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Autore O vi integrate veramente o tornate al vostro paese.
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 07-08-2005 17:05  
Blair decreta la fine del politicamente corretto: fate come noi, oppure via
Il nuovo piano antiterrorismo e l’obbligo di rispettare i valori inglesi. “Venire qui non è un diritto”. Integrazione o a casa Tony Blair Londra.

“Venire in Inghilterra non è un diritto”, è un’opportunità che è stata concessa con generosità dal popolo inglese, ma non si può “abusare” di questa “grande tolleranza”. Il premier britannico, Tony Blair, ieri si è presentato all’ultima conferenza stampa prima della pausa estiva con il piglio di chi non ha intenzione di restare impantanato nel dilemma tra le misure di sicurezza contro il terrorismo e il rischio che vengano limitate le libertà personali. “Le regole stanno cambiando – ha detto Blair – e chi arriva nel Regno Unito ha il dovere di condividere e sostenere i valori su cui si fonda la way of life britannica”.
Nel giorno successivo al video di al Zawahiri, nel quale il numero due di al Qaida ha detto che le politiche di Blair porteranno maggiore distruzione agli inglesi, lo stesso Blair ha risposto non soltanto con un piano dettagliato di misure antiterrorismo, ma soprattutto con una decisa svolta rispetto al tipico multiculturalismo britannico e al dialogo buonista che, dopo gli attentati del 7 luglio a Londra, sembrava aver avuto il sopravvento. Chi vuole stare in Inghilterra deve rispettarne i valori – ha detto il premier – altrimenti stia fuori. Non saranno concesse deroghe o limiti. Anzi, il governo è pronto a uscire dalla legislazione europea sui diritti umani, qualora ponesse ostacoli legali alla lotta contro il terrore islamista. I giornalisti in sala sono rimasti quasi storditi dalla determinazione di Blair e hanno cercato di sezionare ogni sua parola, ma il premier non ha ceduto di un passo e, quando gli è stato chiesto quale fosse la sua politica di integrazione degli stranieri in Inghilterra, ha risposto con il suo miglior sorriso: “Su questo tema credo di essere la persona meno politicamente corretta che ci sia”, le persone hanno il diritto di professare le loro religioni e di rispettare le loro culture, “ma c’è un punto di equilibrio che deve essere raggiunto”.
Quest’equilibrio è l’obiettivo del piano di antiterrorismo annunciato da Blair, un Patriot Act inglese articolato in dodici punti. D’ora in poi giustificare o tollerare il terrorismo è un reato e chi lo commette viene espulso all’istante. Ci sarà una procedura accelerata pre processo e un database da condividere a livello europeo (Blair vuole estendere le nuove regole anche fuori dai confini britannici) per individuare i gruppi fondamentalisti come Hizb ut Tahrir e la sua costola al Mujahiroun, cioè i primi che saranno banditi appena la legge passerà il vaglio del Parlamento, a ottobre. Ma c’è di più, ci deve essere di più, perché gli attentati del 7 e del 21 luglio hanno mostrato che non sono i barbuti predicatori a farsi saltare per aria, ma giovani ragazzi dalla faccia pulita e, soprattutto, “british born”.

Modello Bush e Patriot Act
Esiste già la possibilità di “togliere la cittadinanza a chi non si comporta nell’interesse del suo paese”, ha detto Blair, e sarà ampliata, ma d’ora in avanti per acquisire il passaporto britannico bisognerà prestare giuramento alla nazione e conoscere un po’ di inglese. Per chi è britannico e presunto terrorista – e quindi non può essere deportato, “ogni seppur piccola violazione porta dritto alla prigione”.
Naturalmente non tutti i musulmani sono terroristi, quindi Blair ha sottolineato che sarà benevenuto chiunque collaborerà, così come “tutti coloro che arrivano in pace”. La grande comunità musulmana sparsa per l’Inghilterra non deve sentirsi né a disagio né sgradita in terra britannica, ma chi non accetta il dovere di rispettare e sostenerne i valori e invece “cerca di incitare l’odio e la violenza contro di noi, qui non troverà più alcuno spazio”. Prendere o lasciare, ha detto Blair, da oggi funziona così. Le nuove regole sono anche il risultato di un dibattito che attanaglia gli inglesi da giorni e giorni, seguito al panico dopo gli ultimi attentati (senza vittime) del 21 luglio. Chi siamo, dove andiamo, che cosa significa essere britannici? Blair ha sottolineato la necessità di rifarsi ai “valori” inglesi e non all’annacquato multiculturalismo. “Rispetto e tolleranza garantiscono la libertà”, ha detto Blair, e molti – soprattutto tra i Tory, in cerca di una nuova identità dopo la terza batosta elettorale di fila – guardano al di là dell’Atlantico come modello cui ispirarsi, a quell’America di George W. Bush che ha fatto dei valori la sua difesa. Così i quotidiani pubblicano le voci degli inglesi che cercano di individuare che cosa li rende “british”. “Non la birra, non il cricket – ha scritto un lettore del Daily Telegraph – E’ il nostro saper individuare l’errore, e correggerlo”.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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theguest

