloro che si considerano truffati. Ovviamente, la procura si è espressa così in forza delle pezze di appoggio giuridiche, anche perché si è avvalsa della consulenza tecnica di una professoressa che insegna economia degli Intermediari finanziari nonché presiede la facoltà di economia della vattelapesca università dell’Insubria. Una vicenda in cui i vertici della Banca leccese, avendo dalla loro parte un settore senza normativa, hanno agito inconsapevolmente” come un Robin Hood alla rovescia. In questa occasione, togliendo ai poveri risparmiatori e dando ai ricchi azionisti. La Banca 121 non c’è più, perché oggi si chiama Banca Monte Paschi di Siena. All’inizio del 2000, Rocca Salimbeni comprò la Banca del Salento che prese il nome di Banca 121, la cui pubblicità fu affidata all’attrice Sharon Stone, che entrava trafelata nella sede della Banca per comprare i My way e i For you. Tanto per la cronaca, Vincenzo De Bustis alla guida della Deutsche Bank, sponsor delle scalate odierne, allora era a capo della Banca del Salento-121.
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Pare chiudersi così la vicenda My-Way in cui i correntisti furono convinti a stipulare una sorta di Piano Accumulo Capitale al contrario. Ovvero si acquistano tutti i titoli (azioni e obbligazioni) subito tutti in una volta per goderne i frutti dopo 15-20 anni. Per l'acquisto si accende un bel mutuo (così di prodotti finanziari ne acquisti due e non uno) e continui a pagare la rata per tutti i vent'anni. Se già i migliori analisti sostenevano che per guadagnarci nei 20 anni le azioni dovevano fare performance assolutamente straordinarie gli ignari correntisti hanno beccato anche la bolla speculativa del 2001 + l'11/9 + i vari disastri finanziari italiani che hanno praticamente azzerato il capitale.
Al di là degli aspetti legali. Dopo questa fantastica operazione, dopo la vendita di Tango Bond e azioni e bond Cirio direi che c'è da fuggire ogni qual volta un bancario ti propone "un affare". Perchè sarà sicuramente un affare per lui
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 08-08-2005 13:26 |
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Ma veramente il danno non è stato solo per i clienti.
In realtà la banca 121 stava per essere acquisita dalla banca Monte dei Paschi di Siena e fu allora che la 121 comincio a fare affari dubbi con i propri clienti, in modo da aumentare il proprio bilancio, e dunque il proprio valore, in modo assurdo, allo scopo di truffare il Monte dei Paschi a vantaggio degli azionisti di 121.
Il monte dei paschi quindi ha preso una batosta catastrofica, non solo i clienti di 121.
E comunque non c'è stata nessuna illegalità, perchè i contratti, fino a prova contraria, sono firmati dai clienti, che hanno potuto leggere ben bene tutte le clausole. Chiunque sa che le azioni e le obbligazioni non sempre rendono.
Un risarcimento non avrebbe significato. Sarebbe come se uno dopo aver visto la pubblicità della lottomatica dove tutti vincono va a giocare al lotto e poi grida alla truffa quando non vince nulla.
La truffa invece ci fu nei casi parmalat e cirio poichè tali azioni furono ufficialmente valutate come investimento sicuro, mentre non lo erano affatto.
Nel caso dei bond argentini invece nessuna truffa, il tasso era alto e giusto perchè tutti sapevano che l'argentina rischiava di fallire. Chi ha comprato quel genere di titolo ha voluto solo rischiare per un interesse più alto. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 08-08-2005 14:43 |
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Ragazzi, ascoltate chi è più grande di voi e ha più esperienza, mettete i vostri soldini alle Poste,stanno sicuramente più al sicuro o tutt'al più, nel vecchio materasso di lana; se avete quello permaflex,non vi resta che cucirli nella vostra maglietta intima o nelle mutande, come facevano le nonne! 
P.S.Mai avuta fiducia nelle banche, ora più che mai!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 08-08-2005 16:28 |
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quote:
In data 2005-08-08 13:26, Futurist scrive:
Ma veramente il danno non è stato solo per i clienti.
In realtà la banca 121 stava per essere acquisita dalla banca Monte dei Paschi di Siena e fu allora che la 121 comincio a fare affari dubbi con i propri clienti, in modo da aumentare il proprio bilancio, e dunque il proprio valore, in modo assurdo, allo scopo di truffare il Monte dei Paschi a vantaggio degli azionisti di 121.
Il monte dei paschi quindi ha preso una batosta catastrofica, non solo i clienti di 121.
E comunque non c'è stata nessuna illegalità, perchè i contratti, fino a prova contraria, sono firmati dai clienti, che hanno potuto leggere ben bene tutte le clausole. Chiunque sa che le azioni e le obbligazioni non sempre rendono.
Un risarcimento non avrebbe significato. Sarebbe come se uno dopo aver visto la pubblicità della lottomatica dove tutti vincono va a giocare al lotto e poi grida alla truffa quando non vince nulla.
La truffa invece ci fu nei casi parmalat e cirio poichè tali azioni furono ufficialmente valutate come investimento sicuro, mentre non lo erano affatto.
Nel caso dei bond argentini invece nessuna truffa, il tasso era alto e giusto perchè tutti sapevano che l'argentina rischiava di fallire. Chi ha comprato quel genere di titolo ha voluto solo rischiare per un interesse più alto.
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in effetti io avrei scritto "al di là delle implicazioni legali". Ma nel caso in oggetto se non ricordo male il pacchetto venne venduto senza una adeguata informazione al cliente.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 08-08-2005 20:21 |
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Ci stanno un po'marciando, per la verità.
Intanto i prodotti di investimento non erano azioni ma zero coupon (quello sulla 4you mi pare fosse a 15 anni e al 40%) e fondi comuni di investimento.
in secondo luogo al momento del collocamento questi fondi avevano delle buone performances. non dimentichiamo che nel 2000 la borsa andava così forte che fu aperta la sessione così detta "after hours".
il problema fondamentale è che i debiti contratti dai clienti a seguito della sottoscrizione delle 4you risultavano come veri e propri prestiti, tanto che chi andava a chiedere per esempio un mutuo se lo vedeva rifiutare perché risultava avere già un prestito acceso. quindi un sacco di gente quando si è resa conto di questa situazione ha chiesto di poter estinguere il piano di investimento, solo che nel frattempo i fondi avevano perso valore a causa della recessione per cui non solo non potevano riavere quanto versato ma addirittura avrebbero dovuto versare ulteriore denaro per estinguere il finanziamento in corso.
ad essere lungimiranti però bisogna andare al nocciolo della questione. e la questione è che da quando le banche sono diventate a tutti gli effetti società per azioni non c'è vigilanza Bankit o Consumit che tenga: il primo principio è vendere a tutti i costi, il secondo realizzare i maggiori profitti possibili su ogni vendita, il terzo tener legato il cliente il più possibile.
hanno un bel insistere sulla trasparenza e sulla concorrenzialità, di fatto le banche italiane sono ancora indietro nel panorama europeo, le commissioni negli ultimi cinque anni sono raddoppiate anche a causa della pesante regolamentazione imposta dalla necessità di trasparenza e controllo.
e non si fede la fine del tunnel.
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