Reg.: 13 Apr 2005
Messaggi: 1189
Da: etere (es)
Inviato: 07-08-2005 18:20  
per me Blair sta prendendo una cantonata. Ero rimasto veramente impressionato dalla maturità e dalla flemma con la quale l'Inghilterra aveva affrontato i giorni posteriori al primo attentato. Era un segnale forte, del tipo ci avete appena scalfito ma non è con 4 bombe che ci piegherete. Anche i rapporti con la numerosa comunità islamica nel paese sembravano integri nonostante ci fosse il pericolo di una escalation di odio religioso. Ora non so cosa stia succedendo ma sia l'episodio dell'elettricista brasiliano ucciso in metro che questa ultima sparata mi fanno venire il dubbio che dietro la corazza dell'Inghilterra fredda e distaccata dall'altra parte della Manica abbiano perso la testa . Neanche l'America post 11 settembre ha reagito con tanta violenza (sia fisica che verbale) ad un attacco che a quei tempi era oltretuttoi completamente imprevisto. Il tanto decantato melting pot inglese, vera forza e simbolo della società britannica patria dell'integrazione diventa una chimera così. Blair addirittura incomincia a parlare di ospiti indesiderati riferendosi agli immigrati. L' abusato e straparlato tentativo di scongiurare una guerra di civiltà non è sicuramente aiutato da proclami come questo. Un'invettiva di tale genere me la sarei aspettata da un Calderoli in cravatta verde, al massimo dal pistolero Bush...
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solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

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Saeros

Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
Inviato: 07-08-2005 18:39  
bisogna comunque capire che il mondo e` cambiato rispetto a prima. hai detto che neanche in America hanno detto una cosa del genere, e` vero infatti, ma la situazione era diversa. era la prima volta che accadeva una cosa di proporzioni tanto grosse. oltre all'iniziale stordimento, c'era anche la speranza che non accadesse mai piu` una cosa del genere. per londra e` diverso. prima di Londra c'e` stato l'11 settembre appunto, c'e` stato l'11 marzo a Madrid, ci sono state le minacce, le decapitazioni, la guerra in corso, e autobombe che si trovano un po` ovunque per la via. secondo me un discorso del genere e` comprensibilissimo. anzi, direi quasi che me lo aspettavo. non voglio passare per una razzista ignorante o una paurosa bigotta, ma secondo me Blair ha ragione. metti anche che tu abbia ragione, ma se succedesse sul serio, se tutti gli stati d'europa facessero cosi`, non ti sentiresti piu` sicuro?
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Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco

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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 07-08-2005 20:23  
anche io sono assolutamente d'accordo con quanto dice sae. quoto ogni parola
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What you fear in the night in the day comes to call anyway

Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in

(A.D.)

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 07-08-2005 21:54  
Ma a me piace pensare che questi provvedimenti siano giusti a prescindere dal terrorismo. Ma insomma... se uno è accolto da un popolo non può essere tollerato se ne predica la distruzione... mi sembra ragionevole.
Anche in Italia dovrebbe essere così. Se uno vuole emigrare da noi ben venga ma che almeno sappia parlare l'italiano, mi sembra il minimo.

Ma la cosa che non capisco è che cosa hanno fatto di tanto meglio agli occhi del Signore gli inglesi per meritarsi una sinistra così, mentre a noi toccano i vari rossi e verdi che non sanno far altro che dire "i terroristi vanno capiti, perchè sono resistenti"...

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 07-08-2005 22:00  
Approvo blair. I terroristi si sono troppo approfittati della tolleranza dell'occidente.
La nostra apertura mentale e la tolleranza che sono alla base della nostra civiltà non devono essere dimenticate, ma non devono nemmeno diventare il nostro tallone di achille.
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LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 07-08-2005 22:32  
beh, ma al di là delle dichiarazioni di intenti, del fare la faccia feroce ad uso delle telecamere, bisognerebbe forse vedere nel concreto in cosa consistono le misure proposte e adottate in Inghilterra.
Personalmente, ritengo che la giusta domanda di sicurezza non dovrebbe andare a ledere le libertà fondamentali.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 08-08-2005 09:05  
quote:
In data 2005-08-07 18:20, theguest scrive:
per me Blair sta prendendo una cantonata. Ero rimasto veramente impressionato dalla maturità e dalla flemma con la quale l'Inghilterra aveva affrontato i giorni posteriori al primo attentato. Era un segnale forte, del tipo ci avete appena scalfito ma non è con 4 bombe che ci piegherete. Anche i rapporti con la numerosa comunità islamica nel paese sembravano integri nonostante ci fosse il pericolo di una escalation di odio religioso. Ora non so cosa stia succedendo ma sia l'episodio dell'elettricista brasiliano ucciso in metro che questa ultima sparata mi fanno venire il dubbio che dietro la corazza dell'Inghilterra fredda e distaccata dall'altra parte della Manica abbiano perso la testa . Neanche l'America post 11 settembre ha reagito con tanta violenza (sia fisica che verbale) ad un attacco che a quei tempi era oltretuttoi completamente imprevisto. Il tanto decantato melting pot inglese, vera forza e simbolo della società britannica patria dell'integrazione diventa una chimera così. Blair addirittura incomincia a parlare di ospiti indesiderati riferendosi agli immigrati. L' abusato e straparlato tentativo di scongiurare una guerra di civiltà non è sicuramente aiutato da proclami come questo. Un'invettiva di tale genere me la sarei aspettata da un Calderoli in cravatta verde, al massimo dal pistolero Bush...




Parli di integrazione e Melting Pot. Ma quale integrazione ci può mai essere se certi immigrati festeggiano, approvano incitano all'uccisione di altri Londinesi?
E cmq l'accoglienza della GB bisognerebbe anche guadagnarsela. E non capisco proprio perchè debba essere un diritto. Credo che ognuno in casa propria accetti solo gli ospiti che gli aggradano (non certo quelli che vogliono farti saltare in aria la casa) e così gli inglesi hanno tutto il diritto di operare una selezione


[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 08-08-2005 alle 09:09 ]

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 08-08-2005 23:09  
Sono daccodo con l'ultimo intervento di ipergiog.
Personalmente credo che sia ora che l'occidente la smetta di accogliere incondizionatamente gli immigrati.
Ci sono sempre delle scusanti...noi dobbiao capire la loro cultura, ma perchè l'islamico che viene nei nostri paesi non deve cercare di adeguarsi all'occidente?

Mi chiedo inoltre se esista un islam moderato col quale l'occidente dovrebbe dialogare (come se non ci avessimo mai provato).
La mia impressione è che che ci sia la categoria attentatori che si fa esplodere e la categoria che non agisce negli attentati ma gioisce e finanzia il terrorlo copre.
Infatti si è visto che il terrorista arrestato in italia aveva una trama di appoggi.
Inoltre perchè i molti terroristi che ogni tanto vengono stanati nelle moschee non sono denunciati dagli altri pacifici islamici che pregano e basta? possibile che nessi accorga della loro presenza?

Più si va avanti più penso che la fallaci abbia ragione.
Chissà se qualcuno ascolterà quella Cassandra....
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LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX

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millio

Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
Inviato: 08-08-2005 23:20  
Nel discorso di Blair non ci vedo assolutamente nulla di strano. E' anzi un discorso serio e nenache particolarmente aggressivo. Mi sembra sacrosanto che chi appoggi il terrorismo vada espulso o incarcerato senza molti dubbi. Ma allo stesso tempo mi sembra che la sua politica nei confronti degli islamici sia sempre la stessa; accoglienza e amicizia. L'unica cosa che Blair vuole è che vengano isolati i terroristi e vuole inasprire i provvedimenti. Mi sembra una mossa intelligente e corretta, senza inutili demagogie e stupidaggini populiste.
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IOMA

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-08-2005 10:21  
quote:
In data 2005-08-08 23:20, millio scrive:
Nel discorso di Blair non ci vedo assolutamente nulla di strano. E' anzi un discorso serio e nenache particolarmente aggressivo. Mi sembra sacrosanto che chi appoggi il terrorismo vada espulso o incarcerato senza molti dubbi. Ma allo stesso tempo mi sembra che la sua politica nei confronti degli islamici sia sempre la stessa; accoglienza e amicizia. L'unica cosa che Blair vuole è che vengano isolati i terroristi e vuole inasprire i provvedimenti. Mi sembra una mossa intelligente e corretta, senza inutili demagogie e stupidaggini populiste.



La demagogia a mio parere c'è sempre quando si annunciano in pompa magna delle misure che difficilmente posson dare risultati, com l'espulsione degli imam più estremisti, che peraltro può anhe essere giusta. Però non è affatto detto che i terroristi debbano frequentare le moschee di un certo tipo, e il contatto con determinate idee oggi può avvenire comunque molto facilmente, tramite tv via satellite, internet ecc. Poi alcune misure di cui si è sentito parlare, come la detenzione a tempo indeterminato, riecheggiano i lati peggiori del Patriot Act statunitense.
In base alle nuove leggi antiterrorismo anche Blair andrebbe espulso, in quanto con l'avventura irachena ha incentivato in maniera decisiva il terrorismo.


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millio

Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
Inviato: 09-08-2005 10:53  
Meskal capisco le tue perplessità ma io son convinto che le misure che adotterà la Gran Bretagna saranno utili e rispettose dei diritti umani. Poi magari mi sbaglierò ma rimango fiducioso.
Sulla guerra in Iraq non c'è altro da aggiungere. Chissà che un giorno non diranno pubblicamente i veri motivi che hanno portato a bombardare l'Iraq.
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IOMA

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josebono

Reg.: 14 Gen 2005
Messaggi: 1606
Da: partinico (PA)
Inviato: 12-08-2005 13:59  

Anche in Italia dovrebbe essere così. Se uno vuole emigrare da noi ben venga ma che almeno sappia parlare l'italiano, mi sembra il minimo.

Vero?...essere onesti non ti basta?...
o credi che gli 7 milioni d'italiani andati in Argentina sapevano parlare lo spagnolo?

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 12-08-2005 14:15  
quote:
In data 2005-08-12 13:59, josebono scrive:

Anche in Italia dovrebbe essere così. Se uno vuole emigrare da noi ben venga ma che almeno sappia parlare l'italiano, mi sembra il minimo.

Vero?...essere onesti non ti basta?...
o credi che gli 7 milioni d'italiani andati in Argentina sapevano parlare lo spagnolo?


Josebono, o ti integri veramente o tornatene al tuo paese.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 12-08-2005 14:43  
La risposta di Blair mi sembra il minimo di fronte ad un atto terroristico di quella portata, una sola frase mi ha fatto riflettere e mi ha sconcertata:"Anzi, il governo è pronto a uscire dalla legislazione europea sui diritti umani, qualora ponesse ostacoli legali alla lotta contro il terrore islamista." non per il motivo apparente di determinazione a tornare un passo indietro ma perché non mi sembra l'atteggiamento giusto, in un caso come questo e nel momento che stiamo vivendo tutti, dato che è uno stato di guerra quasi dichiarato, io mobiliterei l'esercito invece di perdermi in chiacchiere.A me sembra che il governo inglese stia prendendo sottogamba l'accaduto, specialmente dopo aver sentito le parole del capo della polizia di Scotland Yard, quasi rassegnato alla probabilità che i terroristi possano colpire il centro della City di Londra, mah!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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